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Il Saggiatore: La cultura

Diario per John

Diario per John

Joan Didion

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 248

Nel novembre 1999, Joan Didion iniziò a frequentare uno psichiatra perché l’aiutasse in quelli che lei stessa definì in una lettera a un’amica «anni difficili». Questo libro restituisce il diario che compose in quel periodo per suo marito, lo scrittore John Gregory Dunne. Per diversi mesi, in modo meticoloso e dettagliato, Didion riportò su carta le conversazioni con il dottor MacKinnon, rivelando lati di sé inediti e mostrandosi mentre affrontava aspetti dolorosi della sua vita come la depressione, l’ansia, il senso di colpa e la lacerante complessità del rapporto con la figlia Quintana. Incontro dopo incontro, foglio dopo foglio, possiamo osservare Didion mentre si confronta con i problemi del suo lavoro, le difficoltà dell’infanzia e le incomprensioni con i suoi genitori, la sua tendenza precoce ad anticipare le catastrofi, e più in generale mentre tira le somme della propria vita, chiedendosi «a cosa era valso vivere, quale eredità si lasciava». Diario per John rivela, al pari delle altre opere di Joan Didion, l’incredibile intelligenza, precisione ed eleganza di cui è fatta la sua scrittura. Questo resoconto, intimo e personale come nessun’altra sua opera, ci offre l’opportunità di ascoltare ancora una volta la sua voce che si staglia coraggiosa e nitida, anche all’interno di un viaggio doloroso e straziante.
19,00

Il senso dimenticato. Breve storia del tatto

Il senso dimenticato. Breve storia del tatto

Pablo Maurette

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 214

Il senso dimenticato è una storia culturale del tatto, il senso che ha plasmato l’arte, la filosofia e la letteratura. Un viaggio curioso e sorprendente nelle nostre radici per capire come non solo di sguardi, di suoni, di odori e sapori sia fatto il nostro immaginario, ma soprattutto di ciò che è riuscito a sfiorare la nostra superficie fino a toccarci nel profondo. Definire che cosa sia il tatto è allo stesso tempo immediato e sfuggente. Già Aristotele si era chiesto se fosse un senso solo o molti, essendo diffuso in tutto il corpo. Fu Lucrezio, tuttavia, nel De rerum natura, a sostenere che il tactus governa la natura, tanto che gli altri sensi possono essere considerati come sue varianti. Da qui comincia l’esplorazione di Pablo Maurette dei molti significati che scrittori, artisti, poeti, intellettuali e persone comuni hanno dato al tatto e di ciò che hanno capito attraverso di esso: dall’Iliade, che sin dalla sua metrica sottolinea il legame tra la mano e la parola, a Moby Dick, con i tanti passaggi dedicati proprio alle sensazioni fisiche; dal lingchi della tradizione cinese – la pena capitale che annientava la persona trasformandola in un ammasso informe di carne –, a malattie come la sifilide o la peste, in cui si è rivelato cruciale il rapporto tra contatto e contagio; fino alle tante pagine scritte sul bacio, massima espressione del tatto e soglia tra il materiale e lo spirituale. Il senso dimenticato è un’opera che ci fa riconsiderare l’essenza umana come qualcosa che non sta dentro di noi, ma sull’epidermide. Il tatto, in fondo, è l’unico senso che ci permette di conoscere insieme il mondo e la nostra individualità: perché toccare è anche essere toccati, e sentire qualcosa è sempre anche sentire noi stessi.
18,00

Altavìa

Altavìa

Sergio Peter

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 440

Altavìa esplora il misterioso legame tra l’uomo e la natura selvaggia, tra il familiare e l’ignoto. Al centro del romanzo ci sono tre amici che, spinti dall’enigmatico Guido Caviezel, si avventurano tra le Alpi alla ricerca di qualcosa che è molto di più di un rifugio fisico: un incontro con l’essenza della vita stessa. I lupi, silenziosi e sfuggenti, diventano il simbolo di questa ricerca, presenza costante e inquietante che accompagna il viaggio di Filo, visionario gigante buono, del Bosceta, giovane mistico amante del jazz, e di Sergio, superstite di un passato oscuro. Tra sentieri immersi nella nebbia e bivacchi sperduti, il romanzo segue una comunità di figure – Silva e Clara, Daniela, Alfredo e Santiago – che si confronta con la vastità e l’indifferenza della montagna. I lupi appaiono come custodi del paesaggio, portatori di un ordine primordiale e di una libertà che i protagonisti cercano di comprendere, ma che non potranno mai possedere fino in fondo. Le pagine di Sergio Peter ci conducono lungo un sentiero che scava nelle profondità del rapporto tra noi e il creato, componendo un romanzo sulla forza attrattiva del selvatico, sulla paura e il fascino che i lupi rievocano e sul bisogno universale di trovare una connessione autentica con il mondo. Attraverso il loro sguardo, siamo invitati a riflettere su che cosa vuol dire davvero vivere in armonia con ciò che ci circonda.
20,00

