Guanda
Il club dei mestieri stravaganti
Gilbert Keith Chesterton
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 128
Morte di mezza estate e altri racconti
Yukio Mishima
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 248
Il profeta. Testo inglese a fronte
Kahlil Gibran
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 144
Ciò che conta e colpisce ancor oggi il lettore nel discorso di Gibran è il resto della sua invocazione, è tutto quanto ha derivato dalle sue impressioni e dai suoi dolori. Se non fosse stato così, sarebbe rimasto nell'ambito della più stanca e vieta letteratura; non avrebbe titoli per essere riproposto alla lettura dopo tanti anni. Del resto, le sue parole ci colpiscono proprio là dove restiamo affidati esclusivamente alle nostre ragioni e nel momento dei conti definitivi. Gibran vive perché ha puntato sullo Spirito o, per dirla più semplicemente, la sua poesia si inchina di fronte alla profezia, a un altro discorso.
Poesie. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 236
"Il gioiosamente dissacrante Prévert ha questo di bello in più, a rileggerlo oggi: che, senza averlo voluto o saputo a suo tempo, con la sua vivacità dissacra la dissacrazione salita in onore negli anni successivi, in tanti un po' dovunque premessa d'obbligo al fare poesia, poetica condizionata e condizionante e perciò monotona e monocroma nei suoi argomenti e nelle sue applicazioni. (...) Questo "gaspilleur" delle proprie risorse naturali, questo dispensatore di sorpresa e di ilarità, sorprende ed è irresistibilmente comunicativo, a luci spente e musiche svanite, ancor oggi: come ai loro bei tempi Chaplin e René Clair." (Vittorio Sereni)
Roquenval
Nina Berberova
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 80
Roquenval è un luogo incantato e fuori dal tempo, dove il giovane Boris viene invitato a trascorrere l'estate da un amico. Qui, Boris, emigrato in Francia con i suoi genitori dalla Russia, ritrova il ricordo remoto della casa del nonno e inizia un'ansiosa ricerca delle proprie origini. La parabola struggente di Roquenval e dei suoi abitanti sembra indicare un'assorta riflessione sul ciclo inesorabile del tempo, che nemmeno il potere fantasmatico dell'immaginazione può sperare di interrompere. Breve parentesi nella vita di un giovane, l'estate a Roquenval è una sorta di prova generale dell'esistenza, che autorizza Boris, quando il momento è giunto, a tirare il sipario sulla scena del vecchio castello, per pensare al proprio futuro.
Il tramonto dell'Occidente. Lineamenti di una morfologia della storia mondiale
Oswald Spengler
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 1991
pagine: 1584
È difficile trovare, nell'Europa degli anni venti, un'opera storica o filosofica che abbia avuto il peso e l'influenza culturale del "Tramonto dell'Occidente". Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura ciclica della storia, l'opera di Spengler ebbe una ricezione imprevedibilmente ampia; e il suo autore, da sconosciuto professore di provincia tedesco, divenne quello che si potrebbe dire "un filosofo di successo". L'edizione qui presentata è quella del 1978 (Longanesi), a cui si aggiunge un'introduzione di Stefano Zecchi.