Il Margine (Trento)
Il senso della specie. Perché la cultura planetaria è il destino dell'umanità
Sara Hejazi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 154
«La maggior parte dei gruppi che resistono o si oppongono alla cultura planetaria non sono, in realtà, consapevoli del fatto che non stanno reagendo alla modernità, ma si stanno opponendo alla nascita di una civiltà multiculturale, all'interno della quale le persone, diverse tra loro per colore della pelle, credo e gruppo etnico, condividono lo stesso senso della specie». In un mondo dove si continuano a perseguitare persone perché diverse culturalmente c'è da sperare, come sostiene l'autrice di questo agile saggio, che si tratti oramai solo degli ultimi rigurgiti di violenza prima del tramonto definitivo dell'«io sono migliore di te», che per millenni ha caratterizzato l'interazione tra gli esseri umani. Il sequenziamento del genoma umano, la ricerca di una riproduzione artificiale della vita, la sfida alla morte caratterizzano la ricerca di senso attuale. L'umanità si sta plasmando culturalmente su basi molto simili da un angolo all'altro del pianeta, spinta fondamentalmente dalla necessità di affrontare o trovare soluzioni per le stesse identiche sfide e trasformazioni: i cambiamenti climatici, le pandemie, l'avvento dell'intelligenza artificiale, solo per citare quelle più evidenti in questo primo scorcio di XXI secolo.
Le sorgenti del male
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 104
Che cos'è il male oggi? In che modo si può dire che le sue manifestazioni, le sue spinte, le sue modalità di aggredire il tessuto del mondo e delle persone che lo abitano si siano modificate? Zygmunt Bauman, uno dei più grandi pensatori viventi, già nel 1989, con "Modernità e olocausto", aveva riletto le atrocità del Terzo Reich sovvertendo l'opinione comune che si fosse trattato di un "incidente" della Storia e dimostrando che invece la "società dei giardinieri" illuministi (bene attenti a estirpare le "erbacce") aveva raggiunto con l'olocausto il suo risultato più esemplare. In questo libro Bauman compie un ulteriore decisivo passo avanti nell'identificazione del "male" ai giorni nostri. E lo fa con una ricognizione delle tesi fallaci che si erano affermate nel Novecento (dalla "personalità autoritaria" di Adorno alla "banalità del male" di Hannah Arendt) per mostrare poi, in un corpo a corpo con le opere di Jonathan Littell e di Günther Anders, che la presa di distanza dagli esiti dei nostri atti distruttivi (resa non solo possibile, ma obbligata, dalle mirabilia tecnologiche e dalla costrizione "diversamente morale" a non sprecare armi la cui produzione ha richiesto quantità esorbitanti di denaro) contribuisce a erodere la nostra sensibilità già gravemente indebolita, malcerta, afona.
Ground zero. 11 settembre 2001. La nascita del presente
Stefan Weidner
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il presente comincia l'11 settembre 2001: una data che sancisce la fine, o l'inizio della fine, dell'egemonia culturale e politica degli Stati Uniti. Pensiamo alle conseguenze, immediate e lontane, della «guerra al terrore» che l'Occidente dichiarò in risposta a quell'attacco frontale: lo scontro con la civiltà islamica, gli orrori di Guantanamo, l'impegno militare e poi la ritirata in Afghanistan e in Iraq, l'ascesa del populismo e del nazionalismo... E se Bin Laden avesse vinto? Se fosse riuscito a spezzare una volta per tutte l'incantesimo della presunta superiorità occidentale?
L'alibi
Henry Bordeaux
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 88
A Chamonix l'esperta guida alpina Jean Closaz viene assoldata dal protagonista, un avvocato appassionato di escursioni, e dal suo amico Hubert Maillard, un ricco proprietario terriero, per un'ascensione al Dente del Gigante. Nelle stesse ore in cui i due escursionisti scendono dalla vetta, un giovane portatore viene ucciso in modo brutale, il cranio sfondato da un poderoso colpo di piccone o di piccozza. Parrebbe, da quanto si apprende dai giornali, che la vittima fosse lo spasimante non dichiarato — qualcuno però dice l'amante — della moglie di Closaz. Ma la gelosa guida alpina ha un alibi: era con i suoi due clienti, come testimonia il suo libretto. O forse no?
