Futura Libri
Dizionario sentimentale. Ricordi e incontri di una vita
Antonio Carlo Ponti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 440
I ricordi mi vengono incontro. Ricordo, ricordo che cosa vuoi da me? Non ho che la mia storia e lei non mi appartiene. Io sono io e la mia circostanza e se non la salvo non mi salvo io. Io sono tutte le persone che ho conosciuto, tutte le storie che ho ascoltato, tutte le case e le città che ho abitato. L’essere umano è un alveare di esseri. Non sono sicuro che io esista. Sono tutti gli scrittori che ho letto, tutte le persone che ho incontrato, tutte le donne che ho amato, tutte le città che ho visitato, tutti i miei antenati. Niente, niente, non sono sicuro di niente, non so niente. Non so nemmeno la data della mia morte.
In cerca del traguardo
Stefano Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 192
Un romanzo che si misura con i principali paradigmi dell’uomo moderno, ovvero con il difficile percorso di realizzazione di sé nella relazione con gli altri e con la società dell’oggi, nella quale l’apparato tecnico ed i meccanismi di competizione economica e sociale ci costringono all’interno di un sistema nel quale spesso è arduo rinvenire i significati, il senso di ciò che è reale e la nostra stessa identità e funzione. La ricerca del proprio io e la corsa verso traguardi che la Modernità ci sottopone e ci impone sono la traccia costante della narrazione dell’autore, che ci presenta un personaggio chiaramente autobiografico in costante tensione morale ed emotiva.
Le vie degli uomini. Dal mito al transumanesimo
Angelo Giubileo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 168
La costruzione dell'attuale apparato scientifico-tecnologico prefigura la possibilità in futuro di un mondo nuovo in cui ogni umano – o postumano che sia – possa vivere isolatamente, separato da ciò che attualmente chiamiamo ancora contesto sociale. è questo il modo vagheggiato dai miti dell'inizio e della fine e in specie da tutte le religioni del passato e del futuro. Ma: oltre che una dimora, ciò che rappresenta più compiutamente il nostro eterno destino è un rapporto (parimenti aureo o proporzione divina) tra le parti dell'essere – dette anche potenze o forze – e l'intero essere, che “è”
Messaggi piumati tra foglie intorpidite
Francesco Pullia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 96
In queste pagine, intrise, dalla prima all'ultima, di una fortissima componente spirituale, si riscontrano elementi che ormai da lungo tempo caratterizzano la produzione letteraria e filosofica dell'autore: il colloquio costante con gli assenti, sempre considerati capitinianamente compresenti, la tensione compassionevole nei confronti di tutti gli esseri senzienti, senza alcuna distinzione di specie, un afflato mistico venato di soffusa malinconia, la consapevolezza della transitorietà e dell'insufficienza dell'esistenza, un universo affettivo in cui interagiscono, alla stessa stregua, umani e non umani, una singolare e rara propensione a rinvenire ovunque incantazione, una visione in cui sogno e imprevisto si fondono a quanto viene comunemente accreditato per reale, favorendo sospensione e annullamento tra mondo fisico e non. Pullia non ama limiti, confini, divisioni sia sotto il profilo stilistico che mentale. Per lui, tutto è in funzione di un oltrepassamento e tutto deve rendere conto di altro.
