Libra
Grado. La voce della sua poesia
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2014
pagine: 288
Libri di poesia in "graisan" a Grado se ne stampano sempre e a cadenze anche ravvicinate. Di antologie storiche, che raccolgano la produzione poetica dell'Isola d'Oro dagli inizi ai giorni nostri, probabilmente questo libro però è uno dei primi esempi. È una selezione strettamente personale, che riflette gli interessi e le curiosità letterarie del curatore, Marco Giovanetti, anch'egli gradese, studioso, critico e romanziere e perciò nello stato d'animo migliore per comprendere e selezionare le poesie da includere in quest'antologia. Giovanetti ricorda una frase di Biagio Marin, "tutti poeti a casa mia", emblematica della propensione quasi collettiva alla poesia della gente di Grado. Una frase che è la conferma di questa attitudine e che viene analizzata storicamente anche nella prefazione di Giancarlo Re. Questa silloge, arricchita da alcune foto di Nico Gaddi che si sposano perfettamente con lo spirito poetico di alcune composizioni, racchiude oltre un centinaio di poesie e ne presenta gli autori, dal tardo '800 ai giorni nostri, con un breve cenno biografico e bibliografico. Le poesie scelte, in grande maggioranza in dialetto gradese, hanno tutte la versione in italiano. E anche così conservano, quasi tutte, la forza e l'espressività della versione originale in dialetto gradese.
Assassinio al festival
Giancarlo Re
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2013
pagine: 240
Un giallo letterario. Dove la letteratura è protagonista. Dove si parla di scrittori, di case editrici, di giornali, di televisioni. E di un Festival letterario, uno dei più importanti. Il libro ha inizio col ritrovamento del cadavere di uno dei coordinatori del Festival. Il corpo è stato bruciato, legato con filo di ferro, orrendamente sfigurato. Le indagini partono, ovviamente, dall'ambiente del Festival. È lì, indagando e interrogando, si scoprono molte cose, molte storie legate l'una all'altra, una umanità particolare, con tutto un suo mondo. La fine di Cantalupi, questo il nome del personaggio trovato ucciso, e quell'ambiente, risultano strettamente intrecciati. E i protagonisti del romanzo - il giornalista Peter Stucchi, l'ispettore Corbetta, il cronista Semenzato - mettono pian piano a nudo tutto questo mondo particolare. Mentre un vecchio caso, quello di una babysitter trovata soffocata da un cuscino e il contorno di una strana setta, si conclude con un nulla di fatto. "Assassinio al Festival" è un giallo teso. Ma è anche il ritratto della società letteraria e dell'umanità di una tipica provincia italiana.
Nero 13. Il giallo a Nord Est
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2012
pagine: 208
Trieste è una città che si presta al giallo. Sfondo per vicende umane amare: la malattia mentale nel racconto di Diego Zandel, la vecchiaia in quello di Alberto Custerlina, la violenza familiare in quelle di Sabina Gregori e di Andrea Ribezzi. Il giallo può tingersi di rosa nel racconto ambientato a Duino di Irene Pecikar. Può assumere i connotati del racconto storico, in quello di Paolo Malaguti. Può partire da un banale fatto di cronaca, un furto al cimitero, nel racconto di Giancarlo Re. O mescolarsi con l'ironia e la vita vissuta in quello di Marco Giovanetti. Udine può essere autenticamente nera nei racconti di Antonello Dinapoli, Pierluigi Porazzi, Nicola Skert. Ma può esserlo anche lo scenario montano della Valbruna, per Francesco Altan. E un Natale di neve a San Vito al Tagliamento può tramutarsi in un Natale di sangue, per Giacomo Battara. Questo libro, nato da un'idea di Giancarlo Re, curato anche da Marco Giovanetti, riunisce tredici racconti d'autore, uno diverso dall'altro, dell'estremo nord est. Uno spaccato della realtà umana e della complessità di questa terra. Ed a ogni inizio di racconto c'è una immagine "noir" della località descritta.
