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Wingsbert House

Lambrusco in fabula. Storia letteraria di un vino colto e contadino

Lambrusco in fabula. Storia letteraria di un vino colto e contadino

Enrico Zucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2025

pagine: 208

Con piglio divulgativo, per i tanti appassionati di enologia e di gastronomia che considerano il vino non soltanto una bevanda, ma un prodotto culturale a tutti gli effetti, questo libro narra la storia letteraria del Lambrusco, costruendo un percorso di versi, di prosa e di teatro, dal Cinquecento a oggi. Dalle allusioni alla labrusca vitis nei testi poetici e nei trattati latini, alla letteratura enologica fra Medioevo e Rinascimento, dai quali si evince il progressivo addomesticamento della vite lambrusca, capace di dare un vino aspro, apprezzato per la proprietà colorante e per le qualità terapeutiche. Quest’indagine non soltanto prova la continua e vivace attrazione che il Lambrusco ha esercitato sulla letteratura italiana, configurandosi come un oggetto culturale più che come una semplice bevanda, ma dimostra anche che è stato sempre rappresentato come un crocevia curioso e paradossale, in cui il mondo contadino e l’universo letterario trovavano una felice sintesi di rusticità paesana ed eleganza artistica. Il Lambrusco è un vino paesano, agreste e un po’ selvaggio, ma anche un elisir che ha attratto l’attenzione di numerosi Premi Nobel della Letteratura, da Giosuè Carducci a Grazia Deledda, sino a Eugenio Montale. Spesso considerato soltanto il contrassegno di una gioviale identità regionale, è diventato finalmente emblema della cultura nazionale, tanto in Italia quanto all’estero.
18,90

In vino felicitas. Manifesto per una vita larga (e felice)

In vino felicitas. Manifesto per una vita larga (e felice)

Andrea Casadio, Alberto Grandi

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2025

pagine: 144

Nel vino non c’è solo l’alcol: c’è un po’ di felicità, di memoria, di convivialità. Eppure, tra tutte le nuove paure moderne – dal glutine ai social – ce n’è una che sta guadagnando sempre più adepti: la fobia dell’alcol. Non quella dei medici che lo combattono con dati e statistiche, ma quella diffusa tra le persone comuni che, tra una centrifuga di sedano e una meditazione anti-cancro, inorridiscono se si osa ordinare un bicchiere di vino con un piatto di pasta.  A colpi di debunking – ricerche scientifiche e aneddoti storici alla mano –, il dottor Andrea Casadio e il professor Alberto Grandi si interrogano sui rischi e i benefici del vino e delle bevande alcoliche, e non, per la nostra salute.  La scienza si è data molto da fare per mettere in chiaro le cose e, finora, nessuno studio ha mai stabilito che bere moderatamente sia peggio che non bere affatto. Scopriremo, infatti, che non esiste alcun “rischio zero”, e che gli astemi, pertanto, non possono dormire sonni tranquilli.  Ma soprattutto, impareremo una cosa: la salute non è solo assenza di malattia, ma anche presenza di piacere, convivialità, equilibrio emotivo. Insomma, il benessere non si misura solo in milligrammi per decilitro. Ciò che conta è la misura, la saggezza, la capacità di godersi le cose senza lasciarsene dominare. Allora sì, alziamo il calice. Non per sfidare la scienza, ma per onorare la nostra umanità.
14,90

Questioni di peso

Questioni di peso

Federico Bianchessi

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2024

pagine: 400

Massimiliano Cardias, imprenditore brianzolo di origini sarde, è un uomo di successo. Il suo biscottificio nel borgo di Manducate sta conquistando dimensioni internazionali. Ha fondato un piccolo partito e inaspettatamente alle elezioni ha conquistato un seggio al Parlamento, diventando deputato. Tutto andrebbe per il meglio, se non fosse che “Macco” – com’è soprannominato dagli amici – è obeso, anzi un iperobeso. Tutti, dal parroco che lo deve sposare ai dirigenti della banca che devono accordargli dei crediti, dai compagni di partito agli amici pretendono che si metta a dieta. E lui si affida a dietologi di varie scuole, tendenze e idee, spesso in contraddizione. Tenta anche una diet farm svizzera, come viaggio di nozze, ma fugge affamato insieme alla moglie. Il risultato è non solo un nuovo aumento di peso, ma anche il crollo umano. La moglie minaccia di lasciarlo, il partito complotta per emarginarlo. La sua azienda, sull’orlo della bancarotta e nelle mire di un minaccioso concorrente produttore di alimenti dietetici, va in cenere durante un violento temporale, dopo che un fulmine ha colpito un magazzino. L’imprenditore scompare tra le fiamme. Ma è davvero morto, Macco? Un romanzo ironico, leggero (molto più del protagonista) e un po’ folle. Un “giallo dietetico”, a metà fra il noir e la commedia delle ossessioni, in cui ogni pagina odora di ricette e di amore per il cibo e la cucina.
19,90

