Fotografia e fotografi
Romance
Douglas Kirkland
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il celebre regista australiano Baz Luhrmann ha dichiarato: "Le fotografie di Douglas hanno un calore e un'umanità particolari; c'è Romance." Figura chiave della fotografia del XX secolo, Douglas Kirkland ha dedicato gran parte della sua carriera a ritrarre celebrità e persone comuni, costruendo un corpus di immagini al tempo stesso intimo e iconico. Tra i suoi scatti più indimenticabili troviamo Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot e Coco Chanel, insieme a tanti altri volti celebri. 'Romance' raccoglie ritratti di coppie leggendarie come Elizabeth Taylor e Richard Burton; volti noti come Paul Newman, Judy Garland, Meryl Streep, Nicole Kidman, Hugh Jackman e la Principessa Diana; scene d'amore tratte dal grande schermo - da 'La mia Africa' a 'Moulin Rouge' fino a 'Titanic' - e immagini inedite. Questo libro celebra l'infinita passione di Kirkland per l'amore, la gioia e la bellezza del legame umano. Le sue fotografie raccontano l'amore in tutte le sue forme - giocoso, tenero, duraturo - riflettendo passione, affetto e complicità attraverso le generazioni.
Azzedine Alaïa, Thierry Mugler. 1980-1990. Two decades of artistic affinities
Azzedine Alaïa, Thierry Mugler
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2025
pagine: 88
Azzedine Alaïa si trasferì a Parigi da Tunisi nel 1956 e divenne rapidamente il couturier prediletto dell'alta società francese, con clienti come Louise de Vilmorin e celebri icone internazionali, tra cui Greta Garbo e Claudette Colbert. Nel 1979 incontrò Thierry Mugler, dando inizio a una profonda amicizia e a una collaborazione creativa che avrebbe influenzato in modo decisivo il panorama della moda degli anni Ottanta. Quello stesso anno, Mugler invitò Alaïa a disegnare una serie di smoking per la sua collezione autunno-inverno, riconoscendogli pubblicamente il merito attraverso il press kit. Il sostegno di Mugler fu determinante: gli presentò figure chiave del mondo della moda e svolse un ruolo cruciale nel convincerlo a presentare la sua prima sfilata a New York, nel 1982, contribuendo persino all'organizzazione dell'evento. Insieme, condivisero una visione stilistica che celebrava una femminilità potente, silhouette scolpite e un'eleganza ispirata al glamour hollywoodiano, in netto contrasto con le tendenze folkloristiche che avevano dominato il decennio precedente. Questo libro, pubblicato in occasione della mostra attualmente in corso presso la Fondazione Azzedine Alaïa (visitabile fino al 31 agosto 2025), esplora la loro straordinaria amicizia, le collaborazioni artistiche e l'impatto duraturo che hanno avuto sulla storia della moda.
Memorie del lavoro e spazi industriali. Catalogo della mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2025
pagine: 112
Identità, comunità e attivismo sono alcune delle parole chiave della mostra Memorie del lavoro e spazi industriali, che restituisce al pubblico un importante frammento di storia bolognese legato alle fabbriche metalmeccaniche. Il presente catalogo ripropone il percorso espositivo nella sua interezza. La prima parte, a carattere storico, presenta fotografie e documenti d’archivio che visualizzano il lavoro industriale e le manifestazioni sindacali di lavoratrici e lavoratori, mettendo a fuoco la geografia degli stabilimenti presi in esame nei percorsi di public history del sito web Bolognametalmeccanica.it. La seconda parte crea un dialogo tra passato e presente attraverso il progetto artistico di Andrea Bacci presentato in mostra, che comprende una serie fotografica, dedicata agli spazi contemporanei nei quali sorgevano le fabbriche, e tre documentari che raccolgono la testimonianza di chi lavorò in quegli ambienti. A corredo delle immagini, un saggio di Eloisa Betti introduce i concetti di spazio (industriale e post-industriale) e memorie (del lavoro), contestualizzando l’esposizione nell’ambito della labour public history, nel suo intreccio con la fotografia e il genere documentario.
