Libri di Giovanni Tesio
Di Orta un Po. Scrittori torinesi in riva al lago
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 129
"Prima viene il fascino di una terra a riflesso, poi viene il riflesso della letteratura" scrive Giovanni Tesio nella presentazione di questo libro che raccoglie, "in una piccola antologia di voci, le suggestioni che alcuni scrittori torinesi hanno tratto dalla consuetudine o dall'occasione di Orta. Unica eccezione ammessa, la voce di Laura Pariani" ormai diventata, grazie alla residenza ortese, una sorta di nume tutelare del luogo. Un'occasione per trovare insieme gli stili e le trame di Alessandro Defilippi, Gian Luca Favetto, Fabio Geda, Davide Longo, Alessandra Montrucchio, Margherita Oggero, Laura Pariani, Giancarlo Pastore, Sergio Pent, Alessandro Perissinotto ed Enrico Remmert.
La poesia ai margini. Novecento tra lingua e dialetti
Giovanni Tesio
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 324
"Considero l'italiano, non meno dei dialetti, una lingua da salvare" scrive Giovanni Tesio, tra i più acuti critici attuali, a proposito della "poesia ai margini" al centro di questo libro. In tempi di identità liquide e di fenomeni globali, l'autore propone una rilettura della società italiana contemporanea attraverso la letteratura e i dialetti. Dopo alcuni sguardi teorici, sono delineati dei profili, da Rebora a Chiara passando per Primo Levi, con molte riscoperte di poeti apparentemente "minori", con un'ampia galleria di ritratti e letture che compongono un mosaico vivissimo: da Giacomini a Bertolani, da Cappello alla Grisoni, illuminando anche i dintorni poetici di autori come Pasolini, Pavese e Vassalli. È un'opera che mancava e che nasce "dal bisogno di risarcire una distanza, una ferita, uno strappo, perché l'uso del dialetto In poesia è già per sé il segno evidente di una ricerca di alterità".
Io che vi parlo. Conversazione con Giovanni Tesio
Primo Levi, Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XI-122
La famiglia, l'infanzia, gli anni di formazione durante il fascismo, gli amici dell'adolescenza, le letture, la timidezza, la passione per la montagna. E ancora la guerra, il ritorno a casa e un mestiere "che è poi un caso particolare, una versione più strenua del mestiere di vivere". Quasi trent'anni di silenzio per questa fitta conversazione che Primo Levi ha intrecciato nei primi mesi del 1987 con Giovanni Tesio, in vista di una convenuta "biografia autorizzata". Domande discrete e mai troppo incalzanti a cui Levi risponde con una disponibilità vigilata ma a tratti molto esplicita, che spariglia il risaputo, lasciando trasparire un lato di sé più intimo. E ci regala un dialogo intenso che corre sul filo della memoria, carico di vita, di storie e di Storia; un dialogo che si interrompe proprio prima di Auschwitz. Una interruzione dovuta alla morte improvvisa di Levi.
Oltre il confine. Percorsi e studi di letteratura piemontese
Giovanni Tesio
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2007
pagine: 286
Questo volume si propone di disegnare una piccola mappa di umori, paesaggi, valori, legati alla realtà piemontese, andando in cerca dei tratti di una sensibilità che senza nulla sottrarre al principio unitario, è però attenta alla dimensione "locale". Legando contributi diversi - vagabondaggi, saggi, studi, ritratti, croquis - ne è scaturito un percorso criticamente mosso e insieme omogeneo, sollecito a quanto si definisce come "spazio letterario". Dai luoghi della religiosità torinese alla letteratura della Resistenza, da Lalla Romano a Primo Levi, da Carlo Levi a Mario Soldati, da Beppe Fenoglio a Mario Lattes, uno spazio che altro non è se non la capacità di andare "oltre il confine", di commutare il confine in infinito, di trasformare il particolare in tutto, l'occasione in assoluto, la vita in ciò che chiamiamo destino.
I più amati. Perché leggerli? Come leggerli?
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 131
Un'opera in difesa dei libri, della lettura, della letteratura, della poesia. Con una ricca proposta di citazioni sul tema. "Senza voler istituire ridicole affinità, ho provato quel piacere della lettura di cui parla Proust in un testo, "Journées delecture", che sta alle origini della recherche. Certo non posso paragonare il buon décor proustiano al mio, che era tanto più rustico e tanto meno agiato, ma capisco bene quando parla delle "incantevoli letture dell'infanzia, il cui ricordo deve restare per ciascuno di noi una benedizione". E che all'infanzia abbia per conto mio accostato anche un po' di adolescenza non cambia di fatto la memoria che conservo della mia lontana esperienza di lettore." (dalla premessa).
Parole essenziali. Un sillabario
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
pagine: 224
"L'uomo dotato è colui che mira all'essenziale e lascia da parte tutto il superfluo" è una delle prime citazioni in questo ricco repertorio ("il mio piccolo vocabolario portatile") in cui Giovanni Tesio ci dimostra che una parola è un punto di partenza per un viaggio tra i sentimenti, i ricordi, gli scrittori che amiamo e nei quali (attraverso le parole) ritroviamo noi stessi e il nostro mondo. Come leggiamo in "Se non ora, quando?" di Primo Levi, "un uomo deve pesare bene le sue scelte... e anche le sue parole".
