Arti: soggetti e temi specifici
Il giorno di Pasqua nell’arte. Gli incontri del Risorto
François Bœspflug
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 180
Che cosa è accaduto il giorno di Pasqua? Un attento studio dei racconti dei quattro Vangeli rivela cinque fasi principali, dall'alba al tramonto, che sono in realtà cinque incontri che François Boespflug presenta attraverso una selezione di opere d'arte che li raccontano. Il libro non racconta la resurrezione di Cristo con le immagini tradizionali della discesa agli inferi o dell'uscita dalla tomba, ma, attraverso una sessantina di opere d'arte, rievoca l'esperienza di coloro che passarono dalla tristezza profonda per la morte di Cristo alla gioia dell'incontro con il Risorto. La giornata si apre con la scoperta della tomba vuota, la mattina presto, da parte delle donne e di Maria Maddalena, recatesi con degli aromi per onorare il defunto: qui incontrano uno o più angeli, forieri di un annuncio sconvolgente. Il secondo momento è ancora più inedito perché il Risorto stesso appare ad alcune donne o, secondo altri racconti, solo a Maria Maddalena che, riconosciutolo, prova ad abbracciarlo, bloccata dal celebre Noli me tangere. Questo incontro travolgente la porta – terzo momento/incontro – a correre ad annunciare la notizia agli apostoli, un annuncio che attiva Pietro e Giovanni nel verificare a loro volta quanto accaduto, scoprendo il sepolcro vuoto. Il quarto incontro è l'esperienza eccezionale dei discepoli di Emmaus, che conversavano lungo la strada di tutti questi strani eventi e si ritrovarono a parlare e cenare con Gesù. La lunga e movimentata giornata si conclude con l'apparizione del Risorto, a tarda notte, agli undici Apostoli rinchiusi nel Cenacolo per paura delle autorità ebraiche.
AAAutoscatti. 9 principi con aneddoti multipli e suggerimenti utili per chi si crede creativo
Giulio Ceppi
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2024
pagine: 144
Redouté. Roses. Ediz. inglese, francese e tedesca
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2024
pagine: 192
La celebrata tradizione dell'illustrazione botanica risale al Rinascimento. Scaturì dal desiderio di catalogare la natura nel suo imprevedibile splendore. Un tale proposito richiedeva il lavoro degli artisti più precisi e talentuosi. Grazie alla sua straordinaria capacità di catturare i soggetti più intricati presenti in natura, Pierre-Joseph Redouté è ampiamente considerato il più grande pittore e incisore dell'arte dell'illustrazione botanica. La scelta di lavorare con piante vive anziché con gli esemplari degli erbari ha conferito ai suoi acquarelli un'inconsueta delicatezza e freschezza. Innovatore delle tecniche di stampa, introdusse in Francia l'“incisione a punti” e non smise mai di perfezionare l'accuratezza della sua arte. Redouté ebbe la fortuna di conquistare il favore di alcuni dei più facoltosi mecenati dell'epoca, tra cui Maria Antonietta e l'imperatrice Giuseppina Bonaparte che finanziarono e divulgarono il suo lavoro. La sua imponente collezione comprende più di 2000 dipinti di piante illustrate con grande meticolosità e massima fedeltà alla natura. In questa raffinata edizione di Les Roses, Redouté volge l'attenzione al fiore in assoluto più romantico, desiderabile ed evocativo. Pubblicata originariamente in tre volumi tra il 1817 e il 1824, questa è la sua opera più famosa e celebrata.
Redouté. Roses. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2024
pagine: 192
Pierre-Joseph Redouté, illustratore e botanico, fu un impareggiabile maestro dell’illustrazione e incisione botanica. La sua opera più nota, Les Roses, fu pubblicata in tre volumi tra il 1817 e il 1824. Questa raffinata edizione mostra la sua straordinaria capacità di catturare la singolare bellezza della natura con precisione e vivacità.
Arte sacra e teologia. Una finestra su arte, storia e chiesa
Gianluca Lopresti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2024
pagine: 184
Attraverso le sue rappresentazioni, l’arte sacra ci proietta in alcuni momenti della vita di Gesù, di Maria e dei santi, aiutandoci a trovare e a mantenere il giusto raccoglimento. Guardando un’opera d’arte abbiamo la possibilità di superare le barriere del tempo e dello spazio ed essere presenti lì, con Cristo, nei luoghi della sua passione; lì, con Maria e Giovanni, sotto la croce; lì, con la Maddalena, a piangere di gioia davanti al sepolcro vuoto. Grazie all’arte sacra abbiamo la possibilità non tanto di guardare quello che è avvenuto in un tempo lontano, ma di rivivere oggi, di partecipare ora, in prima persona, agli eventi che le scene rappresentano. Secondo sant’Ignazio di Loyola, nella preghiera è necessario immaginare le scene evangeliche oggetto di meditazione, facendosi aiutare dalle immagini dei testi biblici, per poi entrarvi a far parte e divenire contemporanei al mistero.
