fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 3
Vai al contenuto della pagina

Ipermedium Libri

Rituale dell'interazione e conflitto. Un'introduzione alla sociologia di Randall Collins

Rituale dell'interazione e conflitto. Un'introduzione alla sociologia di Randall Collins

Luca Bifulco

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2010

pagine: 184

Questo libro vuole essere uno studio sistematico e, al contempo, un'introduzione al pensiero di Randall Collins, uno dei più importanti sociologi contemporanei. Collins ha elaborato una sociologia del conflitto, di stampo weberiano, che ha alla base un modello della solidarietà sociale ispirato alle intuizioni di Durkheim e Goffman. Il suo sguardo si posa sugli incontri tra le persone nel micro livello della vita sociale e sul rituale dell'interazione come meccanismo fondamentale di creazione della coesione sociale, della solidarietà all'interno dei gruppi, del dominio, dello stimolo all'azione. Dal combinarsi delle interazioni tra gli individui nel tempo e nello spazio emergono poi le strutture più ampie della società. Su queste fondamenta Collins analizza come la distribuzione disuguale di risorse, opportunità o condizioni incida sulla vita delle persone e generi attriti e possibili conflitti, soprattutto tra gruppi di interesse contrapposti. Sono questi processi a caratterizzare l'organizzazione e le trasformazioni sociali. Il libro offre così una panoramica approfondita degli argomenti più cari alla sociologia di Collins: dal rituale alla stratificazione, dalle culture di classe all'educazione, dal mondo delle organizzazioni alla formazione del potere statale. Trovano spazio anche due ambiti di ricerca che Collins ha esaminato a fondo nei suoi studi, fornendo un quadro di ipotesi esplicative originali e illuminanti: la famiglia, con le relazioni amorose, e la violenza.
14,00

Nuove metamorfosi di Tristano e altri saggi sui miti dell'amore

Nuove metamorfosi di Tristano e altri saggi sui miti dell'amore

Denis de Rougemont

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2010

pagine: 108

L'«Esiste un solo romanzo, nelle nostre letterature! Una sola passione che impone le stesse peripezie in tutti i tempi da Tristano in poi, dall'epifania grandiosa e decisiva dell'archetipo della passione nel XII secolo». È la scoperta che Denis de Rougemont annuncia in queste pagine, che riprendono il filo della sua opera maggiore, "L'amour et l'Occident". Mutano i fondali e le persone del dramma, ma a occupare la scena della letteratura occidentale sono sempre loro, Tristano e Isotta, eroi di una passione che sceglie la trasgressione contro la norma, la notte contro il giorno, in ultimo la morte contro la vita. Tre romanzi di amour-passion del Ventesimo secolo - Il dottor Zivago, Lolita, L'uomo senza qualità - sono sottoposti da De Rougemont ad analisi mitologica, o «mitanalisi»: l'eroe di Pasternak insegue la sua Isotta, Lara, braccato da un re Marco ferocissimo, il despota sovietico; Humbert Humbert venera un dolo avvolto dall'aura dell'interdetto, una «ninfetta» dodicenne; l'Ulrich di Musil si oppone al divieto più assoluto, l'incesto, amando la gemella Agathe. Ovunque domina Tristano, che però è qui chiamato a fare i conti con altre due figure: Don Giovanni, che ha per l'occasione le fattezze di Friedrich Nietzsche, seduttore di tutte le idee del suo tempo; e Amleto, alter ego di un altro principe danese, Soren Kierkegaard, tormentato dalla sua vocazione come l'eroe di Shakespeare lo era dallo spettro paterno.
13,50

La forma fluida del mondo. Sociologia delle narrazioni audiovisive tra film e telefilm

La forma fluida del mondo. Sociologia delle narrazioni audiovisive tra film e telefilm

Sergio Brancato

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2010

pagine: 204

Dai primi graffiti del paleolitico alle sperimentazioni delle avanguardie storiche, l'arte ha sempre mirato a replicare l'esperienza sensoriale del movimento attraverso segni convenzionali solo nella modernità industriale, tuttavia, si determinano le condizioni tecnologiche per una sua effettiva restituzione in immagine. L'invenzione del cinema permette il superamento della logica del codice grafico, implicita nella "forma fluida", e l'approdo a un'et della rappresentazione capace di realizzare l'antico mito della duplicazione della vita. Si tratti di esseri in carne e ossa ripresi su un set cinematografico, oppure di disegni animati, o ancora di espressioni algoritmiche messe in scena nello spazio virtuale della computer animation, le forme fluide che vediamo sugli schermi inquieti della comunicazione contemporanea si pongono il problema di fondare il senso stesso dell'esistenza dentro i confini della società di massa. I saggi qui riuniti si collocano in questa prospettiva teorica della sociologia dei processi culturali e comunicativi, individuando il proprio oggetto nelle narrazioni audiovisive che hanno caratterizzato la storia del cinema così come quella della televisione, e restituendoci infine l'immaginario delle soggettività storiche che ne hanno consumato forme ed esperienze per oltre un secolo.
14,50

