Gremese Editore
El Chapo. L'histoire de l’un des narcotrafiquants les plus connus au monde
Terry Burrows
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
Da bracciante a nemico pubblico n°1, Burrows racconta l’ascesa criminale del degno erede di Escobar, al centro di 2 serie tv di successo targate Netflix: El Chapo e Narcos. Dopo la morte di Escobar, “El Chapo” si è affermato come il narcotrafficante più ricco e potente al mondo. Una storia ricca di copi di scena la sua: omicidi, guerre per il controllo del narcotraffico, lusso, processi… e l'evasione da due carceri di massima sicurezza, dai quali continuava a gestire il cartello di Sinaloa.
Scrittori d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 152
Per questa raccolta, che omaggia la letteratura italiana, Philippe Vilain ha chiesto ad alcuni scrittori francesi di raccontare l’autore italiano che ha più inciso sull’evoluzione della loro scrittura, contribuendo ad alimentarne la pratica e l’immaginario. Da Dante a Buzzati, da Casanova a Bianciardi, a Calvino e altri, ripercorriamo dieci secoli di cultura italiana, dal Medioevo a oggi. E riscopriamo lungo le pagine di questo volume, attraverso gli occhi degli scrittori d’oltralpe, autori italiani noti e meno noti, come l’italo-ucraino Giorgio Scerbanenco, maestro del romanzo noir italiano degli anni Settanta, la politicamente impegnata Natalia Ginzburg o Vittorio Alfieri, uno dei pionieri della scrittura autobiografica. Attraversiamo Napoli alla ricerca di Elena Ferrante per poi tornare a Torino sulla scia del fantasma di Pavese, magnificamente descritto da Pierre-Louis Basse; e ascoltiamo Pierre Adrian evocare Pasolini, scrittore con cui la sua opera è in continuo dialogo.
20 heros mythologiques extraordinaires du monde entier
Libro: Libro rilegato
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 96
Età di lettura: da 7 anni.
La musica nel cinema. Musica, immagine, racconto
Cristina Cano
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 340
Questo volume è la nuova edizione riveduta, perfezionata e notevolmente ampliata di un testo – già da molti anni esaurito – sulle interrelazioni estetiche, psicologiche e percettive tra musica, immagine e racconto filmico. Cosa succederebbe se provassimo ad eliminare dal film Lo squalo di Spielberg il tema musicale composto da John Williams, che si presenta in coincidenza di ogni attacco del predatore? O magari il brano strumentale Unchained Melody nella scena del film Ghost di Zucker in cui Patrick Swayze abbraccia Demi Moore intenta a modellare la creta al tornio? Scopriremmo certamente quanto va perduto in termini non solo di significato delle immagini e del racconto cinematografico, ma anche del nostro coinvolgimento emozionale. In due ampi e strutturati capitoli e con l’ausilio di moltissimi esempi (da Lezioni di piano a Il grande dittatore, da Woody Allen a Peter Greenaway), La musica nel cinema scandaglia proprio questi aspetti, ovvero da un lato la straordinaria capacità del linguaggio musicale di sottolineare, potenziare e arricchire di significato la narrazione filmica, dall’altro quella di influenzare e addirittura trasformare lo stato d’animo degli spettatori. Il secondo capitolo del volume propone anche una sintetica disamina delle funzioni che la musica ha svolto all’interno della società e della cultura occidentali, alcune delle quali particolarmente rilevanti in rapporto al cinema: ad esempio, la funzione narrativa, che sin dagli anni Trenta del XX secolo si è ridefinita proprio nella musica per film, con il compito fondamentale di sostenere l’unità del racconto mascherandone eventuali discontinuità. In un ambito di studi non certo affollato di contributi, il volume si candida innanzitutto a nuovo testo di riferimento per professionisti, docenti e studenti delle discipline musicali e dello spettacolo, ma potrà anche rappresentare una stimolante lettura per tutti i cinefili e gli appassionati di musica.