Il falco pellegrino

Il falco pellegrino

John Alec Baker

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 256

Nel cielo sopra la campagna dell’Essex, nell’Inghilterra orientale, oltre i rami di querce e olmi, in alcune stagioni dell’anno si possono osservare dei puntini scendere come frecce dalle nubi per poi risalire, disegnare eleganti cerchi, scomparire e riapparire: sono i falchi pellegrini, gli uccelli più magnifici della zona. A inizio anni sessanta, se si fosse abbassato lo sguardo, si sarebbe però potuto notare un’altra sagoma altrettanto riconoscibile: quella di un uomo sulla trentina – capelli biondi, occhiali dalle lenti spesse – che, steso a terra o in piedi, con un paio di binocoli al collo prendeva appunti furiosamente. Quell’uomo si chiamava J.A. Baker e lo studio di quei puntini nel cielo è stata l’ossessione e il capolavoro della sua vita. Pubblicato per la prima volta nel 1967, "Il falco pellegrino" è un classico contemporaneo, che unisce uno stile letterario di rara intensità alla meticolosità del naturalista. Baker ha annotato per anni tutto ciò che riusciva a vedere, a capire e a esaminare dei pellegrini in lunghe sessioni di birdwatching, immergendosi nelle loro vite come fossero la sua: mentre analizza con perizia le azioni quotidiane degli uccelli – la caccia, le prede e i momenti di riposo – la sua scrittura ci conduce in un viaggio fuori da noi stessi, dove la distanza tra soggetto e oggetto sembra annullarsi e l’osservazione del falco diventa una via per esplorare la complessità della natura, il confine sottile tra vita e morte, tra istinto e coscienza. Ma, sembra dirci "Il falco pellegrino", più stretta si fa la sovrapposizione, più si rivela in realtà la distanza tra uomo e rapace, tra chi uccide per sopravvivere e chi per crudeltà o noncuranza. È in questa consapevolezza che ci fa sprofondare l’opera unica e a suo modo inimitabile di J.A. Baker: lo sguardo di chi osserva la bellezza del volo è lo stesso di chi può arrestarlo per sempre.
19,00

Galassia Pianoforte. Una storia di compositori, interpreti e costruttori

Galassia Pianoforte. Una storia di compositori, interpreti e costruttori

Enzo Beacco

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 480

A.D. 1700. Bartolomeo Cristofori realizza il primo «gravicembalo col piano e col forte» nella sua bottega fiorentina. Nessuno può ancora immaginare che quel prototipo rappresenta lo stadio embrionale di una rivoluzione che scuoterà alle fondamenta il mondo della musica, dando origine allo strumento più iconico (e amato) di sempre. In "Galassia pianoforte" Enzo Beacco ci racconta di questo incredibile marchingegno musicale e dei tanti compositori, interpreti e costruttori che ne hanno scritto la storia. Un cammino lungo più di tre secoli, popolato da personaggi pionieristici e affascinanti come Domenico Scarlatti e J.S. Bach, innovatori esaltanti quali Ludwig van Beethoven, Robert Schumann e Scott Joplin, e superbi interpreti del calibro di Martha Argerich, Maurizio Pollini e Lang Lang; senza dimenticare quel microcosmo – spesso sconosciuto – di artigiani, mercanti e accordatori che rappresentano i custodi silenziosi di un’arte immortale e in perenne trasformazione. Dai bagliori dei teatri all’intimità del suono riprodotto in cuffia, dall’austerità delle sale da concerto allo scintillio del cinema, le sonorità del pianoforte hanno permeato quelle dell’intero pianeta, in un costante arricchimento di repertorio e di innovazione tecnica. "Galassia pianoforte" ci permette di orientarci in questo universo sconfinato formato da stelle fisse, astri nascenti e supernove, descrivendo i molti modi in cui questo strumento ha accompagnato – e talvolta dettato – i mutamenti di società e popoli, le mode e i gusti, come poche altre invenzioni hanno fatto prima. Un’opera fondamentale, che ci ricorda come la musica non sia una cosa astratta e impalpabile, ma l’incontro stupefacente e inimitabile di polpastrelli e avorio, muscoli e legno, orecchie e diodi; di tutto ciò che accade quando ci si siede in silenzio davanti a 88 tasti bianchi e neri.
32,00

