Lindau: I leoni
L'orchestra di Goebbels. Ordini e veline alla stampa per manipolare le masse
Giovanni Mari
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 264
Dopo che ebbero conquistato il potere, i nazisti iniziarono a esercitare sull’informazione un controllo asfissiante. Il regista dell’operazione fu Joseph Goebbels, ministro della Propaganda e instancabile agitatore, «ipnotizzato» da Hitler. La stampa avrebbe dovuto diventare il «pianoforte su cui il governo potrà suonare per influenzare le masse». Non bastava più infatti assecondare gli umori del popolo, occorreva manipolarli nel senso giudicato più conveniente per la nazione, promuovendo l’antisemitismo e la dedizione alla causa nazista fino al martirio, esaltando l’idea della guerra totale, disinformando sistematicamente, creando un sentimento positivo nella comunità. Ma quali furono le tecniche con cui si realizzò questa vera e propria invasione della mediasfera tedesca? Quali caratteristiche aveva la «lingua nazista» in cui erano scritte le dettagliatissime veline che gli zelanti funzionari pubblici passavano alle redazioni? Goebbels creò il monopolio nazionale delle notizie, un sistema centralizzato della pubblica informazione, e anno dopo anno inondò la società germanica – e non solo – con uno tsunami di verità artefatte e menzogne conclamate, plasmando un secolo fa molti dei pregiudizi razzisti ancora oggi radicati nell’opinione pubblica internazionale.
La sedia del drago. Violenza, tortura e morte nel Brasile dei generali
Christiano Sacha Fornaciari
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 272
Scritto con il rigore di un saggio storico e il ritmo incalzante di un romanzo, "La sedia del drago" racconta un Brasile poco noto e molto distante dallo stereotipo turistico «spiagge, calcio e samba», ancora oggi molto diffuso: è il Brasile dei generali e di una brutale dittatura che, nel quadro geopolitico disegnato dalla Guerra Fredda, a partire dal 1964 avrebbe governato il paese per oltre vent’anni, torturando e assassinando gli oppositori politici, perseguitando intellettuali e artisti, discriminando il mondo LBGTQ, ed esercitando una censura pervasiva su ogni mezzo di comunicazione. Facendo ricorso a fonti testimoniali, agli archivi dei quotidiani e delle riviste dell’epoca, a documenti originali reperiti negli archivi di Stato brasiliani e negli archivi digitali desecretati della CIA e del Dipartimento di Stato USA, nonché ai ricordi personali dell’autore, le pagine di questo libro descrivono con straordinaria efficacia eventi e atmosfere di quegli anni cupi, l’organizzazione e i principi dell’apparato repressivo, il coraggio dei dissidenti, le sofferenze delle vittime e la crudeltà dei loro carnefici. Un angosciante viaggio nel cuore di tenebra dell’uomo. Prefazione di Riccardo Noury.
Trieste e la Venezia Giulia. Dall’impero austro-ungarico all'Italia
Pierluigi Pallante
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 560
La storia di Trieste e del suo territorio è straordinariamente complicata. Basti osservare che, nel corso di trentasei anni, fra il 1918 e il 1954, la città passò dagli Asburgo all’Italia, all’amministrazione tedesca dell’Adriatisches Kustenland, all’occupazione jugoslava, all’amministrazione anglo-americana e poi ancora all’Italia. Di grande complessità fu del resto il rapporto fra le identità italiana, slovena e croata. Dalla seconda metà dell’800 il conflitto nazionale aveva incrinato i rapporti fra i diversi gruppi etnici che da secoli convivevano nella Venezia Giulia. In questa regione si incrociavano infatti le direttrici geopolitiche di tre grandi gruppi nazionali (latino, germanico e slavo), con una prevalenza degli italiani nelle città e degli slavi nelle campagne. Con il crollo dell’impero austro-ungarico ebbe inizio la lotta fra i due Stati confinanti: l’Italia, vittoriosa nella prima guerra mondiale, ottenne l’Istria e Fiume, e nel 1941 invase e annesse parte della stessa Slovenia. Nel 1945 la Jugoslavia, nazione vincitrice e alleata degli anglo-americani e dell’Unione Sovietica, occupò tutta la Venezia Giulia, compresa Trieste, rivendicando il confine fino al Tagliamento. È il periodo delle deportazioni e delle «foibe». Con il trattato di pace l’Italia dovette cedere alla Jugoslavia l’Istria, Fiume e parte delle province di Gorizia e Trieste, con il conseguente esodo di circa 300.000 istriani, fiumani e dalmati, in massima parte italiani (ma si dichiararono tali, esercitando il diritto di opzione, anche sloveni e croati che cercavano di fuggire dal regime comunista). L’esodo non fu una libera scelta, ma una decisione obbligata, frutto di violenze, pressioni, privazioni di diritti, insomma una vera tragedia politica e umana. A scegliere la via dell’esilio fu un’intera comunità nazionale, la cui presenza risaliva ai tempi della romanità, con conseguenze irreversibili per la composizione etnica, linguistica e culturale del territorio.
