Franco Angeli: Letteratura
Rinascimenti. Immagini e modelli dall'«Arcadia» al Tassoni
Rinaldo Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
Umanesimo e Rinascimento riscoprono come nuovo l'antico e proiettano il passato sul futuro, permettendo di ritrovare nella cultura classica un valore, una norma, una verità. Al tempo stesso trasformano il patrimonio degli antichi in un gigantesco catalogo di citazioni, in una rassegna di topiche all'infinito utilizzabili e combinabili. Quest'ampia strategia è unitaria, ma si articola in un repertorio assai ricco di metodi e procedimenti: esiste insomma una scrittura del classicismo, che si articola però in una fenomenologia infinitamente differenziata. A cominciare dalla grande pastorale del Sannazaro, passando per le fascinose architetture di Ariosto e Folengo, diversissime sono le immagini elaborate in nome dell'ideale antico. E ancor più numerosi, in latino e in volgare, sono i modelli ovvero gli schemi esemplari che dal passato riemergono a segnare la via per nuove esperienze di scrittura. I saggi qui raccolti esplorano alcuni frammenti di questa molteplicità: Rinascimento, che sarebbe più veritiero chiamare Rinascimenti.
Narrare avanti il reale. «Le confessioni d'un italiano» e la forma-romanzo dell'Ottocento
Ugo M. Olivieri
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 200
L'imago al cerchio e altri studi sulla Divina Commedia
Angelo Jacomuzzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 272
Questo volume di studi danteschi consta di due parti. La prima, "L'imago al cerchio..." è una ristampa aggiornata. L'immagine conclusiva della Commedia dà titolo a questa prima parte in quanto esprime al livello più alto la sua tesi fondamentale: che nell'ambiguità sistematica tra fictio e realtà, invenzione e visione, consiste essenzialmente la struttura del poema. La seconda parte del volume, presenta una serie di saggi intorno a canti del poema che mentre illustrano, nell'analisi puntuale del testo, le premesse metodologiche della prima parte, rivelano aspetti inediti dell'invenzione dantesca e studiano, nel microcosmo del singolo canto, alcune costanti fondamentali delle tre cantiche.