Scritti Monastici
Thomas Merton. La filosofia del vivere
Basilio Spolverato
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2008
pagine: 254
Thomas Merton rappresenta una voce nuova sotto vari aspetti, che vengono a concentrarsi nei suoi scritti e nella sua stessa vita, e lo rendono sensibilissimo interprete delle aspirazioni e necessità del nostro spirito, insegnandoci ad ascoltare la Parola di Dio. Il Merton non si fa maestro di altri, ma si espone, si compromette in prima persona. Egli ci aiuta a riscoprire e ad amare Dio, che è stato escluso dagli spazi ufficiali della cultura contemporanea. Il libro che presentiamo focalizza e segue una traiettoria per far capire gli sviluppi del suo ambito di pensiero e di testimonianza. Lo scrittore monaco è universalista e può essere esplorato da molteplici angolazioni: la ricchezza del suo spirito e dei suoi scritti sta alimentando l'interesse di vasti settori della cultura umanistica mondiale.
Il monachesimo medievale. Valori e modelli
Gregorio Penco
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2008
pagine: 354
Da quando anche la storia del monachesimo è studiata dal punto di vista della cultura, della spiritualità, dell'autocoscienza che il monachesimo stesso aveva di sé, in parallelo a quanto è avvenuto in diversi campi della ricerca storica, si sono dischiusi, al riguardo, numerosi e suggestivi orizzonti. Valori, modelli, rapporti tra identità e cultura, temi biblici e loro proiezione nel campo della spiritualità, simboli, testi e immagini sono alcuni degli spunti che paiono maggiormente interessati a questo genere di problematica. Speriamo possa giungere maggior luce su quel mondo così complesso e misterioso - e perciò così vivo e affascinante - che continua a essere il monachesimo medievale.
Per amore di Cristo. Leggendo oggi la Regola di san Benedetto
M. Mercedes Cerezo Rellàn
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2007
pagine: 147
È possibile leggere oggi un documento nato più di quindici secoli fa come un testo che parli ancora alle donne e agli uomini del nostro tempo? Questo piccolo libro vorrebbe dare la risposta di un chiaro sì. Le monache e i monaci di questo nostro oggi, se sono veramente portatori della sapienza evangelica di Benedetto, possono ancora dire la parola di cui la nostra società ha bisogno: una parola di unità in un mondo diviso; una parola di comunione in un mondo individualista; una parola di pace in un mondo in conflitto. Il libro esprime l'esperienza di chi ha creduto in questo cammino e vuole testimoniare che, come dice Benedetto, nel percorrerlo, il cuore si dilata e diventa capace di superare ogni fatica e avanzare verso il Signore.
Le istituzioni cenobitiche
Giovanni Cassiano
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2007
pagine: 340
Giovanni Cassiano, nato verso il 360/65, neppure ventenne compì un viaggio in Palestina, a Betlemme si fece monaco, quindi "desideroso di conoscere la dottrina dei Padri", decise di recarsi in Egitto, dove ebbe modo di incontrare i più grandi monaci del deserto. La fondazione di due monasteri a Marsiglia (415/16), uno maschile e uno per le donne, diedero modo a Cassiano di introdurre quelle direttive che avrebbe poi fissato nelle Istituzioni cenobitiche e nelle Conferenze dei Padri. San Benedetto indica i libri dei santi Padri come una "chiara indicazione della via più sicura e veloce per tornare al nostro Creatore", e fa riferimento alle Istituzioni di Cassiano quali "preziosi aiuti e stimoli alla virtù, per monaci bene impegnati e obbedienti" (RB 73, 6).
La porta stretta. Ascetismo cristiano e santità femminile in una antologia tardobizantina
Berenice Cavarra
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2007
pagine: 371
Il volume è un'antologia tardobizantina di detti e novelle edificanti. Compilato in ambiente monastico, con lo scopo di edificare religiosi e religiose e, più in generale, per l'utilità di ogni buon cristiano, ciò che distingue il Neon Miterikon è il suo contenuto "femminile" perché sono donne, prevalentemente, le protagoniste o le comprimarie degli ottantadue brani che lo compongono. Esse offrono all'ammirazione del lettore parole ed azioni virtuose; ma non meno significative sono le vicende che provano la fede di spose e madri di famiglia interpreti di un'umanità contraddittoria e, perciò, paradigmatica. Il presente volume offre la versione italiana, preceduta da uno studio che ripercorre le fasi di evoluzione del primo monachesimo bizantino e traccia alcuni aspetti salienti della spiritualità e dell'ascetismo cristiano orientale dei primi secoli.