Cavallo scosso

Cavallo scosso

Kathryn Scanlan

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 200

Raccontare la storia di un’altra donna significa entrare nella sua voce, camminare nella sua pelle, scovare le sue fatiche, provare la sua vergogna. Kathryn Scanlan lo fa con una scrittura essenziale e scarna, in grado di restituire, in un soffio, il peso di una vita intera. Il corpo che abita in queste pagine è quello di Sonia, un’allenatrice di cavalli del Midwest ormai sessantenne, attraverso il racconto autobiografico di una passione smisurata e della perseveranza nell’inseguire un sogno contro ogni avversità. Quella di Sonia è un’infanzia segnata dalla miseria e dal bisogno assoluto di libertà, ma soprattutto dall’attrazione per i cavalli: le prime esperienze nei maneggi, le corse furibonde, le giornate infinite passate a nutrire, pulire e accudire gli animali. Sonia però cresce troppo e ben presto è troppo alta per fare la fantina; diventa allenatrice, e comincia allora la sua lotta per ritagliarsi un posto in un mondo dominato dagli uomini, dove nessuno sembra prenderla sul serio. Almeno finché i suoi cavalli non iniziano a vincere e a portare soldi. È un universo bizzarro, fatto di fantini dopati e bulimici, cavalli venerati come bestie sacre, scommettitori, alcolizzati, caravan fatiscenti, violenza, ma anche gioia, realizzazione, connessione umana. L’ippodromo è una famiglia, e quando qualcuno si fa male, gli altri se ne prendono cura come possono, aiutando a portare avanti la baracca. Solo che è una famiglia che nasconde insidie ovunque: è meglio tenere un coltello a portata di mano quando si va a dormire, non si sa mai. Scanlan compone questa storia come il trotto di un cavallo, secco e potente, con frammenti che emergono e scompaiono, travolgendoci in un flusso crudo e brutale. "Cavallo scosso" brilla di una levigatezza asciutta e lavorata, che restituisce un ritratto sporco dell’umano nella sua essenza più indomita. Perché se l’esistenza è definita da cosa facciamo nel mondo, inseguire una passione fino allo stremo è la strada per una vita che valga la pena di essere raccontata.
17,00

Le chiavi degli dei. 25 racconti mitologici per esplorare l'inconscio con lo yoga nidra

Le chiavi degli dei. 25 racconti mitologici per esplorare l'inconscio con lo yoga nidra

Cristina Bazzanella, Patrizia Casali

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 240

C’è una forza nascosta nell’inconscio che unisce ognuno di noi. È un’energia che si libera solo in quel momento tra il sonno e la veglia – il cosiddetto «sonno yogico» – al quale accediamo quando riusciamo a connetterci con le profondità del nostro essere. "Le chiavi degli dèi" ci porta a scoprire, a conoscere e a muoverci in questo stato attraverso la mitologia greco-romana e la pratica dello yoga nidra, permettendoci di trovare in esso nuova linfa per la nostra esistenza. Per aprire le porte al sonno yogico è necessario chiudere gli occhi e lasciarsi condurre dall’immaginazione, evocandola per mezzo dei racconti su cui si fonda la psiche umana: i miti. Qui, ogni protagonista – dio, ninfa o eroe che sia – è interpretato come archetipo, una forza universale che agisce su di noi a prescindere dalla forma che assume. In queste pagine, guidati da Cristina Bazzanella e Patrizia Casali, ci muoviamo tra 25 storie di metamorfosi, oltraggi, tradimenti, guerra, ma anche di amore, estasi e follia, in una narrazione che ci conduce ben oltre i confini della razionalità. Ci troviamo così a seguire Ade e Persefone negli inferi, dove le ombre rappresentano i traumi del passato che con l’aiuto di entrambi è più facile accettare; ma siamo anche in grado, per esempio con Afrodite, di riscoprire la bellezza che eravamo incapaci di vedere e, con l’ausilio di Amore e Psiche, di trovare un equilibrio tra le polarità che ci trascinano in direzioni opposte. Scritto con un linguaggio denso di immagini e simboli potenti, volto a sbloccare la serratura dello stato di incoscienza onirica, "Le chiavi degli dèi" ci guida a una comprensione più completa di noi stessi che solo attraverso il rilassamento profondo del corpo e della mente può realizzarsi.
17,00

