Lindau: I leoni
Il pianoforte di Einstein guarda le stelle
Valentina Alberici
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 117
Maja Einstein ha molte ragioni per essere felice. Come tanti stranieri innamorati dell’Italia, con il marito Paul ha scelto di vivere sulle colline di Firenze, in un casolare immerso nella splendida campagna toscana. Dal 1922 è il loro «piccolo regno», dove lei – donna di studi e di spirito, amante dell’arte ed estasiata dalle bellezze della città – si destreggia tra alberi da frutto e animali da cortile. Oltre a questo, Albert, l’adorato fratello che tutto il mondo conosce e ammira, le ha regalato un favoloso Blüthner del 1899, uno di quei pianoforti che – se si è capaci, come lei, di usarlo – regala la musica «del cielo e dell’inferno». Ma nel 1938 tutto cambia. Le leggi razziali fasciste travolgono molte vite e non risparmiano la sua famiglia. Mentre per gli ebrei la situazione precipita, l’amato pianoforte di Maja Einstein scampa a sequestri e distruzioni grazie all’amicizia con Hans-Joachim Staude, pittore «ariano» che odia la guerra e che non si è lasciato contagiare dalla propaganda di Hitler e Mussolini. Oggi è custodito presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e in occasione della Giornata della Memoria le sue note risuonano sotto la volta stellata, restituendo il sogno di una donna dal sapere raffinato, semplice e dolcissima, innamorata di una terra che aveva tutta l’apparenza di un posto perfetto.
La magia e il potere. L'esoterismo nella politica occidentale
Giorgio Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 431
Il rapporto tra cultura politica e cultura esoterica non è stato spezzato dalla rivoluzione scientifica del XIX secolo. Esso, in realtà, riappare a sprazzi, in singoli paesi e in situazioni specifiche, sino ai nostri giorni, dove ancora brillano lampi di esoterismo, sia a livello teorico sia nella pratica politica. In questo testo, frutto di anni di studio, Giorgio Galli coglie alcuni di quei momenti: nella riflessione di Hobbes e di Weber, nelle oscillazioni in Francia tra rivoluzione e reazione, nell’Inghilterra vittoriana, nella Romania di Codreanu. E ancora: oltreoceano, negli Stati Uniti come in Argentina, in Italia negli anni del fascismo e in quelli di Prodi, per finire con la Russia del bolscevismo e di Gorbaciov. Un’avventura tra storia, scienze occulte e paranormale.
Il governo Goebbels. Trenta ore di morte e menzogne
Giovanni Mari
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 226
Adolf Hitler si uccide alle 15,30 del 30 aprile 1945. Contrariamente a quanto si crede, lo scettro del Terzo Reich non passa immediatamente nelle mani del grand’ammiraglio Dönitz, che poi metterà il sigillo sulla resa nazista. Il nuovo cancelliere è Joseph Goebbels, il cantore del regime: gestirà il suo debole e allucinato governo, circondato dai carri armati nemici, per sole trenta ore. Poi si ucciderà con la moglie, dopo aver ammazzato i sei figli. In quell’attimo di storia, Goebbels non rinuncerà alla propaganda, infarcita di menzogne, e alla sua cultura di morte: cercherà di tagliare le gambe ai gerarchi in fuga e di manovrare Dönitz con messaggi contraddittori, tentando infine di trattare, senza successo, proprio con gli odiati bolscevichi. Documenti alla mano, Giovanni Mari analizza le tardive nomine testamentarie di Hitler, illustra l’effettiva estensione del Reich al 1º maggio 1945, ricostruisce le ultime battaglie attorno al Reichstag e il tentativo di tregua con i sovietici, raccontando una vicenda che pochi conoscono davvero.
Medioevo fantastico
Ov Gaia Tyler
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 150
Questo libro è un viaggio in un'epoca immaginaria. Nella seconda metà dell'800, l'estraneità che alcuni intellettuali, nobili e artisti provavano verso la loro epoca diede vita a una corrente culturale che riprendeva certi tratti estetici e stilemi del Medioevo, enfatizzandone la componente magica. Nasceva così il Medioevo fantastico, un «altrove» in cui rifugiarsi per sfuggire a un presente non amato. Espressioni di questa sensibilità furono un'arte e un gusto che si nutrivano di temi e ambientazioni di quel lontano passato, così come una nuova letteratura fantastica ispirata alle grandi saghe e destinata a durare fino ai nostri giorni. Dai castelli delle fiabe di Ludwig II di Baviera alle opere dei preraffaelliti, dal movimento Arts and Crafts ai romanzi di J. R. R. Tolkien, fino ad arrivare alla cultura pop contemporanea e ai giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, l'autore ci accompagna alla scoperta di un mondo parallelo, e lo fa muovendosi sulla linea di confine tra discipline molto diverse tra loro, per restituirci intatto l'incanto di un'epoca pervasa di avventura e meraviglia.
