Pàtron
Orazione 24 per l'invalido
Lisia
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 96
I discorsi giudiziari presenti nel Corpus Lysiacum si rivelano particolarmente utili per chi voglia ricostruire sia gli eventi storici, sia la vita quotidiana dell’Atene di fine V, inizio IV sec. a.C. Nello stesso tempo, poiché l’obiettivo del processo non era tanto accertare la verità quanto persuadere una giuria avvezza agli spettacoli teatrali e, più in generale, alle forme letterarie contemporanee, le scene e i personaggi delineati dal logografo risentono del loro influsso (in primis della commedia e della novella). In tale contesto, l’orazione Per l’invalido risulta paradigmatica: da un lato, offre una significativa testimonianza sia sulle politiche di sostegno ai disabili dell’Atene del tempo, sia sulle limitazioni e i pregiudizi a cui essi soggiacevano; dall’altro, l’efficace caratterizzazione del protagonista e le argomentazioni utilizzate nella sua difesa consentono di entrare nel laboratorio dello scrittore e cogliere l’eco non solo di generi letterari più nobili, ma anche del dibattito culturale di quegli anni.
Breve storia di Mileto. Da Alessandro Magno all'epoca romana
Marta Fogagnolo
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume affronta la storia di Mileto, prendendo in considerazione l'epoca ellenistica, indagata attraverso l'ausilio di fonti letterarie e soprattutto epigrafiche. I primi tre primi capitoli contengono una breve introduzione sull'epoca arcaica e classica per poi passare in rassegna le vicende della città sotto i diadochi e durante il III secolo a.C. con l'egemonia dei Seleucidi e dei Tolemei. I capitoli successivi riguardano la storia della città durante il II secolo a.C. con la liberazione a opera di Roma successiva alla pace di Apamea e i contatti con la dinastia degli Attalidi, fino alle vicende del I secolo a.C. che videro la città coinvolta nelle guerre tra Roma e Mitridate in conseguenza delle quali perse per breve tempo la sua libertà. Seguono uno sguardo sull'epoca imperiale e capitoli tematici dedicati al santuario di Apollo a Didyma, legato amministrativamente a Mileto, agli atti evergetici dei sovrani rivolti alla città e al santuario, a illustri cittadini che funsero da intermediari tra la città e i sovrani, alle istituzioni cittadine democratiche e ai rapporti tra Mileto e le altre poleis del mondo greco. Scopo del volume è offrire un quadro il più possibile completo della storia politica, economica e istituzionale di una delle più fiorenti poleis dell'Asia Minore attraverso la selezione di testi forniti in traduzione.
Cittadinanze flessibili nel mondo antico. Un confronto tra il sistema municipale romano e le unioni simpolitiche greche
Francesco Reali
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 150
Come può una città espandersi fino a includere nei suoi confini altre città? È possibile integrare comunità politiche diverse nello stesso orizzonte civico, pur senza obliterare la loro identità politica e culturale? Questo libro si concentra su una delle soluzioni antiche più interessanti, ovvero l'integrazione nelle strutture civiche di Roma di diverse città, che tra il IV e il III secolo a.C. divennero tessere fondamentali di un complesso mosaico destinato a durare per secoli: il sistema dei municipi romani. Chi affronta l'arduo compito di comprendere la natura e i meccanismi di questo sistema non deve confrontarsi solo col punto di vista di molte fonti latine. Diversi autori che offrono informazioni preziose furono greci e tradussero concetti e categorie giuridiche romane in greco, lasciando gli studiosi moderni in dubbio su come interpretare il risultato di questa operazione. Per meglio comprendere queste prospettive, in primo luogo i motivi che indussero autori come Dionigi di Alicarnasso a interpretare con certe terminologie la cittadinanza conferita da Roma ai suoi municipi, occorre tenere conto di quali esperienze greche analoghe potessero fornire un punto di riferimento per tali autori. Il presente lavoro propone, come primo passo, il confronto tra il sistema municipale tra IV e II secolo a.C., specialmente in Lazio e Campania, da una parte; dall'altra, nel mondo greco dello stesso periodo, diversi casi di sympoliteia, ovvero di integrazione di una città nel sistema civico di un'altra.