Emopoli
Giancarlo Re
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2010
pagine: 260
La scoperta di un ritratto di Giovanni Emo del pittore veneziano Giovanni Bellini in un museo a Washington è lo spunto iniziale di questo romanzo. "Emopoli" era l'antico nome di Gradisca d'Isonzo, dal nome del provveditore veneziano che ne iniziò la fortificazione contro le scorrerie dei Turchi ( e venti anni dopo vi arrivò anche Leonardo da Vinci). Gli Stuart Emo, finanzieri americani che vogliono candidarsi alle primarie del partito repubblicano, si imbattono nel quadro di Giovanni Bellini ed incaricano l'Agenzia di comunicazione di effettuare ricerche su questo presunto antenato a Gradisca da sfruttare per la campagna elettorale. Dove Peter Stucchi arriva per ricostruire le gesta di Giovanni Emo e capita in mezzo ad una serie di disgrazie sospette e alle complicate indagini dei carabinieri. Nobili proprietari di aziende vinicole, no-global, fuoriusciti del CPT, ex partigiani novantenni, una convention in piazza con gli americani, un finale nella caserma dei carabinieri alla Agatha Christie e tutto un mondo di provincia vivo e variopinto popolano questo insolito noir, oscillante tra colti riferimenti storici e bruciante attualità.
I piatti perduti
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2010
pagine: 280
"I piatti perduti" non è un ricettario e nemmeno solo un libro di racconti. È un libro che raccoglie 19 racconti sui piatti dell'infanzia scritti da alcuni scrittori e giornalisti, prevalentemente, ma non solo, del Friuli Venezia Giulia, attraverso i quali vengono rivissuti momenti importanti della propria giovinezza. I piatti non sono sempre "perduti", spesso si trovano ancora e sono diventati, col tempo, simbolo della genuinità e tradizione locale. Infatti sono riproposti con la relativa ricetta e la sua foto, in fondo ad ogni racconto. All'invito di Giancarlo Re, l'editore, hanno risposto con i loro racconti Maurizio Bait, Silvano Bertossi, Gianna Buongiorno, Fulvio Comin, Gilberto Ganzer, Pietro Mastromonaco, Luigi Molinis, Riccardo Pigo, Renato Pilutti, Bruno Pizzul, lo stesso Giancarlo Re, Alessandro Rocco, Marco Salvador, Piero Tarticchio. La prefazione è di Gianni Mura. I piatti soggetto dei 19 racconti sono: gli gnocchi con le susine, il borsch della sopravvivenza, el zuff, la pasta alla marinara, la jota carnica e la jota triestina, le lenticchie di Pecol, il borèto a la graizana, la zuppa di trippe, polenta e osei, i missoltini, le uova in funghetto, le rape con la cannella, gli zampetti d'agnello in guazzetto, polenta e lepre, la focaccia pasquale, la torta Baklava, la boldòna, il tremolante, il gelato di Bortolotti.
La vendetta di Eracle
Giancarlo Re
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2008
pagine: 216
Peter è un pubblicitario che arriva in Inghilterra per conto della sua Agenzia alla ricerca di un professore inglese esperto di mitologia greca sulle tracce di Eracle. destinato a diventare il testimonial per il lancio di un prodotto maschile energetico e rivitalizzante. Il professor Dorban, che era arrivato in Italia sulle rive dell'Isonzo nel '45 con l'Esercito di liberazione alleato e aveva condiviso allora la passione per gli studi classici con una studentessa slovena, viene trovato morto accoltellato nella sua villetta nel Kent da Peter. L'Agenzia decide di ricorrere all'aiuto di una professoressa italiana che è stata allieva e poi collega ed amante di Dorban, ma la figura di Eracle viene sostituita via via dal nodo di Salomone come simbolo alternativo. Questo dà modo a Peter ed Annamaria, sua amica e collega, di andare alla ricerca del nodo sui mosaici delle basiliche di Grado ed Aquileia e poi, sulla labile traccia di due parole lasciate dal professore in calce ad un libro, fino a Sdraussina, in faccia a Gradisca, sulle rive dell'Isonzo.
