Lateran University Press: Studia et documenta
Studia et documenta historiae et iuris. Volume Vol. 86
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2022
pagine: 340
E. Dovere, Memoria auctorum e continuità ordinamentale: la Novella 1 di Teodosio F. Fasolino, Le garanzie astratte dei banchieri in età giustinianea: la καθαρά άντιφώνησισ S. Parini Vincenti, Bellezza senza pace. Il linguaggio dell’arte testimone d’accusa della cultura dell’odio del Terzo Reich C. Pelloso, Riflessioni sui criteri soggettivi di imputazione dell’inadempimento contrattuale a partire dalla latitudo post-classica della culpa D. Buccomino, ‘Migranti-Forzati’: la condizione dei negroes prize nel Sudafrica del XIX secolo V. Toscano, Dentro o fuori dal perimetro? L’importanza della Comunità nel contesto medievale C. Minasola, La repressione dei collegia Bacchanalia tra fonti epigrafiche e racconto liviano A. Palma, Della simultaneità dei processi storici del diritto L. Pepe, L’ebbrezza come illecito politico. La legge di Pittaco tra tensioni sociali ed eterie simposiali nella Mitilene del VII-VI sec. a.C. M.L. Biccari, Sul corpus pistorum di Roma antica: tra esigenze annonarie e politica di controllo imperiale F. Giumetti, «Religio ad postremum vicit». Spunti di riflessione sull’esperibilità della provocatio ad populum avverso multe pontificali F.S. Tavaglione, Il problema della trasmissibilità passiva dell’azione di danno nella riflessione canonistica classica A. Lattocco, Rhetores causas venditantes, iudicum debilitas e advocatorum pravitas: nota a Amm. Gest. 30.4.3-22. Dall’erudizione al diritto.
Studia et documenta historiae et iuris. Volume Vol. 85
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2021
pagine: 640
Studia et documenta historiae et iuris. Volume Vol. 83
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2018
pagine: 796
STUDIA Aldo Petrucci, Poteri e limiti per i negotiatores di predisporre le condizioni contrattuali fra tarda repubblica e principato. Armando Torrent Ruiz, Ofilius, nam de iurisdictione idem edictum praetoris primus diligenter composuit. Emanuele Stolfi, La terra e il tempo. Per una discussione attorno a lavoro e forme giuridiche fra antichità e medioevo. Antonio Palma, Utilitas contrahentium e in diem addictio. La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nella riflessione dei giuristi romani. Robin Repnow, Überlegungen zur quantitativen Stilanalyse römischer Rechtstexte. Lucia Zandrino, Osservazioni sul codex accepti et expensi. Luigi Sandirocc o, Giustiniano e le mulieres scaenicae. Una rilettura della Novella 14 del 535. Maria Luisa Biccari, Sul titolo 9.35 de iniuriis del Codex Iustinianus: le costituzioni di Diocleziano e il diritto classico. Sara Galeotti, Lex Cornelia de iniuriis: violenza privata e rimedi legali nel quadro della riforma criminale sillana. Marina Frunzio, Il caso della sfortunata navigazione di Callimaco: D. 45.1.122.1 (Scaev. 28 dig.). Giovanni Cossa, Riflessioni sulla distinzione tra prove ‘tecniche’ e ‘atecniche’ in Grecia e a Roma. Maria Vittoria Bramante, A proposito dei legata vinorum in D. 33.1.17.1 e D. 33.6.13. Spunti di riflessione de re rustica. Xesús Pérez López, Nisei sei Mutinae ea res agetur: las últimas líneas del capítulo XX de la lex de Gallia Cisalpina. Gloria Viarengo, Fabio Pittore, il primo giurista laico? Fabiana Mattioli, Per un’indagine sulle “geminazioni” di autori e opere diversi: due esempi. Giuseppina Maria Oliviero Niglio, ‘De diaconissis’. Disposizioni canoniche e leggi Imperiali. Sara Parini Vincenti, Pacta servabo. Riflessioni sulla categoria generale del contratto. Annamaria