Libri di Giuseppe Langella
Poesia come ontologia. Dai vociani agli ermetici
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1997
pagine: 190
Il tempo cristallizzato. Introduzione al testamento letterario di Svevo
Giuseppe Langella
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 228
					Il Vegliardo è il testamento letterario di Svevo, il suo superbo commiato. Il saggio dà una sistemazione filologica al testo del romanzo, documentando, al di là del luogo comune del coacervo disordinato di frammenti, l'esistenza di due distinti progetti narrativi; dal "tempo ultimo", o della quiescenza senile che prelude alla morte, Svevo passa a rievocare il "tempo del trapasso" o della velleitaria protesta contro l'invecchiamento, sollevata intorno alle questioni nevralgiche dell'emarginazione dalla vita attiva, della perdita di prestigio, del deperimento delle energie.				
									Il vegliardo
Italo Svevo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: 248
					Quarto, incompiuto romanzo di Svevo, "Il vegliardo" è il suo altissimo commiato: un lucido "De senectute" dei tempi moderni e insieme, in concorrenza con la "Recherche" di Proust, una delle più convinte apologie novecentesche della letteratura. L'autore della "Coscienza" vi rivela appieno le sue doti di grande moralista, sfiorando sommessamente il sublime. Questa edizione, condotta direttamente sugli autografi, dà una sistemazione filologica ai materiali costitutivi dell'opera, discostandosi notevolmente dalle precedenti.				
									L'utopia nella storia. Uomini e riviste del Novecento
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2003
pagine: 280
Narrare l'antropocene. L’ambiente tra letteratura, politica e diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 256
					L’Antropocene è l’epoca in cui l’impatto umano sul pianeta ha raggiunto livelli particolarmente vistosi e preoccupanti, trasformando la biosfera e ridefinendo il nostro rapporto con la natura. Ma come possiamo comprendere e affrontare questa crisi? Quale ruolo giocano la letteratura, la politica e il diritto nella costruzione di una reale coscienza ecologica? Questo volume esplora le narrazioni ambientali nelle loro molteplici forme, analizzando come la parola scritta, la riflessione filosofica e gli strumenti giuridici possano contribuire a un ripensamento radicale della nostra presenza sulla Terra, anche con l’aiuto delle scienze dure. Dalla rappresentazione letteraria delle catastrofi climatiche alle implicazioni normative della crisi ecologica, il libro intreccia diverse prospettive disciplinari per offrire una visione complessa e profonda delle sfide del nostro tempo. Attraverso il dialogo tra scienze umane e sociali emerge la necessità di un linguaggio nuovo per raccontare il mondo che cambia, un linguaggio capace di ispirare azioni concrete e di guidare la transizione verso un futuro più sostenibile.				
									Amor mi mosse. Letteratura italiana. L'instaurazione del canone. I nuovi classici. Dalle origini all'età comunale. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 4
Giuseppe Langella, Pierantonio Frare, Paolo Gresti, Umberto Motta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
anno edizione: 2019
Una gioiosa fatica (1964-2022)
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2025
pagine: 160
					La breve poesia che apre questa raccolta preannuncia già, non solo la temperie del nostro tempo, ma anche l’amaro grido di protesta che avrebbe segnato tutta la versificazione di Angelo Gaccione: «Quando la notte / uccide la luce / tutti gli uccelli più gai / vanno a morire». (Franco Loi) Che sia anzitutto un impulso morale a motivare i versi di questa raccolta è cosa ben avvertibile, e Gaccione punta dritto su rigore e onestà. Tra le varie possibili declinazioni di quell’impulso primario ecco l’indignazione e l’incitamento, il giudizio pacato e la frustata polemica, la confessione inerme, la caricatura e la gelida constatazione. Ne "Le arrabbiate", in particolare, la