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InContropiede: Saggi

Antialmanacco del calcio

Antialmanacco del calcio

Carlo Martinelli

Libro: Copertina morbida

editore: InContropiede

anno edizione: 2021

pagine: 176

L'antialmanacco di Carlo Martinelli dribbla albi, palloni e scarpe d'oro, statistiche, carriere esemplari, polemiche da Var Sport, moviole. Tutto quel che vi troverete è stato diligentemente attinto solo ed esclusivamente dalla cara vecchia carta. E come era, è stato restituito a queste pagine. Non una riga in più. Marilyn in campo, Cantona che scalcia, Zidane che dà fuori di testa, la Juve operaia antiAgnelli, il sorriso di Nobby Stiles, il modulo 0-3-7 applicato troppo poco. Trecentosessantacinque giorni di avvenimenti calcistici assai particolari, lungo un secolo e oltre. Questo antialmanacco citazionista (con postfazione di Gianvittorio Randaccio) è anche un tentativo di détournement, di deviazione dal senso comune pallonaro. Bagliori, romanticherie, porcherie, ribellioni, velleità, gesti esemplari. Immancabili: sangue, sesso e soldi. Per la gioia, e talvolta la sacrosanta indignazione, che sempre accompagna chi va per archivi, coltiva la memoria e rifugge l'ovvio, il consueto, il consolidato.
18,50

Cronache da bordo ring. Ali, Hagler, Tyson e gli altri

Cronache da bordo ring. Ali, Hagler, Tyson e gli altri

Claudio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: InContropiede

anno edizione: 2021

pagine: 180

Viaggi, appunti, note sparse su foglietti volanti, ritagli. In "Cronache da bordo ring" Claudio Colombo condivide il bottino di esperienze di una ultratrentennale avventura al Corriere della Sera. Da bordo ring la prospettiva è migliore. C'è la giusta distanza per seguire la traiettoria di un colpo ben portato, ma anche la possibilità di scrutare negli occhi i due contendenti, intuirne prima le loro azioni, cogliere l'attimo in cui si decide un attacco o si accetta la resa. Da qui il pugilato è un'altra cosa: è coraggio, sudore, movimento, respiro, dolore. È magia che si rinnova ad ogni sfida.L'autore segue e racconta i match dei campioni più celebrati, e ricorda i colloqui con molti dei personaggi, stranieri e italiani, che hanno contribuito a costruire la leggenda di questo sport. Nomi iconici come Ali, Foreman, Hagler e Tyson, ma anche "outsider" e "perdenti" con i quali indagare il mistero e il significato di una disciplina nata con l'uomo.
17,50

Loco a Marsiglia. Storia di un amore tra Bielsa e la città

Loco a Marsiglia. Storia di un amore tra Bielsa e la città

Fabio Fava

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2021

pagine: 132

Restituire il calcio ai tifosi, al di là del risultato, delle vittorie e delle sconfitte. È questo ciò che ha lasciato in eredità Marcelo Bielsa a Marsiglia. Ha riportato l'entusiasmo genuino, il senso di appartenenza nei confronti di quel simbolo che l'Olympique è per la città. La grande vittoria del Loco, quella che sugli albi d’oro non comparirà ma che ha un valore inestimabile. Non ci sono trofei da celebrare, il progetto Bielsa non ha riempito la bacheca dell’OM e allora perché Marsiglia non ha dimenticato quello che potrebbe essere considerata poco più di una scommessa persa, se non addirittura un mezzo fallimento sportivo? Perché per Bielsa “il successo è un'eccezione. Gli esseri umani qualche volta trionfano, ma di solito progrediscono, combattono, lottano e, di tanto in tanto, vincono. Ma solamente di tanto in tanto”. Fabio Fava racconta il Loco a Marsiglia nella stagione 2014/2015, facendo riferimento anche ai precedenti campionati dell'allenatore, dagli inizi con il Newell’s Old Boys passando per il Cile e Bilbao, sino all’avventura con il Leeds United. La coerenza e l'integrità di Bielsa sono rimaste sempre le stesse.
14,50

Michel et Zibi. Gli amici geniali

Michel et Zibi. Gli amici geniali

Enzo D'Orsi

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2020

pagine: 150

Un pomeriggio di fine ottobre, Platini e Boniek sono seduti in un caffè di Torino. Sono stati catapultati in Italia dopo il mondiale 1982, per far vincere alla Juve la coppa dei Campioni. Tra i due stranieri nasce subito un'amicizia, lunga ormai quasi quarant'anni. Un rapporto costruito sulla sincerità. Critiche, oltre che sorrisi, ma vitalizzato dal rispetto e dalla stima. Alla Juve, per prenderli in giro, li chiamano Fraternité e Solidarnosc. Diversi, ma uguali. Specie quando si tratta di dialogare palla al piede. Platini sa trovare strade che sul campo altri non sono capaci di vedere. E lì spedisce il pallone per Boniek, veloce come una saetta e fulmineo nelle scelte. Uno nato nella ricca e austera Francia, raffinato di modi e di pensiero. L’altro, oltre cortina, prigioniero di un regime che gli sottrae metà dei guadagni. Entrambi europei, ma di un’Europa divisa dalle ideologie, separata dalle diverse economie e culture, capaci insieme di far brillare l’Europa juventina nelle magiche notti (purtroppo una anche tragica) di coppa dei Campioni.“Michel et Zibi” di Enzo D’Orsi, che conosce bene i due campioni e i due uomini, è un libro di calcio e amicizia.
15,50