Minatori di memorie. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 138
Avviato nel 2016, il cantiere di ricerca di Minatori di memorie giunge alla sua quinta edizione. Lo studio delle culture della memoria e post-memoria della migrazione italiana verso i bacini carboniferi del Belgio e del Limburgo Olandese ha contribuito ad evidenziare l'esistenza di un testo culturale transnazionale, un tessuto di testimonianze sul passato minerario, la sua eredità e le sue cicatrici, le sue tracce materiali e immateriali. I contributi all'interno del volume si distribuiscono intorno a tre nuclei principali. Il primo affronta il tema della tossicità delle sostanze inalate sul luogo di lavoro che ha per conseguenza l'intossicazione dei corpi, saturati dalle polveri nocive. Il secondo riguarda il rapporto tra letteratura ed ecologia e la relazione tra umano e non umano, ad esempio nel caso di minatori, cavalli e piccioni. Il terzo considera la miniera come luogo d'ispirazione pittorica e poetica, tra arte, materia, colore e suono, per il pittore e poeta del Limburgo Olandese Pierre Kemp e per Vincent van Gogh, che trascorse nel distretto carbonifero del Borinage come predicatore un'esperienza che si rivelò essenziale per la maturazione della sua vocazione artistica. Van Gogh scriveva "nel gesso di montagna c'è un'anima", un elemento naturale che, estratto dalle viscere della terra, si adeguava perfettamente a dipingere la vita rurale, esprimendone la forza e l'intensità. Anche in un recente romanzo della scrittrice belga Caroline De Mulder la materia è tutt'altro che inerte - o "inutile", da prospettiva utilitaristica umana - e spossessata di agency. È anzi al centro della scena e campeggia nel titolo: Calcaire. A partire dal romanzo, De Mulder dialoga con il critico Pierre Schoentjes su temi e questioni di letteratura ed ecologia.
Voci dal buio. Podcast e true crime in Italia
Diletta Cenni
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 182
Perché un medium orale, il podcast, si rivela oggi il veicolo migliore per un genere tradizionalmente visivo come il true crime? Quali sono le storie criminali di maggior presa sul pubblico contemporaneo? Quali dinamiche produttive e quali questioni etiche definiscono questi prodotti? Quella del true crime è una storia di successi che attraversa l'evoluzione dei media: dai pennybloods, ai radiodrammi, fino a programmi televisivi come il celebre America's Most Wanted. Negli ultimi anni, però, essa sembra aver trovato nel podcast una modalità espressiva particolarmente felice. Attraverso un approccio che intreccia production studies e studi sulla serialità nei media, il volume considera il panorama del podcasting italiano, ricostruendone la storia e l'evoluzione, attraverso l'analisi di alcuni tra i casi emblematici più recenti: La città dei vivi (Chora Media, 2022), Indagini (il Post, 2023), Demoni Urbani (Gli Ascoltabili, 2018), Elisa True Crime (One Podcast, 2023) e Dove Nessuno Guarda (Chora Sky, 2023). Come in un gioco di specchi, emerge una fotografia fedele e suggestiva dell'offerta attuale, e si delineano le possibili traiettorie future di un genere di enorme presa sul pubblico e di un medium apparentemente sfuggente e in continua trasformazione.
Cadenze sospese. Attorno a grandi musiche «incompiute» nel centenario della scomparsa di G. Puccini e F. Busoni (Atti della giornata di studi: Bologna, Accademia Filarmonica, 1° giugno 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 248
Nella Giornata di studi dell'Accademia Filarmonica di Bologna - giugno 2024, concomitante al centenario della morte di Puccini e di Busoni, autori di due "incompiute", si è trattata una ricca e variegata architettura di autori che hanno lasciato in eredità opere musicali incompiute. Non sono tutte le "incompiute" della storia, ma sono tutte, quelle presentate al convegno, di grandissimo interesse. I relatori si sono mossi a piacere, indipendentemente, producendo ricerche di carattere chi biografico, chi filologico, chi storico, chi interpretativo, indagando a fondo sull'ormai famigerata incompiutezza o dando questa per assolutamente scontata, e costruendo trattazioni originali, informate, compilative od orientative.
Storie di ordinaria violenza
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 136
Che cosa hanno in comune una matrona romana di alto lignaggio, Agrippina Maggiore, e la prigioniera germanica Thusnelda? La prostituta Manilia e la regina degli Iceni Boudicca? In apparenza nulla, essendo diverse per nascita, condizione sociale, provenienza etnica. Eppure sono tutte protagoniste di episodi di ordinaria e brutale violenza, dietro alla quale si celano ragioni molto diverse: il decoro delle istituzioni repubblicane, lo scontro per il potere nella domus dell'imperatore, i diritti dei vincitori sui popoli sconfitti. Le loro storie sono insignificanti o esemplari ma tutte accomunate dalla stessa cifra: è la sfera della lotta politica la dimensione in cui il fenomeno della violenza contro le donne tende a emergere con maggior evidenza. Agrippina vive un ambiente familiare tossico ove sospetto e controllo erano praticati con l'obiettivo dell'annientamento politico. Le regine barbare sono accomunate da un destino di prigionia affrontato con fierezza, che ribadisce quale fosse la normalità delle donne in guerra: prede da catturare, corpi da violare, trofei da esibire. Manilia è protagonista di una vicenda quasi surreale che si conclude positivamente ma, in realtà, non sono i suoi diritti ad essere tutelati nel processo. È la vita delle donne che si svela in queste storie: una vita caratterizzata dalla subordinazione all'uomo, padre o magistrato o imperatore, da una strutturale disuguaglianza nei diritti e da una narrazione pubblica che ne umiliava le qualità e i ruoli.
