Mimesis: Testi italiani commentati
Sentire già passato il nostro presente. Carteggio (1970-1981)
Vittorio Sereni, Fernando Bandini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 90
Lo scambio epistolare tra Vittorio Sereni e Fernando Bandini documenta vari aspetti della ricerca poetica e del rapporto tra i due autori, alla luce delle vicissitudini storico-letterarie che interessano l’Italia tra il 1970 e il 1980. Dal carteggio emerge in particolare la vicenda editoriale relativa al poemetto bandiniano Sacrum hiemale e alla sua traduzione, firmata da Vittorio Sereni con il titolo Festa d’inverno – due delle prove poetiche più rilevanti per entrambi gli autori, di cui si forniscono le edizioni critiche. Completa il volume la pubblicazione di una lezione di Fernando Bandini che sviluppa un punto di vista originale sulla poesia sereniana "La malattia dell’olmo".
La libertà dell'arte. Carteggio (1941-1961)
Gianfranco Contini, G. Battista Angioletti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 246
Un confronto franco e leale, talora venato da animati dissensi sempre improntati a una stima reciproca e a una eticità intellettuale condivisa, segna i venti anni del carteggio tra Gianfranco Contini e Giovanni Battista Angioletti. Uno scambio epistolare che evidenzia tre fasi salienti: gli anni dell’insegnamento di Contini a Friburgo coincidenti con la presenza a Lugano di Angioletti (1941-1945); il difficile rientro in Italia di Angioletti espulso dalla Svizzera (1945-1948); e l’ultimo tratto con l’attività di Angioletti presso la Rai, e la direzione della rivista «L’Approdo letterario» (1948-1961), quasi in concomitanza (dal 1953) con la chiamata a Firenze di Contini. Tra letteratura e impegno civile, emerge insieme alla statura intellettuale precocemente europea di Contini la personalità di Angioletti nel ruolo di un eccezionale operatore culturale.
Bibliografia degli scritti di Renzo Cremante fino al luglio 2022
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 50
Rime
Dino Frescobaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 198
«Famosissimo dicitore per rima» e «uomo d’alto intelletto»: così Giovanni Boccaccio definì Dino Frescobaldi, facendone il continuatore della tradizione poetica fiorentina dopo la morte di Cavalcanti e la cacciata di Dante. Dino è uno stilnovista dopo e oltre lo stilnovo. Le sue rime, fedeli al magistero cavalcantiano, intrecciano stretti rapporti con quelle di Cino da Pistoia e seguono la parabola della poesia dantesca: dalla Vita nova alle petrose fino, probabilmente, ai primi canti della Commedia. Andando al di là del luogo comune che fa di Dino un pedissequo imitatore, il volume ripropone l’intero corpus secondo un nuovo ordinamento, frutto di recenti acquisizioni sulla tradizione manoscritta, arricchito di un commento sistematico che con nuove e calibrate proposte interpretative mira ad approfondire la comprensione dei testi e le relazioni con la lirica coeva. Tale corredo fa emergere un sottile lavorio interno al codice stilnovista e una intensa dialettica con le più importanti innovazioni di Dante.
Amori
Ludovico Savioli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 286
Gli Amori di Ludovico Savioli figurano tra le raccolte poetiche più innovative e influenti nell'età che corre dal secondo Settecento al primo Ottocento. Le ventiquattro odi – splendido frutto di una ispirazione episodica efficacemente caratterizzata – offrono raffinati cammei di scene e situazioni del bel mondo bolognese, entro una struttura che anticipa di due decenni il «libro delle Odi» pariniane. Il testo si basa sull'edizione principe del 1765 per la raccolta organica e su quella del 1782 per la canzone Amore e Psiche che, pur esterna al disegno del libro, si propone quale clausola d'autore a una breve stagione poetica, e forse anche a un'epoca. La soluzione di una cifra stilistica esclusiva è indagata nell'ampio commento, che dà ragione dei modelli poetici assunti dal Savioli – sia antichi sia moderni – e di un magistero che ha affascinato i grandi lettori dell'età successiva, da Monti al giovane Foscolo al giovanissimo Manzoni.
