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Franco Angeli: La società moderna e contemp. Anal.contr.

Nascere sotto il cavolo. Dietetica e procreazione in antico regime

Nascere sotto il cavolo. Dietetica e procreazione in antico regime

Laura Prosperi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 304

Il volume è il risultato di anni di ricerca condotta dall'autrice nella biblioteca dell'Antica Facoltà di Medicina di Parigi. Il grande tema della sessualità e della procreazione è ripercorso alla luce della cultura dietetica di antico regime. Accoppiamento, concepimento, gravidanza, parto e puerperio sono affrontati dall'ostetricia tradizionale con il costante supporto (e conforto) del cibo. Dallo studio della documentazione medica emerge una cultura alimentare eccentrica e seducente, in cui cogliamo la ratio antica di nozioni dietetiche che, trasfigurate, sono rimaste sedimentate per secoli nella memoria collettiva. Molte di queste sopravvivono a tutt'oggi nella cultura popolare e il lettore le riconoscerà con stupore nel rigoroso dominio di Ippocrate. Un modo creativo e a suo modo razionale di coniugare funzioni biologiche primarie, in un percorso intellettivo dotto e insolente in egual misura.
32,00

Le «mie carte». Inventario dell'archivio di Mariano Rumor

Le «mie carte». Inventario dell'archivio di Mariano Rumor

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 1232

L'Inventario dell'archivio di Mariano Rumor consegna agli studiosi una ricca documentazione rappresentativa della lunga e intensa opera dello statista vicentino, a partire dall'immediato secondo dopoguerra sino alla sua morte. Nel rispetto del processo di sedimentazione naturale, le carte sono ordinate e inventariate secondo severa norma scientifica. Relazioni ufficiali, discorsi editi e inediti, appunti manoscritti, carteggi, articoli e resoconti giornalistici, frammenti di scritture e materiale di vario genere aprono straordinari percorsi di ricerca sulla figura e sul ruolo di Rumor, che in mezzo secolo - come uomo di partito e delegato in organismi internazionali, ministro e presidente del Consiglio per cinque mandati - ha attraversato stagioni politiche e sociali assai difficili e "sofferte". I complessi documentari, citati nella loro interezza, attengono soprattutto ai temi concernenti i lavori parlamentari, la Democrazia cristiana, gli altri partiti e movimenti, le associazioni cattoliche, l'Unione europea e quella mondiale democratico- cristiana, le varie espressioni della politica nazionale, gli appuntamenti internazionali. La rassegna stampa di un quarantennio di vicende istituzionali e partitiche, insieme con un apparato di fotografie ufficiali e familiari, completa l'indice delle dieci sezioni che formano l'Inventario.
85,00

Pianificare la modernizzazione. Istituzioni e classe politica in Sardegna (1959-1969)

Pianificare la modernizzazione. Istituzioni e classe politica in Sardegna (1959-1969)

Salvatore Mura

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 288

Se la Sardegna passò da un'epoca caparbiamente legata alla terra, appena sufficiente a garantire la sopravvivenza dei lavoratori, a un'altra epoca, che avrebbe avvicinato sensibilmente - ma non del tutto - lo standard di vita della regione a quella peninsulare, quale ruolo giocò la sua classe politica? Quali furono le radici culturali, i fattori politici e sociali alla base delle scelte principali che determinarono questo radicale cambiamento? Attraverso lo scavo nella documentazione archivistica, l'esame di fonti edite, la lettura critica della storiografia, un approccio metodologico fondato sulla rigorosa contestualizzazione degli avvenimenti, l'Autore ricostruisce una parte fondamentale della storia politica e istituzionale della Sardegna contemporanea - il decennio che va dal 1959 al 1969 - giungendo a conclusioni differenti rispetto a quelle tradizionali. La classe politica regionale contribuì in maniera decisiva a trasformare l'isola in senso moderno. Non soltanto agevolò la nascita di un apparato industriale, ma si preoccupò, tra le altre cose, di investire nelle opere infrastrutturali (strade, ferrovie, porti, acquedotti), nella formazione (e quindi nel capitale umano), nel sostegno alle imprese agricole, nell'edilizia popolare, nello sviluppo del turismo. Così si superò definitivamente la Sardegna "antica".
34,00