Statica applicata alle costruzioni. Con elementi di dinamica delle strutture
Luciano Boscotrecase, Angelo Di Tommaso
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 362
A distanza di mezzo secolo, la nuova edizione di Statica applicata alle costruzioni viene proposta con una versione digitale associata, per rispondere alle esigenze dei tempi, e con una parte nuova, dedicata ai primi elementi di Dinamica delle Strutture, introducendo concetti oggi imprescindibili per entrare negli studi sulla Sismica, ma molto utili anche per affrontare il monitoraggio delle Costruzioni, l'analisi dei dati delle onde - a partire dalla micro-sismica fino alla sismica - le analisi soniche ed ultrasoniche, i metodi di indagine non distruttiva fino alla analisi di emissione acustica (AE).
Genetica agraria. Genetica e biotecnologie per l'agricoltura
Franco Lorenzetti, Salvatore Ceccarelli, Fabio Veronesi, Daniele Rosellini, Emidio Albertini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 458
Questo testo introduttivo alla genetica e alle sue applicazioni in agricoltura viene dall’esperienza di oltre cinque decenni di insegnamento presso le Facoltà di Agraria. La sesta edizione è aggiornata nei contenuti ma resta indirizzata a chi si avvicina per la prima volta alla materia, con una sequenzialità degli argomenti che ha favorito l’apprendimento di diverse generazioni di studenti. Importante novità di questa edizione è la realizzazione della versione ebook del volume su bSmart, arricchita da percorsi di studio guidato per ciascun capitolo. Oggi una conoscenza solida della genetica è più che mai indispensabile per i laureati in scienze agrarie, che devono avere gli strumenti per capire con quali meccanismi i geni danno origine alla pianta coltivata, o all’animale allevato, e in che modo le tecnologie genetiche possono essere messe a servizio dell’umanità attraverso l’agricoltura.
Unlocking the mind and emotions: cutting-edge bioengineering techniques from computational physiology to clinical applications
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 234
La rapida evoluzione delle tecnologie nell'ambito dell'ingegneria biomedica sta trasformando la nostra comprensione e la capacità di interazione con le emozioni umane. Questa scuola offre una visione interdisciplinare di come la neurofisiologia, i modelli computazionali e sensori innovativi possano essere utilizzati per rilevare, interpretare e modulare gli stati emotivi. Il corso copre le basi teoriche delle emozioni, i metodi di misurazione fisiologica e comportamentale, e le tecnologie emergenti per il rilevamento delle emozioni come quelle basati su sensori indossabili, su rilevazioni radar e sull'analisi vocale. Le applicazioni spaziano dall'affective computing, la robotica sociale fino alle tecnologie assistive e quelle per la salute mentale. Attraverso lezioni, sessioni pratiche e dimostrazioni dal vivo con robot umanoidi, la scuola promuove l'innovazione responsabile e affronta le implicazioni etiche della bioingegneria delle emozioni.
Alle origini della disuguaglianza di genere. Voci e testimonianze attraverso epoche e culture
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 280
Frutto del Convegno "Alle radici degli stereotipi, dei pregiudizi e delle diseguaglianze di genere: testimonianze scritte nel tempo e nello spazio" (Parma, 26 ottobre 2023), questo volume esplora con approccio multidisciplinare la costruzione, la trasmissione e la contestazione delle rappresentazioni di genere attraverso epoche e contesti culturali diversi. I saggi analizzano come gli stereotipi, focalizzati sulla figura femminile, si siano stratificati nella cultura occidentale, codificandosi in testi letterari, filosofici, giuridici e storici. Il confronto diacronico permette di cogliere sia le persistenti radici di alcuni stereotipi, sia la progressiva trasformazione di altri. Un contributo prezioso per gli studi di genere e per chiunque voglia comprendere le dinamiche storiche e culturali che plasmano le identità di genere e le loro implicazioni nel presente, offrendo spunti per decostruire pregiudizi ancora radicati.
Tarpeia. Tradimento e fides: una storia esemplare di violenza
Tomaso Maria Lucchelli, Aglaia McClintock, Francesca Rohr Vio
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 124
Roma, VIII secolo a.C., appena dopo il ratto delle Sabine, Tarpeia è la prima donna ben individualizzata della storia romana, benché plurime e contraddittorie siano le storie legate al suo nome. Tarpeia è uscita sola di notte, ha incontrato e parlato con un capo straniero, il re dei Sabini Tito Tazio, con cui si è accordata per ricevere in cambio ciò che i suoi guerrieri portano sul braccio sinistro. Le sue azioni hanno consentito l'ingresso dei nemici in Campidoglio ed è morta sotto il peso degli scudi dei Sabini. Ma gli antichi stessi sono divisi nel giudizio su quanto accaduto. La ragazza ha vilmente tradito la città di Roma per avidità o per amore? O invece il suo è stato un coraggioso tentativo di tendere una trappola ai nemici? Quella di Tarpeia è una storia di violenza. Se le versioni sono molteplici la conclusione è la medesima. Nelle rappresentazioni iconografiche è la scena finale a riassumere l'intera vicenda: la vergine è sepolta dagli scudi nemici.