Il diritto e il dovere di cambiare il mondo. Per una pedagogia dell'indignazione
Paulo Freire
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 140
Come può una donna o un uomo arrivare a convincersi di avere il diritto e il dovere di cambiare il mondo? E come educare i giovani affinché non crescano piccoli tiranni o, al contrario, vittime passive della società in cui si ritrovano a vivere? Attraverso l'indignazione, ci insegna Paulo Freire. Ma un'indignazione che non è violenza, né rabbia che si esaurisce in se stessa, bensì un atto politico, in cui l'insofferenza per le crudeltà del presente non è che l'altra faccia dell'amore per la possibilità di un futuro migliore. Affrontando le questioni scomode - le lotte sociali, l'alfabetizzazione degli adulti, le miserie del progresso - che hanno accompagnato la sua riflessione e la sua vita, in questi ultimi scritti Freire chiama in giudizio le contraddizioni e le ipocrisie che minano da secoli il colosso del benessere dei pochi. Lo fa, però, senza mai abbandonare la prospettiva pedagogica, e senza mai smettere di ricordarci che siamo soggetti e non oggetti della Storia: perché la constatazione dell'oppressione non si traduca in rassegnazione, ma diventi progetto di una realtà diversa.
Orsola
Fabio Folgheraiter
Libro: Libro rilegato
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 904
Durante una leggera nevicata, in un pomeriggio di gennaio senza vento, nei verdissimi boschi del versante trentino del Parco Naturale Adamello Brenta, non distanti dall’incantato villaggio dolomitico di Spormaggiore, i protagonisti di questo libro — un’operatrice sociale colta e idealista, Orsola Stecker, e l’estroso cucciolo d’orso JJ1, che avrebbe in seguito fatto parlare di sé i giornali di tutto il mondo — ebbero modo di incontrarsi. Fin qui nulla di speciale. L’incredibile fu che i loro spiriti varcarono i confini delle rispettive specie e… si fusero assieme! Proprio così: le loro esistenze divennero, misteriosamente, una. Di tale prodigio, foriero di esiti a tutt’oggi imprevedibili nella storia del welfare universale, non sarebbe tuttavia rimasta memoria se altri due personaggi non avessero frequentato in quei tempi i medesimi, incontaminati ambienti montani. Uno è Luigi, Gigioti, un guardaparco tanto burbero nei modi quanto dotato di robuste capacità di osservazione. L’altro è l’Autore stesso di quest’Opera, amico di lunga data di Orsola Stecker, il quale non ha esitato ad attingere alle proprie competenze professionali e alle letture di una vita per spiegare, il più possibile scientificamente (ahinoi!), il mirabile arcano.
La mia sinistra. Rigenerare la speranza
Edgar Morin
Libro: Copertina rigida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 352
La vocazione della «sinistra» oggi, secondo Morin, uno dei più grandi pensatori contemporanei, dovrebbe essere quella di concepire una via d'uscita dalle turbolenze di un'economia capitalistica deregolamentata, dalla degradazione della biosfera e dal montare delle paure e dei razzismi, indicando la possibilità, per la prima volta nella storia dell'umanità, di dare vita a una patria terrena comune, capace di coniugare l'ambizione all'unità e la tutela delle diversità. Per fare questo, egli spiega, occorre favorire un processo bivalente, al tempo stesso di «mondializzazione», capace di stimolare - nell'ottica di una collaborazione planetaria - le sinergie economiche e sociali tra Paesi e culture, e di «demondializzazione», in grado di valorizzare per converso le ricchezze locali, regionali e nazionali. Presentazione di Riccardo Emilio Chesta.
L'uomo e la morte
Edgar Morin
Libro: Copertina rigida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 472
A settant'anni dalla prima edizione, "L'uomo e la morte" occupa ancora un posto d'eccezione nella storia del pensiero: non è solo una summa di quanto è stato detto e scritto sulla mortalità, ma anche un appello a ritrovare una consapevolezza e una sensibilità che, oggi più che allora, vanno scomparendo. Come tutto ciò che non risulti immediatamente gratificante e che ci costringa a confrontarci con la finitezza, l'idea della morte ha subito un processo di rimozione coatta. Ma non basta rifiutarsi di pensare la fine per riuscire a bandirla: la morte esiliata dalle coscienze rientra attraverso le crepe della vita interiore, e crea in noi una vertigine e uno smarrimento che acquietiamo costruendoci un benessere illusorio. Quando invece, suggerisce Morin, conoscere «la morte attraverso l'uomo e l'uomo attraverso la morte» è l'unico modo di trasformare l'incompiutezza che è il nostro destino: di immaginare un avvenire in cui la morte stessa - e con lei l'uomo - dovrà cambiare. Presentazione di Francesco Bellusci.
