Stampa 2009
L'estraneo bilanciato
Matteo Zattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
La gentilessa
Vivian Lamarque
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
Nella colonia marina
Gianni D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 60
Itinerari
Francesco Osti
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
I contorni delle cose
Paolo Rabissi
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
Memoria liquida
Massimo Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
L'indifferenza del tempo
Mauro Maconi
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il dolce sonno mi promise pace
Mariella Cerutti Marocco
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 28
Riformisti. Un sindacato moderno che trae forza dalle sue origini
Franco Giuffrida
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2018
pagine: 520
Il racconto dall'interno del percorso del più grande sindacato italiano dal 1994 al 2008 da parte di chi ha avuto incarichi importanti, prima come segretario della FILT (Fed. Italiana Lavoratori del Trasporto) Lombardia e poi come membro della Segreteria Regionale lombarda della CGIL. Ricordi precisi dell'attività sindacale, uniti a ricordi personali, dove trovano spazio anche le varie posizioni presenti nel sindacato, diverse, come è giusto che sia in una realtà dialettica. L'autore, lo dice chiaramente, appartiene alla corrente dei riformisti. In un mondo in cambiamento, anche il mercato del lavoro non rimane statico. Ecco allora le opportunità e gli appuntamenti mancati da parte della CGIL, forse troppo immobile di fronte alla nascita di posizioni lavorative nuove e alla scomparsa di alcune di quelle vecchie e poco ricettiva dei movimenti del mercato. Tutelare i lavoratori e permettere l'inserimento di forze nuove significa capire il cambiamento e muoversi di conseguenza, senza arroccarsi su posizioni veterosindacali. Non recepire le nuove istanze, oltre a causare le dimissioni del Nostro, porta all'attuale situazione, con il sindacato che perde rappresentatività e iscritti.
Corre voce
Silvio Ramat
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2018
pagine: 120
Questo libro di Silvio Ramat si pone come una sorta di diario in versi di un percorso che va dall'inizio del nuovo secolo ai giorni recenti e presenta il carattere di una generosità affabile e di un'invidiabile freschezza, con effetto ancora più sorprendente, poiché si tratta del lavoro di un poeta non proprio giovane e attivo da diversi decenni. Ramat stesso definisce questo "Corre voce" «un documento» scritto «su quella che più non si vende / cartavelina», ma in realtà il suo testo è inciso, pur senza enfasi, su una materia robusta. Il suo esprimere una problematica fiducia nell'esserci si concretizza in maniera affabile e garbata, limpida, ironica, in un gioco di elegante understatement che riesce a coinvolgere gli amori di una vita e i grandi poeti, le città, il condominio anche, un proprio giocoso autoritratto o i grandi romanzi. E ancora, il senso dell'infanzia, il pensiero della morte e delle proprie insolvenze in un bilancio provvisorio, che ci viene offerto con la noncuranza superiore di chi ha vissuto molte esperienze senza smarrire mai la curiosità e la vitale disposizione alla meraviglia.
La passione degli anni
Marco Marangoni
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2018
pagine: 80
La delicatezza di una musica decisamente lieve e raffinata, di una riflessione pacata, condotta con sottigliezza per immagini: sono questi i primi tratti che si impongono alla lettura di questo nuovo libro di Marco Marangoni, il quale organizza una serie molto coerente di testi brevi o brevissimi con efficaci passaggi in prosa. Marangoni porta il suo sguardo sulla natura circostante, la confronta con l'atto dello scrivere, assorbe nelle porosità minutissime del suo testo la modesta eppure luminosa condizione dell'esserci, nell'umiltà nobile - a volte serena a volte malinconica, a volte gioiosa a volte distratta - del nostro presente, dove sono «l'ora quotidiana, e la nostalgia di quanto / si corrompe...» Viaggia, insomma, nel proprio tempo, oscillando utilmente tra l'io e la realtà esterna, osservando sensibilmente i paesaggi, le cose del mondo, l'amore, senza escludere gli equivoci e le assurdità della società d'oggi.