Lindau: Piccola biblioteca
Caratteri
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 208
L'accademico, l'avaro, il bugiardo, il burocrate, il conformista, l'erotomane, il seduttore, lo snob… è un'antica pratica – da Teofrasto a Luciano, da La Bruyère al nostro Savinio – tentare la mappa dei caratteri che accendono la nostra fantasia, disegnandoli con estro puntuale e pungente. Giovanni Tesio ha ripreso questa illustre tradizione, aggiornandola con scrittura vivace e facendola sua con gusto e ironia. Ma per imprimere più forza ai suoi sessantotto ritratti li ha associati – voce dopo voce – a citazioni "alte" prelevate dalle opere dei più nobili moralisti antichi e moderni, chiamati ad avvalorare una pratica di sempre vivo confronto, di vitale divertimento.
I serpentelli di Pavel Florenskij
Bianca Gaviglio
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 159
"Che cosa sono quei serpentelli verde-dorati? Da dove vengono?" A farsi questa domanda è Pavel Florenskij da bambino scrutando, in riva al mare, l'acqua verde scura che luccica e si muove formando una rete di serpentelli. Sono parole in cui è già racchiuso tutto il programma di una vita alla ricerca della verità attraverso l'osservazione stupita di ogni fatto concreto del mondo. L'opera di Florenskij è una fonte inesauribile a cui attingere. Spesso, però, nei suoi scritti incontriamo parole che toccano corde personali; a quelle ci rivolgiamo, a quelle che ci dicono della vita più che dell'opera, una vita che, pur tra difficoltà e drammi inenarrabili, ci appare come un'autentica opera d'arte.
Il corpo umano e la danza
Walter Friedrich Otto
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 108
Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1955 e mai tradotto in italiano, "Il corpo umano e la danza" raccoglie il pensiero di Walter F. Otto intorno al fenomeno della danza, pensato non tanto come atto performativo quanto come originaria risposta del corpo umano all’incontro con l’essere, col tacito disvelarsi del divino nel mondo. Denso di riflessioni suggestive che si inquadrano nel contesto della filosofia del mito che ha reso celebre Otto, il saggio accompagna il lettore alla scoperta della danza come espressione della parte più profonda e ancestrale del nostro essere, mettendola in relazione non solo con le origini del teatro greco e con i culti dionisiaci, ma anche con la mistica di Cusano e la teoria morfologica di Adolf Portmann: «Se noi consideriamo la danza originaria una forma di presentazione di sé, possiamo e dobbiamo chiederci cosa sia questo “sé” [...]. Quando l’uomo riesce ad essere appieno ciò che realmente è nel profondo, ovvero vivente forma originaria, egli non è più semplicemente sé stesso – il limite è tolto; è compagno delle essenze e delle potenze dell’essere; è inghiottito nell’eterno, accolto in Dio».
Bibliomania. Dell'amore per i libri e per la lettura
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 92
Come definire la bibliomania? Una passione sfrenata per i libri, certo, ma non solo. Essere un bibliomane significa vivere un amore viscerale per le storie che stanno dietro, dentro, intorno ai libri, amarne la forma quasi quanto il contenuto. Oggetti di culto, beni di prima necessità, piccole grandi ossessioni: i libri ci accompagnano per tutta la vita con la loro presenza silenziosa ed eloquente, talvolta anche scomoda. Innumerevoli scrittori hanno cercato di catturare quella strana alchimia che si crea tra noi e le nostre librerie, la gioia che proviamo nell’arricchirle, la vertigine del riordinarle e le difficoltà di preservarle da molti, insospettabili «nemici»... Questa piccola antologia raccoglie le voci di grandi autori alle prese con questi oggetti così quotidiani e al contempo misteriosi, in un intreccio di aneddoti e consigli, elogi e invettive che ruotano intorno al nostro vizio preferito: quello della lettura.
