Liguori: Script
Giuseppe Mazzini. Un intellettuale europeo
Laura Fournier Finocchiaro
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 244
La vasta cultura letteraria, il percorso di esiliato in Francia, Inghilterra e Svizzera, i contatti con i massimi protagonisti della scena intellettuale e politica europea dell'Ottocento e l'attenzione continua di Giuseppe Mazzini alle produzioni dei suoi contemporanei permettono di considerarlo non solo come un padre della patria e un simbolo dell'Italia risorgimentale, ma anche come un intellettuale pienamente europeo. Il compito della critica è oggi di cogliere il procedere del pensiero mazziniano nella sua globalità e nella sua dimensione europea, tracciando delle connessioni tra i suoi scritti e le sue iniziative pratiche, così come tra i suoi articoli propriamente politici e i suoi saggi di riflessione letteraria-filosofica. L'intento del presente volume è di inquadrare il pensiero e l'azione di Mazzini nel corso dei suoi spostamenti in Europa, prendendo in esame prioritariamente i saggi di letteratura ed arte, che esemplificano il forte collegamento tra politica, arte e letteratura durante il Risorgimento. Contemplando con lo stesso rigore e la stessa importanza gli scritti letterari e gli scritti a carattere ideologico-politico di Mazzini, viene rintracciata la sua figura di vero e proprio "protagonista della cultura europea".
Fellini-Satyricon. Tra memoria, racconti e rovine: un sottosuolo dell'anima
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Fellini-Satyricon" è un film che sfugge alle consuete categorie di classificazione. Questo volume, pertanto, frutto di un convegno tenuto in occasione del quarantesimo anno dalla sua uscita, lo interroga incrociando diverse prospettive d'indagine, nel tentativo di superare le spiegazioni di comodo offerte dal regista, per portarne alla luce il sostrato nascosto. Giocando sul paradosso espresso da Fellini di aver girato un "film di fantascienza", gli autori s'interrogano sul suo rapporto col passato, vissuto come possibilità di liberare la realtà dell'inconscio. Incrociando le parole del regista e le scene del film, storici della letteratura, comparatisti e antichisti riflettono sui significati della narrazione e sulla peculiarità dei suoi sviluppi formali. Mentre alcuni interventi hanno ridefinito il senso del film anche attraverso l'indagine delle reazioni suscitate alla sua uscita, altri percorrono la via interna all'opera costituita dalla poetica del dettaglio, suggerita obliquamente da Fellini stesso. Emerge così, a dispetto delle molteplici dichiarazioni del regista, un film profondamente intimo e vissuto, dall'intensa tonalità affettiva, espressa anche mediante lo spazio concesso alle dinamiche dell'inconscio, la cui operazione artistica consiste nella libera ricomposizione dei frammenti emersi dal sottosuolo dell'anima e della storia. Proprio da tale ricomposizione nasce la possibilità di raccontare, unica eventualità di eludere illusoriamente la morte.
Il tormento di Adriano. Adolescenza di una psicopatologia
Antonio Imbasciati
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 70
Uno psicoanalista ricostruisce in forma di piccolo romanzo l'adolescenza di un suo paziente adulto, avuto in analisi per molti anni: adolescenza tormentata, incentrata sulla sessualità, che traeva la sua problematicità da una pregressa storia traumatica infantile. Un adolescente schivo, con idee suicidiarie, un prete affettuoso, una famiglia sorda ad ogni problema interiore, una ridda di parenti in conflitto e il retaggio di un dopoguerra animano una storia di uno sviluppo psichico apparentemente normale, che ha coperto patologie emerse nell'età adulta. Il testo vuole essere una dimostrazione, non solo che qualunque patologia adulta è l'esito di disturbi in età infantile, ma come qualunque problematica sessuale (quelle di una volta molto diverse da quelle che oggi si nascondono sotto il mutamento dei costumi) trae la sua origine da strutture psichiche formatesi nella prima infanzia. Il trauma, il più delle volte, non è causato da un singolo evento individuabile, ma da una serie di esperienze negative di un bimbo con gli adulti che lo circondano. Il libro vuole pertanto offrire un aiuto a quei genitori che si sorprendono e preoccupano al comparire nei loro figli di un'adolescenza troppo tumultuosa, e che tardivamente pensano che vi si possa facilmente provvedere.