I tesori artistici dell'abbazia di Santo Stefano in Isola della Scala
Paolo Passarini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 302
I tesori artistici dell'Abbazia di Santo Stefano in Isola Della Scala, Verona, aspettano i curiosi che vogliono conoscere ed approfondire un luogo religioso che per molti è una "casa", un luogo cioè vissuto fin dalla fanciullezza. Un Tempio che ha scandito, come un orologio, i nostri momenti, dall'infanzia fino alla maturità. Conoscere più profondamente quello che abbiamo sempre frequentato sia per tutti una forte motivazione che dia sapore, anche oggi, a quel profumo di sacrestia mai dimenticato.
Anatomia artistica della figura umana in movimento
Roberto Osti
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 360
Secondo Kant, a differenza della bellezza in natura, che è libera in sé stessa, senza un fine specifico, la bellezza artistica (anche quando è estetica) necessita di un'aderenza all'aspetto concettuale di quello che rappresenta e sottintende quindi una forma di conoscenza dell'oggetto in questione per esprimersi compiutamente. In tal senso Roberto Osti interpreta lo studio del corpo umano in questo secondo volume dedicato all'anatomia della figura in movimento. La competenza che lo studio dell'Anatomia artistica conferisce a chiunque voglia affrontare, nel suo percorso di ricerca, la rappresentazione della forma umana, consente di riprodurre coscientemente le proporzioni, le tensioni superficiali e le relazioni profonde che intercorrono tra struttura e volumi plastici del corpo, nelle sue accezioni espressive più complesse. Inoltre, il tentativo di conciliare gli aspetti estetici e quelli tecnici necessari a restituire l'armonia della forma naturale, la simmetria, la dinamicità dei movimenti di un soggetto della rappresentazione così articolato e fondamentale per ciascun artista, trova qui un'efficace metodologia d'approccio, che va al di là della pura rappresentazione. Nell'introdurre lo studio anatomico tramite i riferimenti storiografici più evidenti e significativi, Osti vuole avvicinare il lettore alla decifrazione del corpo nei suoi aspetti semantici e semiotici, oltre che strutturali. Mette quindi in atto un utile confronto con le rappresentazioni della pittura e della statuaria più note e canoniche e con la riproduzione di disegni di autori contemporanei. Gli aspetti tecnici analizzati e i suggerimenti pratici utili a consentire all'esercizio dell'osservazione e del disegno di essere funzionale ed efficace, l'utilizzo di griglie e schemi estremamente sintetici per l'impianto della figura nel foglio, il costante rimando al modello vivente, ai suoi punti di riferimento fondamentali e alle connessioni muscolo-scheletriche che determinano le corrette relazioni armoniche e dinamiche si uniscono alle opzioni possibili che l'esperienza artistica sa offrire per la riproduzione grafica e armonica della figura. (Dalla prefazione di Maria Cristina Galli)
La fuga in Egitto nell'arte d'Oriente e Occidente
Emanuela Fogliadini, François Bœspflug
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 160
La Santa Famiglia, costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, ha dovuto affrontare, come molte persone dell’epoca contemporanea o dei secoli scorsi, l’emigrazione verso un paese straniero? Questo libro d’arte e di teologia risponde a tale domanda attraverso l’analisi di opere scelte, rappresentative delle diverse interpretazioni che la Fuga in Egitto, evocata dall’evangelista Matteo, ha ricevuto, in Oriente e Occidente, dalle origini dell’arte cristiana fino ai nostri giorni. Come fu presentato quell’esodo forzato, quali furono le tappe, quanto tempo durò il viaggio e il soggiorno in Egitto? Il silenzio dei testi canonici ha lasciato carta bianca all’immaginazione. Alcuni pittori composero su questo tema delle opere artistiche nelle quali la dose di meraviglia fu considerevole, al punto che alcuni dipinti, i più numerosi, hanno reso la Fuga in Egitto un viaggio dai tratti quasi turistici, scortato dagli angeli e arricchito di miracoli, segnato dall’accoglienza calorosa delle popolazioni locali. Altri dipinti, invece, in particolare dalla fine del Medioevo, suggeriscono, talvolta in modo commovente, la solitudine dei genitori di Gesù, il loro senso di spaesamento nel Paese dei faraoni.