Readerforblind
Dove qualcosa manca
Francesca Zanette
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2022
pagine: 234
1958. Le Prealpi venete, un paese a mezza costa, la porta di un emporio da cui entrano ed escono voci. A gestire la bottega, Caterina e Pietro; qui, marito e moglie hanno ricostruito il loro presente dopo gli anni della guerra che, solo quattordici anni prima, ha messo a dura prova i fratelli Caterina, Carlo ed Emma, impegnati tra le fila partigiane della Resistenza. Ora il mondo si ricostruisce, il miracolo economico fa capolino; e tuttavia, nonostante l'apparente serenità, il bicchiere è in bilico sull'orlo del tavolo perché la storia personale di Caterina e della sua famiglia è piena di cose non dette. Quando Matthias Rubl, ex tenente della Wehrmacht in pensione, torna in paese con la sua macchina fotografica a tracolla, niente è più come prima. Il passato ritorna, sconvolge coscienze, altera equilibri e deforma relazioni finché, pezzo dopo pezzo, in un andirivieni temporale tra il '44 e il '58, si svela il dramma di scelte difficili e la continua ricerca dei tasselli che riempiano quello spazio proprio dove qualcosa manca.
Cristo fra i muratori
Pietro Di Donato
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2022
pagine: 368
Prefazione Sandro Bonvissuto.
Addio al pianeta Terra
Luciana Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 166
Da un po' di tempo il piccolo Theo si sveglia all'alba, in preda a un'angoscia inspiegabile che inizia già nel sonno, e corre veloce alla finestra per vedere se fuori qualcosa è cambiato. Ma quando si affaccia, tutto è come lo ha lasciato, e la casa in mezzo alle montagne dove vive con i suoi genitori e il cane sembra sicura, lontana da ciò che accade nel mondo. Eppure una non ben precisata paura attraversa le voci dei suoi genitori, le facce dei passanti, che prendono informazioni in fretta e partono con auto zeppe di valigie, e persino gli animali e gli alberi, le cui fronde tremano fitto fitto. Una paura che cresce, fino a quando il bambino non capisce che la guerra atomica tanto temuta è diventata realtà e una nube misteriosa e radioattiva incombe sul pianeta. E così tutti sono costretti a scappare in luoghi non meglio identificati, le Città chiuse, sperando di trovare posto e di non perdere troppe cose per strada. E anche Theo fugge, cercando invano di comprendere il senso di ciò che gli accade. Che è poi la sorte di ogni uomo quando crollano le certezze dell'infanzia, e lo assale lo sgomento di diventare grande, l'ossessione di cercare una ragione per vivere. Prefazione di Valentina D'Urbano.
La seconda verità
Anna Verlezza
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 236
La protagonista del romanzo è una donna che non si arrende, che prende in mano la sua vita e, senza mezzi termini, riesce a concepire per se stessa e per chi ama l'esistenza migliore e più piena possibile, ricca di bene, perché solo cercando di stare al meglio con sé si può dire di aver vissuto. Rita si mette in discussione, rivede la sua esistenza e prova a portarla in salvo. Vittima di un matrimonio finto con Manuel, uomo di nobili natali, freddo e distaccato nella vita coniugale, si interroga sul senso della propria relazione. Psichiatra, ironicamente intrappolata nelle sue angosce, non riesce a trovare serenità nemmeno sul lavoro. Gli unici rapporti veri sono quelli con la sua famiglia e, soprattutto, con suo fratello Alberto, del quale si prende cura già dai tempi dell'orfanotrofio. Un collega di Rita, Giacomo Staino, uomo tenebroso e dai segreti inappellabili, giungerà a chiederle aiuto per un paziente dal passato torbido. Intanto che le vicissitudini professionali di Rita si schiantano contro il suo di passato, la vita privata si appallottola su se stessa. Si scopre man mano vittima delle bugie di tutte le persone cui si affeziona, scopre di non riuscire ad essere la professionista che vorrebbe, ma non si arrende, si mette in viaggio e affronta la sua vita alla ricerca della Seconda Verità.
L'amore muto
Pia Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 216
Maria ha quindici anni, l'animo ingenuo e il corpo prorompente; Cicciotta la chiama il signor Francesco, a cui ogni giorno lei, che lavora a servizio, porta il caffè e rifà il letto. Ne è innamorata, con l'ingenuità dei suoi pochi anni, la stessa che l'uomo saprà piegare al suo volere, senza alcuna tenerezza; Teresa ha pochi anni in più e il suo bambino, figlio di uno degli uomini a cui s'è data sperando di ricevere amore, è nato morto. Lei ha un male incurabile, e si contorce sul lettino numero cinque di un ospedale, in mezzo a file interminabili di ammalate. Eppure in quel dolore le pare che, se l'amore venisse ora, saprebbe riconoscerlo come un sentimento nuovo. Ma l'amore, come le rondini che si poggiavano sempre sul davanzale, non verrà più.