Elogio di Montesquieu
Pierre-Louis M. de Maupertuis
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 77
"I filosofi che hanno creato i sistemi più felici non vi sono giunti se non dopo aver faticosamente riunito e paragonato fra loro una moltitudine di fenomeni: un ingegno abbastanza vasto grazie a una specie di senso filosofico, prescindendo dai dettagli, si trova subito di fronte ai grandi oggetti e se ne rende padrone. Né Newton né Leibniz, costretti nello stesso numero di pagine di Montesquieu, avrebbero detto di più e si sarebbero mai espressi meglio". "Quanto allo stile delle Lettere persiane (1721), esso è vivo, puro e scintillante ovunque di quei tratti che molti considerano oggi il principale merito nelle opere di spirito, e che, se non è il loro principale merito, è nondimeno la primaria causa del loro successo. Mai si vide tanta saggezza assieme a tanto diletto, tanto senno condensato in così poche parole. Non si tratta qui di un bello spirito, che, dopo i più grandi sforzi, è stato solo un filosofo superficiale: è un filosofo profondo che si è ritrovato uno spirito bellissimo". "Le Considerazioni sui Romani (1734), così ricche di ragionamenti profondi, sono nello stesso tempo un compendio della storia romana in grado di colmare quanto ci manca di Tacito; invertendo le epoche di questi due grandi uomini, e gli infortuni capitati alle loro opere, non so se Tacito ci avrebbe così bene risarciti di quello che ci sarebbe mancato di Montesquieu".
Giorgio Manganelli. Indagine per una riscrittura infinita
Micol Argento
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 147
Argomento del saggio è la proteica scrittura di Giorgio Manganelli. Nel corso dei capitoli, l'autrice mette in luce la particolareggiata descrizione della vicenda artistica dello scrittore, attraverso una fitta raccolta di documenti (libri, articoli, interviste, aneddoti, ecc.), cui fa riscontro la frequentazione dei libri più amati, come lo Zibaldone leopardiano o la Commedia dantesca, oltre al dettagliato excursus sul suo rapporto con gli intellettuali del gruppo '63, di cui fu uno dei fondatori. Nella seconda parte dell'opera vengono descritti e analizzati i rapporti che Manganelli intrattenne con i maggiori scrittori italiani e stranieri del suo tempo (Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Roland Barthes), ponendo in luce similitudini e peculiarità delle sue opinioni all'interno del dibattito culturale della seconda metà del novecento: in evidenza la grande verve di polemista, l'ironia corrosiva, Yengagement lucido e risentito, il sarcasmo con cui il grande scrittore farsescamente smaschera, volta per volta, grazie all'attività di corsivista, alcuni dei preoccupanti fenomeni di degrado socio-culturale che hanno caratterizzato l'inizio dell'epoca in cui ancor oggi viviamo.
Vladimir Majakovskij. Visione ed eversione di un'opera totale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: X-258
Un artista complesso e multiforme come Vladimir Majakovskij appare, per sue caratteristiche strutturali, inafferrabile e impossibile da recingere in alcuna definizione. Protagonista delle avanguardie sovietiche in un ambiente particolarmente fecondo di stimoli quale la Russia pre-rivoluzionaria, Majakovskij rappresenta una singolare figura di poeta, attore, pittore, disegnatore costantemente alla ricerca di forme espressive nelle quali veicola una indomabile creatività. La produzione majakovskijana si caratterizza, com'è noto, come la rappresentazione di un desiderio estremo di libertà artistica, priva di pregiudizi teorici e applicativi, irrinunciabile e necessaria. Il volume, dal taglio introduttivo, è necessariamente redatto a più mani e si compone di saggi affidati a giovani specialisti nei settori di volta in volta analizzati. Il libro si rivolge tanto agli studenti quanto ai sempre numerosi appassionati e cultori del grande maestro russo, che possono ritrovare il poliedrico artista nella veste di potente visionario ed anticipatore del nostro contemporaneo.