Grazie a Dio. Come la fede promuove la civiltà, il progresso, la pace, la famiglia e la salute
Giuliano Guzzo
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 544
La religione - in particolare il cristianesimo - è sul viale del tramonto? Apparentemente sì. In Occidente, soprattutto in Europa, seminari, chiese e parrocchie si svuotano ogni anno di più. Gli scandali che hanno per protagonista il clero emersi in molte nazioni - i crimini della pedofilia, ma non solo - minano dalle fondamenta la struttura della Chiesa, indebolendo l'eredità millenaria del messaggio di Cristo. Parallelamente, nella società civile si radica e diffonde l'idea secondo la quale chi si dichiara credente e praticante merita la patente di oscurantista e retrogrado. La forza culturale del cristianesimo è dunque messa in discussione da una laicità che sempre più trova nel progresso tecnologico la chiave per rivoluzionare i concetti stessi di vita, verità, civiltà e progresso. Ebbene, questo libro propone una tesi di fondo opposta. Dati alla mano, dimostra che nel mondo le grandi religioni non solo non arretrano, ma avanzano. Nei numeri e nella vita quotidiana di milioni di persone, che di fatto restano credenti - talvolta in modo sorprendente - perfino in Paesi dove la secolarizzazione sembra trionfare. Soprattutto la fede cristiana ha ancora molto da dire agli uomini e alle donne di oggi, anche perché veicola fiducia nella ragione, promuove la pace e la concordia, valorizza l'altruismo, rafforza i legami familiari, propone valori preziosi per la crescita dei giovani. Persino la pandemia non ha eliminato il bisogno di pregare. Ci sono insomma tutte le premesse per immaginare che quello del futuro sarà un mondo religioso.
La propaganda nell'abisso. Goebbels e il giornale nel bunker
Giovanni Mari
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 296
Fino a dove può spingersi la propaganda politica? A quali manipolazioni e menzogne può ricorrere per tentare di travolgere l'opinione pubblica? A quale tasso di dissociazione dalla realtà può arrivare la sua narrazione e fino a che punto può distorcere l'obiettivo finale? Se ogni totalitarismo porta la propaganda all'estremo livello di tensione, il regime nazista ne fece un uso assoluto. Prima e dopo la conquista del potere, durante la guerra, e pure nelle sue tragiche battute finali. Nella Berlino in fiamme dell'aprile 1945, assediata dalle truppe dell'Armata Rossa, con il Terzo Reich ridotto a un nodo di strade, la macchina propagandistica di Joseph Goebbels, seppellito nel bunker sotto la Nuova Cancelleria, insiste con il suo canto di veleno. Lo fa attraverso l'ultimo giornale del regime, il «Panzerbär» («l'orso corazzato»), distribuito a mano e gratuitamente, quando ormai tutto è perduto e solo la paranoia di Hitler intravede un futuro diverso. Pubblicato dal 22 al 29 aprile 1945 nella voragine creata dalle granate e in mezzo al frastuono dei carri armati sovietici, racconta una realtà della guerra completamente falsificata, incitando i berlinesi a un'estrema e impossibile resistenza e condannandoli a un infimo e scontato sacrificio. Mari ricostruisce e indaga l'intera vicenda di questo foglio propagandistico per valutarne il significato, il linguaggio, le caratteristiche meramente giornalistiche e il suo impatto sull'opinione pubblica, mettendo sistematicamente a confronto realtà e narrazione. Nel volume sono anche riprodotti per la prima volta tutti gli otto numeri del giornale - compreso il primo, quasi introvabile - e sono pubblicate le traduzioni dei principali articoli.