Manzo, ‘Curatori bonorum vel ei, cui de ea re actionem dare oportebit’. Spunti di riflessione sulla legittimazione attiva della tutela processuale prevista in Ulp. 66 ad ed., D. 42.8.1 pr.. Agatina Stefania Scarcella, ‘Η διάταξις ἡ βεβαιοῦσα τὰ ’Ινστιτοῦτα: riflessioni sulla paternità. Maurizio D’Orta, Il diritto nell’ambiente in trasformazione. Forma e comunicazione giuridica nella tarda repubblica romana. Francesco Eriberto D’Ippolito, Un ‘labirinthe effroyable’. Divisioni politiche, sociali e urbanistiche nel Regno di Napoli (1799-1815). Constantin Willems, Roman Law and Economics – Ökonomische Analysetools als Erweiterung des klassischen romanistischen Methodenspektrums. Ivano Pontoriero, Due integrazioni all’ Index locorum quibus non indicato libro aut Sabinus aut Sabiniani laudantur. Maria Teresa Capozza, Alcune osservazioni sulla iustae causae absentiae: a proposito della mulier gravida in D. 2.11.2.4. María de las Mercedes García Quintas, Sul fondamento giuridico delle persecuzioni contro i fedeli cristiani . Alessandro Cassarino, Sul divieto di occupare i posti in teatro: il caso delle accuse di Cicerone ad Antonio (Phil. 2.18.44). Fara Nasti, Mutare, detrahere, transferre: considerazioni sui senatusconsulta Osidiano, Aciliano e l’ad Sabinum di Ulpiano. Francesco Giammarresi, Formulae et actiones praeiudiciales quibus de statu hominum disceptatur . Settimio Di Salvo, Empio (non) tollit locatum. NOTAE Emanuele Stolfi, Appunti su Appunti. A proposito del “Diritto ebraico” di Francesco Lucrezi. Christian Baldus, Römisches Recht und heutige traditionale Gesellschaften. Vincenzo Giuffrè, Cercare l’asino ed esserci a cavallo. Riccardo Fercia, Rileggendo il corso di lezioni del Talamanca: notae sulla fattispecie consensuale della societas. Stefano Barbati, Brevissima nota sulla vitalità del diritto costituzionale romano. Sergio Alessandrì, Note sul κυριακὸς λόγος. Adelaide Russo, P. Sempronius Sophus (cos. 304 a.C.). Un profilo prosopografico. Daniele Vittorio Piacente, L’uso delle lingue classiche nella terminologia automobilistica. CHRONICA Dante e Giust
Per una storia del legatum debiti
Giovanni Papa
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2018
Studia et documenta historiae et iuris. Volume Vol. 82
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2017
Studia et documenta historiae et iuris. Volume Vol. 75
Giovanni Falchi
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2009
Rivista della facoltà di Diritto Civile, inizia la sua attività nel 1935, come ripresa degli Studi e Documenti di Storia del Diritto, la Rivista nata nel 1880 per decisione della "Accademia di Conferenze storico-giuridiche". Di tale Rivista, cui collaborarono studiosi insigni, quali Giovan Battista De Rossi e Ilario Alibrandi, si pubblicarono venticinque volumi, sino al 1904. Ricollegandosi a quella "prima serie", Emilio Albertario promosse, trent'anni dopo, gli SDHI; dei quali nel 1984 è stato pubblicato il 50º volume. Scomparso nel 1948 Emilio Albertario, la Rivista è stata successivamente diretta da Salvatore Riccobono, Arcadio Larraona, Gabrio Lombardi, ed attualmente Gian Luigi Falchi. Largamente diffusa in tutto il mondo, si occupa dei diritti dell'antichità,con particolare riguardo al diritto romano. In questi decenni ha ospitato contributi dei più insigni maestri del diritto antico, ma è rimasta sempre aperta anche ai giovani studiosi che si avviano, con serio impegno, alla ricerca scientifica. Ogni volume comprende studi originali, note, recensioni critiche, rassegne periodiche (epigrafia giuridica, papirologia giuridica, tratti cuneiformi).