La mia vita a passi di danza
Giuseppe Picone
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nato a Napoli, Giuseppe Picone è entrato giovanissimo alla scuola di ballo del Teatro San Carlo. Lì, infaticabilmente sostenuto dal maggiore dei suoi fratelli, Lello, ha mosso i primi passi di una lunga ed eccezionale carriera, a cominciare dall’importante ruolo affidatogli quando aveva solo dodici anni: quello di Nižinskij fanciullo in un balletto interpretato da Carla Fracci, Vladimir Vasil’ev ed Éric Vu-An, con la regia di Beppe Menegatti. Un’esistenza, la sua, da sempre vissuta in nome della danza: ed eccolo raccontare finalmente ai lettori – anche attraverso un ricco repertorio fotografico – la sua formazione, la carriera ultratrentennale trascorsa per buona parte in giro per il mondo (dal Ballet National de Nancy all’English National Ballet, all’American Ballet Theatre), i tanti balletti danzati, gli incontri con i grandi coreografi e con alcuni straordinari compagni di lavoro. Ma, con la stessa amabile schiettezza che caratterizza tutto il racconto, Picone non si ritrae dal ricordare anche i momenti travagliati del suo lungo percorso artistico: come quello della lunga degenza a New York che ha messo a repentaglio la sua carriera, o la difficile direzione del corpo di ballo del San Carlo, incarico che ha svolto dal 2016 al 2020. Con queste pagine, una delle nostre étoiles più luminose consegna a tutti gli appassionati un diario di vita che, “a passi di danza”, li affascinerà per la varietà e la verità dei suoi tanti accadimenti, sopra e fuori il palcoscenico. Prefazione di Beppe Menegatti.
Édith Piaf. Certaines vies sont comme des chansons...
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 176
Certe vite sono come canzoni: brevi ma intense, vibranti, piene di amore e di amori. Cosi è stata quella della più grande cantante di musica leggera del Novecento, Édith Piaf, che prima per le strade di Parigi e poi sotto i cieli e i riflettori di ogni luogo ha cantato come nessun altro il dolore del mondo e la bellezza della vita, quasi fossero le due facce di un unico fenomeno: l'intensità del sentire. Ora in edizione economica, questo libro non è un saggio sull'arte musicale della Piaf, ma la storia della sua vita: l'infanzia quasi orfana e l'adolescenza ai limiti del codice penale, la maturità appassionata e la vecchiaia precoce, gli amori e le canzoni, le avventure e le disgrazie, le malattie e il coraggio, e al centro di tutto la meravigliosa e tragica storia d'amore con Marcel Cerdan. Pur basandosi su una documentazione ricchissima e aggiornata, dunque esclusivamente su fatti veri, l'autore racconta la vita di Édith con leggerezza e al tempo stesso con passione, con complicità e insieme con disincanto, come una fiaba per adulti che dal frutto amaro del dolore vede sbocciare il fiore della speranza. Certe vite sono come romanzi.
Maria Callas. Entre l’art e l’amour...
Roberta Maresci
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 168
A 100 anni dalla sua nascita la figura di Maria Callas affascina ancora. Perfezionista, tenace, coraggiosa, ha segnato la storia della lirica, dividendola in un prima e un dopo. R. Maresci racconta come la sua vita privata, al contrario, non è stata così brillante. Le sue eccezionali doti canore e i successi professionali non le hanno risparmiato amori tormentati, disordini alimentari e... Una profonda solitudine. La sua morte prematura e solitaria a parigi ha mostrato definitivamente il divario tra la sicura tenacia dell'artista entrata nel mito e la complessa fragilità della donna.
Maria Callas
Giandonato Crico
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 134
Il volto e la voce di Maria Callas sono icone del Novecento. In occasione del centenario della sua nascita, il mito della "Divina Callas" rivive in questa nuova edizione ampliata del volume di Crico. È il racconto avvincente di un'incredibile carriera, da giovane cantante greca di talento a diva di prestigio mondiale, di un'esistenza leggendaria, trascorsa tra l'amore viscerale del pubblico e gli amori sfortunati della vita privata, tra le sorridenti passerelle del jet-set e le inquiete fragilità vissute lontano dai riflettori.
Danza russa del Novecento. Dalle avanguardie ai grandi affreschi danzati
Sergio Trombetta
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 204
Dopo la Rivoluzione d’ottobre (1918), le autorità sovietiche cercarono di assoggettare anche la danza e il balletto – come tutte le arti – ai loro propositi di rivoluzione culturale e rieducazione delle masse. Le pressioni ideologiche, però, non spensero la creatività di coreografi, danzatori e musicisti. Piuttosto, furono l’innesco di un fermento che negli anni e nei decenni successivi li avrebbe portati a sviluppare nuovi linguaggi espressivi, oltre ad arricchire di nuove messe in scena il patrimonio classico. Questo volume prende le mosse dalle avanguardie antiaccademiche degli anni Dieci e Venti, per addentrarsi poi nella grande stagione del drambalet, il balletto drammatico che declinava in danza il realismo socialista e che sarebbe sfociato nel capolavoro Romeo e Giulietta (1940) di Sergej Prokof’ev, coreografato da Leonid Lavrovskij. Da lì, lungo gli anni del dopoguerra e del “disgelo” subentrato alla morte di Stalin, l’autore rintraccia percorsi e protagonisti della danza russa del secondo Novecento: dal fondamentale apporto di Jurij Grigorovich, per quasi un trentennio direttore del balletto del teatro Bol’šoj, alle tournées che in Occidente celebravano étoiles straordinarie come Galina Ulanova, Maja Pliseckaja, Ekaterina Maksimova e Vladimir Vasil’ev. Ed è in Occidente che il racconto si conclude. In particolare a Parigi, città simbolo di quella caratteristica “migrazione” che sin dal primo Novecento vide molti talenti russi espatriare alla volta di nuove e più libere ribalte espressive. Nella Ville Lumière, il genio creativo di Sergej Djagilev, Vaclav Nizinskij, Michail Fokin e George Balanchine diede frutti di immenso valore e contribuì a diffondere nel mondo il mito del balletto russo.