Sulla malattia
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 56
Il corpo e la sua sofferenza sono sempre stati poco o nulla considerati dalla letteratura. Eppure, la nostra condizione fisica è centrale nell’esperienza che facciamo di noi stessi e della realtà. In quello stato alterato che è la malattia, le percezioni si acuiscono, si riduce la consapevolezza di sé e, mentre ci perdiamo nella contemplazione del cielo o nell’osservazione attenta di una rosa, il mondo ci appare diverso e acquisisce nuovi significati. Scritto nel 1925, nell’intervallo tra i suoi due capolavori – La signora Dalloway e Gita al faro –, Sulla malattia è espressione di uno dei periodi più fecondi della carriera di Virginia Woolf. Nella sua prosa densa, altamente espressiva e ricca di immagini, la scrittrice inglese ci racconta della propria esperienza di malata e della creatività che scaturisce dalla malattia, analizzando al contempo i tabù culturali a essa associati.
Nel bosco dei libri. Dentro le vite dispari della lettura
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 192
«Il libro è vita ― scrive Giovanni Tesio ― e resta un vettore esistenziale, il frutto di una necessità interiore, di un bisogno che scavalca ogni argine o che affonda nelle profondità dell’ego». Ogni libro rappresenta una porta aperta sul mondo e su noi stessi, è l’occasione per compiere un viaggio in qualche altrove ed è anche un deposito di memorie e di storia. Forse «non apprendiamo nulla leggendo, ma diventiamo qualcosa. Cosa non lo sappiamo, ma accade qualcosa in noi che ci trasforma». Conducendoci nel suo bosco dei libri, tra i «suoi» autori e nella sua biblioteca, Tesio ci racconta e ci invita a esplorare il mondo della scrittura, nella sua infinita varietà di «specie» e «famiglie» dalla vitalità inesauribile: ci sono le storie, i personaggi, i lettori, e anche la magia della parola che è strumento essenziale di ricerca e di verità.
Io mi basto. Conversazione con Giovanni Capecchi
Camilla Salvago Raggi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 128
L’infanzia come «paradiso bugiardo», il padre quasi completamente assente e il complesso rapporto con la madre, il nonno illustre diplomatico e suo tutore, le case del cuore e quelle abitate per brevi periodi di tempo, le passeggere infatuazioni giovanili e l’amore per lo scrittore e compagno di vita Marcello Venturi, gli incontri e l’amicizia speciale con Beatrice Solinas Donghi, il rapporto con il presente e con le nuove tecnologie: sono questi alcuni temi affrontati da Camilla Salvago Raggi in Io mi basto, che propone cinque conversazioni inedite, registrate tra l’8 e il 10 gennaio 2020. La scrittrice, nata a Genova nel 1924 e venuta a mancare il 6 aprile 2022, traccia una sintesi della sua lunga vita, riflette sull’importanza che la letteratura ha sempre avuto per lei, dando un senso ai giorni e agli anni, parla della passione per la fotografia e racconta i viaggi che hanno segnato il suo cammino. Restano sullo sfondo alcuni periodi sui quali preferisce stendere un velo di silenzio: ma — tra ironia e malinconia — in queste pagine si confessa, non esitando a parlare del suo carattere contraddittorio e «bipolare», della sua incostanza, della gioia di stare da sola ma anche della noia che prova nell’isolamento, per concludere sul senso di estraneità che avverte in un mondo in cui non si riconosce più.
Sognare l'architettura. Riflessioni sul progettare e costruire
Christiano Sacha Fornaciari
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il fare architettura, come il fare poesia, è prima di tutto attività dello spirito, e perciò ineluttabilmente connaturata al sogno. Sognare l’architettura è una raccolta di riflessioni e pensieri, scritti in tempi diversi e che possono essere letti senza un ordine prestabilito, «ad apertura di pagina», come brevi ma densi spunti di meditazione per coloro che amano interrogarsi attorno all’architettura e all’arte del costruire. Riflessioni e pensieri che trattano di costruzioni fisiche e di costruzioni spirituali, delle vene azzurrine dei vecchi architetti e delle pietre del duomo di Orvieto, dell’infanzia di Marcel Proust e dell’orologio del Bianconiglio, del genius loci e dei cappotti in polistirolo, di Nietzsche e della tromba di Chet Baker, degli antichi materiali da costruzione e delle case dei poeti.
