Pacini Giuridica
La responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici contrattualizzati
Luca Busico
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 128
Manuale pratico per il curatore dell'eredità giacente
Alessandro D'Arminio Monforte
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 400
Il giudice penale minorile
Andrea Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il testamento digitale. La forma degli atti nell'evoluzione tecnologica
Irene Coppola
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 240
Impresa, società e processo. Problemi di diritto processuale dell’impresa e della crisi
Ilaria Pagni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 328
Commentario al codice dei contratti pubblici. D.LGS. 31 marzo 2023, n. 36 Aggiornato al Correttivo 2024 e al Decreto infrastrutture 2025
Libro: Cartonato
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 1216
Applicazione del D.Lgs 81/08 negli istituti penitenziari. Sfide e opportunità per la gestione della sicurezza sul lavoro in ambiente carcerario
Giorgia Santucci
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 168
La Costituzione italiana è la più bella del mondo? Viaggio tra retorica, disuguaglianze e verità taciute
Daniela Mainenti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 144
Non basta dire bella. Serve renderla vera. “La Costituzione italiana è la più bella del mondo”. Questa frase è diventata un mantra patriottico, ripetuto da attori, politici e insegnanti. Ma è vera? O è solo una narrazione consolatoria, costruita per nascondere l’ipocrisia del sistema? Questo pamphlet smonta con rigore comparato e lucidità critica il mito della bellezza costituzionale, mostrando come molte norme siano rimaste inattuate, ambigue o inservibili. Dalla giustizia alla sanità, dai partiti alla pena, ciò che si celebra è spesso ciò che non si applica. L’autrice non distrugge la Costituzione, la riporta sulla terra: per renderla, finalmente, credibile. E, possibile.