Perugia (1922-1944). Anche questo fa parte della nostra storia
Enzo Marcaccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 152
Con questo testo l'autore non vuol vestire certo i panni dello storico e non ha la pretesa di scrivere o riscrivere la storia di quel periodo, ma semplicemente porre l'attenzione su alcuni fatti ed accadimenti desunti da documenti di archivio. Credo sia possibile che quanto scritto potrà destare più di una perplessità. Ma, al di là di tutto, non c'è niente di riconducibile a passate nostalgie né, tanto meno, a fede politica o ad una esaltazione del passato regime: anche questa, che ci piaccia o no, nel bene e nel male, fa parte della nostra storia e che quindi lo è anche tutt'oggi. Sarebbe potuta andare diversamente, o meglio, sarebbe dovuta andare diversamente, ma ciò non è stato: i se, e i ma checché se ne dica, non influiscono affatto sulla realtà del corso degli eventi. Ma come del resto è risaputo, la storia come la vita, ha molti altri sentieri, almeno quanti le donne e gli uomini che li hanno calcati abbandonando il cammino comune dei più, per andare alla ricerca di qualche cosa d'altro, magari insolito, misterioso e forse ci si sono perduti nello sfidare il rischio che inevitabilmente si trova annidato negli stretti passaggi pagandone le conseguenze. Si è ritenuto doveroso scrivere di questo segmento di storia che ci ha direttamente coinvolti localmente tenendo ben presente i documenti recuperati presso l'Archivio di Stato di Perugia; degli appunti e note, oltre che foto, delle stampe e degli articoli che, a suo tempo, furono recuperati in copia, previa autorizzazione dall'ora legittimo proprietario, l'Ingegner Antonio Calderoni presso il suo studio; di brevi ricordi verbali ricevuti confidenzialmente a voce da persone che purtroppo non sono più tra noi e di poco altro. Il compito prefissato è quello di rievocare, nel limite del possibile, i tratti propri che contraddistinsero certe circostanze, limitandosi a presentarle in un necessario breve contesto storico, tralasciando il resto poiché, non è stato possibile trovare scritti obiettivamente critici di cronistorie o memorie. Forse è passato ancora troppo poco tempo per pretendere un "serio" ed imparziale giudizio storico di quei vent'anni che, comunque sia, vanno sicuramente condannati per quanto successe.
La canzone perugina. Storia e personaggi
Renzo Zuccherini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 176
Noi conosciamo le grandi tradizioni della canzone romana, fiorentina, milanese, ecc., per non parlare ovviamente della canzone napoletana. Ma esiste una tradizione di canzoni perugine? Questo libro ci mostra che canti e canzoni di Perugia sono esistiti nel tempo, e si vanno anzi facendo più fitti mano a mano che ci avviciniamo ai nostri tempi. Infatti con un attento lavoro di ricerca è stato possibile ritrovare le tracce del canto perugino nel passato e nell’attualità e ricostruire quella continuità su cui si può oggi basare il successo della canzone perugina. È la prima volta che questo tema di ricerca viene affrontato: ma intanto la via è aperta, e la canzone perugina esce allo scoperto. E con le nostre canzoni, in queste pagine vediamo scorrere tanti personaggi di musicisti, cantanti, parolieri, che hanno arricchito la nostra città e ci hanno trasmesso le emozioni più profonde.
Sophronoüse e Psicheratropo. Astronavi della follia
Cristiano Tardito
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 248
"Non ha molto peso raccontare le vie un po' tortuose che ha percorso fino a me il dischetto di questo libro. L'ho letto con piacere superando ostacoli stilistici e asperità del racconto, ma apprezzando l'alta fantasia moderatamente psicopatologica nell'espressionismo ragionevole dell'immaginazione. Nella fantascienza Cristiano ha sublimato i disagi subiti nel passato, nel suo vissuto, salvando dal naufragio della sua mente gli affetti verso i genitori che sembrano essere le sole entità cui tributa un segno amorevole. "
Alice carissima ti scrivo...
Alba Scaramucci
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 160
Fascino di vecchie fotografie e di cartoline d'un tempo. Sono testimonianze. Sarà che parlano di persone, di oggetti, di realtà del passato. Forse vogliono esprimere una loro vitalità, che cerca di farsi ritrovare e rinnovare, perché riportata alla luce. È il caso della foto che ho tra le mani, del tutto riconoscibile. È lei, giovanetta: la baronessa Alice Hallgarten Franchetti. Donna eccezionale e di grande spessore. Cultura cosmopolita. Femminista del movimento del «femminismo pratico». Moderna imprenditrice, sensibile alle più avanzate esperienze mitteleuropee e americane, nell'economia e nelle finanze. Creatrice del Laboratorio di Tela Umbra, per sole donne, in stato di necessità. Seguace del modernismo religioso di Paul Sabatier, è un'educatrice attenta all'emancipazione dei più bisognosi e della classe contadina. Realizza con il marito, il barone Leopoldo Franchetti, l'istituzione di Scuole rurali nei loro possedimenti dell'Alta Valle del Tevere. In particolare nella Villa della Montesca e a Rovigliano, con contenuti e metodi assolutamente innovativi. Una sorta di «talent scout» di Maria Montessori.
