Unicopli
Annali della Fondazione Ugo La Malfa. Storia e politica
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 344
La Fondazione Ugo La Malfa è stata costituita il 18 aprile 2001 ed ha ottenuto il riconoscimento giuridico il 6 novembre 2001. È iscritta all'Anagrafe delle Onlus dal 31 maggio 2012. Essa fa seguito nella sua attività all'Istituto Ugo La Malfa sorto nel 1980 per volontà degli eredi e di un gruppo di amici dello statista, tra i quali si annoveravano Francesco Cingano, Enrico Cuccia, Giovanni Spadolini, Leo Valiani. Ne ha ereditato il patrimonio librario e archivistico, ulteriormente accrescendoli e potenziandoli.
Con la maglia numero sette. Le potenzialità educative dello sport nell'adolescenza
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 154
Un libro sullo sport e soprattutto per lo sport, in onore della pratica sportiva e di chi ci crede ancora. L’Autore articola il discorso partendo dal proprio vissuto personale per rispondere a una domanda centrale: quali sono le reali possibilità educative delle diverse discipline sportive? Questo libro cerca di esplorare l’evento sportivo nelle sue strutture specifiche (gli spazi nei quali esso ha luogo, i tempi che lo delimitano, i corpi e i riti che esso mette in gioco, le regole e le sanzioni che ogni partita prevede) per evidenziarne il dispositivo pedagogico specifico. Emergono temi impegnativi quanto necessari: la fisicità, lo scontro, lo scambio; l’educazione sul campo e fuori dal campo; la passione e la responsabilità; la crescita e la consapevolezza. Un libro attualissimo, in una nuova edizione rivista e aggiornata.
Briganti per caso. Usi, riusi, revival nella cultura di massa
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 280
Nell'immaginario popolare la figura del brigante ha suscitato fin dalla sua comparsa grandi curiosità e passioni. L'intento di questo volume storiografico è studiarne le vicende di lungo periodo, tracciando un percorso di studio e indagine che parte dal romanzo-feulleiton ottocentesco e giunge fino a serie televisive contemporanee come Narcos e Gomorra.
Perché leggere ancora Solone
Salvatore A. Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 284
Solone non è quasi mai stato considerato un filosofo, ma solo un sapiente. Fu riformatore radicale, tanto che estese diritti e libertà di parola per consentire ai cittadini ateniesi di partecipare alla vita pubblica. Il logos – fulcro vitale del suo pensiero e della sua azione – è quell’elemento che caratterizza la condizione umana, e che pertanto dovrebbe regolare anche la vita politica e sociale. Il logos, nell’accezione di Solone, non è concetto astratto, ma strumento per decodificare la verità: facendo leva sul logos, egli è in grado di tradurre la verità in legislazione, compiendo un atto politico basato, nell’ottica del kalòs kai agathos, sul mètron e di conseguenza sul contenimento del male. Difatti, la verità si esplica nella storia, e il cattivo governo non è un destino ineluttabile, ma una scelta degli esseri umani.
Perché leggere ancora Platone
Linda Napolitano
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 342
Il filosofare di Platone non è un vagheggiamento da uomo colto e benestante che non sa come impiegare il tempo, piuttosto è la riflessione di chi, nei primi trent’anni della sua vita, ha visto dissolversi tutti i riferimenti di cui si fidava. È questo che lo avvicina davvero a noi. Senza rincorrere equivalenze sterili, questo libro traccia un percorso limpido e coinvolgente attraverso il quale i Dialoghi declinano i modi del sapere e agire per rispondere a domande eterne: cosa sappiamo del mondo e come lo sappiamo? come poter agire in esso da umani?
Dall'epoca napoleonica agli Stati Uniti d'Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 331
Un altro brigantaggio? Bande armate, transizioni istituzionali e criminalità nella Sicilia del XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 150
Elemento caratterizzante della Sicilia moderna e contemporanea, il banditismo vive stagioni diverse e assiste ciclicamente a crisi e rinascite, il più delle volte coincidenti con le cesure periodizzanti della storia dell'isola. Dopo la dura repressione post-unitaria, culminata nella cattura dei più feroci e celebri briganti, le masnade sembrano inabissarsi, salvo poi riapparire all'alba del XX secolo, quando i mutati equilibri politici provocano un'ulteriore recrudescenza del fenomeno, destinata a protrarsi almeno fino alla scomparsa di Salvatore Giuliano. Il volume ripercorre questa lunga vicenda alla luce del binomio continuità/innovazione: in quest'ottica, i contributi si interrogano sull'evoluzione di prassi e linguaggi delle bande, sui rapporti controversi con la mafia, sulle forme di repressione attuate da istituzioni e forze dell'ordine, ora grazie a dispositivi giuridici "nuovi", ora in virtù di corpi speciali, accomunati dal ricorso a procedure extra-legali. Un altro focus riguarda l'eredità e le persistenze del brigantaggio isolano, tanto in termini di know-how criminale, quanto rispetto alla memoria dei suoi eventi e protagonisti: la riscoperta consapevole di questi temi rappresenta, oggi, un originale strumento di public history, contraltare a falsificazioni e revisionismi dilaganti.
