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Einaudi: Einaudi tascabili. Scrittori

Elizabeth Costello

Elizabeth Costello

J. M. Coetzee

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Elizabeth Costello è una scrittrice australiana famosa per il suo primo romanzo, e proprio per questo viene premiata e invitata a tenere conferenze in tutto il mondo. Evitando ostinatamente di soddisfare la curiosità del pubblico sul significato del suo romanzo, e sulla sua storia personale, Costello in ogni apparizione pubblica racconta storie che raramente i presenti vogliono ascoltare, affronta argomenti inquietanti, questioni difficili e controverse, spesso con antagonisti preparati e determinati quanto lei: ad Amsterdam, la responsabilità dello scrittore nel raccontare il Male; in crociera, il realismo in letteratura; in una missione, classicismo, umanesimo e cristianesimo. Sempre portando al limite dell’assurdo le compiaciute certezze del discorso illuminista. Ciascuna delle sei conferenze rivela al lettore un’ossessione intellettuale della protagonista, ma anche qualcosa della sua vita personale, della sua storia.
12,00

Di bestia in bestia

Di bestia in bestia

Michele Mari

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 232

Un castello arroccato fra i ghiacci, nelle cui segrete si annidano orribili creature fantastiche. Una sterminata biblioteca, tesoro di carta da difendere a costo della vita. L’incessante lotta fra cultura e natura che fa di ogni uomo un ossimoro. «Edito nel 1989 ma scritto a partire dal 1980, quando non avevo ancora venticinque anni, “Di bestia in bestia” è l’unico dei miei libri a cui abbia rimesso mano. Di fatto non ho riscritto quella storia ex novo: ho invece sottoposto il testo originale a una serie continua e capillare di tagli. L’operazione non implica però che questa versione debba sostituire la prima. Le due versioni del libro mi sembrano momenti di un unico processo di contrazione che già aveva coinvolto, a monte della prima edizione, diversi dattiloscritti e manoscritti. Questo vuol dire che l’attuale versione, in ogni suo tratto di lingua e di stile, era già tutta nella primissima. Anche per questo “Di bestia in bestia” è il libro della mia vita» (Michele Mari). «Invenzione inconsueta, linguaggio, o piuttosto linguaggi insieme elaborati, dotti ed estrosi: tutto ciò ci offre un libro che se ne sta appartato, dispettoso, non facile, con il fascino di cosa venuta fuori dal nulla che qualche volta ci offre la letteratura» (Giorgio Manganelli).
12,50

Diciotto racconti

Diciotto racconti

Beppe Fenoglio

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 280

«Fenoglio con questi racconti conferma il suo universo narrativo di Langhe e resistenza, ma soprattutto narra di uomini e donne che dietro la scorza della loro miseria e del loro carattere covano un male di vivere e un ribollire di sentimenti che non riescono a dire» (Marco Balzano). “Nella valle di San Benedetto”, “L’addio, Il gorgo”, “L’esattore”, “Il paese”, “Il signor Podestà”, “L’affare dell’anima”. Ecco alcuni titoli dei racconti riuniti in questo volume secondo la data di composizione: quelli non compresi in raccolte d’autore, pubblicati in rivista dallo stesso Fenoglio o editi dopo la sua scomparsa. Oltre alle storie partigiane, sette in tutto, il cui nucleo tematico fu inaugurato dai “Ventitre giorni della città di Alba”, la parte più cospicua del volume è costituita dai racconti «langhigiani», che tra vari progetti occuparono Fenoglio prima e dopo “Il partigiano Johnny”. Dietro a essi sta l’enorme lavoro dello scrittore piemontese, dai primi anni Cinquanta fino ai suoi ultimi giorni: i personaggi e le vicende raccontati riportano a un paesaggio esistenziale che, attingendo a una memoria parentale o collettiva, rivela stralci di vita di una provincia per sempre perduta. Con le schede ai singoli racconti e la cronologia della vita e delle opere.
13,00

La doppia notte dei tigli

La doppia notte dei tigli

Carlo Levi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 160

La Germania che visita Levi nel 1959, prima che il muro di Berlino venisse costruito, è un paese senza padri, nato dalle ceneri, attraversato da un torrente tumultuoso che ha trascinato via alberi, relitti, rovine e anche ricordi. Lo scopo del viaggio è capire cosa sia rimasto, oltre alle macerie dell’uomo. Ad accoglierlo, trova una Germania ambigua e contraddittoria. Il tema del doppio, a cui allude il titolo, si riferisce alla divisione ideologica e politica, ma rispecchia soprattutto una scissione emotiva: malgrado la ripresa economica e il benessere apparente, l’orrore e il senso collettivo del peccato non hanno cessato di ribollire sotto gli animi. Secondo Levi la Germania è ancora sotto choc, non ha superato il trauma, lo ha solo rimosso. E ha l’impressione che i tedeschi si nascondano, non tanto ai visitatori, ma a loro stessi. Quindi la Germania, alla fine degli anni Cinquanta, gli appare come la doppia notte dei tigli evocata nel “Faust”: una terra silenziosa, apparentemente calma e piena di bellezza, ma che cova dentro di sé il fuoco. Con una postfazione di Mattia Acetoso.
11,50