Il teatro tiene banco. Nove drammaturgie per giovani pubblici

Il teatro tiene banco. Nove drammaturgie per giovani pubblici

Davide Carnevali

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 416

"Il teatro tiene banco" raccoglie nove opere teatrali di Davide Carnevali, scritte e pensate per dialogare con le nuove generazioni. Nate all’interno dell’omonimo progetto del Piccolo Teatro dedicato alle scuole, queste storie rileggono grandi classici del teatro e della letteratura – dall’Antigone ai Promessi sposi, da Omero a Pirandello – con uno sguardo al contemporaneo per stimolare riflessioni inedite. Cosa c’entra il paladino Orlando con la violenza sulle donne? Quali fili collegano Giacomo Leopardi al cambiamento climatico? Con linguaggio semplice e diretto, Carnevali affronta drammaturgicamente i temi cruciali della nostra epoca – dalla guerra alla parità di genere, dai social media all’ecologia, dalla giustizia alla ricerca della propria identità – reinterpretando alcuni tra i personaggi più noti del nostro patrimonio culturale: se infatti la sua rilettura della Batracomiomachia ci fa riflettere sui conflitti e sul peso delle parole, la vicenda di Antigone interroga l’ingerenza del patriarcato nella società e nella politica; se da un lato lo spettacolo Sei personaggi in cerca di followers indaga i pericoli dell’identità digitale, dall’altro Le smanie per la diplomatura dà voce alle ansie e alle aspirazioni dell’adolescenza. Le riscritture di Carnevali qui raccolte raccontano la capacità del teatro di farsi «ponte» tra le epoche e le generazioni. "Il teatro tiene banco" è un invito al confronto e alla scoperta: una rivelazione letteraria di quanto possa essere «attuale» il mondo che abbiamo alle spalle.
29,00

Faldone

Faldone

Vincenzo Ostuni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 800

Un faldone è una grossa cartella nella quale raccogliere scritti o documenti. Possiamo immaginarcelo chiuso da legacci di canapa, ma nessun faldone è chiuso per sempre: nuovi fogli possono esservi facilmente infilati, altri possono esserne sottratti e sparire, l’ordine si può perdere, modificare, ristabilire. A una simile idea di disposizione sempre provvisoria del materiale verbale – e, in metafora, della storia collettiva e dell’esistenza individuale – è ispirata la costruzione del Faldone, l’opera che si vuole unica di Vincenzo Ostuni, «apertissima» e indecidibile (né raccolta poetica né poema), in continuo e indefinito mutamento che qui compare per la prima volta in forma completa, per quanto completa possa dirsi un’opera per principio interminabile. Chi vi prende la parola sembra riversare in questo corpo mutante la sua intera esperienza vitale, le contraddizioni e i rovesci del nostro tempo. Nel Faldone si discute di linguaggio e paternità, di politica ed erotismo, di letteratura e di infanzia, e ogni tesi, ogni posizione sentimentale, ogni possibilità storica risuona al contempo della propria sgrammaticata aspirazione alla permanenza e del suo corrompersi prima ancora di essere formulata. Attingendo alla lezione di grandi maestri novecenteschi – Montale, Sanguineti, Pagliarani su tutti – ma anche a fonti, registri, lessici narrativi, drammaturgici, saggistici, Ostuni presenta al lettore un’opera-mondo che, battendo le mille strade della lirica occidentale – dalle più tradizionali alle più sperimentali – sembra volerle trasmutare e conservare assieme, e affidare questo antichissimo «macrogenere» alle incertezze e agli slanci del futuro.
34,00

One Health. Pensare le emergenze del pianeta

One Health. Pensare le emergenze del pianeta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 288

La sfida più grande del nostro tempo è la salute. Non solo quella di noi umani, ma anche quella di fauna e flora, dei mari, dell’aria, della terra; quella fisica e quella mentale. Per prenderci cura della salute di ognuno dobbiamo però moltiplicare i punti di vista. L’approccio One Health, ufficializzato nel 2017 dall’OMS, si basa sull’integrazione di discipline diverse, sul superamento della frammentazione dei saperi e sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e quella dell’ecosistema sono legate indissolubilmente. Questo volume, curato da Vittorio Lingiardi e Isabella Saggio, ci permette di conoscere il paradigma One Health attraverso i contributi di diversi studiosi, scienziati e intellettuali: dalla lezione di David Quammen, che mostra il legame tra deforestazione, allevamenti intensivi ed epidemie, alle riflessioni di Paolo Giordano sulle ferite che i conflitti lasciano sui corpi, le città e gli ecosistemi; dalle parole di Stefano Boeri su quanto sia necessario riprogettare gli spazi urbani per combattere riscaldamento globale e disuguaglianze, all’appello di Giovanna Melandri a trasformare l’economia, l’impresa e la finanza in agenti generativi di valore. "One Health" ci invita ad abbracciare la complessità del mondo, a trasformare ogni gesto in cura, a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più equo e sostenibile, perché la Terra chiede aiuto e noi forse siamo ancora in tempo per riscriverne il futuro.
19,00

