Leonida
Miser Catulle
Vittoria Caiazza
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 168
"Il titolo e l'incipit esplicitano immediatamente il soggetto del romanzo. Vittoria Caiazza realizza un canto di lode al doloroso e appassionato sentimento che ruota intorno all'esistenza di ogni essere umano: l'Amore. Per far tutto ciò si appella al poeta latino Catullo che, nelle vesti di giovane e disperato amante, ha generato e riprodotto il dissidio interiore presente nelle complicate relazioni affettive. La destrezza di Vittoria Caiazza consiste nel trasporre un personaggio storico di cotanta levatura in un'ottica moderna. Catullo, in effetti, assomiglia a un moderno bohemien che viaggia per il mondo, percorso dal desiderio di fare esperienze, di conoscere e che vive personalmente l'irruenza delle parole che elabora." (Dalla Prefazione di Francesca Rappoccio.)
L'origine della filosofia
Gianfranco Cordì
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 88
Dove nasce la filosofia? Quando nasce la filosofia? Come nasce la filosofia? Perché nasce la filosofia? Sono solo quattro domande, ma si potrebbe tranquillamente continuare. Da quale stato di cose si origina la scienza filosofica? Se è vero che la filosofia ha una matrice Occidentale (Hegel) e altresì vero che essa germoglia in Grecia e precisamente nelle colonie greche piuttosto che - dapprincipio - ad Atene. Che cos'è la filosofia? Anche questa è una domanda non di poco conto. In "Origine ed epilogo della filosofia" Ortega y Gasset afferma che "la filosofia è intanto qualcosa che l'uomo fa, e che questo costituisce la sua più caratteristica condizione e attitudine". In "Che cos'è la filosofia?" Gilles Deleuze e Félix Guattari dicono: "La filosofia, più rigorosamente, è la disciplina che consiste nel creare concetti". [...] (Dalla Premessa "L'origine della Filosofia o la Filosofia dell'origine" di Gianfranco Cordì).
Thlenai
Giuseppe Armani
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 96
"Thlenai" non è una silloge di poesie, è un dipinto. Il lettore comprenderà il senso delle mie parole non appena leggerà i primi componimenti; di primo acchito il modo di presentarsi di queste poesie può destabilizzare, la mancanza di versificazione non riconduce la nostra mente alla lirica, e questo si contrappone proprio a ciò che il lettore è in procinto di scoprire. Questa raccolta richiede uno sforzo, quello di immergersi immediatamente nella lettura, senza badare all'apparenza, abbandonando con l'intelletto i canoni tradizionali del genere poetico e concentrandosi sulla sostanza.[...]" (Dalla Prefazione di Domenica Moscato).
«Gli occhi dello storico». Strutture e temi del Mediterraneo medievale
Luciano Catalioto, Elisa Costa, Ferdinando Zamblera
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 272
"Il titolo del presente volume, affatto casuale, evoca evidentemente la visione che della storia si ebbe nella convulsa temperie culturale del Cinquecento, per l'intuito di grandi pensatori come il cartografo Abraham Ortelius ed il filosofo-giurista Jean Bodin, secondo la quale l'avvicendamento degli eventi e la loro corretta collocazione nello spazio avrebbero dovuto costituire l'irrinunciabile prospettiva bifocale per ogni ricerca storiografica, gli occhi dello storico, appunto. La cronologia e la geografia, fondamentali ausili della storia per generazioni di storici e genealogisti, risulterebbero tuttavia prive di prospettive storiografiche laddove non fossero disciplinate dal metodo, al pari di tutti gli altri settori del sapere che da secoli ormai dialogano, proficuamente e con pari dignità, con la storia istituzionale e politica." (tratto dalla Prefazione a cura di Luciano Catalioto)
Piaghe d'amore
Rodolfo Vettorello
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 112
"'Piaghe d'amore' porta inequivocabilmente le stimmate - le piaghe dell'amore per la poesia che, in illimitato volo, sa farsi poesia d'amore. E l'amore, considerato e declinato in tutte le sue versioni attraverso il caleidoscopio dell'avventura umana, viene descritto nella sua immagine più vera, duellante fra eros e thanatos, fra philìa e neikos. L'amore nei differenti registri di questo poeta è realtà-simbolo, materia-emozione, allegoria, parabola, platea di varianti e di disuguaglianze, apertura all'inconosciuto, al mutante, al trasformante." (dalla Prefazione di Marina Pratici)
Epiloghi. Giorni inattesi a Villapizzone
Nicolò Mazza
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 96
"Le liriche di Nicolò Mazza affrontano con delicatezza e profonda dolcezza i diversi aspetti della sua esistenza. La silloge si compone di due parti diverse e complementari; nella prima il poeta si presenta a noi come uomo della memoria, come cantore della sua storia, aedo che in pochi versi ci riassume la sua anima, ci fornisce gli strumenti per conoscere l'uomo Nicolò Mazza, e i suoi affetti, perché non si può essere poeti se non si è prima uomini. [...] La seconda parte della silloge invece fa riferimento alla religiosità di questo poeta, al suo essere pellegrino che trova il senso di sé nell'incontro con Cristo. [...] Parlandoci di sé il poeta ci parla di noi, tramuta per il lettore i rumori della vita in canti. E lo fa senza inutili elucubrazioni, cosciente della limitatezza della parola stessa, ma con un linguaggio essenziale, puro, con uno stile limpido e chiaro che permette al lettore di entrare in sintonia con il suo animo, con il lettore che diventa cooperatore ad oltranza del testo creativo." (dalla prefazione di Domenica Moscato)