Il sorriso lento

Il sorriso lento

Caterina Bonvicini

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 232

Il racconto delicato e struggente di una profonda amicizia. E della forza necessaria per superare l’imponderabile, l’imprevisto, cercando di vivere, nonostante tutto. Lisa e Clara si sono incontrate, si sono scelte, si sono capite. Insieme hanno mescolato tutto, fin da ragazzine: lenzuola, vestiti, salive, cibi, orari. Intorno a loro gli altri: Veronica, Daniele e Sandra, e la coppia intramontabile, Marco e Diana. Tutti insieme formano quasi una persona unica. Strati e strati di vita vissuta come una famiglia, un groviglio di eventi condivisi gomito a gomito. Finché è comparso quel sorriso lento. Il sorriso della fine, della vita che decelera fino all’immobilità, un po’ alla volta. Cosa succede quando la morte tradisce la giovinezza? Per Clara la scomparsa di Lisa è un uragano che ha scoperchiato i tetti e ribaltato i muri, che ha portato il buio. A riaccendere la luce la aiuterà Ben, un egocentrico direttore d’orchestra ultrasessantenne e dalle mille amanti. Anche lui ha conosciuto il sorriso lento sul volto della ex giovane moglie Anna. Tuttavia Ben si dimostra diverso da come sembra. Il suo cinismo, la sua incapacità di amare veramente costringeranno Clara a interrogarsi sul senso della propria perdita. E a capire che «la vita è una successione di mondi che finiscono».
12,50

Labilità

Labilità

Domenico Starnone

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 296

«Quando ci immergiamo in un racconto, facciamo come i bambini quando dicono io ero Tarzan o Jane o l’Uomo ragno. È sempre la stessa magia mimetica». Cos’è la scrittura se non la replica del gioco che facevamo da piccoli, quando fingevamo di essere qualcun altro e vivevamo vite che non erano la nostra? Un maturo scrittore di successo vive una specie di secca creativa. Un’estate, al termine di un incontro pubblico con i lettori, viene avvicinato da un giovane, Nicola Gamurra, che gli chiede di aiutarlo a trovare un editore, perché ha scritto, a suo dire, un libro eccellente. Lo scrittore legge il dattiloscritto, ma non gli piace e spedisce al giovane un parere negativo. La faccenda potrebbe chiudersi qui, e invece la sfrontatezza di Gamurra ha messo in moto qualcosa. Lo scrittore inizia la stesura di un suo romanzo, in cui si interroga sulla smania di raccontare. E ritorna all’infanzia, a quando la lettura e la scrittura si nutrivano di una rischiosa oscillazione tra vero e inventato. Intanto la moglie parte per lavoro, lo scrittore resta solo e libero di aprire la porta alle ombre che vengono dal passato. Il giorno si confonde con la notte, i fatti ineccepibili della realtà si mescolano con quelli altrettanto ineccepibili dell’immaginazione. Chi è il giovane Gamurra? È un messaggero di salvezza o di perdizione? E com’è davvero il suo libro? È ancora possibile un argine che impedisca al mondo di franarci addosso?
13,00

Il Moro della cima

Il Moro della cima

Paolo Malaguti

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 296

Una grande storia da un passato che non c’è più, raccontata con gli occhi di un personaggio leggendario che, incredibile a dirsi, è esistito davvero. Dicono che per vivere felici si debba trovare il proprio posto nel mondo: molti di noi passano la vita a cercarlo, per altri è questione di un attimo. Agostino Faccin, che tutti chiamano «il Moro», la felicità la scopre da ragazzo, tra le montagne di casa, nell’esatto momento in cui capisce che più sale di quota e più il mondo gli assomiglia. Quando gli propongono di diventare il guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa, non ci pensa su due volte. Ma la Storia non ha intenzione di lasciarlo in pace, la Grande Guerra è alle porte, e quella vetta isolata dal mondo diventerà proprio la linea del fronte.
13,00

Quella cosa intorno al collo

Quella cosa intorno al collo

Chimamanda Ngozi Adichie

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 224

Dodici potenti storie che illuminano, senza sentimentalismi ma con matura compassione, le intime e crude verità di due mondi ben noti all'autrice, la Nigeria e gli Stati Uniti. In questi racconti Chimamanda Ngozi Adichie delinea lucidamente e senza reticenze patriottiche gli aspetti più problematici della società nigeriana, attraversata da scontri religiosi, omicidi politici, corruzione, brutalità nelle carceri e maschilismo. Tra senso di smarrimento e più concreti problemi di soldi e di documenti, risulta però altrettanto chiaro che neppure l'emigrazione assicura una vita felice, nello specifico in quell'America che, seppure tanto vagheggiata, vista da vicino è ben diversa dal paradiso di ordinate villette unifamiliari dipinto in certi film. Gli affetti, i sapori e le usanze di casa continuano infatti a tormentare le protagoniste dei racconti di Adichie, che siano arrivate negli Stati Uniti quasi per caso, sposando un uomo ricco che poi le ha parcheggiate nell'agio di una terra straniera con figli e domestica, oppure dopo aver atteso per anni il ricongiungimento con il compagno.
12,50

