Edicions de l'Alguer
Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2024
pagine: 376
Quanti conoscono gli Arbëreshë, gli Occitani, i Tabarchini e le tante altre minoranze linguistiche che, fin dall'antichità e prima dei flussi migratori recenti, hanno portato nuove lingue e tradizioni in Italia. Quanti sanno di questa ricchezza che costituisce uno degli assi portanti della straordinaria varietà e bellezza del nostro Paese? “Gli Italiani che non conosciamo, Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie” racconta il loro passato e presente, dando voce anche a coloro che quotidianamente si impegnano per la salvaguardia delle culture e dei saperi.
Il culto di sant’Antonio abate. Dalla vita atanasiana alle tradizioni popolari
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2024
pagine: 280
Sant’Antonio abate è uno dei santi più interessanti e suggestivi dell’intera agiografia cristiana. Intorno alla figura dell’anacoreta che nel IV secolo affrontò le tentazioni del demonio nel deserto egiziano sono sorte tradizioni agiografiche nelle lingue classiche e romanze che ebbero grande risonanza nel folklore europeo. Il grande falò in onore del santo e i riti festivi del 17 gennaio, di fatto, rappresentano la più importante festa dell'inverno e segnano l’inizio del Carnevale. Il volume riunisce i contributi di studiosi della letteratura e del teatro, antropologi e storici dell’arte esperti del tema.
Rigues triades. Antologia bilingüe
Antoni Coronzu
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2024
pagine: 136
«Un sogno fatto alla presenza della ragione»: è questa la celebre definizione di poesia (risalente al gesuita secentesco Tommaso Ceva, ripresa da Eugenio Montale) che viene spontaneo ricordare per l’arte poetica di Antonio Coronzu, di cui si pubblicano in questo volume una selezione di versi tratti da quattro raccolte, composte nell’arco di circa sessant’anni: Mosaico (1961-1971), Poesie… Canzoni (1972-2008), Righe corte (2009-2014), Trittico pandemico nelle loro versioni in italiano e in algherese, ai quali si aggiunge, nella sola varietà algherese, la raccolta di haiku Recordant Gueral. In questa immagine si sintetizzi bene l’orizzonte nel quale si muove la poesia di Coronzu, tra sogno e ragione, tra irrazionale e razionale. È cristallizzato nella dimensione onirica il ricordo di un passato lontano e irreversibilmente chiuso, nel quale il poeta ama rifugiarsi quando il giorno tace, nel silenzio «della sera». Qui ci sono i suoi ricordi più intimi, legati agli affetti familiari, tra i quali figura di spicco è naturalmente la madre (A mia madre), insieme a quelli legati alla sua terra e alla sua città d’origine, Alghero, lasciata in gioventù per trasferirsi a Torino.
Bella ci! Piccolo glossario di una lingua sbalconata
Libro
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2023
pagine: 192
A distanza di tre anni dalla pubblicazione della seconda edizione di "Bella ci!", presentiamo una nuova edizione aggiornata del volume. L’opera si collega, nella sua genesi, a un progetto di ricerca (avviato nell’anno accademico 2016-2017 presso l’Università LUMSA di Roma, in collaborazione con “Sapienza” Università di Roma) sul linguaggio giovanile, che fin dall’inizio ha visto la partecipazione attiva degli studenti dei corsi di Linguistica italiana.
Tre amori
Antonio Coronzu
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2022
pagine: 88
L'estate del colera. Un modello di geografia storico-sociale: l’invasione del morbo ad Alghero nel 1855 tra prevenzione, governance locale e solidarietà
Marina Sechi Nuvole
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2019
pagine: 1160
I tre volumi su "L’estate del colera. Un modello di geografia storico-sociale: l’invasione del morbo ad Alghero nel 1855 tra prevenzione, governance locale e solidarietà" di Marina Sechi Nuvole, professore ordinario di Geografia presso l’Università di Sassari, edito dalle Edicions de l’Alguer, offrono al lettore uno spaccato geografico, medico, storico e antropologico nella ricostruzione della dimensione sanitaria, civile, sociale, solidale e religiosa della città di Alghero colpita dalla «malattia tipica del XIX secolo». L’opera rientra in una specifica branca della geografia, quella medica, che da oltre un trentennio studia, attraverso il dibattito interdisciplinare, il rapporto tra malattie e territorio. Il lavoro è stato completato con la predisposizione degli indici onomastico (comprensivo di soprannome e professione dei cittadini citati) e toponomastico utilizzati nei tre volumi come strumento di lettura del paesaggio e delle attività che l’uomo ha esercitato al fine di "decifrare" le fasi e le modalità dell’organizzazione del territorio.
