Libri di Sebastiano Vassalli
Dux. Casanova in Boemia
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il narratore della Chimera si confronta con l’autore dei Pensieri libertini raccontando gli ultimi atti di Giacomo Casanova nel castello di Dux. Qui l’anziano diplomatico e grande amatore esoterista si trasferisce nel settembre 1785 e alterna la scrittura ai litigi con i suoi conviviali, che parlano tedesco e che lui non capisce. Vassalli propone una storia originale e ironica di memorie e di odi, sentimenti della vita di un italiano esemplare vissuto trecento anni fa. Scrive Sebastiano Vassalli: «Casanova non vuole cambiare un mondo che ha amato fino alla spasimo, e che gli sembra bellissimo così com’è, con tutti i suoi pregiudizi e con tutte le sue ingiustizie… Casanova non vuole eliminare l’idea di peccato, vuole che esistano i peccati per commetterli…».
Archeologia del presente
Sebastiano Vassalli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
Attraverso le vicende di due giovani come tanti, Leo e Michela, Vassalli ci regala il ritratto di una generazione che sognava di cambiare il mondo. E che con appassionata ostinazione ha continuato a illudersi di poterlo fare, anche quando i sogni sono naufragati insieme agli ideali politici e sono rimasti solo i relitti, i reperti "archeologici" di un presente che è il nostro, ed è sull'orlo del baratro. Con ironia e sarcasmo, ma anche con la partecipazione di chi ha condiviso le illusioni di un'epoca, Vassalli consegna al lettore gli ultimi trent'anni della nostra storia - le rivolte studentesche, il femminismo, l'antipsichiatria, il pacifismo, i movimenti ecologisti e il volontariato - in un romanzo amaro e appassionato sull'inevitabile e doloroso fallimento di ogni utopia.
La notte della cometa
Sebastiano Vassalli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 276
Un romanzo-verità sulla tormentata vita del poeta Dino Campana (Marradi 1885 manicomio di Castel Pulci 1932). Frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca, l'appassionato libro di Vassalli illumina l'esemplarità di un destino tragico e ristabilisce alcune verità biografiche su un poeta maledetto la cui gloria postuma va crescendo. Questa vita di un reietto allucinato, in contrasto perenne con la cultura del suo tempo, riafferma la propensione dell'opera di Vassalli a occuparsi di eresie culturali e storiche (i futuristi de L'alcova elettrica, la strega de La chimera), non per indulgere in sterili ricostruzioni storico-biografiche, ma per sottolinearne la sorprendente attualità e verità. "Ma se Dino Campana non fosse esistito io ugualmente avrei scritto questa storia e avrei inventato quest'uomo meraviglioso e "mostruoso", ne sono assolutamente certo. L'avrei inventato cosí". Il racconto Natale a Marradi, che chiude questa nuova edizione del volume, rende completa e definitiva l'indagine di Vassalli.
Archeologia del presente
Sebastiano Vassalli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 172
Attraverso la vita di Leo e Michela, il romanzo di Vassalli rievoca i momenti di protesta e le battaglie civili degli ultimi trent'anni di storia. Per chi ha vissuto le rivolte studentesche, il femminismo, l'antipsichiatria, le battaglie pacifiste e più recentemente i movimenti ecologisti, il volontariato nei paesi in guerra, l'impegno nell'accoglienza degli extracomunitari, il romanzo sarà un'occasione per confrontare le proprie illusioni e delusioni con quelle dei due protagonisti. Per chi è troppo giovane per aver vissuto consapevolmente queste vicende, sarà un percorso di conoscenza attraverso i miti delle generazioni precedenti.
Il mio Piemonte
Sebastiano Vassalli, Carlo Pessina
Libro: Copertina rigida
editore: Interlinea
anno edizione: 2003
pagine: 162
Con "Il mio Piemonte" l'autore offre l'immagine di una regione viva e attuale. La penna di Sebastiano Vassalli, accompagnata da oltre cento suggestive fotografie a colori di Carlo Pessina, descrive gli scenari a lui più cari di un territorio che affonda le radici nel passato ed è proiettato nel futuro. In queste pagine il Piemonte è raccontato come una dimensione dello spirito da riscoprire. I testi sono presentati in italiano, inglese, tedesco e francese.