Il gioco e il tabù

Il gioco e il tabù

Fiorenza Gamba

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2009

15,00

La conversione dello sguardo. Verso nuovi orizzonti epistemologici negli studi di comunicazione

La conversione dello sguardo. Verso nuovi orizzonti epistemologici negli studi di comunicazione

Giovanni Bechelloni

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2009

pagine: 224

Dopo Svolta Comunicativa (Ipermedium 2007) e Diventare cittadini del mondo (Mediascape 2006), La conversione dello sguardo costituisce una tappa ulteriore di un percorso alimentato da un impegno educativo e da un lavoro di ricerca che trova nella "Scuola fiorentina della comunicazione" il suo centro di irradiazione. Il libro mette insieme molti dei mattoni necessari per costruire la teoria della comunicazione necessaria per fondare una scienza nuova, sulla scia del grande filosofo napoletano Giambattista Vico, che per primo la invocò. Una scienza capace di comprendere il mondo degli umani: "animali" terrestri che alcuni vorrebbero trasformare in esseri mostruosi; denominati "digitali". La conversione dello sguardo è un processo e un percorso che comporta, innanzitutto, una rottura epistemologica e, in secondo luogo, la capacità di attivare una pluralità di sguardi - sociologico e giornalistico, filosofico e psicoanalitico, umanistico e scientifico - che oltrepassano le barriere costruite dalle discipline istituzionalizzate e dagli stereotipi del senso comune, che si frappongono alla capacità umana di osservare e comprendere, di dialogare e comunicare. La conversione dello sguardo, in altre parole, dovrebbe consentire quella convergenza di sguardi sul mondo che solo una conoscenza armata di buonsenso è capace di produrre, andando oltre l'opinione.
16,50

Dell'incantamento. Hitchcock, Bergman, Fellini e il motivo dello sguardo

Dell'incantamento. Hitchcock, Bergman, Fellini e il motivo dello sguardo

Andrea Minuz

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2009

pagine: 120

Se nel corso del XX secolo l'esperienza filmica ha introdotto nella nostra cultura un nuovo modo di guardare, definendosi come la struttura della visione specifica della modernità, è lo stesso motivo dello sguardo ad aver messo in movimento una molteplicità di discorsi sul cinema e affascinato l'immaginazione dei registi. Può essere lo sguardo con cui siamo temporaneamente collocati nel punto di vista di un personaggio (come nella soggettiva) oppure quello di un volto che riempie il quadro (come nel primo piano) o un colpo d'occhio rivolto direttamente allo spettatore (come nello sguardo in macchina) e altro ancora - a cominciare dagli incroci che si attivano tra questi casi emblematici. Il cinema deve proprio ai vari modi che ha di includere, esibire e rinviare all'atto stesso di guardare, gran parte del fascino che ha avuto e continua ad avere nella nostra cultura visuale. In quell'incerto orizzonte che colloca lo spettatore tra la fascinazione e il disorientamento, la presa di coscienza della propria visione e l'incantamento, il motivo dello sguardo è qui discusso alla luce del linguaggio e del lavoro di tre grandi autori del cinema, quali Alfred Hitchcock, Ingmar Bergman e Federico Fellini.
13,50

Le proiezioni della memoria

Le proiezioni della memoria

Antonio Cavicchia Scalamonti

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2008

pagine: 116

L'ossessione per la memoria è un tratto culturale del mondo moderno. Forse è un segnale di decadenza, forse di una incapacità di costruire e gestire le dimensioni del tempo. Questa ossessione ha invaso tutti i campi della cultura, compreso il cinema. Il volume raccoglie tre saggi, che prendono in esame rispettivamente "Forrest Gump", "La camera verde" e "Blade Runner", tre film esemplari, altamente rappresentativi di un discorso sui modi e i significati moderni della "memoria".
13,50

L'intelligenza sociologica

L'intelligenza sociologica

Randall Collins

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2008

pagine: 148

In questo libro Randall Collins suggerisce come la sociologia debba distinguersi dal senso comune e dalle forme più superficiali e scontate di conoscenza, fornendo gli strumenti per comprendere il mondo in maniera più profonda. La sociologia deve assumere uno sguardo "non-ovvio", che consenta di capire e spiegare con profitto i principi fondamentali, gli aspetti spesso più nascosti che organizzano la società. L'autore parte dall'idea che la coesione sociale sia il frutto di processi "non-razionali", di tipo emotivo, che fondano i legami sociali tra le persone compattandole in gruppi differenti, uniti sulla base di sentimenti e ideali condivisi. La solidarietà è assicurata dal rituale sociale, un meccanismo esemplificato dalla religione, ma che agisce in ogni ambito della società cementando al loro interno i vari gruppi, i quali poi vivono spesso tra di loro relazioni conflittuali che danno corpo all'organizzazione e al mutamento sociale. Sulla scorta di questo impianto concettuale, Collins analizza e illumina alcuni temi sociologici fondamentali - il potere, il crimine, il sesso, l'amore, la famiglia individuando le strutture più profonde e paradossali che accompagnano i fatti sociali.
14,00