La platja de les estrelles
Enzo Sogos
Libro
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2019
pagine: 128
Poesia catalana. Prologo di Guido Sari.
Butxaques de cor
Franco Cano
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2018
pagine: 136
Il catalano di Alghero: una lingua a rischio d’estinzione
Guido Sari
Libro
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2018
pagine: 192
In questo saggio l'autore si pone alcuni interrogativi sul regresso d’uso che colpisce il catalano di Alghero e sullo scarso interesse istituzionale per una politica linguistica che possa rivitalizzarlo. Analizza inoltre le conseguenze del processo di sostituzione linguistica, iniziato con l'uscita della città dall’orbita politico-culturale catalana e rafforzatosi con il prevalere dell'egemonia dell'italiano, mettendo in evidenza le pressioni del contesto culturale. Il saggio è diviso in capitoli che affrontano alcuni fondamentali temi vincolati alla lingua, come per esempio i pregiudizi, che ancora ai nostri giorni colpiscono le lingue minorizzate; il sentimento identitario sempre più indebolito da condizionamenti culturali; l’atteggiamento delle istituzioni; i tentativi di arrivare a una codificazione della varietà algherese, al fine di liberarla dalla sua condizione di parlata quasi esclusivamente orale; la conflittualità con altre lingue minoritarie in contatto; e infine un’indagine statistica per conoscere la percezione che i parlanti hanno dello stato attuale della propria lingua.
Le isole linguistiche germanofone d'Italia. La cultura germanica dell’arco alpino meridionale italiano
Marco Caria
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2018
pagine: 144
Quando si fa riferimento alle isole linguistiche germanofone storicamente presenti in Italia, quasi automaticamente si tende a parlare esclusivamente dell'Alto Adige. In realtà, le minoranze di lingua tedesca tutelate dalla legge 482/1999 sono più numerose e con storie profondamente diverse. Lungo l'itinerario di un viaggio ideale che percorre l'areale alpino italiano le prime comunità germanofone che si incontrano sono i Walser in Piemonte e in Val d'Aosta. In Trentino e in Veneto risiedono i mocheni e i cimbri di origine bavarese o austriaca. In Trentino Alto Adige il 70% circa degli abitanti è germanofono di provenienza tirolese. Nella Carnia storica si trovano le isole linguistiche di Sappada, di Sauris e di Timau, tutte di origine austriaca. Infine in Friuli c'è la Valcanale, una piccola valle in provincia di Udine dove il plurilinguismo è determinato dalla presenza nell'uso locale di italiano, friulano, sloveno, tedesco standard e dialetto carinziano. Questo volume analizza le caratteristiche di ogni singola comunità incontrata, accendendo un riflettore sui rischi del degrado dei patrimoni culturali e idiomatici tipici delle cosiddette «minoranze linguistiche deboli».
Il canonico Antonio Michele Urgias (1771-1826). La memoria de l'Alguer
Antonio Nughes
Libro: Libro in brossura
editore: Edicions de l'Alguer
anno edizione: 2018
pagine: 192
La città di Alghero ha conosciuto tra Sette e Ottocento una straordinaria fioritura di studi storico-eruditi che ha visto il ruolo determinante di alcuni ecclesiastici: innanzitutto Gianfrancesco Simon e Gianandrea Massala. A essi si aggiunge il canonico Antonio Michele Urgias, nato ad Alghero nel 1771 e morto nel 1826 a soli 55 anni di età. Al canonico algherese, Antonio Nughes dedica questo studio che, attraverso un’attenta ricognizione delle carte conservate nelle biblioteche e negli archivi, traccia un puntuale profilo biografico pienamente inserito all’interno della società algherese sette-ottocentesca e raccoglie i documenti relativi alla storia ecclesiastica, la serie cronologica dei vescovi e le vicende del santuario di Valverde, a quella civile, fra cui spicca la cronaca della malattia e della morte del duca di Monferrato, alla religiosità e alla fede popolare, dalla siccità del 1817 al “Canto della Sibilla”.