Il serpente e la croce. Duemila anni di Gnosi: dai vangeli apocrifi ai Catari, da Faust ai supereroi
Paolo Riberi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 340
Duemila anni fa alcune sette mediorientali sostenevano di essere depositarie di un insegnamento esoterico segreto, impartito da Gesù stesso ad alcuni eletti come Maria Maddalena, Giacomo, Tommaso e Giuda: nacquero così i vangeli gnostici, che rivoluzionavano radicalmente le dottrine del cristianesimo ufficiale. Il simbolo di questo movimento non era la croce, bensì il serpente, mitico portatore della Conoscenza. Nei secoli successivi il serpente gnostico è riuscito a mutare la propria pelle e a sopravvivere all’affermazione della Chiesa cattolica, assumendo nuove forme e ispirando movimenti religiosi come quello dei catari, opere come il Faust, poeti come William Blake e pensatori come Carl Gustav Jung. In particolare dopo la scoperta dei vangeli apocrifi di Nag Hammadi, nel 1945, lo gnosticismo ha continuato a esercitare un fascino potente e spesso segreto sull’immaginario contemporaneo. All’insaputa del grande pubblico – e anche di molti commentatori – le idee gnostiche permeano infatti svariati ambiti della cultura pop, dalla fantascienza di Philip K. Dick alla musica metal, dai fumetti di Alan Moore e Grant Morrison alle struggenti canzoni di Leonard Cohen, dal cinema (Matrix) alle serie tv (Dark, Westworld). Insomma, il serpente della Conoscenza, lungi dall’essersi estinto secoli fa, prosegue tuttora il proprio cammino. Prefazione di Domenico Devoti.
Canti dello sciamanesimo boreale
Alessandra Orlandini Carcreff
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 144
Figura centrale nelle culture ugrofinniche dell'Europa settentrionale, lo sciamano era in grado di mettere in relazione la sfera celeste abitata dagli dèi, il mondo terreno in cui si trovavano gli uomini e l'oltretomba, dimora dei defunti. Attraverso rituali, canti e pratiche, rendeva grazie alle forze e agli esseri della natura, propiziava le azioni di cacciatori e pescatori e allontanava malattie e influssi negativi dai membri della comunità alla quale apparteneva. In questo volume Alessandra Orlandini Carcreff ha riunito scongiuri, preghiere e canti riportati nei resoconti dei numerosi viaggiatori che visitarono le popolazioni delle regioni boreali fra '800 e '900. Organizzate per sezioni tematiche, queste liriche sono in grado di ridare vita a un mondo ormai quasi scomparso - quello delle popolazioni ugrofinniche, di cui fanno parte, ad esempio, i sami dell'odierna Finlandia - in cui uomini, entità sovrannaturali, dèi, animali e piante vivevano a stretto contatto. Oltre alle betulle sacre delle foreste boreali, ai temuti e feroci predatori come orsi e lupi, ai tamburi di pelle di renna e ai personaggi di opere quali il Kalevala e il Kanteletar, da queste pagine emerge anche lo spirito malinconico che, come neve, ricopre le terre poste a quelle latitudini, facendo di Canti dello sciamanesimo boreale un mosaico di voci, un coro che si leva dal passato del Grande Nord.
Diario di un viaggio lungo l'Eufrate
Thomas Edward Lawrence
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 80
Nel luglio e nell’agosto del 1911, approfittando della sospensione degli scavi sul sito dell’antica Karkemiš, a cui era stato invitato a partecipare, un Lawrence ventiduenne vagabonda lungo il corso dell’Eufrate fino a raggiungere Aleppo. Da lì si recherà in treno a Damasco e poi a Beirut dove lo attende una nave che lo riporterà in Europa. Lungo il percorso, visita e studia alcune di quelle architetture militari già oggetto della sua tesi di laurea, cerca e acquista antichi sigilli. Ogni sera, o il mattino seguente, registra spostamenti, cose viste, incontri e il suo mutevole stato di salute. Agli appunti affianca un’ampia documentazione fotografica (solo in parte conservata) e diversi schizzi e disegni. I motivi di interesse per queste pagine sono tanti. Le loro stringate annotazioni evocano in poche righe l’atmosfera e quasi il profumo di un mondo affascinante e perduto, e soprattutto ci aprono a una più completa e profonda comprensione del futuro Lawrence d’Arabia. È forse proprio in questi anni che si forma la sua personalità, di cui già riconosciamo il tratto nervoso e febbrile, l’amore appassionato per i mondi e le culture che attraversa e anche quello squisito gusto letterario che contribuirà a fare di lui uno dei maggiori scrittori del ’900. Questo piccolo merita l’attenzione di chiunque voglia conoscere a fondo una delle figure più imponenti e meno comprese del XX secolo.