I miei filosofi
Edgar Morin
Libro: Libro rilegato
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 216
Edgar Morin racconta i filosofi che hanno contribuito a formare il suo pensiero: Eraclito, Montaigne, Pascal, Spinoza, Rousseau, Hegel, Marx, Freud, Jung, Heidegger, Piaget, von Foerster. Oltre che dei filosofi veri e propri, Morin parla con acume, vivacità e passione degli altri fari che lo hanno illuminato: da Dostoevskij a Proust, da Illich a Beethoven, da Gesù a Buddha. Per Morin l’uomo è non solo sapiens, ma anche demens; non solo faber, ma anche ludens; di qui, la necessità di ripensare la condizione umana. La vocazione incomprimibile a connettere quel che le forze della separazione tendono a frammentare ha indotto Morin a un dialogo serrato con i numerosi filosofi incontrati lungo il cammino, in una scommessa inesaurita sulla convivialità, la fraternità, la partecipazione alla comunità di destino a dispetto delle forze turbinanti di disgregazione e distruzione che impazzano là fuori nel mondo e dentro ciascuno di noi. Presentazione di Sergio Manghi.
La moglie di Darwin. L'arte di prendere decisioni lungimiranti
Steven Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 248
Sapete in che modo Darwin decise di prendere moglie? E come si è arrivati alla strategia migliore per irrompere nel covo di Bin Laden? La capacità di compiere scelte lungimiranti - decisioni che richiedono lunghi periodi di deliberazione e le cui conseguenze potrebbero protrarsi per anni - è un talento stranamente sottovalutato. Eppure, l'arte di prendere decisioni consapevoli e creative riguarda tutti gli aspetti dell'esistenza: il lavoro, la famiglia, la partecipazione politica o la gestione delle proprie finanze. Passando in rassegna decisioni complesse prese da singoli personaggi o da gruppi nel corso della storia, Johnson si propone di dimostrare come sia possibile imparare metodi e procedure che ci aiutino a scegliere, ai bivi della nostra vita, la strada più meditata.
La lingua del tempo
Eva Hoffman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 344
Quando tredicenne con la sorella e con i genitori s’imbarca per l’America, Ewa Wydra abbandona il suo mondo, una Polonia che dopo la Seconda guerra mondiale non è più un luogo sicuro per la sua famiglia di origine ebraica. Appena arrivata sarà ribattezzata Eva Hoffman e da allora inizierà per lei, un’emigrante fra milioni, una ricerca continua: di una nuova patria, l’America, e di una nuova lingua, l’inglese. Eva Hoffman descrive lo spaesamento dell’emigrato che riconosce le stesse cose di sempre ma con nomi inediti, che deve abbandonare abitudini per apprenderne altre. Traducendo i propri pensieri, ci si arricchisce e ci si perde: si acquisiscono nuovi significati per sopravvivere, ma se ne lasciano a malincuore altri. Il punto di equilibrio per tutti noi, anche per chi non abbandonerà mai il proprio Paese, è accettare di parlare la lingua del tempo e trovare l’armonia nella sola dimensione dove possiamo davvero essere felici: il presente.
La bellezza, la legge e Dio
Vito Mancuso, Guido Rispoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2021
pagine: 96
Un dialogo colto, ma al tempo stesso sincero e ardito, su temi assoluti - la bellezza, la giustizia - tra un teologo-filosofo e un uomo di legge. Un'appassionata indagine sulla natura umana, su quell'uomo «legno storto» (la definizione è di Kant) che dimostra però di avere dentro di sé un germe di bene, un soffio divino. In effetti, come spiegare altrimenti il sacrificio di molti, che hanno dato e continuano a dare la propria vita per gli altri? E come non riconoscere nell'esperienza della bellezza un indizio dell'origine, un riflesso della trascendenza (del «Dio nascosto», nelle parole di Vito Mancuso)?