La psicologia maschile spiegata alle donne
Alberto Zatti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 168
Il "maschile" è un assunto, una categoria, un simbolo. Esistono solo e soltanto uomini singoli e giammai nessuno è incarnazione del "maschile" tout court. Noi uomini ci riconosciamo solo molto in parte nella rappresentazione sociale predominante del maschile, soprattutto di quell'immagine monodimensionale che viene erogata da istituzioni come la burocrazia, l'esercito, l'economia, la politica, lo sport, ecc. Mai coincidiamo con la visione stereotipata del maschile. La maschilità, dunque, è solo un'ottica, un filtro, un diaframma che serve a dare "profondità di campo" alla conoscenza. Questo libro invita a partire dalla condizione disarmata del nudo corpo maschile, smettendo così nell'armadio della storia le coperture elaborate dalle istituzioni sociali. Non dal solo maschile dipende ormai l'iscrizione sociale delle prossime generazioni. Uomini e donne insieme costituiscono una partnership per la socializzazione dell'umanità futura. Dal recente "rimescolamento" del maschile, di cui si deve ringraziare il femminismo e le suggestioni provenienti dalle identità sessuali alternative, potrebbe svilupparsi un uomo "diverso". La "verticalità" nuova del maschile dovrà e potrà includere una componente maggiormente ricettiva, come fosse un'antenna aperta all'esplorazione del mondo.
Figli interi, figli condivisi. Storie vere, riflessioni e punti di vista fra teoria, vita familiare e progetto
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: IX-148
Questo libro non parla di "storie felici" e nemmeno di modelli ideali bensì d'incomprensioni e di difficoltà, di sofferenza e di richieste di aiuto. Ma anche, e soprattutto, di speranze, d'impegno, di opportunità e di risorse. Riferisce di percorsi concreti di vite reali: qualcuno arenato o interrotto prima di trovare la giusta direzione; qualcuno ancora in attesa di raggiungere i suoi obiettivi; qualcuno diventato un realizzato progetto di condivisione dei figli negli affetti, nell'educazione, nella guida e nel sostegno delle loro vite. È poi un libro che propone una riflessione: su sé stessi e sui propri figli, su quello che si fa, su quello che non si dovrebbe fare, su quello che si può ancora fare. Non è un libro che parla di separazione o scritto "per i genitori separati". La separazione è solo un elemento esterno, di contesto, del libro: che però contiene spunti a sostegno di ogni genitore, alla luce della legge comunemente chiamata "affido condiviso".
Montesquieu. Intelligenza politica per il mondo contemporaneo
Domenico Felice, Davide Monda
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XV-334
"Siamo persuasi che una riflessione approfondita ed equanime su Montesquieu e sulla sua doviziosa eredità culturale, morale e giuridica sia oltremodo opportuna, specie in questa temperie di grave, inquietante, avvilente miseria. Asserendo ciò, siamo confortati dalla certezza che la maggior parte dei migliori studiosi attivi nei due secoli trascorsi sono concordi nel riconoscere che la globalità delle sue idee decisive - anche fatta astrazione dalla loro originalità intrinseca, che d'altronde permane invulnerata quanto ammirevole - ha condizionato, in maniera sempre positiva e in misura tuttora incalcolabile, nazioni, costituzioni, codificazioni, istituzioni e organizzazioni determinanti nella vita moderna e contemporanea del pianeta. Ma desideriamo aggiungere subito che le convinzioni più incisive ed amate di questo illuminista affatto singolare possono anche - a nostro giudizio, va da sé - dire e dare moltissimo a ciascun cittadino europeo di cultura, a patto che sia disposto ad accoglierle con mente libera, con spirito autenticamente critico." (dalla premessa)
La città diffusa. Luoghi pubblici, luoghi comuni, luoghi abusivi
Simona Totaforti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 122