Gli dei dell'Egitto
Claude Traunecker
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 168
Da tempo immemore l’Antico Egitto desta l’interesse non solo degli studiosi, ma anche di tantissimi curiosi e appassionati. Complici un’architettura e un’arte uniche e irripetibili, una tradizione culturale tra le più fertili di sempre, una religione priva di una rivelazione, di dogmi, di profeti e libri canonici e, soprattutto, l’aura di mistero che ancora l’avvolge, l’Antico Egitto ha molto da raccontare a chi vuole ascoltare la sua storia. Questo piccolo, ma esaustivo libro si dedica all’analisi della sfera religiosa, per la quale disponiamo di molte informazioni grazie ai molteplici ritrovamenti archeologici e al ricchissimo corpus di documenti che ci sono pervenuti, quali le grandi raccolte di testi religiosi, gli scritti mitologici e magici, quelli letterari e sapienziali, gli inni, senza dimenticare i rituali trascritti su papiro. Claude Traunecker introduce il lettore nel ricco pantheon di dei e dee venerati per tremila anni – entità polimorfe, versatili, mutevoli nel tempo, quasi inafferrabili –, ne racconta la genesi, le caratteristiche e le azioni, i rituali loro dedicati, delineando un panorama completo, accessibile anche a chi si accosti per la prima volta alla civiltà del Nilo e voglia orientarsi nel labirinto divino di un mondo per molti aspetti sconcertante.
I 100 miti dell'Antico Egitto
Hélène Bouillon
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 226
Gli antichi Egizi non hanno creato una vera e propria mitologia. Non hanno cioè dato vita a un insieme di storie mitiche, nelle quali dei ed eroi hanno più o meno sempre le stesse caratteristiche, come avviene nell’Antica Grecia. I «miti» dell’Antico Egitto sono storie semplici, talvolta solo abbozzate, contenute in testi di natura diversa – documenti religiosi, scritti letterari, papiri funerari, raccolte di formule magiche –, spesso tra loro contraddittorie, in cui si spiega il funzionamento del mondo e dei fenomeni cosmici, ma sempre in modo diverso a seconda del luogo in cui si era sviluppato un certo culto. Hélène Bouillon ha raccolto e sistemato in ordine alfabetico i miti più importanti, così che i lettori potranno facilmente orientarsi in quella che è una suggestiva, ma labirintica selva di dei, animali, personaggi storici, città, riti, cerimonie e oggetti sacri, lascito indelebile di una delle civiltà più influenti a cui l’uomo abbia dato vita.
Breve storia del Giappone. Dalle origini all'epoca Meiji
Michel Vié
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 140
Quando ci si interessa alla storia del Giappone, la prima cosa che si incontra è la coscienza storica del popolo giapponese. Questo immaginario, prodotto in misura maggiore o minore dalle comunità nazionali e religiose, si basa su dati oggettivi, li sintetizza e li abbellisce e – poiché influenza il comportamento collettivo – si trasforma a sua volta in una realtà accessoria. In Giappone, l’immaginario storico è dei più semplici: si limita ad affermare come sue caratteristiche specifiche la continuità – il tempo lineare, senza un vero inizio o una vera fine – e l’omogeneità – una totalità sincronica –, includendo in questa associazione lo Stato, la dinastia imperiale, le numerose stirpi illustri od oscure la cui coalescenza forma la popolazione e, infine, il territorio del Paese. In effetti, l’originalità del Giappone sta nel fatto che il cambiamento avviene, come se fosse naturale, all’interno di un quadro immobile. Ma qual è la dinamica interna di questo Paese che, dalla preistoria al rinnovamento Meiji, è riuscito a mantenere la sua unità?
