Ianieri
Molise a due voci. Tra denuncia e speranza. Intervista a Lino Del Cioppo
Antonello Barone
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 140
In un viaggio tra denuncia e speranza, Molise a due voci esplora le sfide e le opportunità di una regione che rischia di scomparire, ma che può ancora reinventarsi. Attraverso l’intervista a Lino Del Cioppo, imprenditore molisano di successo, il libro racconta il coraggio di tornare alle radici, di investire in un territorio spesso dimenticato, e di trasformare la provincia in un laboratorio di innovazione e crescita. Dalla crisi demografica alla fuga dei giovani, dalla sanità in difficoltà alla mancanza di infrastrutture, il Molise diventa il simbolo di un Sud Italia che cerca riscatto. Ma non è solo un racconto di problemi: è una guida pratica per chi vuole tornare, investire e costruire un futuro diverso. È un invito all’invasione, alla scoperta di una terra che ha ancora tanto da offrire. Con uno sguardo lucido e appassionato, Antonello Barone e Lino Del Cioppo ci conducono in un dialogo che intreccia storie personali, analisi economiche e visioni di sviluppo. Un libro che parla di radici, di comunità e di un futuro possibile. Perché il Molise non è solo una regione: è una sfida, un’opportunità, un sogno da realizzare.
Papè. Storie di briganti e brigantesse
Fabrizio Fanciulli
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo libro, Fabrizio Fanciulli ci guida lungo i sentieri della Maiella, tra boschi, montagne e archivi impolverati, alla scoperta di una memoria collettiva intrisa di storia, canti e lotte. Attraverso un racconto intimo e avvolgente, l’autore ci invita a ripercorrere le vicende di uomini semplici, contadini e pastori che, durante il Risorgimento, furono chiamati “briganti” e combatterono con coraggio contro l’oppressione e l’invasore. Ispirato dalla voce del nonno Giovanni, una presenza che continua a indicargli la strada anche oltre il tempo, Fanciulli intreccia ricordi personali e ricerche storiche, creando un ponte tra passato e presente. Le sue parole ci portano nelle case, nelle grotte e nei sentieri abruzzesi, dove risuonano ancora gli echi di lotte dimenticate e la forza di una cultura popolare troppo spesso trascurata. Un libro che non è solo narrazione storica, ma anche un invito a riscoprire il valore della memoria, il significato del tempo e l’essenza della nostra identità.
Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo. Volume Vol. 4
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 172
L’Abruzzo, con le sue montagne, i borghi antichi e le tradizioni profonde, ha offerto da fine Ottocento a oggi uno spunto irresistibile a scrittori, giornalisti, viaggiatori e antropologi. Dall’inconfondibile voce di d’Annunzio e Silone fino ai reportage più recenti, questa regione è stata raccontata nei suoi aspetti paesaggistici, culturali e sociali, costruendo un’immagine ricca e sfaccettata. Grazie all’intuizione di Dante Marianacci, nasce oggi una collana in continua evoluzione che riunisce questi studi: un patrimonio destinato a crescere, imprescindibile per chi lavora in ambito scolastico e accademico e per chiunque voglia approfondire l’anima autentica dell’Abruzzo.
Per una metafisica civile. Considerazioni di un ateo
Anna Maddalena Belcaro, Venanzio Paciocco
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 236
Un viaggio intellettuale che esplora le radici del pensiero ateo e la critica alla religione cattolica, analizzandone il potere economico, politico e sociale. Attraverso un’indagine storica e filosofica, il libro mette in luce le contraddizioni della fede e il ruolo della Chiesa nella costruzione di un sistema di dominio fondato su dogmi e superstizioni. Gli autori ripercorrono le vite di grandi pensatori e martiri del libero pensiero, come Giordano Bruno, Baruch Spinoza, Giulio Cesare Vanini, Ernesto Buonaiuti e Jean Meslier, celebrandone il coraggio e la coerenza. Con una riflessione profonda sulla morale laica e sull’eredità della filosofia stoica, il testo propone un nuovo umanesimo basato sulla ragione, sull’autonomia e sulla ricerca della felicità terrena. Un’opera che invita a ripensare il rapporto tra Stato e Chiesa, auspicando l’abolizione dei Patti Lateranensi e una società più libera e pluralista, dove il pensiero critico possa fiorire senza vincoli ideologici.