Viktor e il suo doppio
Fulvio Comin
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2007
pagine: 256
Viktor è il nome che il protagonista, Vittorio, assume scappando in Cecoslovacchia da Fregona (Tv), alle pendici del Cansiglio, proprio alla fine della seconda guerra mondiale. Là riesce a trovare un lavoro grazie all'aiuto del nonno paterno. La madre, infatti, era ceca ed aveva sposato un medico italiano, divenuto poi medico condotto di Fregona. Vittorio resta presto orfano. La madre muore quando lui è adolescente e il padre quando ha una ventina d'anni. Instabile psicologicamente, si trova da solo a dover affrontare le vicende belliche che toccano il suo paese, la lotta tra repubblichini e partigiani fra il '43 e il '45, una tormentata storia d'amore con una ragazza del paese che gli preferirà un ufficiale repubblichino. Viktor ritroverà quell'ufficiale, molti anni dopo, in Austria, dove finisce drammaticamente il romanzo.
Le vie dei santi. Percorsi di religiosità popolare in Friuli Venezia Giulia
Veronica Felli
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2007
pagine: 180
Questo libro di Veronica Felli, frutto di una lunga ricerca e di documentate testimonianze, racconta con uno stile fluido e piacevole i percorsi religiosi più popolari in Friuli Venezia Giulia attraverso la descrizione delle vite e del culto di oltre trenta santi venerati in questa regione. Da San Rocco a San Sebastiano, da San Martino a Sant'Antonio Abbate, da Santa Lucia a Santa Notburga, e così via, una lunga galleria di santi e sante viene qui presentata e commentata, illustrata da una serie di impareggiabili immagini tratte dai santini originali di Nicolino Straulino di Sutrio, in Carnia. Vengono anche presentate le testimonianze più frequentate in regione del culto mariano, dalla Madonna di Barbana a quella di Castelmonte, da quella di Monte Santo, ora in Slovenia, a quella del Monte Lussari e a quella delle Grazie di Udine. Veronica Felli, insegnante e antropologa culturale, grazie anche ad una coinvolgente e documentata descrizione iniziale, esplora un mondo di riti, credenze, usanze, devozioni, superstizioni, memorie di cui, solitamente, non ci accorgiamo nemmeno e che aiutano a riscoprire e a ricordare meglio molti aspetti della identità culturale della gente di questa regione.
Il viaggio di Johann Rheinwald
Renato Pilutti
Libro
editore: Libra
anno edizione: 2007
pagine: 176
Un viaggio metaforico come rappresentazione della condizione esistenziale. Un intreccio di viaggio e sogno, intessuto di fantasia e realtà, nutrito dai ricordi e dalle citazioni, attaccato alle radici ed insieme proiettato in avanti. Un esercizio di autocoscienza, un girovagare dell'anima tra tanti orizzonti. Un libro nel quale può ritrovarsi chiunque, ambientato vagamente nel confine nordorientale, ma collocabile ovunque. Scritto con la dotta maestria e lo stile fluido ed avvincente che sono propri di Renato Pilutti.
Il volo della crisalide. Un'insolita storia d'amore
Fulvio Comin
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2006
pagine: 384
La vana ricerca di un tesoro di famiglia attraverso tre generazioni fino alla conclusione è il filo che lega la storia , che è anche la storia di un territorio, la pedemontana pordenonese: e che è anche una "insolita storia d'amore". La crisalide che prende il volo è infatti la passione proibita di Viviana, giovane e predestinata madre badessa, verso l'ufficiale austriaco occupante, Manfred. In mezzo, guidato dalla ricerca ossessiva del tesoro nascosto, un mondo intero, con la sua varia umanità , la provincia italiana con le sue virtù e i suoi tanti difetti.
Passato prossimo. Racconto di frontiera
Giancarlo Re
Libro: Libro in brossura
editore: Libra
anno edizione: 2006
pagine: 184
"Passato prossimo" è un noir che si autodefinisce "racconto di frontiera" perché racconta una storia che si svolge per buona parte in Istria e per un'altra nel Nord Est. Tutto nasce dalla scoperta di un morto annegato sulla riviera di Parenzo e dalle ricerche cui dà luogo. Ricerche che si aggrovigliano sempre più, ma che sono anche il pretesto di una descrizione impietosa di molti ambienti attuali, e l'occasione per rivisitare il passato, remoto e prossimo (da qui il titolo del libro). Molti i personaggi, da Peter, il protagonista , a Mate, il fantomatico croato annegato, al sinistro Neirotti, all'imprevedibile Sgarbellotto; spiccano il personaggio di Serena, la moglie esule istriana del protagonista, e Mirka, enigmatica regazza croata. E particolarmente suggestive sono le descrizioni delle coste istriane e dalmate.