La dieta sostenibile. Scelte alimentari che salvano il pianeta

La dieta sostenibile. Scelte alimentari che salvano il pianeta

Sonia Calimandri, Gabriella De Miranda

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2024

pagine: 192

Oltre alla transizione ecologica, dobbiamo cominciare a fare anche la transizione dietetica. Quella, cioè, del nostro modo di mangiare e del nostro rapporto con il cibo. È il messaggio, semplice ma vitale per il nostro futuro e quello del pianeta, che questo libro vuole lanciare. Sono troppe le contraddizioni alimentari del nostro tempo. Troppo cibo in una parte del mondo e troppo poco nell’altra; troppe le calorie del cibo-spazzatura, troppa l’offerta di cibo a ogni angolo e a ogni ora. Ormai sappiamo che la produzione della sola carne è responsabile del 18 per cento di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle attività umane, pari a quella di tutte le attività industriali. E il pesce che finisce sulle nostre tavole, siamo sicuri che non impatti sulla sostenibilità ambientale? E sulla salute degli oceani, che cosa sappiamo realmente? Queste e altre risposte le potrete trovare in questo libro, scritto a due mani da due esperte nutrizioniste. Perché la consapevolezza alimentare è la strada necessaria per farci vivere meglio tutti. «Oggi sembra plausibile pensare che il cibo perfetto sia quello che nega la possibilità di nutrire. L’avverbio più usato oggi, nel marketing alimentare, infatti, è “senza”. Senza grassi, senza glutine, senza ogm, senza zuccheri, senza olio di palma, senza conservanti, senza coloranti e così via, fino al paradosso logico rappresentato dalla definizione che sempre più spesso si trova sulle etichette di molti prodotti: “senza chimica”, che equivale a dire, senza tutto» (dalla prefazione di Alberto Grandi)
17,50

Party all'obitorio. Il libro che vincerà lo Strega o un altro liquore

Party all'obitorio. Il libro che vincerà lo Strega o un altro liquore

Maurizio Milani

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2024

pagine: 208

"Il racconto che più mi ha divertito, che ho scritto dopo aver mandato tutto il plico da trascrivere, è questo: l’obitorio di Milano è gemellato con Bora Bora, l’obitorio di Bora Bora. Là, nell’arcipelago che fece l’ammutinamento, è successo che gli obitoristi di Bora Bora sono venuti a Milano in visita, quando gli obitoristi di Milano sono andati a Bora Bora non sono più voluti venire indietro. Perché? Perché lì non muore quasi mai nessuno, non è come a Milano. A Bora Bora muoiono una-due persone all’anno, quindi non hanno un cazzo da fare, sono tutto il giorno al mare, mangiano i molluschi e hanno fatto come il Bounty, come gli ammutinati del Bounty, quel famoso film di Marlon Brando. Quindi mi è piaciuto quel fatto del gemellaggio, a causa del quale ora a Milano non ci sono più obitoristi, che anche questo termine non so se è pertinente. C’è da dire una cosa: lo stipendio dei custodi dei cimiteri non è stato adeguato perché i sindacati non vedono di buon occhio gli obitoristi. Non si sa perché, lo fanno apposta a non rinnovare i contratti di lavoro, che sono fermi dal ‘74 e sono parificati agli altri custodi, anche della banca bioetica" (Maurizio Milani). Prefazione di Francesco Aliberti.
18,90

Dieta mediterranea, addio!

Dieta mediterranea, addio!

