La Vita Felice: Labirinti
Poesie. Testo inglese a fronte
Patrick Branwell Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2015
pagine: 90
Il fratello minore delle celeberrime sorelle Brontë, Branwell, costituisce uno dei casi letterari più ingiustamente segnati da una assurda damnatio memoriae: autore, oltre che di pregevoli prose, di un cospicuo numero di liriche profondamente ispirate, intrise di sensibilità romantica, ma disciplinate da un gusto severo della forma, si è dovuto rassegnare a costituire anche dopo la morte una figura "in ombra" rispetto a un trio d'eccezione, perdipiù al femminile. È l'unico caso in cui, nell'Ottocento, un intellettuale viene sopraffatto da esponenti del gentil sesso. Le parole con cui il giovane, in punto di morte, riassume la sua vita sono: "Non ho fatto nulla di bello né di buono", e del resto di lui si era sempre detto senza pietà: "Branwell is a failure". Questo volume di Silvio Raffo, poeta legato alla "tradizione" più di ogni altro infaticabile traduttore di poetesse anglo-americane, da Emily Dickinson a Sara Teasdale, restituisce finalmente allo sfortunato 'Brontë boy' il credito che gli spetta: in Italia le sue opere non sono mai state tradotte, e questo libro viene a colmare una grave lacuna.
Tre pièces e soggetti cinematografici
Goliarda Sapienza
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 332
La vocazione teatrale di Goliarda origina tutta dal padre, avvocato socialista catanese amico di Angelo Musco e di tutto il vivace mondo teatrale in dialetto e in lingua della città etnea. Fu agevole al padre cominciare a far recitare Goliarda quando in famiglia si dovette pensare al futuro di una figlia che era stata già ritirata dalle scuole fasciste e conduceva in casa una formazione libera. Lo stesso Angelo Musco aveva decretato dall'alto della sua fama: "'sta carusa può recitare". Ma a convincere l'avvocato Sapienza era già stato qualche anno prima quell'"hanno ammazzato compare Turiddu", gridato fuori scena da Goliarda non ancora adolescente per provare se aveva temperamento. Il volume raccoglie il teatro completo di Goliarda Sapienza, tre pièces e quattro soggetti cinematografici.
La canzone del non-amato. Testo francese a fronte
Guillaume Apollinaire
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 54
La "Chanson du Mal-Aimé" è apparsa su iniziativa di Paul Léautaud dedicatario della "Canzone" - nella rivista "Mercure de France" nel 1909. In questi trecento versi Apollinaire si dimostra capace di rivestirsi delle forme più tradizionali per crearne di nuove e inedite. E il poeta sceglie la forma antica della canzone, la cui semplicità fa riferimento alla tradizione orale e popolare, e in cui è la strofa, e non più il verso, a farsi vera e propria misura poetica. Ma Apollinaire arriva a sconvolgere anche quel lirismo tradizionalmente applicato al racconto di esperienze amorose sfortunate e maledette. C'è una messa a distanza precisa dei passati amori, che il poeta denuncia come falsi e bugiardi. E l'amore infelice e non corrisposto della "Canzone" è quello dell'autore per Annie Playden, una ragazza inglese incontrata in Germania nel 1902. In questo lungo "lamento amoroso" che è la "Chanson du Mal-Aimé", Apollinaire riesce a dissimulare, sotto un'apparente spontaneità, tutti i giochi della retorica più sapiente.
Haiku e scritti scelti. Testo giapponese a fronte
Ryunosuke Akutagawa
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 103
Il volume, ricco e composito, propone al lettore settantasette haiku, che rappresentano il meglio della produzione di Akutagawa, e un racconto storico tra i più interessanti dell'autore, inedito in italiano, dal titolo "II campo desolato", che descrive la morte di Basho prendendola come spunto per una riflessione del rapporto tra vita e arte. L'introduzione al volume espone la particolarità della produzione poetica di Akutagawa e il suo rapporto con il resto della sua opera.