voce si fa esortazione risentita e tambureggiante, a sottolineare un disagio non transitorio; mentre ne "Le ultime", egualmente engagées, fa spicco un falsetto parodistico. (Tiziano Rossi) È amore anche l’ostinazione a ribellarsi al male, alla vita che non fiorisce più e s’accascia come aspettasse, del resto invano, il giorno del giudizio. Vale per le più antiche poesie del luogo natio, degli affetti che sanno di radici e di terra, e s’addensa con nuovi equilibri narrativi per cogliere sdegno e angoscia. Tragicamente espressiva la bellissima poesia per i bambini morti nella Scuola Numero Uno di Beslan durante lo scontro tra i separatisti ceceni e i corpi speciali russi nel 2008. (Fulvio Papi)				
									Sfilata d'alti modi. Ritratti poetici di figure esemplari
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 120
					Per scampare a quell'invisibile genocidio di massa i cui sintomi sono lo stordimento fisico, la catalessi morale e il sonno della ragione, la società odierna ha più che mai bisogno di modelli di riferimento a cui guardare, da cui trarre esempio e sprone. Sfilata d'alti modi risponde a questo bisogno inespresso di modelli, di valori incarnati, offrendo una carrellata di ritratti esemplari, ciascuno dotato di un suo speciale, prezioso, carisma. Raccogliendo una simile schiera di testimoni, si può immaginare questa antologia, col permesso di Dante, come un'edizione aggiornata del castello degli spiriti magni, trasformatosi frattanto in un più variegato e popoloso condominio, dove ciascuno, affacciato a una finestra o dal balcone, racconta, quando è il suo turno, cosa ha fatto nella vita e chiede di essere ascoltato, perché la sua storia è istruttiva e ha parecchio da insegnarci. Sfilata d'alti modi vuol essere, insomma, una sorta di alfabeto dei valori su cui fondare la nostra città dell'uomo. (Dall'Introduzione)				
									La preghiera nella letteratura italiana
Libro: Libro rilegato
editore: IPL
anno edizione: 2024
pagine: 832
					Lode, invocazione, supplica, lamentazione, urlo, atto di fede o di ribellione, dissacrante e che rasenta la bestemmia: la preghiera cristiana nella sua miriade di forme è un riferimento imprescindibile per la letteratura italiana, a partire dalle origini della produzione in volgare fino ai giorni nostri. La preghiera nella letteratura italiana è un’indagine di indubbio valore scientifico, composta di ottanta voci elaborate da studiosi e accademici di grande prestigio, che ripercorrono modalità di impiego e significati della preghiera da parte degli autori più interessanti del panorama letterario. L’intento è di offrire un panorama sufficientemente vasto a studiosi e a studenti di materie umanistiche, di teologia, di scienze umane, a quanti conservano la passione per la nostra letteratura, che potranno trovare in questo volume un utile punto di partenza. Ciò che importa è scoprire come nella preghiera entri tutta la vita, oggetto primo e ultimo della letteratura: la vita materiale delle tribolazioni patite, che protesta con Dio o gli chiede aiuto o consolazione, quella morale della coscienza che si accusa e domanda perdono, quella spirituale dell’anima che contempla e rende grazie.				
									Sinestesie. Rivista di studi sulle letterature e le arti europee. Volume Vol. 29
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 112
					Sommario: Giuseppe Langella, Introduzione. Alessio Arena, I Promessi sposi della famiglia Rame: storia e particolarità di uno spettacolo dal teatro di marionette al teatro di persona; Cristina Cappelletti, «Una favola sotto al sembiante di storia»: Manzoni e il Romanzo italiano del XVIII secolo; Irene Gambacorti, Manzoni epistolografo: la lettera-saggio; Mauro Novelli, «Orba di tanto spiro». Scrittori a casa Manzoni (1873-1944); Francesco Spera, Il Vero e il Travisamento nei primi capitoli dei Promessi sposi; Duccio Tongiorgi, «Per altre occasioni simili». Echi della Rivoluzione Francese nella stratigrafia dei Promessi sposi.				
									
