Fondazione Giovanni Angelini
Le montagne dello Schenèr. Tavernàz. Vedèrne. Totóga
Paolo Bonetti, Mazzorana Maurizio, Oliviero Olivier
Libro
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2025
pagine: 227
Pelmo d'altri tempi
Giovanni Angelini
Libro
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2023
pagine: 363
Paesaggi dolomitici oltre la dicotomia natura-cultura. Per la conoscenza del Gruppo Civetta-Moiazza (sistema n.3 delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO)
Libro
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2023
pagine: 136
Studi in ricordo di Giovan Battista Pellegrini (1921-2007) a cento anni dalla nascita
Ester Cason, Enrico Castro
Libro
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2023
pagine: 264
Monti di Longarone. Val Tovanella. Cima dell'Albero. Caiàda. Pèlf. Spiz Galìna
Pietro Sommavilla, Giuseppe Nart, Luca Celi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il libro valorizza i sentieri dimenticati e raccoglie le testimonianze, ormai sempre più rare, di coloro che hanno frequentato queste cime e queste valli. Il primo capitolo dedicato alla Val Tovanella ripropone uno scritto edito da tempo nella rivista Le Alpi Venete e corrisponde al più selvaggio tra gli ambienti trattati nel volume, ampliato con la descrizione delle aree vicine e meno impervie del Col Fasón e della Cima de l’Albero. Un altro capitolo interessa gli aspri versanti della Val Costa dei Nass, con la traversata de le Pale de la Cazéta da una parte e la lunga ricerca, coronata da successo, della Zengia de l’Adriano dall’altra. Si prosegue con una approfondita esplorazione del versante nord del Pèlf, la Montagna del Fontanón, e delle sue propaggini (Nervìlle e Zime de la Scala). Ampio spazio è dedicato alle cime che contornano la conca di Caiada: la dorsale Bécola-Cima Saline, le Crode de la Rachéta, le Zime e il Zimón de Caiada. La parte escursionistica-alpinistica si chiude con lo Spiz Galìna, il “Pan di Zucchero” che domina il paese di Soverzene.
Déodat de Dolomieu. Curiosando tra i taccuini di viaggio e nella vita avventurosa del padre delle Dolomiti
Luigi Zanzi, Enrico Rizzi, Guido Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2021
pagine: 183
Il volume, curato da Paolo Zanzi, è dedicato a Luigi Zanzi (1938-2015), profondo studioso di Dolomieu nella storia della scienza e nella storia delle Alpi, autore del saggio in 4 lingue “Déodat de Dolomieu” (pp.13-28) e “Riscoperta di Dolomieu” (pp.29-36) e si apre con la Prefazione di Reinhold Messner che delinea Dolomieu come un aristocratico “gentiluomo della geologia” che inventò un’altra aristocrazia, quella della montagna intesa come scelta di una forma di vita. Il personaggio emerge, infatti, come un pioniere della geologia ma anche come un alpinista ante litteram per scopi scientifici, sulla scia di Horace-Bénédict de Saussure, curioso della natura del mondo, camminatore su impervi sentieri alpestri dove nessuno al suo tempo si era ancora spinto, dormendo sotto le stelle. Il saggio dello storico Enrico Rizzi (pp.37-60) ricostruisce la vita di Déodat de Dolomieu (1750-1801).
Per la conoscenza del Gruppo delle Pale di San Martino. Aspetti geologici, geomorfologici, antropici e paesaggistici sul gruppo delle Pale di San Martino (Sistema n.3 delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO)
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2021
pagine: 170
Atti del corso di formazione interdisciplinare di Geografia sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, organizzato nei giorni 9-11 luglio 2021 da Fondazione G. Angelini e Fondazione Dolomiti UNESCO, sotto la guida scientifica del prof. Giovanni Battista Pellegrini, già docente di geomorfologia dell’Università di Padova e membro del Consiglio scientifico della Fondazione G. Angelini, con la collaborazione del CAI sez. di Agordo, del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino e del comune di Agordo. La monografia è dedicata al gruppo delle Pale di San Martino-Pale di San Lucano, di cui approfondisce la complessa e affascinante geologia e geomorfologia, soffermandosi anche sugli aspetti carsici e glaciologici, sul paesaggio vegetale e le trasformazioni del paesaggio antropico, sulle problematiche derivanti dai cambiamenti climatici, in particolare a causa della tempesta Vaia, sulla toponomastica e la storia alpinistica. A conclusione vengono proposti due Itinerari lungo la Val di Garés in salita, e lungo la Valle di S. Lucano in discesa, dopo l’attraversamento dell’Altopiano delle Pale.
Dolomiti, la prima scoperta. Uomini che hanno fatto la storia della geologia tra Sudtirol e Alpi Venete
Maurizio Alfieri
Libro
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2020
pagine: 236
Buone pratiche per la cura dell'ecosistema alpino. Il caso del progetto Energianova al Rifugio Bosconero in Val di Zoldo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2020
pagine: 53
Negli ultimi venti anni si è andato sempre più affermando il concetto che i rifiuti solidi e liquidi da problema (economico, tecnico, ambientale) possono trasformarsi in opportunità. Opportunità di cambiare modelli di vita - cercando di ridurne, ad esempio, la quantità o di migliorarne la qualità - e di sfruttare le risorse in essi racchiuse. L’idea di applicare il sistema ai rifugi alpini fu immediata. Un rifugio rappresenta un naturale impianto pilota, piccolo, controllabile e suscettibile di ricevere vantaggi dall’applicazione del sistema.” Dalla prefazione di Raffaello Cossu, ideatore del progetto “Energianova” e dell’impianto di gestione e di depurazione dei rifiuti installato presso il rifugio Bosconero, a 1480 m di quota in val di Zoldo, e curato dalla Fondazione G. Angelini. Il progetto rappresenta un modello nel panorama della sostenibilità ambientale per i rifugi distribuiti nelle Dolomiti oltre che nell’intero arco alpino e può costituire un reale riferimento anche per i nuclei insediativi della realtà montana bellunese.