Johnny Guitar di Nicholas Ray
Piero Spila
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2024
pagine: 132
Amato, studiato e omaggiato da registi di culto come Truffaut, Wenders, Almodóvar e Scorsese, Johnny Guitar è un film che per fortuna sfugge al culto dei musei, non invecchia e a più di settant’anni dalla prima visione sa ancora parlare al pubblico contemporaneo con temi sempre all’ordine del giorno (l’intolleranza, il culto della sopraffazione, la democrazia messa a rischio). Un western misterioso e stravagante, ma anche liberatorio, anarchico, votato all’utopia, segnato dai veleni del contesto politico in cui prendeva forma (la guerra fredda, il maccartismo) ma soprattutto dalla feroce determinazione della protagonista, Vienna (Joan Crawford), che non cessa di evocare la sua voglia di futuro malgrado sia odiata, perseguitata e messa ai margini. Un destino, il suo, che assomiglia in parte a quello del regista del film, Nicholas Ray, sempre incapace di trovare un accordo con i produttori e di conseguenza destinato a perdere la partita col diavolo (il successo, il denaro) ancora prima di giocarla. Johnny Guitar è un western che ha poco a che fare con le regole del genere ma con dentro, vivissima, la fiamma della magia del cinema.
Cinema orientalista. Lo sguardo dell'Occidente
Roberto Campari
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2023
pagine: 184
Il viaggio nel film è sempre scoperta, racconto, anche autoanalisi, purificazione, ma i viaggi in Oriente sono anche storia di colonizzazione, di appropriazione di luoghi lontani, e per noi, spesso, di mitici orienti perduti. Ecco il taglio originale di questo volume che analizza il modo in cui, già a partire dall’epoca del muto, il cinema europeo e quello americano hanno rappresentato l’Oriente: in racconti biblici e cristologici legati al misticismo della Terra Santa ("Intolerance" di Griffith e "I dieci comandamenti" di De Mille, ma anche l’“eretico” Vangelo secondo Matteo di Pasolini); in avventure esotiche, favolistiche come "Il ladro di Bagdad" oppure drammatiche come "Narciso nero" e "Lawrence d’Arabia"; in una vasta produzione di cartoon (primo fra tutti, il celeberrimo "Aladdin" della Disney), ma anche attraverso lo sguardo anticonvenzionale di registi come Gillo Pontecorvo ("La battaglia di Algeri") o Bernardo Bertolucci ("Il tè nel deserto"). Introdotto dallo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, "Cinema orientalista" passa dunque in rassegna oltre un secolo di film occidentali attraverso una prospettiva sinora pressoché ignorata dalle monografie di cinema. Un racconto agile ma ricco di dati e notazioni, tra epoche, generi e differenti orienti cinematografici di riferimento (India, Cina, Giappone...). Prefazione di Arturo Carlo Quintavalle.
Jeff Bezos. L'imprenditore che ha fondato Amazon e cambiato il mondo
Chris McNab
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2023
pagine: 208
Fondatore e presidente esecutivo di Amazon, nonché tra i primi nella classifica dei plurimiliardari stilata da «Forbes», Jeff Bezos è considerato il magnate degli affari di maggior successo al mondo. In questo volume, McNab esamina il background di Bezos e ripercorre nascita e sviluppo del suo impero commerciale, illustrando anche la sua visione imprenditoriale e i modi in cui vaglia le nuove opportunità di espansione e investimento. Attualmente i suoi interessi includono l’esplorazione spaziale, i cibi biologici, la lotta al cambiamento climatico e l’educazione delle giovani generazioni. Uno studio lucido e dettagliato, una lettura illuminante per aspiranti imprenditori e per chiunque voglia conoscere più da vicino l’indiscusso inventore dell’e-commerce globale.