La croce e il rogo. Storia di fra Dolcino e Margherita
Edgardo Sogno
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 252
Di Fra Dolcino, che scatenò l’ira dell’Inquisizione e fu fatto oggetto di una vera crociata, si sa abbastanza poco. Conosciamo con precisione il giorno della sua morte e gli avvenimenti che la precedettero, ma non possiamo dire altrettanto della prima parte della sua vita, prima che giungesse quella notorietà che gli sarebbe stata fatale. Ribelle per vocazione più che per temperamento, Dolcino è un convinto assertore del distacco dai beni materiali, e la sua predicazione trova, nell’irrequieto mondo della seconda metà del XIII secolo, un terreno ideale in cui affondare le proprie radici. La setta degli Apostolici, che lo avrebbe così entusiasticamente seguito, con la sua ricerca dell’uguaglianza, con il suo continuo richiamo al cristianesimo delle origini (da qui il nome), era destinata ad accendere le speranze degli umili e dei diseredati, soprattutto nel contado, nelle magre regioni prealpine, fra gli scontenti e le vittime del potere feudale, comunale e religioso. La convinzione di essere nel giusto anima dunque i seguaci di Dolcino, che arrivano a costituirsi in un piccolo ma agguerrito esercito, capace di resistere a lungo nel Vercellese e nel Biellese prima del tragico epilogo sul monte Rubello nel 1307. Il messaggio di Dolcino continuerà però a vivere, giungendo intatto nella sua bellezza e nella sua universalità fino ai giorni nostri. Proprio questo ha indotto Edgardo Sogno a ricostruire minuziosamente la figura e l’opera di Dolcino, attenendosi esclusivamente alle fonti primarie, ai documenti fondamentali e non discussi dalla critica. Ne è risultato il ritratto di un uomo che, nonostante le incertezze del suo tempo, i limiti della sua cultura e le situazioni in cui ha dovuto operare, ci appare profondamente ispirato e singolarmente moderno nel pensiero e negli atti.
L'ebreo errante è arrivato
Albert Londres
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel 1929 Albert Londres pubblicò su «Le Petit Parisien» ventisette reportage che documentavano la condizione degli ebrei d’Europa. Il quadro che emerge dalla sua ricognizione e dalle sue interviste è impressionante: rabbini e bottegai, studiosi e mendicanti condividono la stessa sorte di miseria e di oppressione. La fame è un problema quotidiano e non c’è paese o città in cui non siano esposti a violenze e vessazioni di ogni genere, talvolta a opera delle autorità locali, ma spesso espressione di un antisemitismo radicato in tutti gli strati della popolazione. In questo contesto, in alcuni nasce il sogno di una terra promessa, in cui la libertà e una sorta di socialismo umanitario pongano finalmente fine alle millenarie sofferenze di un intero popolo. Ma i primi, timidi tentativi di insediamento in Palestina non sono ben visti dalle autorità inglesi e, soprattutto, suscitano la forte opposizione della popolazione araba locale. Ecco in nuce tutti i drammatici problemi dell’oggi, già allora nutriti da un feroce e irrazionale sentimento di odio etnico e religioso. I reportage di Albert Londres, a distanza di quasi cento anni dalla prima pubblicazione, si rivelano dunque una lettura essenziale per interpretare correttamente il presente.