D’Annunzio e la Duse nell’anno 1902
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 400
Dopo il libro "D’Annunzio e la Duse nell’anno 1901" vede la luce questo libro nel quale Franco Di Tizio si occupa dei rapporti tra il Poeta e l’Attrice nell’anno 1902: un anno, come il precedente, scarsamente affrontato dai biografi di d’Annunzio e della Duse. La tragedia "Francesca da Rimini", che aveva debuttato a Roma il 9 dicembre 1901, fu rappresentata nel 1902, insieme con "La Gioconda" e "La città morta", dalla Compagnia della Duse che si esibì a Firenze, Torino, Genova, Milano, Venezia, Berlino, Vienna, Trieste e Gorizia. Il 20 maggio l’Attrice sciolse la Compagnia per le ferie estive, per ricomporla a settembre per una nuova tournée negli Stati Uniti, che, da ottobre a gennaio 1903, toccò le principali città americane. Gabriele accompagnò Eleonora soltanto nelle città italiane e trascorse con lei le vacanze estive a Romena nel Casentino. Quell’estate d’Annunzio lavorò alle "Laudi" e, da ottobre a dicembre, si divise tra Pallanza, ospite di Giuseppe Treves, e Milano. Divenne l’amante, oltre che di Liane de Pougy, anche di Olga Treves, moglie di Arnaldo Ferraguti: una relazione da poco venuta alla luce.
La storia fantastica di Franco e Lilla
Silvia Maria Busetti, Benedetto Scafi, Alessandro Scafi
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 68
La storia fantastica si svolge tra la collina e il mare di Francavilla e narra l'amore struggente tra il pescatore Franco e Lilla, una pastorella. Tra fantastiche metamorfosi, crudeli incantesimi e colpi di scena compaiono anche figure importanti per l'identità di Francavilla e fondamentali nel panorama culturale abruzzese. La canzone Amore, amor svolge un ruolo importante nella storia: il canto popolare abruzzese che invoca l'amore con tenerezza, umorismo e metafore tipiche della tradizione contadina, è il canto meraviglioso della pastorella che fa innamorare il pescatore e che continua misteriosamente a risuonare al sorgere del sole. Età di lettura: da 6 anni.
Dico a te, Clio. Viaggio in Abruzzo tra realtà e immaginario
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 168
Ci sono viaggi che arrivano tardi, quando tutto è già segnato, e altri che precedono l’avvertimento. Nell’estate del 1939 una Topolino scricchiola su strade di lana tra l’Adriatico salmastro e le rocce innevate. A bordo, Alberto Savinio – pittore di parole – guidato dal “gigante” Concezio, con la musa Clio come passeggera invisibile. Il paesaggio, tra mare e luna, conserva ancora il respiro dei pastori e il richiamo delle campane, ma già rivela il brivido del futuro: binari che scintillano sulla costa, cantieri dal profumo di ruggine, cartoline di progresso affisse ai muri di pietra. Savinio osserva con lo sguardo sghembo di un metafisico: sotto l’ironia si nasconde una sottile malinconia. Presto la guerra travolgerà quel mondo, ridisegnando l’Abruzzo contadino con strade veloci e fabbriche sul litorale. Egli cattura l’ultimo fotogramma di una terra sospesa, mentre l’asse del tempo si inclina. Questo libro è un carillon di voci: girando la manovella risuona Clio, dea della Storia, che risponde al viaggiatore chiacchierone, sospeso tra mito e realtà. Salire sulla Topolino di Savinio vuol dire scoprire un Abruzzo intatto, poche battute prima della tempesta.
Terra colta. La prima e unica indagine del professore Salvo Perricone
Filippo Pistoia
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 152
Un noir a sfondo politico in cui il professor Salvo Perricone, ingabbiato in una routine tra lezioni universitarie e la costante ricerca storica sulle lotte popolari in Sicilia tra Ottocento e Novecento, riceve una chiamata da Mario Sinna, amico d’infanzia e maresciallo del suo paese d’origine. Parte così la caccia a un assassino che, mosso da un impulso di vendetta, uccide personaggi legati a una Cosa nostra arcaica, ormai quasi scomparsa, che spadroneggiava nel secondo dopoguerra macchiandosi di abusi ai danni dei braccianti agricoli. Con una prosa agile, in "Terra colta" Filippo Pistoia guida il lettore – tra indagini, ritorsioni e complessi rapporti umani – verso una storia del territorio siciliano sconosciuta ai più, per ritrovare radici e svelare segreti sepolti.
Requiem di Ferragosto
Paola Di Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 260
La morte misteriosa di un musicista e una serie di rapine ai danni di alcuni ristoranti agitano una Palermo arroventata dall’afa a cavallo di ferragosto. Margherita Falgares, una poliziotta biologa della Scientifica, si troverà a rischiare le agognate ferie per dedicarsi ai due casi. Insieme ai suoi collaboratori, lavorerà con il vicequestore Pulvirenti e con la magistrata Pipitone a indagini che li porteranno a scavare nel passato della vittima, sul primo fronte, e di un malvivente detto lo chef sul secondo. E un viaggio a ritroso, come in un rewind della vita, lo compirà anche Margherita, su un piano molto intimo. L’autrice, che fa lo stesso mestiere della sua protagonista, narra con passione le indagini tecnico-scientifiche. E con efficacia svela dolori, traumi, paure e debolezze dei personaggi coinvolti in una storia dagli sviluppi spiazzanti.
