Il Nuovo Melangolo: Università
Il potere dell'amore nell'epoca della globalizzazione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 301
Il volume raccoglie gli interventi al Convegno internazionale "Il potere dell'amore nell'epoca della globalizzazione" che si è tenuto a Modena il 24 aprile 2010, organizzato dal Centro culturale Francesco Luigi Ferrari. I saggi cercano di circoscrivere un paradosso: la relazione tra due realtà - il potere e l'amore - che appaiono oggi apertamente in conflitto. La sfida è quella di riflettere su una idea e pratica dell'amore che, contrariamente a come viene oggi compresa e rappresentata - limitata in spazi di sempre maggiore insignificanza sociale - è caratterizzata da specifiche potenze, capacità, possibilità che eccedono il mero sentimentalismo, attualismo e soggettivismo. I testi affrontano la complessità del simbolo dell'amore e delle sue valenze semantiche, specialmente laddove esso può realmente significare qualcosa di non regressivo o privatistico. Quali sono i poteri dell'amore? Che cosa li contrasta non permettendo loro di operare? Come possono essere attivati? Quali soggetti li incarnano oggi? Che senso ha parlare di una civiltà dell'amore? Cosa significa che l'amore può germogliare nella sfera pubblica e non solo in quella privata? In che modo l'amore può dare senso alle dinamiche e al progresso sociale contemporaneo? Che ruolo avrà il simbolo dell'amore nel dialogo tra le diverse culture e civiltà? Queste sono alcune delle questioni su cui si interrogano Luce Irigaray, Giuseppe Fornari, Piero Coda, Francesco Botturi, Silvano Petrosino...
Sotto il segno di Hermes. Pensare in prospettiva ermeneutica
Francesco Camera
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 221
In accordo con la tradizione omerica, Platone presenta Hermes come il dio che porta i messaggi degli dei agli uomini e comunica loro i desideri dei mortali. Questa prima definizione della situazione mediana dell'interprete pone le basi per il successivo sviluppo dell'ermeneutica nel pensiero occidentale, una disciplina che, a partire dall'Ottocento fino alla fine del Novecento, ha subito un processo di radicale universalizzazione, ponendo il problema del comprendere e dell'interpretare al centro del dibattito filosofico. Oggi tale problema incontra una profonda trasfomiazione: si sta progressivamente sganciando dall'ambito testocentrico (al cui interno si era sviluppato per secoli nell'intreccio con l'esegesi), per diventare una pratica dell'ascolto e del dialogo in una prospettiva interculturale. I saggi raccolti in questo volume si soffermano su alcuni momenti della storia del problema ermeneutico (Platone, il mondo greco) e attuano un confronto critico con alcuni autori novecenteschi (quali Heidegger, Gadamer e Lévinas). Al centro delle riflessioni sta il problema del comprendere inteso come strumento di dialogo, come attività di mediazione tra mondi linguistici e simbolici differenti, alla ricerca del senso (parziale) che tutti sottendono.
Metamorfosi dell'indistruttibile. La dimensione del sacro nell'opera di Franz Kafka
Ivano Tonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 170
Il volume si occupa dell'analisi della complessa meditazione poetica del celebre scrittore praghese Franz Kafka, considerato uno dei più grandi e profondi scrittori del Novecento. Pur tenendo conto delle letture talora dissonanti e delle molteplici proposte ermeneutiche spesso disperatamente confliggenti, il volume prende in esame la dimensione del sacro e del religioso presenti nelle enigmatiche narrazioni e nelle testimonianze diaristiche ed epistolari dell'autore della "Metamorfosi" e del "Castello". Un'analisi che, lontana da qualsiasi tentativo apologetico o confessionale, intende l'opera di Kafka come un momento decisivo per la comprensione della religione dei moderni nel tempo del nichilismo.