Waiting for the snow
Katarzyna Wąsowska, Marianne Wasowska
Libro
editore: Yogurt
anno edizione: 2025
Roma 1975. Città, volti e storie nell'anno giubilare. Catalogo della mostra (Circuito Necropoli Portuense Drugstore Museum, 15 maggio - 31 luglio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 256
Roma è una città molteplice, frutto di straordinarie stratificazioni storiche e umane: al suo interno convivono i monumenti del sacro e i simboli del potere, la maestosità delle rovine e l’intensità delle periferie. Roma è una città che cambia, si rinnova, si rigenera e i grandi eventi che la attraversano ne modificano da sempre il volto e la fortuna. Il Giubileo è uno degli appuntamenti cardine della sua storia. L’Anno Santo che stiamo vivendo in questo 2025, vede la Soprintendenza Speciale di Roma in prima linea negli interventi di restauro e conservazione dello straordinario Patrimonio culturale della Città Eterna. Con Giubileo 2025 e Caput Mundi, tanti sono i cantieri che l’Istituto ha curato, elaborando strategie innovative e promuovendo interventi che contribuiscono a migliorare il rapporto tra l’antico e il contemporaneo, a rinnovare la capacità di accoglienza e di fruizione dei Beni culturali. [...] La mostra "Roma 1975. Città, volti e storie nell’anno giubilare", è stata ideata per celebrare l’Anno Santo in corso, ritrovandone e rinnovandone parte delle radici attraverso il recupero e la valorizzazione di uno straordinario fondo fotografico inedito messo a disposizione, con grande liberalità, dal fotografo e reporter Fabio De Angelis. Un fondo di quasi cento rullini dedicato al Giubileo di quell’anno e ai suoi pellegrini, alla città, ai monumenti, alle botteghe, ai mercati rionali, alle persone, ai bambini di Roma, che permette di ricostruire, per frammenti, importanti fenomeni per la storia religiosa, economica e sociale della città. Il Giubileo 1975 era dedicato al Rinnovamento e alla Riconciliazione, quello del 2025 è dedicato alla Speranza. Nel corso dei cinquanta anni intercorsi molto è cambiato, a Roma e nel mondo, ma i valori cristiani celebrati nei trascorsi e nel presente anno giubilare restano eterni e fondamentali, parte integrante del DNA della nostra città. La Soprintendenza Speciale di Roma celebra con questa mostra la Speranza e, per quanto possibile, opera ogni giorno per coltivare, attraverso la cura del Patrimonio, i valori di pace, accoglienza e fratellanza universale che da secoli caratterizzano il volto della Città Eterna. (dalla premessa di Daniela Porro - Soprintendente Speciale di Roma).
90 anni in vetta. Ribordone e il Monte Colombo
Libro
editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti
anno edizione: 2025
pagine: 110
Il Monte Colombo e la croce che ne è il simbolo raccontati attraverso fotografie documenti e testimonianze dei ribordonesi e degli alpinisti di ieri e di oggi.
Occhi di Perugia. Ediz. italiana e inglese
Guido Harari
Libro
editore: Wall Of Sound Editions
anno edizione: 2025
pagine: 192
Visions. A decade of winning photographs
Libro: Libro rilegato
editore: TILT - Street Photography Tuscany
anno edizione: 2025
pagine: 168
Stefano Cerio. Brenva. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 148
Il lavoro di Cerio si spinge oltre la ricerca degli effetti del cambiamento climatico, perché interroga la condizione stessa della visibilità e della permanenza nell’epoca che vede consumarsi ogni residua illusione di stabilità. I ghiacciai hanno registrato per millenni le dinamiche atmosferiche, il depositarsi delle polveri, le variazioni minime del clima. La loro progressiva sparizione diviene in definitiva la prefigurazione di ogni oblio, di ogni sparizione. La sua tragedia è la tragedia di tutti. La fotografia diventa così un’azione minima ma necessaria: un tentativo di salvataggio del senso nel momento stesso in cui assiste alla sua dissoluzione.