Introduzione ai fondamenti del diritto europeo
G. Luigi Falchi
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2007
pagine: 334
La presente monografia ha come obiettivo quello di evidenziare, in una prospettiva di ricomposizione storica, i principi e le idee, attraverso i quali avere consapevolezza delle radici comuni del pensiero giuridico europeo. L'Autore focalizza, in particolare, la sua attenzione sui principi e i valori del diritto europeo ereditati dall'antichità e meditati dal mondo medioevale e, pertanto, sempre validi e condivisi.
Transmissio delationis. Vicende di una pratica successoria
Francesca Galgano
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2007
pagine: 143
Il lavoro qui presentato analizza la delazione ereditaria, seguendo il percorso nel tempo di questa vicenda successoria dei giuristi e le decisioni degli imperatori. L'impostazione dello studio è storico-giuridica, soffermandosi in particolare sull'età tardo-imperiale e a partire dall'esplicazione di casi concreti.
Introduzione allo studio delle fonti dell'utrumque ius
G. Luigi Falchi, Brian E. Ferme
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2006
Questo libro ripercorre la storia delle fonti del diritto canonico in Occidente dalle origini sino al Decreto di Graziano (1140) ed offre un'introduzione storica ai singoli diversi periodi ed una classificazione e descrizione delle collezioni canoniche e degli altri documenti significativi. Il diritto canonico viene studiato unitamente al diritto romano recepito nelle dette fonti. Ci consente di ricostruire, oltre la storia delle fonti di cognizione, anche quella delle fonti di produzione dell'utrumque ius (cioè del sistema coordinato dello ius canonicum e dello ius civile) e la teoria generale di queste ultime e del loro fondamento etico. In definitiva l'opera offre agli studenti e agli studiosi la possibilità di conoscere il ruolo della tradizione del diritto romano e del diritto canonico nell'ambito della formazione della attuale cultura giuridica europea.
Studia et documenta historiae et iuris
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2006
pagine: 664
Il Codex repetitae praelectionis
Anna Maria Giomaro
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2001
L'opera intende riproporre quell'interesse per gli studi sistematici relativi alla tarda giurisprudenza romana, in particolare applicati alle opere di codificazione, ripercorrendo, attraverso il confronto capillare degli schemi del Codex Theodosianus e del Codex Jiustinianus, le forme di riflessione logica e di costruzione di un sistema giuridico codicistico. Salvo poi ampliare il confronto anche nello schema del Digesto la cui formazione si veniva verosimilmente completando proprio nel periodo in cui iniziava quella del codice del 534: la stesura di quest'ultimo, dunque, ne potrebbe essere stata a sua volta influenzata. Ne deriva un singolare tessuto di influenze incrociate su cui un ruolo importante devono avere svolto le scuole.
Fragmenta iuris romani canonici
G. Luigi Falchi
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 1998
pagine: 272
La monografia ripercorre la storia dei testi giusromanistici (leges e iura) recepiti nelle fonti del diritto canonico altomedievali, illustrandone l'uso ed il valore ad essi attribuito presso gli organi giudiziari ecclesiastici (dei quali si analizzano anche i principi procedurali tratti dal diritto romano). Successivamente - sulla base dei dati raccolti - si esamina il problema, ancora oggi aperto, dell'uso del diritto giustinianeo (e teodosiano) da parte di Graziano. Di particolare interesse è infine l'esposizione della teoria grazianea delle fonti del diritto (Distinctiones I-XXI del Decretum) e della tradizione attraverso la quale egli giunse a fornire un fondamento teologico al diritto positivo.