L'Italia di carta. Viaggio tra le pagine che hanno raccontato il nostro paese

L'Italia di carta. Viaggio tra le pagine che hanno raccontato il nostro paese

Antonio Canu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 336

Dalle Dolomiti di Dino Buzzati alle Cinque Terre di Eugenio Montale, passando per la Sardegna di Grazia Deledda e la Maremma amata da Italo Calvino: Antonio Canu ci conduce in un viaggio attraverso l’Italia tra i luoghi che hanno ispirato scrittori, poeti e intellettuali di ogni epoca. Un racconto fatto di passi, sguardi e parole che è anche una riflessione sui molti modi in cui quei territori sono cambiati nel tempo. Che cos’è un paesaggio? Uno spazio oggettivo, descrivibile in modo univoco e preciso o qualcosa che muta e si trasforma al mutare delle nostre emozioni e delle esperienze che l’hanno abitato? Per Antonio Canu non si può descrivere un territorio senza tener conto dell’intreccio tra l’opera della natura e l’intervento, diretto e indiretto, dell’essere umano. Con l’occhio del naturalista e la curiosità del lettore, Canu percorre valli, città, laghi, mari e montagne d'Italia lasciandosi guidare dai pensieri e dalle voci degli autori che quei luoghi li hanno visitati, amati e immortalati nei loro scritti. Ecco che allora, come in un Grand Tour, vediamo apparire la Marsica illuminata dai racconti di Natalia Ginzburg e di Carlo Emilio Gadda. Ecco il Gargano cui tanti reportage dedicò Anna Maria Ortese. Ecco laggiù la Campagna romana, con i suoi pini a ombrello che affascinarono Virginia Woolf. Ecco la costa del Cilento animata dai versi di Ungaretti, così simile e così distante dal Po romantico di Gianni Celati. L’Italia di carta ci fa riscoprire il nostro paese sotto forma di una grande opera letteraria, composta di bellezza, storia e qualche stranezza: un immaginario inesauribile, che chiede continuamente di essere conosciuto e rivissuto, ma non smette mai di ricordarci che ha anche bisogno di essere protetto e custodito.
22,00

Il cielo stellato sopra di noi. Storia dell’umanità senza gli astri

Il cielo stellato sopra di noi. Storia dell’umanità senza gli astri

Roberto Trotta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 456

“Il cielo stellato sopra di noi” ci rivela i molti modi in cui nei secoli l’osservazione e lo studio del firmamento hanno plasmato l’umanità. Che cosa saremmo oggi infatti se fossimo da sempre vissuti in un universo senza stelle? Il cosmologo Roberto Trotta risponde a questa domanda immaginando una controstoria dell’umanità su di un pianeta ricoperto da nubi che impediscono la vista della volta celeste. Da quando gli esseri umani esistono, le stelle sono sempre state lassù a lasciarsi ammirare, a ispirarci e a vegliare sui nostri sogni. Sono state i nostri navigatori, le nostre muse, perfino i nostri dèi: i sumeri scorgevano in Orione un ritratto dell’eroe mitologico Gilgamesh, gli antichi egizi scandivano il tempo sul passaggio di dodici stelle, mentre per i greci la comparsa delle Pleiadi nei cieli primaverili segnava l’inizio della stagione delle navigazioni. Prima di prendere decisioni, re e sacerdoti dell'antichità consultavano gli astri, ed è stato solo studiandoli ed esaminandoli che filosofi e dotti hanno dato vita alla rivoluzione scientifica e al pensiero moderno. Se è vero però che grazie all’astronomia lo spazio ci appare ogni giorno meno misterioso, è anche vero che abbiamo parallelamente perso l’intimità che i nostri antenati avevano con il firmamento, smarrendo una parte importante della nostra identità. Trotta compone un racconto scientifico e culturale delle interconnessioni tra astri e civiltà, invitandoci a guardare al nostro passato da un punto di vista inedito: quello della volta celeste. Un percorso che attraversa l’arte e la letteratura, la religione e la fisica, perché è nell'esplorazione dei meandri dell’animo umano che possiamo comprendere quanto in realtà le stelle ci sono vicine.
29,00

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