Storia di un comitato. Il comitato onoranze caduti per la libertà. Milano 1945-1956

Storia di un comitato. Il comitato onoranze caduti per la libertà. Milano 1945-1956

Marcella Chiorri Principato

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 224

Il Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, presieduto da Antonio Greppi, sindaco della Liberazione, fu attivo a Milano tra il 1945 e il 1956 con lo scopo di conservare la memoria dei Caduti milanesi, di assisterne i familiari e di coordinare le celebrazioni della Resistenza. Le sue vicende rispecchiano la storia di quegli anni. Nato dalla solidale adesione di tutte le forze democratiche, sviluppò presto tensioni al suo interno e si sciolse in conseguenza di un uso strumentale della memoria che le forze politiche andavano imponendo in clima di Guerra fredda. Marcella Chiorri Principato, che ne fu ispiratrice e segretaria, ne racconta la storia in uno scritto rimasto inedito e che qui si pubblica col corredo di documenti, testimonianze e riscontri sulla stampa del tempo.
28,00

Vito Massarotti (1881-1959). Un medico pioniere della psicotecnica nella prima metà del Novecento

Vito Massarotti (1881-1959). Un medico pioniere della psicotecnica nella prima metà del Novecento

Elisabetta Zanarotti Tiranini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 240

L'aspetto umano del mondo del lavoro è stato quasi sempre al centro dell'attenzione, sebbene le varie ideologie filosofiche, etiche, economico-socio-politiche, ci abbiano mostrato aspetti variegati e talora contrastanti. Ma dalla fine del XIX secolo ai primi decenni del XX e oltre, momento epocale di straordinarie invenzioni e/o scoperte scientifiche, qui preso in considerazione, si affermarono in modo eclatante gli studi della psicologia del lavoro, non disgiunti da quelli sulla fisiologia e l'energia, complessivamente volti ad una più proficua ed equa utilizzazione delle capacità umane lavorative. In tale contesto e non soltanto in questo, risalta la figura di Vito Massarotti medico neuropsichiatra - attivo nella Croce Rossa Italiana, in molte associazioni e direttore di un grande ospedale milanese -, il quale ha dedicato la maggior parte della sua vita scientifica allo studio delle doti psico-attitudinali, cioè all'applicazione della psicotecnica, vagliando migliaia di casi, per la sicurezza e la tutela dei lavoratori impiegati alla guida di mezzi nel trasporto pubblico. Fu pioniere nel settore della psicologia del lavoro e, prima ancora, appena laureato, fu precursore nell'affrontare anche temi molto diversi ma allora assai scabrosi come il suicidio/omicidio e l'omosessualità. Riteniamo che le caratteristiche peculiari del protagonista e gli argomenti trattati siano di grande interesse, in quanto tuttora molto attuali.
30,00

Le origini della psicologia del lavoro in Italia. Nascita e declino di un'utopia liberale

Le origini della psicologia del lavoro in Italia. Nascita e declino di un'utopia liberale