Mentre negli Stati Uniti la città che senza soluzioni di continuità si estende per centinaia di miglia anche su tre stati ha un nome ben preciso, Sprawl, in Italia le definizioni sono ancora molte: città infinita, città diffusa, città diramata, città regione o addirittura "città in formazione" o "città in nuce". C'è uno sforzo di comprendere e, soprattutto, di comunicare questa nuova città diffusa che anche in Italia sta velocemente saldando non solo le città più piccole a quelle maggiori ma anche i più grandi comuni capoluogo. Nello stesso tempo emergono già sul piano delle analisi le resistenze di una cultura e di una politica legate all'idea tradizionale di città compatta. Afferma il filosofo Jurgen Habermas: "La nostra idea di città è strettamente legata al nostro modo di vita. Il nostro modo di vita sta cambiando così rapidamente che la nostra idea di città non è in grado di svilupparsi simbioticamente allo stesso ritmo". È necessario superare i frequenti luoghi comuni, tanto positivi che negativi, ed evitare manichee contrapposizioni che collocano tutte le positività nella città compatta e le negatività in quella diffusa. Un'analisi critica delle esperienze europee e nordamericane, e di ciò che è avvenuto sul territorio italiano nell'ultimo mezzo secolo, può fornire gli strumenti a studiosi, amministratori e politici per comprendere e governare la città nuova che, inglobando quella storica e compatta e quella diffusa ed anonima, sarà la condizione urbana per i decenni a venire.
Goldoni. La vita in commedia e la commedia nella vita
Bruno Capaci, Gianluca Simeoni
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-239
Goldoni condusse una vita intensa, sebbene confrontata con quella di due giganti del secolo. La vena letteraria non fu inferiore a quella di Voltaire, mentre l'ispirazione amorosa eguagliò quella di Casanova, benché meno varia nelle tipologie femminili, prediligendo Goldoni soprattutto subrettine, colombine e servette amorose. Ma non fu solo un fugace colpo d'occhio femminile quello che fece sposare Goldoni al teatro. Bensì fu una passione così forte da essere al limite dell'insania. Solo questa passione gli consentì nel 1750 di comporre 16 commedie e solo questo amore per l'arte comica gli dette l'energia per riformare il teatro sottraendo il comico al lazzo e all'osceno. Trasformando gli acrobati in veri attori. Luogo comune è che la riforma abbia abolito le maschere, ma non è vero perché Goldoni con Arlecchino ha vissuto almeno quanto con la moglie Nicoletta.
L'abitare difficile. La casa in Italia tra desideri e risorse
Rossana Galdini
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 177
Dopo un lungo periodo di disattenzione torna sulla scena politica italiana il tema della casa reso urgente dalle nuove povertà, dall'immigrazione e dalla disoccupazione giovanile e diventato più difficile che mai per la crisi della finanza pubblica. Le politiche dell'housing sociale, diffuse in tutta Europa, sembrano costituire una risposta efficace alla nuova e crescente domanda di abitazioni che non riesce, per la sua debolezza economica, a trovare spazio sul mercato immobiliare. L'housing sociale rappresenta una preziosa occasione anche per migliorare la qualità dell'abitare ed adeguarlo ad una domanda mutevole e segmentata. Dal condominio solidale alla riqualificazione del quartiere e dei suoi spazi pubblici, dal cohousing al villaggio eco-sostenibile ed alle residenze temporanee, anche in Italia sono in atto numerose azioni tese all'innovazione progettuale ed alla produzione di un migliore habitat urbano. L'housing sociale, inoltre, veicola un'idea di coesione sociale quanto mai necessaria in un momento storico come quello che oggi l'Italia vive. Il saggio analizza criticamente alcune significative esperienze di housing sociale in Italia e in Germania mostrando come la produzione di case e di città migliori possa essere compatibile anche con le crescenti difficoltà delle risorse pubbliche.