Vento caldo
Ugo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 404
Zebio Còtal
Guido Cavani
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 300
Zebio Còtal, rabbioso contadino del modenese, ha cinque figli, poca voglia di lavorare, e un piccolo campo che, coltivato a grano, rende soprattutto gramigna. Zuello, il figlio grande, lo ha mandato a lavorare e vivere dal fratello ricco: una bocca in meno da sfamare, un poco di denaro per ripianare i debiti e comprarsi il vino. Placida, la moglie, bersaglio prediletto della sua ira, lo sopporta in silenzio, mentre la figlia Glizia è l’unica che gli si oppone con fermezza, e insieme cercano di creare un minimo di calore familiare per sopravvivere alla povertà e alla disperazione. Poi Zuello viene cacciato dallo zio perché, ragazzone da fatica, ha sottratto poche lire per sfamarsi. Ma a casa, dove lo aspettano le “cinturate” del padre, che intanto si dà da fare sul fratellino, non può tornare. E così inizia a vagare, il primo della diaspora familiare a cui fa da sfondo una natura crudele e bellissima. Piano piano se ne andranno tutti da Pazzano, chi al Creatore, chi per cercare una sorte migliore, chi svanirà nel nulla. Anche Zebio, incespicando in mille scelte sbagliate, si allontana da casa, prima finisce in prigione, poi è disperso sull’Appennino. E con la famiglia si dissolve anche la speranza in questo romanzo dalla trama scarna e dolente, che però ha in sé oltre alla brutalità della miseria, il pathos della tragedia classica e una lingua rapida, palpitante, che resiste al tempo. Prefazione di Omar Di Monopoli.
I superflui
Dante Arfelli
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 320
L’Italia del dopoguerra è livida, stretta nella morsa della miseria e sfiancata dal tumulto della ricostruzione. Luca, un giovane di provincia, va a Roma in cerca di fortuna; ha in tasca due lettere di raccomandazione di altrettanti compaesani, il parroco e il segretario della sezione socialista, con le quali spera di trovare lavoro. Appena scende dal treno incontra Lidia, una prostituta che lo trascina nella pensione della “vecchia”, una vedova indigente quanto e più di loro, dove la ragazza alloggia ed esercita. Inizia così la questua del giovane che, rimbalzato tra notabili e uomini di chiesa, alla fine un lavoro, seppur precario, lo ottiene. Ma l’inadeguatezza non lo abbandona; così come non abbandona Lidia, né Luigi, l’anarchico militante, o Alberto, lo studente di Legge. Davanti ai loro sguardi si staglia l’orizzonte del possibile, che però non si può mai davvero afferrare. Una cricca di sconfitti, irrimediabilmente figli dei loro anni eppure così vicini ai nostri giorni, che guardano il mondo scorrere, a volte pensano di poterlo afferrare, e invece solo ciondolano, persi e insieme intrappolati.
Scrittori russi
Leone Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2022
pagine: 340
Quando apparvero finalmente i romanzi, che avevano per sfondo il piano quinquennale, i critici russi segnalarono la nascita di una nuova corrente letteraria: dai così detti «compagni di strada» (popútciki) si erano staccati, e si avvicinavano alla posizione degli scrittori «proletari», romanzieri come Leonid Leonov e Marietta Sciaghinjan. Essi non si accontentavano più della propria imparzialità piccolo-borghese, e volevano contribuire, come «alleati», alla ricostruzione socialista dell’Unione. Sorse allora una polemica assai, vivace, in cui i contendenti si accordavano solo nell’affermare il carattere proletario, che la letteratura russa starebbe assumendo con ritmo sempre più veloce. E si potevano già temere conseguenze gravi, di scismi e di scandali, quando una deliberazione delle superiori gerarchie sciolse le organizzazioni dei «proletari», invitandole a fondersi con quelle dei «compagni di strada», prima che anche gli «alleati» avessero consistenza di gruppo. Adesso, secondo notizie che forse non sono ancora invecchiate, autorevoli rappresentanti di ogni tendenza, nominati per ispirazione di Gorkij, hanno avuto l’incarico di riorganizzare la vita letteraria russa su basi nuove, unitarie. A giudicare dai nomi, è difficile che ne derivi un’oppressiva egemonia dei più intransigenti tra i «proletari» su tutti gli altri: appunto perché la letteratura russa è ormai sulla via di diventare proletaria, nell’unico modo possibile, cioè dipingendo e interpretando la vita del proletario.