Roberta Passione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 240

È stata a lungo opinione diffusa, nella storiografia, che le origini della psicologia del lavoro in Italia fossero da ricercare in un periodo successivo alla prima guerra mondiale, e che gli studi sulla selezione dei soldati dovessero essere considerati come un primo passo nel processo di affermazione della psicotecnica, databile attorno alla metà degli anni Venti del Novecento. Si trattava tuttavia di una lettura parziale, che nel corso degli anni ha cominciato ad essere gradualmente corretta grazie all'avvio di analisi più puntuali del contesto italiano. Questo libro si colloca su tale linea, ricostruendo la fitta rete di riflessioni e ricerche su "l'uomo al lavoro" elaborate a cavallo fra il XIX e il XX secolo. Dall'antropologia alla fisiologia, dall'igiene alla medicina sociale, dalla psichiatria alla "pedagogia scientifica" e alla psicologia, attraverso l'opera di esponenti noti e meno noti della cultura scientifica italiana, il volume mette a fuoco la costruzione di quella "utopia lavorista" che ha caratterizzato la storia dell'Italia liberale, delineandone la parabola fino al suo abbraccio con il fascismo.
30,00

Max Ascoli. Antifascista, intellettuale, giornalista

Max Ascoli. Antifascista, intellettuale, giornalista

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 328

Dopo un lungo silenzio durato quasi trent'anni, la figura di Max Ascoli (Ferrara 1898 - New York 1978) è tornata ad attirare l'interesse degli storici italiani ed americani. Questo volume affronta i molteplici aspetti di una biografia culturale e politica che si è sviluppata tra le due sponde dell'Oceano in anni contrassegnati da avvenimenti tragici. Tre sono le tappe di questo percorso volto a ricomporre in un unico quadro i diversi tasselli di una personalità complessa come quella di Ascoli. Il periodo italiano, quello in cui giovane studente universitario Ascoli muove i primi passi negli ambienti dell'antifascismo e matura la scelta dell'esilio; quello tra le due guerre, che vede Ascoli in un ruolo di primo piano nel mondo accademico newyorkese, costantemente impegnato nel salvataggio di molti refuggees italiani ed europei; ed infine quello del dopoguerra quando egli si dedica totalmente alla realizzazione della rivista "The Reporter", l'impresa culturale nella quale meglio di ogni altra si rispecchia il profilo di questo "liberale gentiluomo".
39,50

La repubblica, la scienza, l'uguaglianza. Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo e emancipazionismo

La repubblica, la scienza, l'uguaglianza. Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo e emancipazionismo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 256

I coniugi Achille Sacchi (1827-1890) ed Elena Casati (1834-1882) furono protagonisti di primo piano delle vicende del Risorgimento nazionale: mazziniano, repubblicano intransigente, combattente garibaldino, Achille è ricordato anche per la sua opera di medico e di scienziato legata all'indagine sulle cause della pellagra e alle origini dell'assistenza psichiatrica in Italia; Elena, vera e propria "madre cittadina", fu figura di spicco del mazzinianesimo femminile e del nascente emancipazionismo. I saggi raccolti nel volume, seguendo il filo della storia della famiglia Sacchi, affrontano questioni al centro del dibattito storiografico attuale, mentre gettano nuova luce su temi da tempo indagati, come gli orientamenti politici della democrazia risorgimentale, il suo impegno in campo sociale e i suoi rapporti con la cultura positivistica. Il caso della famiglia Sacchi rispecchia idee e comportamenti diffusi tra i gruppi mazziniani, ma al tempo stesso presenta rilevanti tratti di originalità; consente perciò di farsi un'idea più complessa e articolata del patriottismo democratico. L'attenzione riservata alla seconda generazione dei Sacchi, cioè ai figli di Achille ed Elena, educati dai genitori ai valori della patria, dell'uguaglianza e della democrazia, permette infine di cogliere nella loro contraddittorietà alcuni aspetti della ricca eredità del Risorgimento.
35,50

Professioni e potere a Firenze tra Otto e Novecento

Professioni e potere a Firenze tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 240