Il tiro da quattro. Storia di un anno irripetibile a Basket City

Il tiro da quattro. Storia di un anno irripetibile a Basket City

Dario Ronzulli

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2020

pagine: 114

14,50

Quattro a tre

Quattro a tre

Roberto Brambilla, Alberto Facchinetti

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2020

pagine: 134

Qualche minuto dopo il triplice fischio dell'arbitro Arturo Yamasaki, un giornalista scrupoloso come Giorgio Lago andò a chiedere conferma a Gianni Rivera se il gol definitivo del 4-3 lo avesse segnato di sinistro. L'emozione del momento aveva colto impreparato uno dei migliori giornalisti sportivi di quella generazione. Ancora più sorprendente però è la risposta del fuoriclasse azzurro: “Sì, certo, di sinistro”. Si erano sbagliati entrambi. Quel gol, visto decine e decine di volte (non solo) in televisione, smise subito di essere reale per trasformarsi in una specie di apparizione. Teatro, cinema, università, letteratura, fumetto, televisione, musica... la rete di Rivera è diventata, e per estensione tutta Italia-Germania 4-3, tante di quelle cose che a un certo punto sono stati trascurati i veri protagonisti dell'evento. Partendo dalla vigilia del match Roberto Brambilla e Alberto Facchinetti raccontano l'intreccio di storie sviluppatesi in quei 120 minuti tra personaggi italiani, tedeschi e messicani. Perché a fare la Storia il 17 giugno 1970 all'Azteca, stadio inaugurato quattro anni prima in vista delle Olimpiadi messicane, sono stati degli uomini e un pallone.
14,50

O Zico o Austria

O Zico o Austria

Enzo Palladini

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2020

pagine: 129

Negli anni Ottanta poteva capitare che nell'Udinese giocasse uno dei talenti più puri della storia del calcio. Arthur Antunes Coimbra, per tutti Zico, è stato un fenomeno capace di incantare un paio di generazioni e di far sognare le tifoserie di tutto il mondo, comprese quelle del Giappone. Arrivato dopo una trattativa interminabile, coraggiosa e folle, Zico per due splendidi anni ha giocato allo stadio Friuli. “O Zico o Austria” è lo slogan che i tifosi dell'Udinese scandivano in piazza insieme al loro presidente, quando la Federcalcio minacciava di invalidare quel trasferimento così romantico e così inspiegabile. Una voglia di separazione dovuta al pallone, quando di secessione non si parlava ancora. Di quella folgorante avventura è conservato poco nelle bacheche del club bianconero, ma è rimasto il racconto di un'utopia trasformata in realtà. Enzo Palladini narra la straordinaria epopea friulana di Zico senza tralasciare nulla della storia brasiliana: il Flamengo, il Maracanà, il fratello Nando perseguitato dalla dittatura e gli sfortunati mondiali giocati con la Seleçao.
15,50

Non era champagne. La Juve di Maifredi, Montezemolo e Baggio

Non era champagne. La Juve di Maifredi, Montezemolo e Baggio

Enzo D'Orsi

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2019

pagine: 119

Italia 90 è l’occasione per cambiare volto e management alla Juventus. Le dimissioni di Boniperti, i cui metodi non sono più considerati vincenti dall’avvocato Agnelli, portano sul ponte di comando Montezemolo, il giovane manager che ha organizzato il mondiale delle notti magiche. In panchina arriva Gigi Maifredi, il tecnico che più di tutti intende seguire le tracce di Sacchi, il profeta del Milan berlusconiano che nelle prime tre stagioni ha conquistato lo scudetto e due Coppe dei Campioni. Ma il piano non riesce: il rendimento della squadra non è lineare, molte scelte non si rivelano indovinate, i gol di Baggio non bastano. La fiducia in Maifredi, reduce dalle felici stagioni al Bologna, non è illimitata. L’allenatore che prima di diventare professionista vendeva liquori e bevande, non riesce a superare le difficoltà. “Non era champagne” di Enzo D’Orsi è il racconto di una rivoluzione fallita. Il girone di ritorno disastroso, unito alle eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Coppa delle Coppe, costa alla Juventus l’esclusione dalle competizioni europee dopo ventotto anni. Prefazione di Eraldo Pecci.
14,50

C'era una volta l’Est. Storie di calcio dalla Germania orientale

C'era una volta l’Est. Storie di calcio dalla Germania orientale

Roberto Brambilla

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2019

pagine: 195

Reinhard Lauck è il mediano della Nazionale 1974 che dopo un’onesta carriera non si adatta alla vita senza calcio (e senza Ddr). Andreas Thom è il primo giocatore che lascia la Repubblica Democratica Tedesca senza dover fuggire. Rudi Glöckner è l’unico arbitro tedesco a dirigere una finale mondiale. Questi sono solo alcuni dei personaggi che Roberto Brambilla inserisce nel suo esordio letterario. Poi ci sono le imprese, come quelle del Magdeburgo e della Nazionale olimpica, che partendo da assolute outsider, conquistano rispettivamente la Coppa delle Coppe e la medaglia d’oro olimpica ai Giochi del 1976. Le sconfitte epiche (la Dinamo Dresda contro il Bayer Uerdingen) e le partite malnote che hanno fatto la storia (Hertha Berlino-Wattenscheid, il primo match giocato dopo la caduta del Muro e Wismut Aue-Kaiserslautern, un’amichevole a pochi anni dalla divisione delle Germanie). Brambilla non dimentica nemmeno i lati oscuri, il rapporto e le ingerenze delle autorità politiche e sportive nella vita dei calciatori e delle società, le presunte irregolarità arbitrali e i sospetti di doping.
19,50

Sarri. Il rosso, l’azzurro, il bianconero

Sarri. Il rosso, l’azzurro, il bianconero

Andrea Cocchi

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2019

pagine: 116

15,50

Due eroi in panchina

Due eroi in panchina

Roberto Quartarone

Libro: Libro in brossura

editore: InContropiede

anno edizione: 2016

pagine: 118

13,50

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