Paolo Guzzanti

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2024

pagine: 144

«La dieta mediterranea difende dal morbo di Alzheimer». «Grande successo della dieta mediterranea in Giappone». «Olio di oliva sempre più sano: è antinfiammatorio». «La dieta mediterranea fa bene alla salute». Per molti anni ci siamo sentiti dire e ripetere – da medici, dietologi, salutisti e opinionisti vari – che il segreto della nostra salute, la grande inconsapevole fortuna di cui noi italiani potevamo godere nel campo del benessere fisico, era la dieta mediterranea. La fatidica, mitica, salvifica dieta mediterranea. Ci voleva un polemista irriducibile come il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti per demolire anche quest’ultimo baluardo dell’orgoglio nazionale. "Dieta mediterranea, addio!" è un atto di accusa, misurato ma fermo, non tanto nei confronti delle buone abitudini alimentari degli italiani, quanto piuttosto verso i «fanatici», gli integralisti del mangiare a base di pasta, pomodori e olio d’oliva. Lungi dal volersi sostituire ai dietisti e agli esperti di nutrizione, Guzzanti ha inteso piuttosto scrivere un «pamphlet gastro-letterario». Il cui punto di partenza poggia su una base reale di polemica medico-scientifica (l’attacco alla dieta mediterranea portato in questi ultimi anni da molti nutrizionisti anglosassoni), per sviluppare poi un percorso di personale narrazione, fatto di ricordi familiari (come mangiavano, o non mangiavano, i padri e i nonni), di esperienze alimentari disperse nella memoria, di sapori e odori che riaffiorano come frammenti di vita vissuta. Prefazione di Alberto Grandi.
15,90

Mangia bevi ama. Lo dice la scienza: l'ossessione salutista fa male alla salute

Mangia bevi ama. Lo dice la scienza: l'ossessione salutista fa male alla salute

Andrea Casadio

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2023

pagine: 352

Finalmente un libro contro tutte le "bufale" e le bugie spacciate per scienza, che vorrebbero ridurre la nostra vita a un'unica, perpetua penitenza nel mangiare, nel bere e nell'amare. Questo volume è un atto di accusa ironico e provocatorio contro tutte le mode del "vivere sani e belli". Sono tutte balle, o quasi: e Casadio ce lo dimostra proprio per via scientifica, insegnandoci a leggere gli studi e le ricerche in campo medico per quello che dicono veramente, e non per quello che ci vogliono far credere alcuni. Diete, proibizioni, regole ferree, auto-imposizioni. Tutto passa attraverso il setaccio del neuroscienziato: e della loro presunta efficacia non resta quasi nulla, anzi, ne emerge spesso la nocività. La ricetta di Casadio è invece semplice e diretta. Mangia, bevi, ama. Cioè vivi con spirito lieve, sincero e consapevole. Le verità della scienza ti daranno ragione.
19,90

Gustiamo tanto di me. Peccati di gola e altri sapori da raccontare

Gustiamo tanto di me. Peccati di gola e altri sapori da raccontare

Arneo Nizzoli, Gabriele Maestri

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2023

pagine: 160

Arneo Nizzoli non è solo un cuoco in attività da sessant’anni. Il suo ristorante di Villastrada di Dosolo (MN) è un’istituzione della Bassa. È il centro di un universo incredibile, in cui tradizione e creatività si fondono da sempre. Lui, però, è soprattutto un narratore di qualità superiore, che sa dare alle parole il sapore dei cibi e della memoria. Ventisei ricette della sua vita diventano altrettante storie: personaggi celebri, amanti del risotto con la zucca (come Cesare Zavattini e Bernardo Bertolucci) convivono con i ricordi della sbrisolóna della fiera mangiata di nascosto o degli gnocchi di farina integrale preparati sui mulini con l’acqua del Grande Fiume. Un racconto lungo una vita, da leggere e assaporare. «Un giorno Cesare Zavattini si fece vedere nel mio locale e aveva con sé un ospite speciale: Valentino Bompiani. Lo sceneggiatore di "Ladri di biciclette" sapeva che il suo editore non amava la zucca, ma quella volta toccava al mio cliente abituale ordinare. Fece portare due porzioni abbondanti di risotto con la zucca e, quando portai i piatti a tavola, lui disse a Bompiani: “Ti ricordi di quel nostro incontro di vent’anni fa da Biffi, quando mi costringesti a mangiare le lumache? Ora è arrivato il momento di vendicarmi, così tu mangerai riso e zucca!″»
16,00

