La nave di Teseo: I libri di giorgio de chirico
Il grande ritorno. Giorgio de Chirico e la Neometafisica
Lorenzo Canova
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 368
Questo volume dedicato alla Neometafisica di Giorgio de Chirico parte dalla posizione speciale di chi si trova ad analizzare l'opera dell'artista iniziando dalla sua ultima stagione, in una sorta di percorso a ritroso che si cala fino alle origini della pittura Metafisica attraversando tutte le fasi di una carriera lunga e complessa. Questa ricerca, infatti, è possibile non solo valutando la stagione neometafisica nella sua novità e originalità di contributi (che ormai non può essere più messa in discussione), ma anche nelle sue profonde relazioni con i molti e articolati periodi che l'hanno preceduta. Tutto ciò è del resto giustificato da quello che lo stesso de Chirico ha scritto, ricordando che per guardare dentro la sua opera, "per 'capire' certi misteri bisogna 'girare la posizione'; gli attacchi frontali non servono a nulla (...) per capire una creazione eccezionale e vasta bisogna cominciare a scavare 'dietro' l'opera; mai puntare lo sguardo sulla superficie con la speranza di avanzare in profondità, ma cominciare dalle quinte, cominciare dal fondo, per giungere alla superficie ed alla ribalta" (Dalla Prefazione del libro).
Ebdòmero
Giorgio De Chirico
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 134
Composto negli anni venti durante il suo soggiorno a Parigi, "Ebdòmero" è il romanzo-mondo di Giorgio de Chirico, espressione letteraria del suo immaginario visivo e artistico. De Chirico inventa un modo nuovo del narrare, che guarda alla libertà del surrealismo e alla potenza del montaggio cinematografico, attinge al mito e all'introspezione mentre racconta di "generali, ministri, pittori" che abitano un mondo in cui i sogni hanno i colori della realtà. "La favola di Ebdòmero si estende come un labirinto proliferante, un edificio capace di riprodursi, di progettare nuove ali, quartieri, aditi ed esiti; dunque sarebbe vano cercare un inizio e una conclusione, culmini privilegiati, scoperte modali: in un edificio, uno spazio, una città morta e compatta, un tempio accuratamente fastosamente sconsacrato, ogni punto è nodale, inaugura e sigilla." (Giorgio Manganelli)
Memorie della mia vita
Giorgio De Chirico
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 430
Una nuova edizione aggiornata, con un apparato iconografico inedito, per il libro "assoluto" di Giorgio de Chirico: tra autobiografia, cronaca e manifesto d'artista, "Memorie della mia vita" è una straordinaria confessione letteraria, che ripercorre le intuizioni geniali, i tormenti e gli incontri decisivi di un maestro del Novecento. "Nelle Memorie della mia vita, Giorgio de Chirico racconta a volte puntigliosamente, con dovizia di particolari, la sua vita, le sue traversie, i rapporti con i familiari, le controversie con i critici e le sue conoscenze in genere, artisti e amici comuni o acquirenti delle sue opere. Le persone di cui ci parla diventano sempre e immediatamente personaggi. Poche righe, pochi aggettivi. La prosa di de Chirico è sottilmente carica di una direzione e quasi, meglio, di una meta: la perfezione che - sempre lo ribadisce - è lo scopo primario e definitivo dell'arte e di ogni vero artista nonostante egli sappia che quella meta, ovvero quella perfezione, mai sarà raggiunta." (Dall'introduzione di Franco Cordelli)
La casa del poeta
Giorgio De Chirico
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 387
Presentata per la prima volta integralmente in questo volume curato da Andrea Cortellessa, l'opera poetica di Giorgio de Chirico intrattiene con la sua produzione pittorica un dialogo stringente e fecondo, la cui lettura è imprescindibile per comprendere appieno il pensiero del 'pictor optimus'. Questi testi, concepiti nell'arco di più di trent'anni tra il 1911 e il 1942 e molti dei quali fino ad oggi inediti, esprimono la libertà artistica dell'autore a partire dalla forma varia in cui appaiono, tra liriche in versi e componimenti in prosa nell'alternanza di lingua italiana e francese, che qui leggiamo nella traduzione di Valerio Magrelli. Il sodalizio con Apollinaire, il rapporto con i miti classici e il pensiero di Nietzsche e Schopenhauer, i rapporti ostili con la critica del tempo: in queste pagine prende la parola il mondo silenzioso di Giorgio de Chirico, scoprendone la voce suadente e misteriosa. "Il viaggio nel tempo di de Chirico - dovremo ricordarcene sempre - si svolge attraverso la pittura, certo; ma, anche, attraverso la poesia. Il 'meccanismo del pensiero' di de Chirico trova la sua prima e più straordinaria formulazione in una sfrenata, spettacolare indeterminazione discorsiva nella quale la scrittura si fa di volta in volta, e insieme, saggio autobiografia e, appunto, lirica: senza alcuna distinzione fra versi e prosa." (dall'introduzione di Andrea Cortellessa)