La poesia in gioco. Un manuale per saperne un po' di più
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 192
Quello della poesia è un «gioco» molto serio e redigerne un «manuale», come suggerisce il sottotitolo, è tutt’altro che semplice. Conoscitore, critico, lettore di poesia e poeta lui stesso, Tesio si avventura nell’impresa di «spiegarla», di indagarne i modi e le voci, le regole (e la sregolatezza costituzionale), le poetiche e gli esiti. È peraltro ben consapevole della difficoltà perché sa cosa sia la poesia. È una forma di comunicazione ma è soprattutto una forma di conoscenza, che ci sollecita a guardare la realtà con occhi nuovi, non di rado ci porta su strade impreviste, è fonte di sommovimento e commozione. È musica, è un tessuto di reminiscenze, è ricerca continua della verità. «Poesia non è ragione, anche se può esserne informata. Poesia è ritmo, è danza, è parola che va in cerca della sua estensione, della sua inafferrabilità. Poesia è gioco supremo ed è sprofondamento. Poesia è anche rasoterra, ma un rasoterra che sfida la sua prevedibilità. Poesia è anche controvento, ma un controvento che spira per amore di libertà. La poesia non può mai essere conformista, anche se bada al conforme. La poesia non può mai essere spoglia, anche se ama la più scoperta nudità».
Fascismo e democrazia
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 75
I cinque brevi saggi raccolti in questo volume – quattro dei quali furono scritti quando l’invasione nazista della Gran Bretagna appariva una minaccia reale – ci ricordano, ancora una volta, quanto la libertà sia un bene prezioso ed estremamente fragile. In Fascismo e democrazia, che dà il titolo alla raccolta, George Orwell difende la democrazia liberale dai suoi detrattori, esortando i connazionali a non fare il gioco di Hitler. In Letteratura e totalitarismo e in Libertà nel parco riflette sul rapporto tra libertà e creatività e sulle condizioni che rendono possibile la libertà di espressione. Nella recensione a L’invasione da Marte il tema è quello delle fake news, come le definiremmo adesso, e dei meccanismi psicologici e sociali che portano le persone a credere l’inverosimile. In Visioni di un futuro totalitario, infine, lo scrittore britannico si sofferma sulla propaganda e sulla possibilità di una scrittura obiettiva della storia. La lezione che da questi testi si può trarre resta, a distanza di tanti anni dalla loro pubblicazione, di un’assoluta e sconcertante attualità.
Sazia di giorni. Diario ultimo
Camilla Salvago Raggi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 72
Giunta alla soglia dei 98 anni, Camilla Salvago Raggi ci ha regalato un nuovo libro in cui si intrecciano il racconto, spesso divertito, di recenti disavventure, un piccolo catalogo di amori e disamori e qualche intensa riflessione sulla vecchiaia e sulla fine che si avvicina inesorabile. In queste pagine, chiuse appena prima di andarsene per sempre, ci offre una grande lezione di stile, la stessa che ci ha dato nel corso di tutta la sua attività di scrittrice e che si era fatta particolarmente esemplare negli ultimi anni, quando la vita le era apparsa in tutta la sua fuggevolezza e fragilità. Pur conservando la cifra di una scrittura fresca e vivace e di uno spirito libero e anticonformista, la sua voce aveva infatti acquistato di libro in libro nuovi toni, capaci di modulare, senza soluzione di continuità, leggerezza e profondità, umorismo e malinconia, amore per la vita e sorridente distacco. Nello scorrere questa sorta di «diario minimo», così vivo e lucido, un’emozione profonda ci coglie davanti a quelle che si sono rivelate le sue ultime parole.
Stickeen: la storia di un cane
John Muir
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 64
Partito alla volta dell'Alaska, John Muir è subito incuriosito dal cane di uno dei suoi compagni di viaggio. Piccolo e apparentemente indifeso, Stickeen si rivela invece impavido e resistente alle intemperie. Ma sarà durante l'esplorazione di un ghiacciaio, quando Muir e Stickeen si troveranno nel bel mezzo di una tormenta, soli e di fronte a un ostacolo apparentemente insormontabile, che il cagnolino darà prova definitiva del suo immenso coraggio. Resoconto avvincente di un'avventura tra i ghiacci e suggestivo ritratto di una natura maestosa e sublime, questo testo è anche un omaggio all'intelligenza e alle molte virtù dei nostri amici a quattro zampe. Pubblicato per la prima volta nel 1897, è diventato negli anni un classico della produzione di Muir.