Libri di Antonio Imbasciati
Psicologia clinica perinatale. Promozione della salute mentale dei genitori per lo sviluppo neuromentale del bambino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
Con “perinatalità” si intende non solo quel periodo di vita della donna quando concepisce e mette al mondo un bambino, ma il periodo della vita di ogni individuo, dal feto ai primi mille giorni di vita, in cui vengono a costruirsi le fondamenta del suo cervello. In questo sviluppo perinatale fondamentale risulta la sua relazione coi genitori. Occorre pertanto una “promozione della salute mentale dei genitori per lo sviluppo neuromentale del bambino”, come recita il sottotitolo di questo libro, che è il seguito di altri cinque dei medesimi autori dedicati a questo argomento.
Psicoanalisi e cognitivismo
Antonio Imbasciati
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2005
pagine: 128
La sessualità e la teoria energetico-pulsionale. Freud e le conclusioni sbagliate di un percorso geniale
Antonio Imbasciati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 112
Il volume intende dimostrare che la teoria energetico-pulsionale fu elaborata a partire dalle prime ipotesi che Freud, ancora nell'Ottocento, aveva formulato sulla sessualità: queste ipotesi furono progressivamente estese e trasformate in un teoria organica che assunse un implicito valore di verità, o meglio di spiegazione di tutto il funzionamento psichico. L'autore esamina i progressivi passaggi di pensiero, lungo tutto l'arco delle opere di Freud, evidenziando le progressive "congetture" (secondo la parola "erraten" dello stesso Freud) con cui egli "inventò" la teoria.
Compendio di psicologia per operatori sociosanitari
Antonio Imbasciati, Marco Margiotta
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2004
pagine: 514
Il feto ci ascolta... e impara. Genitorialità, transgenerazionalità e ricerca sperimentale
Antonio Imbasciati, Paola Manfredi
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2004
pagine: 264
Schermi violenti. Catarsi o contagio?
Antonio Imbasciati, Renato De Polo, Renato Sigurtà
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2000
pagine: 312
La consapevolezza. Un'esperienza per la psicoanalisi
Antonio Imbasciati
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1989
pagine: 400
Psicologia clinica perinatale. Vademecum per tutti gli addetti alla nascita (genitori inclusi)
Antonio Imbasciati, Francesca Dabrassi, Loredana Cena
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2007
pagine: 236
Una Psicologia Clinica Perinatale si concepisce, si fa nascere, la si deve allevare. In effetti, prima d'ora erano nate varie associazioni, e pubblicazioni, che avevano e hanno destato l'interesse degli studiosi, psicologi in particolare, per i primi periodi della vita dell'uomo, ma non mi risulta che finora in Italia si sia parlato proprio di Psicologia Clinica Perinatale, né tanto meno che esista in proposito un testo. Mi sembra allora giustificato descrivere come questa idea di Psicologia Clinica applicata a quest'area, e tale testo, siano stati concepiti, gestati, ora neonati. È qui che è stata concepita l'idea di una Psicologia Clinica Perinatale, celebrata con la nascita, oggi, del presente testo. Il concepimento fu semplice, e piacevole, come si conviene a un concepimento. La gestazione molto laboriosa. Non fu facile, anche inviando tutto il materiale registrato, ottenere da tutti "pezzi di libro". Né fu facile soprattutto perché dalle discussioni nacquero altri "pezzi", forse i più interessanti. Né fu infine facile per me ordinare in sequenza organica tutto quanto si produceva: oltre un anno di gestazione, con un grosso editing, mio e della seconda autrice.
Il sistema protomentale. Psicoanalisi cognitiva. Origine, costruzione e funzionamento della mente
Antonio Imbasciati
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 312
Fondamenti psicoanalitici della psicologia clinica. Dalla psicoanalisi alle altre scienze della mente
Antonio Imbasciati
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: X-278
Pulsioni, Edipo, Libido, Super-Io, Rimozione non sono scoperte della psicoanalisi; sono concetti elaborati da Freud per costruire una teoria con cui all'epoca si poteva spiegare la mente. Le vere scoperte scientifiche della psicoanalisi sono state rese possibili grazie al geniale metodo ideato da Freud. Le scoperte restano, le teorie cambiano: il metodo progredisce. Così il metodo psicoanalitico si è sviluppato nella ricerca sui processi mentali e ha fornito lo strumento sia per la comprensione delle condotte umane, sia per modificare la struttura mentale responsabile di malesseri e comportamenti disfunzionali. Le scoperte della ricerca psicoanalitica e gran parte del metodo sono entrati da tempo, ancorché misconosciuti, nel corpus della Psicologia Clinica. Resta ancora da chiarire che cosa della psicoanalisi sia stato assorbito nella costituzione della Psicologia Clinica e come tale integrazione possa essere perfezionata. In tale intento Antonio Imbasciati promuove una psicologia psicoanalitica come integrazione tra la psicoanalisi e le altre scienze della mente per una più chiara identificazione della disciplina oggi specificamente denominata Psicologia Clinica.