La mia barca è una conchiglia. Piccolo salterio del Duemila
Norberto Villa
Libro: Copertina rigida
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2005
pagine: 194
Il volume ha peso e formato serioso e grande; quasi possa essere destinato appunto a servizio di testo di preghiera liturgica. I suoi 50 salmi sono infatti meditazione e poesia insieme; come del resto lo sono molti salmi biblici e liturgici. Non una sfida al Salterio biblico, ma una sua esemplare continuazione. Lirismo accentuato; ma anche adesione intensa alla storia. Meditazione ma insieme adorazione, glorificazione di Dio, invocazione. Addirittura, queste, paiono risultare quasi intrise dentro le stesse mura dell'abbazia; a rendere totalmente comunitario e infinito il cantico orante, ed anche in dimensioni di ampiezza cosmica. Come a dire che non basta pregare; bisogna "diventare preghiera".
Discorsi e dialoghi spirituali. Volume 2
Macario (san)
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2005
pagine: 310
Con questo secondo volume dei Discorsi e dialoghi spirituali, si va delineando la figura di Macario/Simeone, autore siriaco del IV sec., padre spirituale di gruppi di monaci. Da questi discorsi egli appare come il monaco di provata esperienza che diventa consigliere di altri; talvolta menziona, per lo più indirettamente, proprie esperienze; e i suoi interlocutori permettono a Macario/Simeone di esplicitare tutta la sua libertà di parola. Come in san Basilio, cui per molti aspetti Macario/Simeone è vicino, - mancano i termini monachos o monazin, e gli asceti sono chiamati "fratelli" o "cristiani" -, i suoi scritti rivelano anche una certa affinità con Gregorio di Nissa. In questo volume sono presenti anche brani del cosiddetto Asceticon (domande e risposte), in cui ritornano i temi consueti della presenza nell'uomo del peccato e dello Spirito, delle lotte spirituali, della perfezione.
Oblati benedettini. Testimoni da laici del primato di Dio e di Cristo
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2005
pagine: 332
L'oblazione monastica, a partire dal Concilio Vaticano II, e in particolare dal Sinodo dei Vescovi sui laici e la conseguente Lettera Apostolica "Christifideles laici", ha conosciuto un "crescente" ininterrotto di interesse. Il volume perciò rappresenta la memoria storica degli ultimi decenni di vita degli oblati italiani, ed è il segno della profonda convinzione che gli autori hanno del significato dell'oblazione e, nello stesso tempo, del loro desiderio di condivisione con i fratelli e le sorelle di quanto è maturato nella loro vita e tradotto in impegno attivo, non solo a livello del loro monastero di affiliazione, ma anche a livello nazionale. Il contenuto della raccolta è di aiuto per approfondire maggiormente i legami che già uniscono alla realtà delle comunità monastiche nello spirito della Regola del nostro santo Padre Benedetto.
I Padri e il salmo 118. Catena palestinese sul salmo 118
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2005
pagine: 195
Nel IV secolo, il retore Procopio di Gaza (465-530 ca.) diede inizio a un genere nuovo di letteratura patristica che chiamiamo oggi catene. Se gli interi codici contenenti i testi dei più noti Padri e scrittori ecclesiastici non erano a portata di tutti, anche per motivi economici, era tuttavia possibile offrire i testi scritturistici corredandoli di un commento antologico formato da piccoli o lunghi estratti di commenti di diversi Padri, copiati dai redattori in modo ordinato accanto o sotto a ciascun versetto biblico. Ne risultò un genere nuovo di esegesi, un genere "corale", dove la voce di grandi autori offriva una valida interpretazione per ogni versetto dei singoli libri della Scrittura. La "Catena palestinese", è un testo di primaria importanza perché raccoglie estratti di quanto resta degli antichi commenti sui salmi, in massima parte andati perduti.
Il richiamo dell'eremo
Jean Leclercq
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2005
pagine: 147
Il beato Paolo Giustiniani nacque a Venezia nel 1476, da famiglia patrizia. Si dedicò agli studi per molto tempo: dapprima in patria, poi all'Università di Padova; umanista profondamente imbevuto della dottrina stoica, si orientò sempre più verso Dio. Egli nutrì la sua anima con la lettura della Bibbia, dei santi Padri della Chiesa, degli scrittori monastici del medioevo e dei grandi Scolastici. Con alcuni discepoli fondò la Compagnia degli Eremiti di s. Romualdo, tuttora esistente sotto il nome di Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona. La sua ricca personalità, la sua cultura, la sua esperienza dolorosa della vita, danno ai testi un sapore umano che ne accresce la potenza evocativa; hanno un valore universale, quindi sono benefici non solo per qualsiasi monaco ma anche per qualsiasi fedele.