Pio V. Storia di un papa santo
Roberto De Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 479
L’inquisitore domenicano Michele Ghislieri ascese al soglio pontificio il 7 gennaio 1566 col nome di Pio V. Durante il suo pontificato, durato in tutto sei anni, combatté strenuamente i nemici della cristianità che minavano l’autorità papale da ogni lato, agendo in modo infaticabile per applicare con rigore i dettami della Chiesa stabiliti durante il Concilio di Trento. Fra le figure più carismatiche del suo tempo, Pio V tentò in ogni modo di arginare il dilagare delle eresie in Europa e l’affermarsi del protestantesimo e del calvinismo in diversi Paesi. Strinse alleanze con i sovrani cattolici dell’epoca e sostenne il lavoro dell’Inquisizione, monitorando con grande cura l’ortodossia di imperatori e re, cardinali e ordini monastici, e giungendo persino a scomunicare Elisabetta I d’Inghilterra. Sostenne poi, in ottica anti-ottomana, la costituzione della Lega Santa, l’alleanza militare fra il Papato, la Spagna di Filippo II e la Repubblica di Venezia. Il trionfo di Lepanto del 1571, ottenuto dalle galere cristiane contro la flotta turca in una delle più grandi battaglie navali mai combattute nel Mediterraneo, è uno degli esiti più celebrati del suo regno. Dopo il volume "Il Concilio Vaticano II", Roberto de Mattei dedica la sua nuova opera a uno dei pontefici più influenti della storia, capace non solo di difendere la cristianità da minacce esterne e interne ma anche di restaurare numerosi aspetti della liturgia cattolica. Pio V. Storia di un papa santo non è soltanto una biografia di Michele Ghislieri, è soprattutto un’attenta analisi dell’impatto che la sua azione, anche politica, ebbe sulla scena europea del tardo ’500 e sulla Chiesa tutta.
Ippocrate è morto ad Auschwitz. La vera storia dei medici nazisti
Giulio Meotti
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 364
«Ho sentito dire che avrebbero fatto quella cosa e allora sono andato da loro e gli ho detto: “Santo cielo, se li uccidete tutti, almeno prendetegli il cervello, in modo da sfruttare il materiale”». Così Julius Hallervorden, il luminare della neurologia tedesca, spiegherà la propria compromissione con il programma di eutanasia del nazismo. Gli esperimenti umani e le ricerche eugenetiche erano all’ordine del giorno negli ospedali psichiatrici, nelle cliniche pediatriche e nei lager del Terzo Reich. Ma quasi nessun medico o scienziato si dimise in segno di protesta. Anzi, la Fondazione tedesca per la ricerca finanziava apertamente le sperimentazioni, e alcuni prestigiosi istituti, come il Kaiser Wilhelm di Berlino (oggi Max Planck), sfruttarono quel «materiale» per far avanzare il progresso scientifico, tanto che ancora oggi varie malattie portano il nome di medici nazisti. L’alleanza fra la scienza e lo sterminio non fu sancita da Hitler, ma da un’ideologia diffusa già all’epoca della liberale e democratica Repubblica di Weimar, che distingueva freddamente tra le vite «degne» e quelle «indegne» di essere vissute. Negli ultimi anni è prevalsa la tendenza a considerare questi medici come mostri isolati, associando le loro storie a quelle dei tanti sadici e profittatori che si macchiarono delle peggiori atrocità naziste. Ma la realtà è ben diversa: si trattava, come Giulio Meotti dimostra in questo magistrale libro di inchiesta, di scienziati stimati che, agendo in accordo al sentire comune della Germania di quegli anni, approfittarono della situazione per condurre le proprie ricerche.
Treni letterari. Binari, ferrovie e stazioni in Italia tra ’800 e ’900
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 468
Il treno, con la sua comparsa e la sua diffusione, ha modificato il modo di viaggiare e di concepire gli spostamenti, ma ha trasformato profondamente anche lo sguardo sul mondo circostante, ha inciso sulla concezione del tempo e ha alimentato l’immaginario, divenendo protagonista di molte pagine letterarie, realistiche o simboliche, demonizzatrici nei confronti del nuovo mostro meccanico o dominate dall’entusiasmo per la velocità e il progresso. Un unico mezzo di trasporto (il treno), per quanto tecnologicamente modificato nel tempo, e le sue molteplici rappresentazioni, stanno alla base di questo volume. Dai treni letterari del secondo ’800 (tra Carducci, Pascoli, Verga, Tarchetti e Fogazzaro) si passa così alle locomotive novecentesche di Pirandello e di Svevo, delle avanguardie, del Neorealismo, di Sciascia e Brancati, di Buzzati, Calvino e di Anna Maria Ortese, con percorsi tematici sui treni parlamentari, di guerra, in «giallo e in nero», utilizzati per le vacanze o per il lavoro, al centro di narrazioni fantastiche o di storie d’amore, tra incontri e addii.