Coscienza, inconscio, memoria. Cinque saggi tra psicoanalisi e neuroscienze
Antonio Imbasciati
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 130
L'inconscio viene considerato l'oggetto di indagine specifico della psicoanalisi: ma questo "inconscio" è stato scoperto, individuato e descritto con la coscienza, senza che sia stato indagato adeguatamente in che cosa tale "strumento-coscienza" consista e come funzioni. Dall'opera di Freud d'altra parte è derivata l'idea pregnante che "la" coscienza sia fallace. Si impone pertanto la necessità che in psicoanalisi si consideri adeguatamente lo studio di questa "coscienza", che si usa per scoprire l'inconscio. Antonio Imbasciati ne propone chiarimenti nel quadro della costruzione del cervello dalle esperienze individuali: questo "apprendere dall'esperienza", che la letteratura psicoanalitica ha sviluppato sul piano della soggettività e che l'analista sente o pensa accadere in analisi, viene prospettato dall'autore nella costruzione progressiva delle funzionalità del cervello di un determinato individuo a cominciare dal feto. Il cervello funziona attraverso reti neurali: ogni esperienza ne produce e modifica le precedenti, e da queste viene condizionata la formazione delle reti successive. L'esperienza che in tal modo fa il cervello resta in memoria sotto forma di reti neurali. Nessuno ha un cervello uguale a quello di un altro. Quanto accade nel cervello non è omologabile alle esperienze obbiettive di un soggetto: il piano neurale non è omomorfo con ciò che appare nella coscienza di un soggetto, come si crede nella cultura popolare. La traccia delle prime esperienze neonatali e infantili spiega la correlazione riscontrata nella clinica tra le vicende di vita infantili e il funzionamento mentale nelle età più adulte. L'autore descrive l'importanza degli "affetti" in quanto tracce delle prime esperienze fondanti il destino della struttura neurale che si costruirà. Queste tracce sono irrappresentabili per la coscienza, che si svilupperà in tempi successivi: quel che percepisce un neonato o un infante con è configurabile per noi adulti. Per questo le esperienze della prima infanzia non possono essere ricordate. La memoria non è ciò che ricordiamo: il ricordo è uno dei tanti effetti che un cervello può far comparire alla coscienza dell'individuo. L'ultimo saggio riprende in chiave psicosociale gli effetti dei pregiudizi come eventi particolari delle funzioni della coscienza.
Nuove teorie sul funzionamento della mente. L'istituzione psicoanalitica e gli psicoanalisti
Antonio Imbasciati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
In questo testo l'autore critica l'isolazionismo delle associazioni psicoanalitiche tradizionali rispetto alle altre scienze psicologiche e la loro diffidenza di fronte alle neuroscienze. Queste oggi indagano l'affettività inconsapevole, come da sempre la psicoanalisi, con altri strumenti e altro linguaggio. In questo quadro l'autore rileva come la teoria energetico-pulsionale di Freud, pur contraddetta dal progresso scientifico, sia rimasta a caratterizzare, quasi mostro sacro, una religiosità che si rileva sottesa allo spirito delle istituzioni psicoanalitiche: l'icona di Freud. Un tale spirito si accompagna a una confusione tra teorie psicoanalitiche diverse e tra di loro spesso incompatibili. A questa confusione teorica e a una orgogliosa chiusura entro una propria presunta unica ortodossia, l'autore imputa una cattiva immagine sociale, in cui la psicoanalisi è andata incontro in questi ultimi anni. Al disordine teorico l'autore si è dedicato progressivamente in un lavoro di integrazione tra psicoanalisi, psicologia sperimentale, psicologia dello sviluppo, scienze cognitive, teoria dell'attaccamento e ora neuroscienze. In questo quadro ha elaborato una nuova metapsicologia, diversa da quella che Freud ideò cent'anni fa con la spiegazione pulsionale del funzionamento della mente umana.