Un uomo fratello. Carteggio (1937-1982)
Vittorio Sereni, Carlo Betocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: XLVIII-248
Documento di una profonda solidarietà umana e intellettuale, il carteggio fra Vittorio Sereni e Carlo Betocchi illumina di nuovi riflessi il dibattito sul fare poesia in Italia negli anni del secondo conflitto mondiale e della ricostruzione. Lo scambio epistolare inizia difatti alla fine degli anni Trenta, quando Betocchi favorisce l’esordio di Sereni su «Frontespizio», e si sviluppa pressoché ininterrottamente fino al tempo della sua piena maturità e della sua definitiva affermazione, chiudendosi solo in seguito alla prematura scomparsa del poeta luinese avvenuta nel 1983. Introduzione di Clelia Martignoni.
Lettere inedite o disperse
Alessandro Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 146
Le settantadue lettere qui riunite e commentate in maniera organica, costituiscono un ulteriore complemento, dopo i due procurati da Dante Isella, all’edizione delle "Lettere" curata da Cesare Arieti (1970 e 1986). Iscritte entro un arco temporale i cui estremi coprono sessant’anni di vita dello scrittore, esse consentono uno sguardo privilegiato su una vicenda biografica all’apparenza uniforme. Ma nel susseguirsi dei corrispondenti e dei temi il lettore diviene spettatore partecipe dell’ultima grande stagione creativa manzoniana − la revisione del romanzo, l’elaborazione delle "Opere varie", l’eterno lavoro degli scritti sulla lingua e il saggio sulla Rivoluzione francese − e insieme di dolorosi avvenimenti privati. Un intreccio da cui emerge la misura di uno straordinario rigore intellettuale e morale, in una commistione di finezza e ironia, di determinazione e speranza, sullo sfondo, imprescindibile per il Manzoni, dello scontro risorgimentale.
Satire
Vittorio Alfieri
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 410
Composte per lo più fra il 1795 e il 1797, le diciassette "Satire" alfieriane esprimono un’indignatio congeniale allo scrittore, tanto più nei panni del moralista che osserva i mali della fine del secolo scossa da quel teatro di sangue che fu la Rivoluzione francese. A questo epilogo della cultura dei lumi Alfieri guarda da una prospettiva scopertamente “misogallica” che colpisce in primo luogo la lezione dei philosophes e soprattutto di Voltaire, giudicato senza appello come l’artefice della corruzione del pensiero sfociata nella rivoluzione. L’ostilità contro i nobili di corte, l’intolleranza della borghesia e della plebe, la condanna dei falsi miti dell’Illuminismo sono gli umori solitari che attraversano l’aggressività verbale della maggior parte delle "Satire". E in controluce agisce prepotentemente, non solo nella tonalità e nelle cadenze dello stile, la lezione di Dante, severo nel denunciare i mali dell’età sua e libero nell’esprimerli.
Senilità
Italo Svevo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: LI-400
Questa edizione di "Senilità" ripropone il testo della princeps triestina apparsa nel 1898, documento di un momento euforico, quasi irripetibile, dell'attività creativa di uno fra i massimi romanzieri italiani. La accompagna un corredo esegetico che evidenzia la tecnica narrativa e lo stile dello scrittore, anche nella dimensione diacronica di un processo correttorio che si concluderà nel 1927 con la riedizione del romanzo. Il fitto rinvio ai testi sui quali è cresciuta la cultura europea di Svevo consente di ripercorrere persuasivamente il contesto entro cui la sua scrittura si è formata e di cogliere analogie a volte insospettate. Una narrativa, quella sveviana, di suggestiva singolarità e uniformità, che ha saputo restituire alla grande letteratura la dimensione della malattia nelle sue manifestazioni fisiche e psichiche, secondo le influenze della clinica sperimentale prefreudiana.