Conservale tu memoria mia... Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 159
"È un grande evento che Giulio Cesare Maggi abbia deciso di fare un omaggio a Konstandinos Kavafis. La scelta delle poesie è stata particolare. Kavafis ha scritto molto nel solco della tradizione classica, e le poesie di questa antologia riflettono soprattutto questa parte del suo lavoro poetico (...). In queste poesie si riconosce uno sforzo di paganesimo che dev'essere riuscito abbastanza dolce a un poeta intimamente in urto con la Chiesa ortodossa per la sua bisessualità. Degli argomenti trattati, certo, noi ben poco comprenderemmo se Maggi non ce ne spiegasse in un certo dettaglio il background, storico o mitologico. La scelta che ha compiuto Maggi fra le poesie di Kavafis ci apre molte chiavi. È un dono che Maggi ci fa, come ce ne ha fatti molti altri. Spero che tutti lo adibiremo a buon uso." (dalla presentazione di Paolo Brera)
Ancestrale
Goliarda Sapienza
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 200
"Collocare ora, a distanza di oltre mezzo secolo, la poesia di Goliarda Sapienza nel panorama poetico italiano del Novecento non è impossibile, ed è ciò che cercheremo di fare. Ma non senza aver prima avvisato il lettore del fatto che Goliarda Sapienza ha sempre vissuto non inquadrata in un panorama letterario. [...] Sapienza non ha mai cercato un panorama letterario di cui far parte: Sapienza scriveva e basta. Le conferme o le delusioni, più le seconde delle prime purtroppo, hanno segnato fortemente il suo percorso di scrittrice, ma non per questo è scesa mai a patti con un pubblico o con un critico. La sua autonomia letteraria è ammirevole, molto più ammirevole se si pensa a quanto le sia costata. Ma se sul fronte della sua produzione in prosa oramai, e per fortuna, la sua storia e le sue opere sono note a molto pubblico anche al di fuori dell'Italia, sulla produzione poetica ancora c'è tutto da dire. E il dire pensiamo sia molto, per una molteplicità di fattori che chi ama la sua opera conosce bene." Prefazione di Angelo Pellegrino. Postfazione di Anna Toscano.
Tutto accade. Testo francese a fronte
Dominique Fourcade
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 104
"Tout arrive", incastonato nel cuore del volume "Est-ce que j'peux placer un mot?", è un testo capitale per comprendere la poetica di Fourcade, poiché esso riassume, in un solo e unico atto, il modo di scrivere e di procedere dell'autore, il suo metodo - indissolubile dall'invenzione e dall'istinto -, e il risultato, il testo stesso nella sua completezza. "Tout arrive" è, infatti, il racconto di un'epifania dilatata, della rivelazione improvvisa, ma progressiva, del senso di una frase che Edouard Manet aveva scelto come intestazione della sua carta da lettere: "Tout arrive", appunto. "Sintesi vertigine e impulso", "incipit meraviglia". Carta intestata, di cui Manet si serve per scrivere qualche riga di ringraziamento a Mallarmé, per averlo sostenuto dopo il rifiuto di due suoi quadri al Salone del 1874.
Punto di rottura. Poesie scelte. Testo inglese a fronte
Sally Read
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 212
Amor de terra lonhdana (Amur de paes luntan). Testo provenzale a fronte
Jaufré Rudel, Piero Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 64
C'è un'amicizia di vecchia data fra provenzali e dialettali. Marelli scrive nella lingua di Verano Brianza, una delle mille facce del milanes arius, il milanese del contado. La qualità orale della parola dialettale assume in Marelli la forma del poema drammatico o del testo teatrale vero e proprio. Le traduzioni da Jaufre Rudel costituiscono, però, un momento di pausa sul versante teatrale a favore di quello lirico strettamente inteso. Siamo di fronte a traduzioni d'autore, a testi che aspirano a una propria autonomia benché all'interno di un sostanziale rispetto dell'originale. Queste versioni brianzole ci costringono a vedere un aspetto dei provenzali che la tradizione dominante ha occultato, ovvero la loro concretezza materica e il loro realismo. Introduzione di Edoardo Zuccato. Testo italiano in appendice.
La tentazione del deserto. Testo francese a fronte
Hafid Gafaïti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 155
Dal deserto delle città e delle anime legate alla materia e al potere evanescente, a quello dell'esistenza e del mondo. Dal deserto, attraversando il Maghreb verso l'Ahaggar, la Mauritania e poi oltre. Dal deserto di sabbia a quello di pietre, dall'Africa all'America del Nord. Dagli oceani di neve del Canada, deserti delle megalopoli e deserto del freddo, ai deserti multipli degli Stati Uniti, attraverso il Texas, il Nuovo Messico e il Deserto Mohave. E poi di nuovo, viaggi nell'immaginario e la scrittura, nel deserto dei deserti: il cuore umano dove l'essere e la parola rinascono. Non ci resta che il deserto? Al di là della città e delle sue illusioni, il viaggio forse ce lo dirà. Ma, come ricorda Adonis, "Nel deserto della lingua, la scrittura è un'ombra dove ci si ripara". Questa raccolta è il terzo volume della trilogia "Meurtres et fraternitésOmicidi e fratellanze", inaugurata con "La gorge tranchée du soleil"La gola tagliata del sole" (2007), seguita da "Le retour des damné"Il ritorno dei dannati" (2009).
Poesie. Testo tedesco a fronte
Rainer Maria Rilke
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 96
Dice Giaime Pintori: "La scelta delle poesie è libera. Non ho voluto dare ai lettori un compendio dell'opera di Rilke; ho voluto raccogliere quello che per me, in un particolare momento o in una particolare circostanza, è stato scoperta e occasione di poesia. La traduzione è libera: notizia forse inutile per chi sa che ogni traduzione è libera per natura. In alcuni casi è arbitraria e se al lettore non piacerà mi esporrò a eventuali condanne". Invece no. Giaime Pintor, con questo lavoro, ci ha regalato una preziosità davvero unica e rara.