Fra rivolta e controrivoluzione. Violenza popolare e milizie legittimiste in Sicilia (1799-1812)
Marco Manfredi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 203
Durante la cosiddetta "età rivoluzionaria" anche la Sicilia fu investita dai conflitti seguiti in tutta Europa agli avvenimenti d'oltralpe e dalla frontale contrapposizione fra rivoluzione e controrivoluzione. In tale contesto si mossero i tentativi borbonici d'istituire bande militari simili a quelle sorte nel Mezzogiorno continentale attorno al cardinale Ruffo, corpi di volontari che assunsero il nome di "miliziotti", in grado di utilizzare l'endemico fenomeno delle bande baronali e delle comitive di banditi. La lotta contro i presunti giacobini si tradusse tuttavia ben presto in una caccia a ogni forma di liberalismo e infine in un disordinato attacco a benestanti e nobili, in una vasta sollevazione contro i ricchi. Il governo borbonico dovette quindi inviare appositi commissari per sedare le rivolte finché, nel 1806, si tentò di dar vita a una nuova esperienza, su basi più professionali e sotto il controllo delle tradizionali aristocrazie baronali, ribattezzata «Armata de' volontari siciliani». Malgrado gli sforzi di risolvere in questo modo le questioni emerse con i "miliziotti", insubordinazione e violenze si riproposero nei medesimi termini del 1799.
Perché leggere ancora Aristotele
Arianna Fermani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 238
In questo libro scoprirete che Aristotele vuol farsi capire, che l’abito fa il monaco, che la filosofia, quella vera, deve avere le sue radici nella vita. Scoprirete che Aristotele riesce a mettere in circolo il pensiero utilizzando prospettive differenti perché è necessario, per quanto possibile, dar conto della straordinaria ricchezza della realtà. È in questo sguardo che incontriamo la sua sorprendente attualità: Aristotele ci insegna a essere indulgenti con noi stessi, ad accarezzare le nostre debolezze, ad accettare la nostra vulnerabilità senza vergogna, ci insegna a prenderci cura dei nostri desideri e a esigere le cose giuste per noi, senza paura. Aristotele ci accompagna nell’impegno alla felicità con la sensibilità di uno di noi. Un libro che illumina con un’accattivante, profonda leggerezza il pensiero di uno dei più grandi dell’umanità.
Ermagora. Testimonianze e frammenti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 151
Ermagora di Temno (II sec. a. C.), a buon diritto ritenuto dagli studiosi il maggiore dei trattatisti greci di retorica dopo Aristotele, è colui che con la sua dottrina fornì ai Latini le strutture concettuali di fondo e la terminologia basilare dell'oratoria giudiziaria. Sua la sistemazione teorica degli "stati di causa" e la divisione della materia forense in tesi e ipotesi: due pilastri dottrinali che, diversamente prospettati, attraversano la storia della retorica romana. Nell'ampia Introduzione si illustrano i capisaldi e l'impianto strutturale della retorica ermagorea, mostrando, in particolare, il filo che la connette a quella aristotelica. Si propone poi la prima versione italiana delle testimonianze e dei frammenti del retore di Temno. A corredo, due glossari.
Un mondo diverso per davvero. La letteratura classica indiana
Giuliano Boccali
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 390
«Come un fiore nato per virtù di magia…» è l'espressione celeberrima che il grande filosofo indiano Abhinavagupta utilizzò per definire l'arte letteraria indiana e la sua capacità di "liberare spiritualmente" il fruitore e portarlo al distacco totale e definitivo dal mondo fenomenico. Di questa gloriosa letteratura si occupano i saggi raccolti in questo volume, che ripropongono scritti pubblicati da Giuliano Boccali nel corso del suo percorso di studio e insegnamento.
Arte sui muri per salvare il pianeta
Stefania Benetti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 238
Negli ultimi anni, nel tentativo di richiamare l'attenzione sulle problematiche ambientali, i muri delle strade italiane si sono animati di balene, orsi, alberi e fiori, ma anche di ciminiere fumanti. Dopo aver brevemente ripercorso la storia del graffitismo, della street art e del muralismo, il libro racconta di quei muri che fanno da tela a narrazioni ambientali. Un esperimento geografico da cui sono emerse quattro principali metafore simboliche (animali, elementi naturali, figure umane ed elementi antropici) che incarnano le lotte ai cambiamenti climatici, alla plastica negli oceani, all'inquinamento industriale e molto altro. Ma cosa si cela dietro queste simbologie? La tendenza è quella di veicolare un discorso ambientale radicato in una visione antropocentrica tipica del mondo occidentale, ma con delle eccezioni (antispecismo, deep ecology, ecofemminismo, anticapitalismo). Inoltre, determinate simbologie sono rappresentative del luogo in cui sorgono le opere, talvolta dando voce a conflittualità territoriali. Geografie artistiche di resistenza che creano l'essenza di significati e di identità di un luogo. Possiamo quindi parlare di artivismo per l'ambiente?