Interlinea: Bibl. letteraria dell'Italia Unita
Linea ligure. Sbarbaro, Montale, Caproni
Paolo Zoboli
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 291
Montale affascinante e sibillino suggeritore, Caproni appassionato e coinvolto teorizzatore: negli anni Sessanta esplode, fra una comoda categoria critica e ferme sconfessioni di essa, la querelle su quella "linea ligure" che da Ceccardo, attraverso Mario Novaro, Boine e Sbarbaro, giungerebbe al poeta di "Ossi di seppia" per poi proseguire, con Barile e Grande, fino appunto a Caproni e oltre ancora. Oggi è arrivato il momento di proporre una nuova e ristretta nozione di "linea ligure" che additi in sbarbarlo, Montale e Caproni, tre grandi poeti liguri per nascita o adozione e per più aspetti inestricabilmente legati, una linea portante (se non la linea portante tout court) della poesia italiana del Novecento: a loro sono dedicati gli studi raccolti in questo volume.
Un'idea di canone. Foscolo, Carducci, Pascoli
Enrico Elli
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 187
Il volume intende valutare, all'interno della più ampia prospettiva storiografica intorno alla necessità o possibilità di determinare un canone letterario dai tratti fortemente militanti che celebri la tradizione più alta, quale sia stato l'apporto, in tale direzione, di tre figure di particolare rilievo quali Foscolo, Carducci e Pascoli. L'analisi di tre diverse modalità di scrittura, ma soprattutto il confronto di tre idee di letteratura offriranno certamente un punto di vista privilegiato per ricostruire un'idea di canone letterario nazionale in momenti cruciali della nostra storia culturale, dal primo Ottocento (all'alba del Risorgimento) alla "terza Italia" carducciana di fine secolo, all'affacciarsi della pascoliana "era nuova".
Amor di patria. Manzoni e altra letteratura del Risorgimento
Giuseppe Langella
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 288
Che cos'anno in comune un bersagliere piemontese e un picciotto siciliano? L'Italia è soltanto un'espressione geografica? O possiamo attribuire agli italiani, con qualche fondamento, un'identità nazionale? E in ogni caso: perché al Risorgimento d'Italia si volle dare una soluzione unitaria? Non bastavano la libertà e l'indipendenza? E perché si pretese a tutti i costi Roma capitale? L'autore di questo libro ha cercato le risposte direttamente nei testi dei letterati che hanno accompagnato il processo risorgimentale fissandone la tavola dei valori, senza disdegnare, all'occorrenza, di assumere un ruolo di primo piano sul palcoscenico della storia, come padri della Patria o martiri della sua redenzione.
Lettere (1920-1979)
Piero Bargellini, Carlo Betocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2005
pagine: 290
Due figure decisive del Novecento letterario dibattono in un ricco carteggio dei principali temi dell'attualità culturale, dai tempi del fascismo agli "anni di piombo". L'ambiente d'origine è quello della rivista fiorentina "Il Frontespizio", in cui convivevano la sperimentazione letteraria e il gusto per la provocazione polemica, dentro un'ispirazione cattolica. Sono lettere che offrono un quadro intellettuale italiano nella sua evoluzione di oltre mezzo secolo, ma anche la storia di un'amicizia tra due personaggi (il poeta Betocchi fu anche l'animatore delle trasmissioni radiofoniche dell'"Approdo letterario", il critico Bargellini fu anche sindaco di Firenze e senatore) di primo piano per la cultura del nostro Paese.
Il canto strozzato. Poesia italiana del novecento. Saggi critici e antologia di testi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2004
pagine: 719
"Il canto strozzato" propone un bilancio critico sulla poesia del secolo appena concluso allestito rendendo complementari un'ampia serie di studi e una ricca antologia di testi, con bibliografia, di oltre 100 poeti. La prima parte propone percorsi, linee e voci del Novecento italiano approfondendo i contenuti ormai acquisiti, arricchendo la ricerca di nuove prospettive storiografiche ed ermeneutiche, illuminando nodi e intrecci culturali lasciati in ombra e rimuovendo pregiudizi e luoghi comuni, per avviare a una presa di possesso più consapevole dei testi, contenuti nella seconda parte del volume.
Anatomie scapigliate. L'estetica della morte tra letteratura, arte e scienza
Alberto Carli
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2004
pagine: 239
Uno studio innovativo sulla Scapigliatura, all'incrocio tra letteratura, estetica della morte, arte e scienza medica. In questo volume l'autore porta un contributo di grande rilievo che si segnala per l'originalità dell'approccio e dei risultati. "Anatomie scapigliate" spinge l'esame delle reciproche intersezioni tra letteratura, arte, società e "nuove scienze" ben oltre gli ambiti consueti, tracciando scenari inediti quanto suggestivi.
I passi della poesia. Saggi e note da un secolo finito
Silvio Ramat
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 248
In questa serie di saggi viene tracciato un bilancio critico del Novecento in poesia: da Soffici al movimento della "Voce", da Rebora a Montale e all'ermetismo, fino a Caproni, Sereni e a Luzi, Zanzotto, Bandini, Giudici. Con una riflessione sulla "condizione del poeta".
Sinisgalli a Milano. Poesia, pittura, architettura e industria dagli anni Trenta agli anni Sessanta
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 272
Una monografia destinata a segnare una pietra miliare nella fortuna di Leonardo Sinisgalli per l'autorevolezza degli specialisti coinvolti, l'originalità delle indagini e l'abbondanza dei reperti testuali. La corredano tre folte appendici di inediti: lettere, poesie, pagine di diario, cronache giornalistiche e persino i frammenti di un incompiuto "Viaggio in Magna Grecia", che illustrano le molteplici facce, teoriche e operative, dell'ingegnere poeta, seguace, insieme, di Pitagora e di Orfeo. Milano ne diventa la seconda patria proprio perché, nella geografia della cultura italiana di metà Novecento, ha saputo essere, più di ogni altra, la città delle intersezioni feconde tra saperi e linguaggi, tra industria e utopia.
Pascoli e l'«antico». Dalle liriche giovanili ai poemi conviviali
Enrico Elli
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 200
Quale fu l'influsso degli scrittori classici sul grande poeta Giovanni Pascoli? Attraverso lo studio di opere che vanno dalle liriche giovanili ai "Poemi conviviali", Enrico Elli scopre nuovi spunti e legami tra l'autore dei Canti di Castelvecchio e la tradizione antica. Con testi inediti.