L'ibisco viola

L'ibisco viola

Chimamanda Ngozi Adichie

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 280

Kambili ha quindici anni. Vive a Enugu, in Nigeria, con i genitori e il fratello Jaja. Suo padre Eugene, proprietario dell'unico giornale indipendente in un Paese sull'orlo della guerra civile, è agli occhi della comunità un modello di generosità e coraggio politico. Ma nel chiuso delle mura domestiche, il suo fanatismo cattolico lo trasforma in un padre padrone che non disdegna la violenza. Cosí Kambili e Jaja crescono in un clima di dolorose contraddizioni fino a che, dopo un colpo di Stato, non vanno ad abitare con la zia Ifeoma. Lì scoprono una vita fatta di indipendenza, amore e libertà. "L'ibisco viola", opera d'esordio di Chimamanda Ngozi Adichie, racconta le trasformazioni civili e politiche del postcolonialismo, ma è anche un romanzo sulla linea sottile che divide l'adolescenza dall'età adulta, l'amore dall'odio.
12,00

Metà di un sole giallo

Metà di un sole giallo

Chimamanda Ngozi Adichie

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 464

“Metà di un sole giallo” è la storia di molte Afriche. L’Africa sensuale della splendida Olanna, che rinuncia ai privilegi per amare il professore idealista Odenigbo, e quella concreta della sua gemella Kainene, che affronta il mondo con l’arma del sarcasmo. L’Africa superstiziosa di Mama e Amala e quella colta ed emancipata del circolo di Odenigbo. L’Africa naïf del giovane servitore Ugwu e quella archetipica inseguita dall’uomo di Kainene, Richard. Tutti questi mondi, con il loro bagaglio di felicità e dolore, di generosità e crudeltà, di amore e gelosia, vengono travolti dalla piena della storia quando nel 1967 la proclamazione d’indipendenza dalla Nigeria della Repubblica del Biafra sfocia in una tragica guerra civile.
15,00

La macchina mondiale

La macchina mondiale

Paolo Volponi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 224

Anteo Crocioni è un giovane contadino marchigiano degli anni ’50. Conosce bene il suo lavoro e l’ambiente in cui vive, ama la moglie, la casa, la terra. Attraverso l’osservazione dei corpi animali e vegetali, le combinazioni di macchine immaginarie, la lettura di testi filosofici e scientifici, le meditazioni solitarie sulle stagioni, viene maturando la visione di un futuro «armonioso», di una «eterna» e «felice convivenza degli uomini», di una progressiva rigenerazione del mondo: e affida la sua utopia a un Trattato. I compaesani, ancora dominati dalla paura e dal sacro rispetto delle istituzioni, lo mettono presto al bando. Abbandonato anche dalla moglie, che non lo capisce, Anteo va a Roma per cercarla e far conoscere il suo Trattato: e lì la vicenda troverà la sua drammatica conclusione. Nel secondo romanzo di Volponi emerge vivissimo il rapporto fra mondo contadino e mondo industriale-cittadino, la carica eversiva dell’ideologia contro i ritardi, le chiusure e le sordità morali della società italiana, la fervida sperimentazione linguistica e stilistica.
12,50

Come una rana d'inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz: Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi

Come una rana d'inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz: Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi

Daniela Padoan

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 216

«Qualunque delinquente comune aveva diritto di vita e di morte su noi donne ebree, generatrici di un popolo odioso» (Liliana Segre). «Tutti quei bambini a cui non si è potuto portare soccorso, tutti quei vagoni che arrivavano, quei convogli infiniti che scaricavano centinaia e centinaia di persone al giorno che andavano al gas... È indimenticabile» (Goti Bauer). «Le donne sono maglie, se una si perde si perdono tutte» (Giuliana Tedeschi). «Considerate se questa è una donna / Senza capelli e senza nome / Senza più forza di ricordare / Vuoti gli occhi e freddo il grembo / Come una rana d’inverno». È con questa immagine scarnificata che Primo Levi, nell’incipit di “Se questo è un uomo”, indica la necessità di riflettere sulla condizione delle donne prigioniere ad Auschwitz. Eppure per molti anni la storiografia e la testimonianza hanno appiattito l’esperienza femminile in una declinazione universale, in un neutro linguistico che, dimenticando i corpi sessuati, ha reso opaca l’intenzionalità stessa dello sterminio. Seguendo questo filo, Daniela Padoan ha chiesto a tre testimoni straordinarie – Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi, internate ad Auschwitz-Birkenau nello stesso periodo ma in età diverse della vita – di ripensare la loro esperienza di persecuzione, prigionia e ritorno a una impossibile normalità declinandola al femminile. In un fitto intreccio di richiami e rimandi interni, di racconti talvolta mai fatti in pubblico, le tre visioni differenti e complementari diventano una narrazione sola, densissima di significato, che si fa relazione, dono di parole, in una circolarità in cui il lettore viene raggiunto, intaccato dalla viva voce di chi possiede «una doppia cittadinanza, nel mondo dei morti e nel mondo dei vivi».
12,50

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