Maledetto toscano. Matteo Renzi e lo strapaese a puntate

Maledetto toscano. Matteo Renzi e lo strapaese a puntate

Massimiliano Lenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2016

pagine: 62

"Maledetto toscano" è la storia di un provinciale che ha ubriacato l'Italia: Matteo Renzi. Una storia che parte da Rignano sull'Arno, il paese dove nella seconda guerra mondiale viveva il cugino di Einstein e dove Renzi ha mosso i primi passi. Attorno a lui prende forma anche il racconto di un mondo da strapaese, fatto di piccoli borghi toscani, luoghi da dove escono anche "i compagni" non di merende, ma di governo, toscani pure loro, di Renzi, dalla Maria Elena Boschi a Luca Lotti. In questo campanilismo di frontiere, tra vigne e zingarate politiche, emerge "il Maledetto toscano", il vino più renziano che esista. Per questo il romanzo popolare del premier oltre che sulle pagine di carta, in questo libro prenderà forma anche come vino, abbinato al volume. Lo assaggino gli italiani e lo giudichino, sapendo la terra, la mineralità, gli uomini e le donne che lo hanno prodotto. Ardengo Soffici, compaesano di Renzi, vissuto il secolo scorso, diceva che "È forse meno difficile essere un genio che trovare chi sia capace di accorgersene". Domanda amletica: cosa sarà Matteo Renzi? Leggete e beveteci sopra.
5,00

L'oro maledetto e il Vaticano

L'oro maledetto e il Vaticano

Alessandro Smerieri

Libro: Libro in brossura

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2016

pagine: 365

Nel torbido periodo che segue alla seconda guerra mondiale, un parroco viene assassinato nel cosiddetto "triangolo della morte". A investigare è un capitano dei carabinieri che, partendo da un'inchiesta di provincia, si ritrova a riannodare i segreti dei drammatici anni che segnano il destino dell'Europa e del mondo. Frutto di una scrupolosa analisi documentaria, "L'oro maledetto del Vaticano" è un romanzo che si può leggere come un libro di storia. Formulando ipotesi storicamente più che verosimili, riscrive molte verità che davamo per accertate e rilancia il discusso ruolo del Vaticano di Pio XII alla fine della seconda guerra mondiale. La Storia con la "S" maiuscola è molto più complicata di quanto ci abbiano mai insegnato: così partigiani comunisti, prelati, criminali nazisti, agenti del controspionaggio americano si muovono sulla scena di un thriller dal ritmo serrato. Il protagonista dell'indagine, il capitano Ricci, è un detective non alieno dai pregi e dai difetti dell'uomo comune, simbolo di un'Italia, allora come ora, in cerca della strada giusta da imboccare.
18,00

Luciano Ligabue. Mimesi e identità

Luciano Ligabue. Mimesi e identità

Edoardo Nicolino

Libro

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2015

Esistono ancora i miti? Si può parlare di miti contemporanei? E possono questi essere l'oggetto di analisi e studi condotti con gli strumenti più aggiornati e autorevoli delle discipline e delle scienze umane? "I Contemporanei" è una nuova collana che propone al pubblico dei lettori una serie di analisi di quei momenti e fenomeni della cultura dominante che certi puristi dell'accademia definiscono con l'etichetta pop. Ecco perché la collana parte da Ligabue, un mito del suo tempo.
15,00

La mostarda di Cremona

La mostarda di Cremona

Carla Bertinelli Spotti, Ambrogio Saronni

Libro

editore: Wingsbert House

anno edizione: 2015

pagine: 160

La mostarda di Cremona. Tutti o quasi sanno cos'è. Non molti la assaggiano, ai giorni nostri, forse per quel gusto così particolare per il palato globalizzato e assuefatto di oggi. Quasi nessuno, invece, ne conosce la storia. La mostarda di Cremona, con frutta candita e senape, giunse probabilmente in città attraverso i Visconti. Era già nota nell'Europa del Settecento dove veniva servita in piccoli piatti assieme ad arrosti, pescecane bollito, tonno al burro. L'apice della sua fortuna sarà nell'Ottocento. Giuseppe Verdi la invia in dono agli amici. Giuseppe Garibaldi la riceve da un amico cremonese e lo ringrazia inviandogli del miele da Caprera. E in pieno Novecento, una turista inglese la descrive "come un incantevole insieme di pietre preziose i cui colori sono paragonabili a quelli usati dal Veronese per i suoi quadri; frutti canditi luminosi, trasparenti come gemme, ciliegie come coralli, pere dai semi brillanti come onice, fichi come smeraldi, albicocche come topazi". Insomma una vivacissima natura morta.
17,00

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