La conversione del pensiero. L'etica cristiana originaria nelle frühe Freiburger Vorlesungen di Martin Heidegger
Georgia Zeami
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 316
Collocandosi in uno spazio ancora in parte inesplorato dagli studi consacrati ad Heidegger, il presente saggio si propone di mostrare come alla scaturigine dell'intersezione tra fenomenologia della vita ed esperienza religiosa cristiana - dominante nelle Vorlesungen friburghesi raccolte nel volume Phänomenologie des religiösen Lebens - si stabilisca un ben più indissolubile vincolo tra ricerca ontologica e istanza etica. Apparentemente distanti nella loro articolazione specifica o addirittura in opposizione, secondo talune letture contemporanee, nella proposta giovanile heideggeriana, ontologia ed etica sembrano, invece, costituire un unicum, nella misura in cui sostanziano la filosofia nel proprio statuto originario. La stessa relazione di cura, collocata da Heidegger nel cuore della sua "ontologia fondamentale", si lascia leggere, in tal senso, come una germinale apertura all'etica, che trova proprio nell'esperienza religiosa cristiana un paradigma interpretativo capace di restituire al discorso etico la sua originaria vocazione a occuparsi dell'esperienza effettiva della vita. Ne scaturisce una vera e propria conversione del pensiero articolantesi in un complesso mosaico speculativo la cui trama può essere individuata nell'aspirazione a ricongiungere - senza però annullarne la distanza - la filosofia alla vita.
Scarti di umanità. Riflessioni su razzismo e antisemitismo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 228
Questo libro non ha grandi pretese. Non apre piste mai battute, non dà visioni d'insieme, non trascrive la liturgia di un convegno. Soprattutto, non fa bella mostra di un ironico umanitarismo, con la rassicurante inclinazione a distanziare i fantasmi di un orrore che si ostina a non morire della sua propria morte. Quando la memoria si fa istituzione senza aver messo solide radici nella coscienza collettiva, finisce per accomunare tutti nella sua routine. La commemorazione prende il posto della rammemorazione. Al cospetto dell'immane tragedia della Shoah, talune declamazioni non provano disagio a convivere con politiche sicuritarie che alimentano nuovi stereotipi e nuovi pregiudizi. Razzismo e antisemitismo sono presi in esame per le loro connessioni e le loro differenze, grazie ad una lettura multilaterale che si pone all'incrocio tra varie discipline: dalla filosofia alla psicoanalisi, dal diritto alla letteratura, dall'antropologia alla medicina. Una ricerca polifonica per provare a capire come dispositivi di sapere e potere abbiano solidalmente costruito un perimetro in cui le leggi, le sanzioni, gli interdetti alimentino le categorie culturali alle quali gli uomini sono andati consegnando la loro autorappresentazione e le domande più profonde sulla propria identità.
Profilo dell'osservatore naturalista. Telesio, Bruno, Montaigne
Franco Crispini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 156
Il "De rerum natura" (1586) di Telesio, i "Dialoghi italiani" (1584-85) di Bruno, i "Saggi" (1588) di Montaigne, suggeriscono il ritrovamento, al loro interno, di un tema, tra i tanti significativi, della fisionomia di un "osservatore naturalista", collocato dentro una "nuova" filosofia che muove verso la modernità. Questo libro ha voluto appunto verificare quanto e come quel motivo intrecciato alle altre idee fondamentali, avesse trovato posto, nel corpo del pensiero dei nostri tre Autori, fino al punto da far emergere il profilo di un "osservatore naturalista", come abbiamo voluto chiamare un nuovo tipo di filosofo, diverso in quegli stessi autori, ma recante una unica impronta lasciata dalla cultura dell'epoca.
L'individuo nella crisi dei diritti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 219
Questo libro affronta il problema del significato dell'individuo nella società occidentale contemporanea. Qual è oggi la reale dimensione dell'individuo nelle liberaldemocrazie? Il liberalismo ha garantito l'individuo con il paradigma dei diritti di libertà: ma una nuova ondata di instabilità sociale, generata da una combinazione infausta di elementi quali terrorismo, globalizzazione e movimenti migratori, getta una luce incerta sulla stabilità dell'Occidente. Rispondendo a questa minaccia di incertezza con misure di sicurezza sempre più stringenti, gli stati occidentali corrono il rischio di intaccare il patrimonio costituzionale dei diritti di libertà, indebolendo così progressivamente, e forse inesorabilmente, il significato di persona liberale della "morale giuridica europea". Gli autori partono dal dato di sfondo sopra illustrato per affrontare questioni particolari, argomentando da angolature metodologiche differenti: filosofiche, storiche, giuridiche, politologiche. Il volume perciò si presenta come uno strumento efficace in grado di offrire una lettura ampiamente prospettica di uno stringente problema politico.