Second Life e relazioni sociali

Second Life e relazioni sociali

Simona Vitale

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2008

pagine: 80

La stampa ha scritto molto su Second Life, un po' meno se ne è parlato sui libri, soprattutto in Italia. Questo testo non si propone di colmare tale vuoto, ma di contribuire ad accorciare le distanze tra l'immagine "ideale" di Second Life, fornita dalla stampa ed entrata nell'immaginario collettivo nonché nel chiacchiericcio quotidiano - e l'immagine "reale" della piattaforma della Linden Lab, così come appare agli occhi dei residenti. Il testo inoltre presenta una ricerca quantitativa sulle relazioni sociali allacciate da un gruppo di italiani in SL al fine di dimostrare come il bene relazionale sia il vero benefit di questo mondo e di come il capitale sociale rappresenti a tutt'oggi l'attrattiva principale per utenti ed amministratori, dentro e fuori lo schermo. Simona Vitale è giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale. Ha insegnato a Viterbo presso l'Università degli Studi della Tuscia, e a Napoli presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l'Università degli Studi Federico II. Si interessa di temi legati alla Sociologia delle Comunicazioni ed in particolare ai Nuovi Media.
10,50

La morte. Quattro variazioni sul tema

La morte. Quattro variazioni sul tema

Antonio Cavicchia Scalamonti

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2007

pagine: 216

Le variazioni sono componimenti musicali diversi tra loro, ma accomunati da un tema di fondo ripetuto. A volte, quando il musicista o i musicisti improvvisano, il tema nasce spontaneamente e inaspettatamente. Nella musica spesso trionfale, a volte tragica - che l'orchestra della modernità ci ha fatto ascoltare "spontaneamente e inaspettatamente", si avverte un motivo dominante: quello della morte. Antonio Cavicchia Scalamonti, in questo volume, declina il tema attraverso un'analisi di alcuni dei più rappresentativi fenomeni della società moderna, quali l'individualizzazione, i mutamenti dell'esperienza temporale e la scomparsa delle grandi memorie organizzatrici.
15,00

Svolta comunicativa. Sette lezioni

Svolta comunicativa. Sette lezioni

Giovanni Bechelloni

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2007

pagine: 260

La svolta comunicativa è un'intuizione, un programma, una realtà. L'autore individua nella comunicazione l'ostacolo più difficile e, al contempo, la principale risorsa per la convivenza nelle società contemporanee. Contro gli eccessi dell'euforismo tecnologico dilagante, e del nihilismo cupo che gli fa spesso da contraltare negli ambienti intellettuali, in queste pagine l'autore afferma una visione della realtà sociale e politica improntata ad un costruttivo realismo. Nella presunzione di offrire alle scienze sociali e ai loro paradigmi un nuovo punto di vista, dal quale riguardare a temi forti e classici come il controllo sociale e la devianza, i rapporti tra stato e mercato, tra tradizioni, identità e culture, tra formazione e lavoro. In questo saggio il lettore potrà scoprire chiavi di interpretazione originali per la comprensione dei processi di modernizzazione del nostro Paese.
14,00

L'ossessione antisraeliana

L'ossessione antisraeliana

Edoardo Tabasso

Libro

editore: Ipermedium Libri

anno edizione: 2007

pagine: 184

Dopo l'11 settembre 2001, in una percezione tragicamente mutata del contesto comunicativo, i news media con le loro narrazioni hanno continuato a diffondere e a perpetrare un particolare stereotipo: quello che rappresenta Israele come il solo colpevole dell'intera questione medio orientale e, in particolare, come "il carnefice" della tragedia palestinese. In questo lavoro, Edoardo Tabasso raccoglie e analizza materiali giornalistici fin dall'inizio della nuova offensiva antisraeliana individuando gli squilibri, le distorsioni, le omissioni e la cattiva comunicazione che contribuiscono alla costruzione dell'ossessione antisraeliana. L'assedio della Chiesa della natività a Betlemme e la battaglia di Jenin sono tra gli episodi di cronaca le cui narrazioni giornalistiche sono state particolarmente analizzati. La seconda parte del libro copre tutto il periodo che va dalla presentazione del nuovo piano di pace, la "Road Map", agli avvenimenti che precedono il piano strategico israeliano di disimpegno unilaterale dai territori palestinesi.
13,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.