Massoneria. Una introduzione
Lino Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 352
Sulla data di nascita della prima Gran Loggia non esistono dubbi: è il 24 giugno 1717, quando quattro logge londinesi decisero di «federarsi». Ma sulla storia più antica della Massoneria, sulla sua «natura» e sulle sue stesse finalità il dibattito è aperto e non esiste massone che condivida esattamente le idee di un suo «confratello». In particolare, nella Massoneria moderna, o «speculativa», è possibile riconoscere un tessuto illuministico, sempre percorso da un «filo rosso» esoterico. Queste due anime coesistono, anche se spesso non trovano reciproca legittimazione. L’anima illuministica è quella che ha promosso l’impegno della Massoneria per la modernizzazione e la laicizzazione della società, ma questo per la Massoneria «esoterica» è una degenerazione che ha comportato il taglio di radici risalenti ad antiche religioni misteriche. D’altra parte è vero che intorno alla Massoneria le leggende sono sempre fiorite copiose, incoraggiate dall’alone di mistero che fin dai primordi l’ha circondata. Alcune di esse si sono sviluppate in narrazioni complesse, ispirate dai massoni stessi o dai potenti nemici che l’Istituzione annovera soprattutto nell’area latina. Valga per tutte il mito della «connessione templare», ancora oggi uno dei più vitali. Su questi diversi argomenti, Sacchi cerca di fare ordine e chiarezza, nella consapevolezza che la distinzione dell’aspetto storico da quello mitico non è sempre ovvia, nemmeno nelle logge. E senza tradire il principio che non esistono storia sacra e storia profana: solo buona storia e cattiva storia.
I maledetti. Dalla parte sbagliata della storia
Andrea Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 376
Ventidue ritratti di uomini e donne del mondo della cultura che hanno deciso, fra gli anni ’20 e ’30 del ’900, di schierarsi dalla parte del nazifascismo. Dai poemi di propaganda di Marinetti ai radio-discorsi di Pound, dai murales fascisti di Sironi ai film hitleriani della Riefenstahl, dai pamphlet antisemiti di Céline alla fascinazione per il Führer di Hamsun, dal nazismo di Elisabeth Nietzsche al nichilismo nazional-legionario di Cioran, dal darwinismo ariano del giovane Lorenz al nazionalismo mistico di Eliade, le vicende, le illusioni, i drammi degli intellettuali che hanno scelto di stare dalla parte sbagliata.
Riemersi dalla notte. L'ufficio dei destini perduti e ritrovati
Elise Karlin
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nella storia individuale come in quella dell’umanità, accade talvolta che un fatto in apparenza senza importanza metta su strade del tutto impreviste. A Elise Karlin è bastato il racconto di un plico dal contenuto singolare ricevuto dal suo medico di famiglia perché in lei si accendesse l’irresistibile desiderio di saperne di più sul mittente e la sua missione. Così ha avuto inizio la sua ricerca sugli Archivi di Arolsen, un’organizzazione che, dall’autunno del 1945, oltre a cercare di far luce sul destino di milioni di uomini, donne e bambini deportati o uccisi durante il regime nazista, si mette sulle tracce degli eredi, per restituire gli oggetti quotidiani prelevati ai legittimi proprietari al momento del loro internamento. Una spilla, un pettine, qualche fotografia… cose di nessun valore materiale che si sono conservate grazie alla nevrosi amministrativa dei funzionari tedeschi e alla cura maniacale con cui compilavano i registri. Ma per Karlin questa si è rivelata anche l’occasione per ricostruire, tra le vicende di persone a lei sconosciute inghiottite dai campi di concentramento in tutta Europa, la storia della propria famiglia. "Riemersi dalla notte" è il resoconto di una ricerca di verità, di una lotta per sottrarre all’oblio le vite di coloro che hanno rischiato di scomparire per sempre. Un commovente viaggio nel cuore della Storia dove le memorie vengono risvegliate, in una corsa contro il tempo per preservare il passato e onorare le vittime di un’epoca oscura.
Sophie Scholl e la Rosa Bianca
Ingrid Sabisch, Heiner Lünstedt
Libro: Libro rilegato
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 64
Nella Germania nazista di fine anni ’30, Sophie Scholl è una giovane liceale di una famiglia che guarda criticamente a quanto sta succedendo dopo che Hitler ha preso il potere. Pacifista convinta e sempre meno disposta a tollerare i soprusi, la cancellazione di ogni libertà e la politica feroce del regime, matura presto la decisione di agire, per informare la gente, screditare la propaganda, opporsi al silenzio vigliacco e complice, costi quel che costi. È così che comincia l’avventura del gruppo della Rosa Bianca: sarà lei, con il fratello e alcuni suoi amici, a scrivere e distribuire volantini di chiamata alla rivolta. A fornire la base di questa biografia di una grande figura della Resistenza tedesca, sono stati il suo diario e la corrispondenza intrattenuta con Fritz Hartnagel, suo fidanzato e ufficiale della Wehrmacht.