Ballen Roger. Animalism. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 148
Roger Ballen (nato a New York nel 1950, vive da oltre quaranta anni in South Africa) è uno dei maggiori e più noti fotografi contemporanei. Con Animalism, una ricerca che conduce da oltre due decenni, esplora il rapporto profondo e spesso inquietante tra esseri umani e animali. Le immagini del volume sfumano il confine tra comportamento umano e animale, mettendo in discussione la natura stessa di questa distinzione: un teatro tipicamente “ballenesco”, in cui regnano l’assurdo e gli istinti primordiali. Attraverso composizioni surreali e un’oscura assurdità, Animalism rivela come l’animale sia al tempo stesso una presenza esterna e una parte intrinseca della psiche umana, svelando le profonde connessioni tra civiltà e natura selvaggia.
Roberto Salbitani. Echi di strade perdute. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 192
Questo volume riunisce per la prima volta in maniera organica la ricerca di Roberto Salbitani, maestro della fotografia italiana contemporanea, attraverso una selezione di immagini - molte delle quali inedite - che raccontano il suo viaggio nel paesaggio urbano e nei suoi territori di confine. Dai centri metropolitani alle periferie, dagli spazi dimenticati tra città e campagna, il volume ripercorre quattro progetti fondamentali della sua carriera: La città invasa (1978), Autismi (1997-2006), Il punto di vista del topo (1992) e Viaggio in terre sospese (1975). Salbitani possiede una rara capacità di tradurre in fotografia la complessità del reale con uno sguardo libero da sovrastrutture culturali e ideologiche, restituendo immagini di straordinaria potenza simbolica. La sua fotografia, al tempo stesso visionaria e naturalistica, invita a una rilettura profonda del visivo, alla riscoperta degli elementi essenziali del linguaggio fotografico. Con Luigi Ghirri e pochi altri della sua generazione, Salbitani è stato tra i protagonisti del rinnovamento della fotografia italiana a partire dagli anni Settanta, contribuendo a ridefinire il paesaggio come soggetto di indagine, al di là di ogni visione precostituita. Il suo lavoro ha saputo superare i confini dei generi e delle funzioni illustrative, trasformando la fotografia in un'esperienza di ricerca e rivelazione. La sua poetica si fonda su una nuova etica della semplificazione, in cui il disvelamento dei segni diventa un atto di verità e di consapevolezza.
Le balze del Valdarno Superiore. Cattedrali naturali ai piedi del Pratomagno
Libro: Libro rilegato
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 80
Le Balze, in uno scenario naturale unico, presentano le loro forme più evidenti e spettacolari sulla riva destra dell'Arno a ridosso delle pendici del Pratomagno. Sono presenti soprattutto nei comuni di Castelfranco Piandiscò (anche in località Faella), Terranuova Bracciolini (in particolare nelle frazioni di Persignano, Piantravigne e Le Ville), Reggello (in località Montanino e Leccio) e Laterina. La loro storia, geologicamente parlando, è abbastanza recente poiché nel bacino del Valdarno Superiore, dove esse si sarebbero poi formate, cominciò ad individuarsi un lago solo circa 3 milioni di anni fa al termine dell'innalzamento delle catene montuose del Pratomagno e del Chianti che lo delimitavano. Il fondovalle del Valdarno Superiore è il risultato dei fenomeni geologici, avvenuti dopo l'estinzione per colmamento di quel lago nel "Pliocene". La lenta erosione, operata dall'Arno e dai torrenti che vi confluivano nel corso di migliaia di anni, ha dato poi origine ai terrazzamenti fluviali e quindi alle Balze. Queste si possono ammirare a valle della Setteponti, che si snoda lungo l'altipiano, tra case coloniche, vigne, uliveti e campi coltivati. Come cattedrali, monumenti naturali composti da argilla, ghiaia, sabbia, ciottoli stratificati, le Balze affascinarono anche Leonardo da Vinci che per primo ne descrisse la formazione geologica.