Stella avvelenata
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 238
Un giovane chierico di Casale Monferrato, nel 1441, viaggia verso Parigi, dove dovrebbe concludere i suoi studi universitari. A Parigi non arriverà mai. Per una serie di vicissitudini, raggiunge invece il porto di La Rochelle e da lì si imbarca alla volta dell'Oceano con l'intenzione di fondare una colonia felice nell'isola di Atlantide. Con questo romanzo Sebastiano Vassalli ci racconta la storia avvincente di una scoperta dell'America fuori tempo. Una storia che è anche una potente metafora del rapporto fra gli uomini e il tempo. Di come la memoria si cancelli in poche generazioni, ma possa riaffiorare dopo secoli con significati del tutto mutati.
Affaire Tortora. Un caso italiano di ingiustizia e odio
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 80
«Chiedo: come mai l'Italia è caduta addosso a lei e non, che so, a Pippo Baudo? Si stringe nelle spalle. Dice: "Tutto comincia a Portobello. Portobello era una trasmissione popolare, di annunci economici... viventi. Arrivai a toccare il più alto indice di ascolto che la Rai avesse mai registrato: 28 milioni di spettatori. Ricevevamo, in media, duemila lettere al giorno. Nel 1979 ci fu un contenzioso con un certo Domenico Barbaro che in realtà era il futuro pentito della camorra e mio accusatore Pandico, per un pacchetto di centrini fatti dai detenuti nel carcere di Porto Azzurro"». Un'intervista a Enzo Tortora di Sebastiano Vassalli riemerge dagli archivi con i documenti del libro bianco del processo, a 40 anni da una delle maggiori ingiustizie dell'Italia contemporanea. Presentazione di Massimo Novelli.
Il millennio che muore. Un elogio del libro e della parola
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 96
Da un maestro della parola narrata l'elogio del libro e della parola nella storia del mondo in un'opera giovanile provocatoria ma anticipatrice e ancora attuale. La visione del «millennio che muore» segna la fine del movimento del sessantotto in letteratura e spezza l'onda della neoavanguardia cavalcata da Sebastiano Vassalli, travasando nella pagina le inquietudini politico-sociali di quegli anni attraverso furore linguistico e satira culturale. Tra poesia in prosa e gusto per gli aforismi, l'autore della chimera dimostra che «tutto nasce dalla parola» e la società è come un libro universale in cui «miliardi di parole hanno proiettato le loro illusioni» lungo un «millennio che muore» se, grazie alla letteratura, non si ripete «il miracolo delle parole che trattengono la vita».
Amore lontano
Sebastiano Vassalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 219
Sette racconti, sette vite, sette poeti: Vassalli ripercorre le storie di poeti fondamentali, da Omero a Rudel, da Virgilio a Qohélet, da François Villon a Giacomo Leopardi a Arthur Rimbaud. Per capire il mistero della parola e della poesia nelle esistenze di uomini ingenui, falsi, avidi, nevrotici, in una parola, normali. Che però, almeno per un breve momento della loro esistenza, hanno pronunciato con la loro voce parole di grande valore per tutti, in ogni tempo: "La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo, e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita: le storie dei poeti che ho raccontato stanno a dimostrarlo". Un libro vivo che ci mostra finalmente, e per davvero, questi uomini di lettere e le loro esistenze, e che alza per un attimo il velo sul significato della poesia, come in un'illuminazione, o un amore lontano, che rimane misterioso e potente in eterno.
Cuore di pietra
Sebastiano Vassalli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 332
II romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del Regno d'Italia agli anni Novanta del secolo scorso. Nelle stanze di questa villa si avvicendano inquilini, piccole storie, personaggi in cui Vassalli mescola la realtà della Storia e la finzione del racconto. A partire dalla famiglia del conte Basilio Pignatelli, il primo proprietario, per il quale un Architetto egocentrico e megalomane costruisce non una comune dimora ma un palazzo grandioso, eccessivo e costosissimo. Durante i centotrent'anni successivi il suo cuore di pietra pulserà delle vite e dei fatti memorabili di uomini e donne come tanti, che attraverseranno il palazzo segnandone gli spazi e l'identità. Un grande affresco della storia d'Italia, in cui Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, possiamo riconoscerci.
Improvvisi (1998-2015)
Sebastiano Vassalli
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2016
pagine: 428
Terre selvagge
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 296
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.