Guanda
Tre poemetti (Crisotemi, Elena, Ismene). Testo greco a fronte
GHIANNIS RITSOS
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1977
pagine: 220
Tu vivi
Giada Messina Cuti
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
Dalia vive in un piccolo paese siciliano affacciato sul mare, con una famiglia adottiva che adora. Il grande affetto che il padre Felice e la nonna Brigida le danno, però, non compensa la freddezza della madre Franca, una donna rigorosa che della figlia biasima la vivacità, la poca eleganza e, soprattutto, la stravaganza di sognare eventi drammatici che riguardano sempre e solo gli altri. Quando Franca spinge la famiglia a trasferirsi a Mestre, Dalia subisce un contesto diverso, a tratti ostile, dove le sue radici già fragili sembrano smarrirsi del tutto. Segnata dall'inquietudine e da perdite incolmabili, attraversa un periodo di solitudine e buio. Proprio quando tocca il fondo, temendo di non sapere come risalire, con un tempismo che pare destino arriva qualcuno a prometterle ciò che ha sempre desiderato: sognare finalmente sé stessa e cancellare tutto il male che la tormenta. Per farlo, però, dovrà tornare nella sua terra, tra le macerie di una vita che non c'è più.
Il bambino
Fernando Aramburu
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
Nicasio ogni giovedì si reca al cimitero di Ortuella per parlare con il nipotino, Nuco. Non riesce a rassegnarsi all'idea che il bambino sia morto insieme a tanti altri nell'esplosione di gas che ha distrutto la scuola. Nella sua testa continua a portarlo in giro per il paese, a rimproverarlo, a giocare con lui. A partire da un fatto di cronaca che nel 1980 sconvolse i Paesi Baschi, l'autore mescola finzione e realtà per raccontare la storia di una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite. Inconfondibile e raffinato, Fernando Aramburu conduce il lettore in un'esplorazione psicologica e letteraria: attraverso emozioni profonde e contrastanti descrive l'amore infinito per i figli che unisce e divide, che crea e può spezzare le famiglie.
Ultima notte da poveri
Fernando Aramburu
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 240
Che cosa accade quando una donna smette di accudire i genitori malati e inizia a fotografare scoiattoli nel parco? Perché i passanti non riescono ad aiutare un uomo caduto in strada? In quale incredibile vicenda si imbatte un padre che esce di casa per acquistare un enorme peluche? Come può un uomo al volante compiere una scelta tra due pedoni che rischia di investire, un vecchio e un bambino? Con lucidità e sensibilità, "Ultima notte da poveri" racconta le contraddizioni della natura umana: dalla solitudine di chi si sente incompreso alle dinamiche più intime di una coppia, fino ai timori della vecchiaia, alle conseguenze dell'invidia e dei sentimenti più inconfessabili. In un libro malinconico e a tratti ironico, dove persone comuni compiono gesti semplici e al tempo stesso cruciali, Fernando Aramburu spazia attraverso tutta la gamma delle emozioni, dall'assurdo alla sorpresa, dall'umorismo nero all'inquietudine che si cela dietro la più quieta normalità, e trova il perfetto equilibrio tra profondità e leggerezza, dando prova ancora una volta del suo inconfondibile talento di narratore.
Non è solo un fatto di cronaca
Philippe Besson
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Papà ha ucciso la mamma.» Inizia così la drammatica storia di Léa, tredici anni, e di suo fratello, diciannove. Poche parole pronunciate al telefono dalla sorella minore dopo un lungo silenzio spingono il ragazzo, che vive a Parigi per studiare danza, a mollare tutto e prendere il primo treno per tornare a casa. Incredulo e terrorizzato, dovrà fare i conti con il dolore, la rabbia e l'istinto di protezione verso Léa, testimone del delitto. Senza una madre, senza una casa e con il padre in prigione, i due ragazzi dovranno affidarsi al nonno materno, che li assiste nei continui passaggi tra tribunali e polizia, e li circonda di quell'affetto che credevano di aver perso per sempre. Ma entrambi sono ormai segnati: Léa, afflitta da insonnia e incubi, si ritira in un mondo tutto suo; il fratello, tormentato dal senso di colpa, rievoca il passato cercando di ricostruire ogni attimo prima del dramma finale, tutti i segnali che erano lì e che nessuno aveva voluto vedere. Con delicatezza e sensibilità, lontano da ogni sensazionalismo, Philippe Besson parte da un fatto realmente accaduto per indagare le responsabilità e le mancanze della società e per dare voce alle vittime invisibili della violenza, attraverso la loro lotta per reimparare a vivere.
Piccola estate
Alberto Pellegatta
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Piccola estate" è la traduzione del termine spagnolo Veranillo e indica l'ultima fase d'una stagione calda che può arrivare fino a mitissime giornate d'ottobre. Momento di sospensione che si prolunga ad interim: non è estate, non è ancora autunno. E si dilunga in uno stato d'opacità sognante dove realtà e immaginazione si incrociano, in una sorta di montaliano delirio d'immobilità che avvolge uomini e natura. Ma il vissuto dell'autore non trova la calma che quel tempo prometteva. È inquieto. Specie quando, quasi sfruttando come una finestra temporale la pausa magica offerta dalla piccola estate, compaiono le figure di chi gli è stato vicino ed è scomparso. Flash onirici, fantasmi e ossessioni sfumano uno nell'altra in un vertiginoso rinviarsi, oscillano nel frammezzo inafferrabile che divide ricordo e presenza. L'esito è una condizione d'alta visionarietà resa con sofisticate sinestesie, cortocircuiti semantici, catene parlate che sfiorano il balbettio. Chi legge si chiede come ha fatto l'autore a gestire tante situazioni stravolgenti. E risponde osservando un diffuso distacco ironico capace di controllare i contrasti verbali più intensi. E conclude che anche questa lucida gestione della lingua fa di Pellegatta uno dei poeti più validi dell'ultima (forse già penultima…) generazione.
La strangera
Marta Aidala
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 352
Capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui Beatrice, una mattina di maggio, lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto 'fumna' e 'strangera'. È qui che incontra Elbio, un giovane malgaro con cui instaurerà un legame profondo, in cui entrambi si specchiano e si riconoscono. Alla fine della stagione però, la ragazza decide di non seguirlo a valle e rimane in rifugio assieme al Barba, luogo che ora, forse, sente di poter chiamare casa. Ma un inverno senza neve porterà l’incidente di due alpinisti, e un grave errore sembrerà rimettere tutto in discussione.