Giannina Milli. Tra impegno letterario e passione civile nel bicenternario della sua nascita
Filippo Sallusto
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 212
Nel bicentenario della nascita di Giannina Milli (1825-1888), questa biografia approfondisce la vita e l’opera di una delle figure più straordinarie del Risorgimento italiano. Poetessa estemporanea di fama, Milli ha calcato i palcoscenici delle città italiane, conquistando il pubblico con il suo talento unico e la sua voce patriottica. Lontana dall’essere una semplice artista, Milli ha incarnato lo spirito risorgimentale, sfidando censure e convenzioni sociali per promuovere la libertà e l’identità nazionale. Attraverso lettere inedite, aneddoti e documenti d’epoca, Filippo Sallusto traccia il ritratto di una donna che ha saputo coniugare la grazia dell’arte poetica con l’impegno civile, affrontando con determinazione le sfide della sua epoca. Questo libro non è solo un tributo a una grande poetessa, ma un viaggio nell’Italia del XIX secolo, tra salotti intellettuali, lotte politiche e l’affermazione del ruolo delle donne nella società.
La firma del paron. Giulio Nascimbeni. Il signore della terza pagina
Stefano Vicentini
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 198
In occasione del centenario della nascita di Giulio Nascimbeni (27 ottobre 1923), storico giornalista del "Corriere della Sera" soprannominato “Paron della Terza Pagina”, questo libro ripercorre gli anni d’oro della Cultura del quotidiano. Redattore capo di scrittori come Moravia, Pasolini, Calvino, Parise, Biagi e Montanelli, Nascimbeni ha formato generazioni di giornalisti, traghettando la Terza Pagina dalla cultura d’élite a quella di massa fino all’alba del digitale. Attraverso cento suoi articoli, il volume racconta il suo ruolo fondamentale nel rinnovare il giornalismo culturale italiano. Nei capitoli, tra manuale di scrittura, critica letteraria e biografia professionale, si analizzano il lead, le recensioni, gli elzeviri, le grandi interviste (Borges, Simenon, Montale, Eco, Zanzotto, Grass) e le celebri rubriche linguistiche. Ampio spazio è dato anche ai suoi libri "Potere Violenza Famiglia" e "Il calcolo dei dadi", ai giudizi dei colleghi e al valore della Terza Pagina. In tempi di giornalismo digitale e intelligenza artificiale, si rievocano, con un pizzico di nostalgia, i principi di informazione e formazione della “saggia” Terza Pagina.
D'Annunzio alla Capponcina nel periodo del decollo letterario e del «Patto d'alleanza» con la Duse. (1° gennaio 1898-31 dicembre 1900)
Franco Di Tizio
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 624
Nell’anno 1897 d’Annunzio, all’età di 34 anni, mentre viveva a Francavilla al Mare, non avendo pubblicato alcun libro negli ultimi due anni, era subissato di debiti, aveva un matrimonio fallito alle spalle, una nuova compagna: Maria Gravina con la quale non andava più d’accordo, cinque figli da mantenere; aveva, inoltre, iniziato una relazione con Eleonora Duse. Il 30 agosto, dopo essere stato eletto Deputato al Parlamento nel Collegio di Ortona, si era trasferito a Roma, sebbene la sua elezione fosse sospesa per la condanna di adulterio. L’11 febbraio 1898, mentre viveva in un minuscolo appartamento romano, ricevette la visita dell’amico Adolfo De Bosis che gli propose, in nome della Duse, di trasferirsi nella sontuosa villa di Settignano, di fronte alla Porziuncola, che il marchese Viviani Della Robbia cedeva in affitto a mille lire l’anno. Il Poeta rispose che gli avrebbe fatto molto piacere ma che, avendo già 70.000 lire di debito, nessuno gli avrebbe fatto credito. A tal punto De Bosis gli comunicò che sarebbe stata la Duse a pagare l’affitto e tutte le spese accessorie. D’Annunzio subito accettò e si recò a ringraziare l’Attrice, con la quale, nella settimana che rimase con lei, strinse il cosiddetto Patto d’alleanza, ossia: mentre lui si sarebbe dedicato a scrivere le tragedie, lei sarebbe andata per il mondo a recitarle con il vantaggio di entrambi; lui avrebbe, infatti, ricevuto i diritti d’autore e lei, con una sua Compagnia, avrebbe rinnovato il suo repertorio e recitato in esclusiva i drammi dannunziani. Il 22 febbraio d’Annunzio si recò a Firenze e il giorno stesso prese in affitto la villa. Rimarrà in quell’abitazione, che ribattezzerà la Capponcina, per oltre dieci anni; sarà lì che cinque anni dopo, nel 1903, dopo la pubblicazione delle Laudi, raggiungerà la fama e l’agognato successo come romanziere, poeta e drammaturgo. Questo libro è incentrato sui primi tre anni che d’Annunzio visse nella Capponcina; il periodo, quindi, che l’autore ha definito quello del “decollo letterario”.