L'apprendistato vegano. Ricette di cucina vegetale
Barbara Capredoni
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 192
Quando ero piccola la cucina mi affascinava ma allo stesso tempo mi faceva inorridire... vedere la mamma maneggiare la carne cruda, i polli o i pesci mi disgustava e per questo motivo non avevo mai pensato di fare la cuoca da grande. Non avrei mai toccato e cucinato un animale, per me era una cosa impensabile. Crescendo ho scoperto che non tutti mangiano la carne e che molte persone seguono una dieta vegetale e questo mi ha fatto pensare di poter cucinare per professione, ma la scuola alberghiera per vegani ai miei tempi ancora non esisteva, così presi altre strade. Alla fine però mi sono ritrovata a fare la cuoca potendomi dedicare esclusivamente ai piatti vegetali. Per me la cucina rappresenta la possibilità di creare partendo da ingredienti freschi, colorati e golosi, seguendo la stagionalità e cercando di abbinare i gusti in modo equilibrato, un modo per esprimere me stessa e per divertirmi, come facevo da bambina. Questo libro raccoglie alcune delle ricette che ho realizzato in questi ultimi anni, in cui sono passata dall'essere vegetariana all'essere vegana, un atto dovuto per chi sceglie un'alimentazione non violenta.
Settecentosettanta
Bogdan Boeru
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il romanzo Settecentosettanta è stato scritto come omaggio portato dallo scrittore Bogdan Boeru a Ovidio Publio Nasone, nel 2017, quando erano trascorsi 2000 anni dalla morte del grande poeta latino relegato a Tomis. Il titolo del romanzo allude all'anno della morte di Ovidio, 770 secondo il calendario romano, che corrisponde all'anno 17 d.C. Le circostanze della morte di Ovidio rimangono un mistero del mondo antico, ancora oggi irrisolto. Pertanto, l'autore, attraverso questo romanzo, che è una narrativa storica, propone 3 varianti della fine del celebre poeta. Inoltre, Ovidio ci viene presentato in modo diverso dalla maniera classica. In questo romanzo non è più il poeta elegiaco, che piange il suo destino, ma al contrario, ci appare come un uomo forte, consapevole del suo scopo, della sua arte e delle sue gesta, un uomo che lotta con il proprio destino. Questa visione del personaggio è avvalorata dalla vita che Ovidio condusse a Roma e dal suo possibile coinvolgimento nelle congiure che si stavano tessendo contro l'imperatore Augusto. Ma il romanzo è molto più di una finzione basata sugli ultimi anni della vita di Ovidio. L'autore propone una radiografia dell'Impero Romano, nei primi due decenni del I secolo d.C., cogliendone aspetti essenziali, quali: la guerra, la lotta per il potere, ma anche la vita quotidiana a Roma e in altre città dell'impero, tutte queste catturate in colori vividi e credibili, come in un film.
Morire ad Innsbruck. Gabriele Crescimbeni, dalle trincee al campo di concentramento
Carla Ponti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2022
pagine: 176
«Il 21 febbraio 1944, su un lettuccio d'ospedale, lontano dai suoi, dagli amici, dalla patria, in terra straniera ove era stato deportato, moriva nell'angoscia della solitudine l'avvocato Gabriele Crescimbeni. Cittadino integerrimo, professionista colto, dialettico acuto ed umanista noto, più che alla prassi del foro, cui le circostanze lo avevano sospinto, egli era chiamato al disinteresse e alla purezza della dottrina. Di qui quella sua rigidezza ed assenza talvolta di utile perspicacia che rendevano inflessibile, ma inattaccabile, il suo costume professionale. Ebbe un senso pieno delle cose e quindi una spiritualità ricca ed una interiorità insonne. Non tutti conobbero questo vigilante aspetto della sua vita per quel pelo di ironia che era solo amarezza, e non sarcasmo, ed avvolgeva le sue espressioni. E nell'amarezza tragica egli è morto senza che, a confortarlo, una mano si posasse sulle sue mani irrigidite nel freddo dell'agonia, né che sulla fronte scendesse, ad illuminarla, il bacio dei figli suoi.» Prof. Dott. Pietro Pambuffetti ("La Nazione”, 21 agosto 1944 - Foligno)