Luiss University Press

Variabilità e ridondanza, cambiamento e identità, conflitti e potere, coraggio e devianza, punti di vista e ambiguità, narrazione e memoria, complessità e responsabilità sociale: questo lavoro raccoglie, presentandole in forma di brevi saggi, le sette Leadership Lecture che l'Autore ha tenuto nell'ambito dell'Executive Master in Business Administration della Luiss Business School. Sette conversazioni che hanno coinvolto emotivamente e cognitivamente quanti le hanno ascoltate; conversazioni non disturbate dal rumore di sottofondo delle presentazioni elettroniche, ma cadenzate da una struttura tematica e narrativa che raccontano storie autentiche e senza fronzoli, sollecitando una riflessione profonda sull'agire organizzativo. Il ritmo è particolare, quasi una danza sulla filosofia e sulla prassi delle organizzazioni e delle imprese; sulle virtù e sulle povertà di leader e manager; sui successi e sulle sconfitte di protagonisti e portaborse; insomma su quello che struttura in profondità, e non soltanto in superficie, la vita e il plot delle organizzazioni. Tutte storie che sorprendono per la loro attitudine a farti cambiare, o a proporti, un punto di vista inaspettato; a suggerirti di modellare in modo diverso, attraverso "riempimenti e sottrazioni" quello che capita nella quotidianità della gestione.

L'elezione di Barack Obama alla Presidenza degli Stati Uniti, il ruolo determinante di internet, dei social network e più in generale della comunicazione 2.0, hanno inaugurato una nuova fase nella storia della comunicazione; una campagna elettorale fortemente innovativa che ha determinato una partecipazione senza precedenti in favore del candidato afroamericano. Sono i social media ed internet i luoghi per definire strategie di comunicazione, in grado di creare consenso e partecipazione che possono risultare vincenti per un progetto politico, istituzionale ma anche imprenditoriale. Gli autori evidenziano come le Associazioni di Categoria, proprio in virtù della Loro mission oggi devono fare uno sforzo per progettare un sistema della rappresentanza in grado di guardare al futuro. È qui che la comunicazione può svolgere un ruolo estremamente utile, un approccio culturale dove la rappresentazione degli interessi nei confronti delle istituzioni, si sposa con l'idea che fare associazionismo è creare una visione per il futuro delle nostre imprese, per i lavoratori, per il Paese.

Sedici tra i più grandi economisti al mondo esaminano le prospettive e le sfide del ventunesimo secolo economico, spaziando dai temi quali il consumismo, la ricchezza, il tempo libero ed il lavoro, il risparmio, la disuguaglianza, le politiche economiche, lo sviluppo, la tecnologia, l'ambiente, l'imprenditorialità. Questo volume consegna un quadro pieno di affascinanti chiaroscuri e più di una chiave di lettura del futuro che ci aspetta dopo il superamento della crisi economica.

L"esame dei problemi nascenti dall'ampliamento dell'attività dei mercati dei contratti derivati è stato oggetto di una vasta letteratura che si è però concentrata sugli aspetti microeconomici, con particolare riferimento ai metodi di valutazione dei rischi e ad altre proprietà dei diversi strumenti usati. Da questi studi sono state estrapolate conclusioni altamente positive sui loro effetti per l'insieme del sistema economico. Fin dagli inizi degli anni 1990. nell'ambito delle iniziative dell'Associazione Guido Carli. l'autore si è posto il problema di indagare il loro funzionamento secondo un'ottica macroeconomica, pervenendo alla conclusione che i derivati, usati a fini speculativi o in modo inconscio, sollecitavano un loro inserimento logico nei modelli usati per le previsioni economiche, le scelte di politica monetaria e fiscale, e le tecniche di controllo e vigilanza sulla stabilità finanziaria. La crisi esplosa nel 2007 ha confermato l'importanza di questa linea di ricerca. Queste Dieci Lezioni offrono una sintesi della problematica sollevata dall'autore partendo da un'esposizione delle caratteristiche dei mercati dei derivati, inquadrandoli sul piano logico e indicando le soluzioni da dare affinché essi non causino più crisi della dimensione di quella dalla quale il mondo faticosamente sta emergendo.