Il volume raccoglie alcuni saggi, frutto di ricerche di prima mano, incentrati sulle vicende dei professionisti esercenti a Firenze dai primi dell'800 alla caduta del fascismo. Delle piste di ricerca avviate in Italia sulla storia delle professioni, quella delle indagini su scala locale è per l'età contemporanea ancora poco battuta, pur essendo indispensabile per comprendere le dinamiche sottese alla collocazione dei professionisti nella società e alla loro interazione con il potere politico, economico, sociale e culturale. Declinato sul doppio registro del potere intrinseco delle professioni (in virtù delle loro competenze e specializzazioni) e del rapporto che queste instaurano, in forma dialettica, con il potere locale, gli autori pongono al centro della propria indagine Firenze, che continua a esercitare, ancora in pieno '900, una notevole forza d'attrazione, quantomeno regionale, anche per i professionisti. Accanto ad avvocati, medici, ingegneri e architetti, trovano spazio anche alcuni segmenti cruciali della funzione pubblica (magistrati e insegnanti secondari), che condividono con le categorie menzionate alcuni elementi chiave del processo di professionalizzazione, a partire dall'iter formativo di livello superiore.
32,00

Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell'età del Risorgimento

Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell'età del Risorgimento

Marco Ciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 208

A partire dalla fine del Settecento, il Tricolore venne adottato come simbolo della libertà e della nazione italiana. Il 14 marzo 1861 il Tricolore diventò la bandiera dell'Italia unita. Nel corso dell'età del Risorgimento i chimici svolsero un ruolo di primo piano nella costruzione dello stato unitario, non soltanto per l'importanza della loro attività di ricerca, ma anche per l'impegno in campo politico ed istituzionale. Oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, i chimici italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d'Indipendenza. Molti, inoltre, spesso costretti all'esilio per ragioni di natura politica, operarono per un certo periodo all'estero, contribuendo in questo modo a mantenere viva un'importante circolazione delle idee scientifiche e politiche tra l'Italia e le altre nazioni europee. Scienza e politica rappresentarono due aspetti complementari di un più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana, che iniziò concretamente a definirsi durante le celebri Riunioni degli Scienziati Italiani, alle quali i chimici dettero un importante contributo. È significativo, in questa prospettiva, che il 1860 abbia visto contemporaneamente realizzarsi l'Unità d'Italia ed il massimo trionfo della nascente scuola chimica nazionale al Congresso di Karlsruhe, in Germania.
26,50

Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

Barbara Montesi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 192

A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest'interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l'educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all'autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d'Italia tra l'Unità e la Prima guerra mondiale.
25,00

L'ebreo Fred Wander, straniero in patria

L'ebreo Fred Wander, straniero in patria

Alessandro Roveri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 112

Il 10 luglio 2006 si è spento all'età di 89 anni a Vienna lo scrittore ebreo Fred Wander, del quale Einaudi ha pubblicato le memorie di Auschwitz (Il settimo pozzo). La sua famiglia proveniva dalla Galizia austriaca, nella quale il padre ucraino l'aveva trasferita per sottrarla ai pogrom zaristi. Il vero nome del futuro Wander era quello di Fritz Rosenblatt. La scelta del cognome Wander non fu casuale: in tedesco Wanderer è il viandante, e questa immagine corrispondeva all'animo profondo dello scrittore. Wander visse nell'angoscia gli ultimi anni della Repubblica austriaca, in questo libro ricostruiti fino all'Anschluss nazista sulla base di inedite carte vaticane. Dopo l'Anschluss Wander si mise in salvo fuggendo in Francia, dove però cadde nelle mani dei nazisti. Deportato ad Auschwitz, si salvò dallo sterminio e poté tornare a Vienna. Sospinto dall'amore per Maxie, una comunista austriaca, Wander finì per accettare l'occasione di lavoro che gli venne offerta nella Germania comunista, il cui regime finì per disgustarlo. Dopo la morte di Maxie, avvenuta nel piccolo villaggio di Kleinmachnow (sobborgo di Berlino), nel 1983 Wander tornò nella sua Vienna, riconciliato con la patria, che gli ha conferito i più prestigiosi Premi letterari austriaci. Oggi egli riposa accanto alla sua Maxie nel piccolo cimitero di Kleinmachnow.
18,50

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