Il canto dei presepi. Poesie di Natale
Giovanni Tesio
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
pagine: 72
Poesie di Natale e sul Natale che evocano sentimenti religiosamente antichi e infantili, secondo sonorità e immagini che stanno tra Alfonso Maria De' Lguori e Guido Gozzano. Non senza fondersi con le suggestioni dialettali piemontesi e terragne di una tradizione a un tempo squisita e corporale tra nino costa e Pinin Pacòt. Ingenuità sapiente e consapevolezza letteraria - quantunque dissimulata - in un "canto di Natale" di grande raffinatezza che diciotto artisti commentano e accompagnano con le loro tavole originali e inedite: "il Natale ha guizzi di pace... il Natale ha ali di luce, bianca come un volo di cometa".
La parola non è (solo) una questione privata. Per un panorama di Langhe Roero e Monferrato
Giovanni Tesio
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2014
pagine: 10
Altri piemontesi a Roma
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2015
pagine: 144
Non più politici e burocrati come nel secolo precedente, ma, dalla metà del '900 a oggi, scrittori piemontesi a Roma, nello sguardo curioso e preciso di un intellettuale piemontese d'eccezione. Altri piemontesi a Roma: Maria Luisa Spaziani, Elémire Zolla, Franco Cordero, Vittorio Foa, Rosetta Loy, Franco Lucentini, Lidia Ravera. Altri piemontesi: Guido Ceronetti, Carlo Fruttero, Gina Lagorio, Ernesto Ferrero.
Stantesèt sonèt
Giovanni Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2015
pagine: 106
Settantasette sonetti in un piemontese complesso e creativo, una lingua di poesia, parlata e insieme libresca. Una poesia introspettiva e quotidiana, in cui si affronta la vita, con le sue pene e i suoi interrogativi, in cui si ritorna ai giorni dell'infanzia contadina, al paesaggio delle vigne monferrine e delle risaie vercellesi, in cui si interroga sul senso del fare poesia. E la poesia di Tesio è inseparabile dal piemontese, è un legame profondo, ancestrale, con una civiltà, con un'etnia, è una madeleine che riconduce alla verità su noi stessi.
Novecento in prosa da Pirandello a Busi
Giovanni Tesio
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2016
pagine: 362
Un libro che nasce per addizioni è sempre un libro almeno un po' composito. Ma "Novecento in prosa" non manca di direzione e di senso: l'uno e l'altra in necessaria simbiosi. Dalla "lunga fedeltà" a Carlo Dionisotti, a Lalla Romano, a Lucio Mastronardi, a Sebastiano Vassalli, alla non meno lunga fedeltà a Monti e a Pavese. O a Piero Chiara, ad Arpino, a Soldati, a Nico Orengo, l'amico perduto. Mentre potranno sembrare più occasionali gli interventi su Antonio Bobbio, Pirandello, Bacchelli, Burzio, Tonna, Busi o su qualcos'altro ancora. Ma se ogni invito accolto è una vocazione esaudita, resta nell'occasione qualcosa di segretamente legato a un interesse cui si corrisponde: con fiducia, e persino con gioia, quasi sempre con sorpresa. In questo modo l'occasione si trasforma in una (pur piccola) avventura critica. E di certo in fertilità di mente e di cuore.
Inseparabile
Lalla Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 224
Al centro di “Inseparabile” ci sono l'autrice medesima e l'Emiliano già protagonista dell'Ospite, nel rapporto speciale di una nonna col suo nipotino, ricreato sul filo di incontri, vacanze, piccoli e grandi eventi che si susseguono nel corso di alcuni anni. Mentre lui cresce e condivide con lei letture, pensieri, giochi e passatempi, altre persone si muovono e interagiscono: Marlene, la mamma di Emiliano; Piero («Papeo»), il suo papà (nonché figlio della scrittrice, con cui i rapporti sono complicati da sempre); il solidale nonno Innocenzo; il diffidente Dionigi, nuovo compagno della madre, e altre figure minori. Le situazioni intorno al bambino spesso si complicano, soprattutto in seguito alla separazione dei genitori; ma tutte queste diverse persone costituiscono un insieme di relazioni fondamentali per entrambi i protagonisti. In questo volume Lalla Romano riporta dunque i lettori nel vivo del fortissimo legame fra lei ed Emiliano, che necessariamente deve fare i conti con tutti gli altri affetti, imprescindibili per entrambi, «nonostante tutto». Speranze e delusioni, paure e angosce, ma anche la felicità pura di fronte alle scoperte e a certe frasi del bambino: sono le emozioni e i sentimenti i veri protagonisti del romanzo, ed è nel loro intreccio tutto umano, seguito dall'autrice con acuta e lucida sensibilità, che si formano la trama narrativa e le vivissime fisionomie dei personaggi.