Il dono delle muse. Heidegger e la musica
Augusto Mazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il legame tra Heidegger e la musica è spesso sfuggito anche agli studiosi più attenti. Questo studio intende approfondire questo aspetto poco studiato, tentando di chiarire se è possibile applicare anche alla musica la concezione heideggeriana dell'arte come messa in opera della verità e come "casa" dell'Essere.
Dialogo sulla politica della cultura
Norberto Bobbio, Umberto Campagnolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 70
Il libro, preceduto da un'ampia e documentata introduzione di Davide Cadeddu, si compone di tre articoli: il primo, di Umberto Campagnolo, è dedicato ai lineamenti fondamentali della filosofia politica, e ripercorre la storia di questa disciplina attraverso l'analisi del pensiero politico dei grandi classici del passato, da Platone fino a Hegel e Croce; il secondo articolo, scritto da Norberto Bobbio, costituisce il vero centro del libro: in risposta a Campagnolo, Bobbio critica con grande rigore teorico una visione troppo astratta della filosofia politica e rivendica per essa un ruolo attivo e determinante nella realtà concreta, in grado di educare e formare nel contesto di una società liberale ogni singolo individuo. Anche da queste poche pagine traspare la grande passione e l'originalità del pensiero di Bobbio, che non si limita a una pedante rilettura dei classici, ma fornisce un contributo indispensabile alla comprensione dei complessi problemi del mondo contemporaneo. Il terzo articolo, scritto ancora da Campagnolo, è una replica pacata, ma ferma, alle tesi esposte da Bobbio.
Condizione umana
Gianluca Giannini
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 160
Con e oltre la fenomenologia storica. Le eresie fenomenologiche di Jacques Derrida e Jean-Luc Marion
Claudio Tarditi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 203
Ci sono eresie la cui forza di rottura non distrugge semplicemente il campo del sapere cui si applica, ma lo trasforma in modo inedito e, così, lo arricchisce. Derrida e Marion sono, dopo Heidegger, sicuramente i nomi dei due più grandi eretici della fenomenologia che il Novecento abbia conosciuto. Due nomi che, partendo da un confronto serrato con Husserl, hanno saputo, per vie diverse, portare la fenomenologia al di là dei suoi limiti, dischiudendo così un nuovo orizzonte di pensiero. Claudio Tarditi ci offre una ricostruzione approfondita e critica di questi due percorsi di pensiero che, negli anni, hanno trovato momenti di intenso confronto.
Ebrei della Mitteleuropa. Identità ebraica e identità nazionali
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 203
Prendendo le mosse dalla reazione agli ideali settecenteschi dell'Illuminismo ebraico e al suo richiamo ad assimilarsi alla cultura tedesca, l'idea di nazione ebraica viene colta in questo volume nella sua genesi e poi approfondita attraverso luoghi e figure-chiave di un affascinante dibattito: da Karl Kraus lettore di Heine a Paul Celan e alla sua patria "transnazionale" nella poesia e nella lingua; dalla Praga di Kafka e di Max Brod, una "soglia" fatta più per unire che per dividere le nazioni, alla Galizia di Joseph Roth e Israel Joshua Singer, sospesa fra la seduzione dell'Occidente e la nostalgia dell'infanzia, oppure alla Bucovina di Rose Auslander, microcosmo straordinario della letteratura ebraica in lingua tedesca riscoperto recentemente. Concorrono a vivacizzare il mosaico di suggestioni e tematiche la rilettura di una figura inquietante e controversa come Jacob Frank e la ricostruzione di un'emblematica vicenda storica come "L'affaire Dreyfus".