0 e lode
Valentino Pugliese
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 184
"La narrazione è interamente affidata al giovane protagonista romagnolo Giovanni-John Keglevich, che racconta un eccezionale episodio della sua vita in un monologo continuo, centrifugando insieme una serie di episodi accessori, e a volte del tutto accidentali, e una miriade di personaggi minori e comparse. Il racconto di tre straordinari giorni della vita di John è rotto da una serie di quadri e frammenti di ricordi ed eventi più lontani nel tempo che sembrano non volere allinearsi ordinatamente in un unico segmento retto ma piuttosto disporsi in più linee spezzate, singhiozzanti. L'autore sceglie di allontanarsi quasi con capriccio dalla scena dell'azione e di rientrarci altrettanto repentinamente dilatando i tempi, rimandando, distogliendo con digressioni più o meno ampie che prendono forme e fattezze dei pensieri del suo personaggio, più reticente di quanto la sua natura di narratore sembrerebbe imporgli. Il quadro finale risulta incompleto, mancante con voluto e ben controllato effetto straniante." (dalla prefazione di Manuela Labate)
I nazionalismi. Genesi della storia
Dino Seccia
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 88
"Il presente studio tende, attraverso il percorso storico, alla dimostrazione che le contese tra i popoli sono determinate precipuamente dai vari tipi di nazionalismi. Tale indagine, però, non va contenuta necessariamente solo nei suddetti limiti, in quanto risente dell'influsso più o meno determinante di altre scienze quali la geografia politica o geopolitica, la geografia fisica o geografia ambientale o regionale che dir si voglia, e la scienza sociologica. Di queste ultime, quindi, si accennerà unicamente per quel grado di influenza che esse hanno assunto nell'origine o nello sviluppo delle diverse forme di nazionalismi. Peraltro il quadro storico, in quanto coevo all'esistenza dell'uomo sociale, non potrà essere esaminato in tutte le sue varie configurazioni, ma si limiterà alla trattazione dei fenomeni principali." (dalla premessa a cura dello stesso autore)
Mille miglia, una corsa per la vita
Claudio A. Andreaoli
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 336
"Il romanzo non è soltanto il racconto di una delle più storiche e prestigiose gare automobilistiche, a cui l'omonimo titolo fa riferimento, ma è soprattutto un resoconto dell'esistenza umana: è la storia di vite che ineluttabilmente si intrecciano e si accompagnano, di sopravvissuti che coattamente tentano di resistere alle insidie, ai momenti difficili, presenti lungo il cammino di ciascuno; è la storia di chi ha il coraggio di rialzarsi, di agire per migliorare se stesso e salvare la vita altrui, anche quando ciò significa sacrificare la propria. Si presenta come un'opera sui generis, che sfugge da una precisa connotazione, da un definito genere letterario, configurandosi ora come romanzo d'avventura, ora come romanzo psicologico, arricchito da una pletora di nozioni di carattere antropologico-eziologico, storico-artistico, nonché araldico-toponomastico ed eno-gastronomico, che conferiscono maggiore autorità e attendibilità al testo stesso." (Dalla prefazione di Rosamaria Scarfò).
Arkadia
Cinzia L. Cosenza
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 56
"Quando il prestigioso strumento della poesia riesce a cogliere quelle intime emozioni che sono proprie di chi le scrive, ma che diventano al tempo stesso condivisibili da parte di chi le ascolta, quando la parola è suono e l'astratto è visibile nei versi, la poesia diviene valore, e tra i valori, quello più sublime. I componimenti di Cinzia Laila Cosenza ne sono la piena dimostrazione. In "Arkadia", già dai primi versi, notiamo come l'autrice riesca a rendere il lettore testimone "in diretta" delle sue emozioni. Attraverso un linguaggio evocativo e immediato, vibrante e "lurido", la poetessa cattura delle immagini che sono come fotografie: riproduzioni dello stato d'animo di un momento. Le descrizioni non sono mai dettagliate, nella consapevolezza che la poesia si lascia scoprire da sé, e quando le parole fluiscono in altri piani si ha la sensazione di vivere una sorta di viaggio onirico dove frammenti di un sogno costituiscono la vera condizione del linguaggio poetico." (Dalla Prefazione di Antonia Ventura).
Rhegion. La fondazione
Oreste K. Pace
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il racconto prende inizio con la narrazione di un passaggio di testimone, quasi incruento, tra le due popolazioni degli Ausoni e degli Enotri in seguito all'occupazione del territorio da parte di questi ultimi, secondo un modello di integrazione fra i popoli piuttosto che un avvicendamento per sostituzione. Di seguito l'autore racconta l'episodio che spinge un gruppo di Messeni a lasciare la madrepatria su indicazione dell'oracolo di Delfi, l'approdo di questi sulle coste calabre, e la loro vittoria, con l'aiuto dei Calcidesi di Zancle, sulla popolazione indigena. Tratto dalla Prefazione a cura di Manuela Labate.

