Dumont
Fuerteventura
Susanne Lipps
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 120
Tutti i luoghi descritti nella guida sono riportati nella grande mappa staccabile allegata al volume. Per raggiungerli basterà un attimo! I 15 highlight da non perdere sono contrassegnati nella guida e nella mappa con un segnaposto numerato. Tutti i siti web per una pianificazione ottimale e per avere le informazioni più attuali. Consigli utili a 360 gradi, orari di apertura e prezzi verificati sul posto.
Namibia
Axel Scheibe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 304
Sono passati circa vent’anni da quando l’ex Africa del sud-ovest, sotto amministrazione sudafricana, è diventata la Namibia. Già allora era, fra gli amanti del continente nero, più di una meta per pochi eletti, e ancora oggi attira amanti dell’avventura da tutto il mondo. Questo è un paese di contrasti, dove la natura sembra burlarsi dei visitatori, mostrando loro il suo lato più giocoso e particolare: a sud si estende il deserto più antico del mondo, che però sembra essere poco credibile affacciato direttamente nell’Oceano Atlantico. O ecco degli alberi spogli, quasi pietrificati nella sabbia bianca e circondati da dune rosse che si stagliano sul cielo azzurro. Esplorate i parchi nazionali, gemme incastonate nell’estesa superficie del Paese, e osservate come anche questi siano diversi gli uni dagli altri: il Namib-Naukluft National Park, con le sue dune rosse, lo Skeleton Coast National Park, bianco come ricorda il suo nome e punteggiato da relitti misteriosi, l’Etosha National Park, splendente per le saline che lo caratterizzano. Ma perché fermarci solo a questo? La Namibia ospita un’incredibile varietà di flora e fauna: 4.000 specie di piante, 650 specie di uccelli e 80 specie di mammiferi sopravvivono in ambienti spesso inospitali, protetti in parchi, concessioni e riserve. La cultura delle popolazioni del luogo, i villaggi, le pitture rupestri e le formazioni geologiche, ma anche le architetture coloniali di Windhoek, Luderitz e Swakopmund vi permetteranno di completare il quadro di una terra antica, fatta di opposti che convivono in equilibrio perfetto. Se negli anni Settanta e Ottanta la Namibia era così famosa, anche oggi non è da meno.
Capo Verde
Susanne Lipps, Oliver Breda
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 292
Capo Verde è la meta ideale per chi desidera visitare il continente nero e godere dell’atmosfera africana senza tuttavia rinunciare alla sicurezza e al comfort di una meta quasi europea. Il clima somiglia a quello delle Canarie, più caldo e solitamente anche più secco. Le desertiche isole di Sal e Boavista a est, il cui paesaggio è in prevalenza costituito da spiagge, nonché la più piccola e più meridionale isola di Maio, ricordano molto Fuerteventura. Queste isole sono caratterizzate da infinite spiagge di sabbia chiara dietro le quali si estendono splendenti distese di dune e rossicci prati salati. Sal e Boavista, le due principali destinazioni turistiche dell’arcipelago, soddisfano le esigenze degli amanti del sole, del windsurf e delle immersioni. Le gite in barca per fare whale watching completano l’offerta di attività sportive. Sulla terraferma è molto di moda l’osservazione degli uccelli marini e delle specie che vivono nel deserto, ma soprattutto quella delle tartarughe marine durante la deposizione delle uova sulle spiagge isolate. Nell’entroterra si possono esplorare, in jeep o mountain bike, i deserti di pietre, le steppe e gli aridi vulcani: Santo Antão è l’isola degli escursionisti per antonomasia, dove esistono innumerevoli possibilità di gite, che tuttavia richiedono una certa forma fisica. L’area montana di São Nicolau non è poi così estesa, in compenso però è ancora allo stato naturale e coperta da una vegetazione quasi inviolata. Su Fogo si capisce in concreto come le isole siano nate da eruzioni vulcaniche. Infine Brava, l’isola più piccola dell’arcipelago capoverdiano, è l’unica a non essere raggiungibile via aereo ed è quindi la meno visitata. Eppure è qui che cresce la vegetazione più rigogliosa: ibisco, bougainvillea, jacaranda... Capo Verde ha poi in sè una mescolanza di influenze provenienti da varie zone del mondo: nella musica come nella cucina si riconoscono influenze dell’Africa occidentale, del Portogallo e anche dell’America latina. I cuochi e le cuoche combinano in maniera appetitosa frutta e verdura esotica con pesce, carne e frutti di mare. Persino le aragoste, che in Europa sono così care, qui sono assolutamente accessibili. Capo Verde è un’allettante meta di viaggio che offre proprio il giusto mix tra esotismo e comfort, una popolazione amichevole e una natura grandiosa.
Belgrado
Matthias Pasler
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 120
La storia non è stata sempre clemente con Belgrado, ma questa città – una fra le più antiche d’Europa – ha saputo scrollarsi di dosso la polvere del passato e ora sta semplicemente cercando di andare avanti in modo nuovo, al meglio delle sue possibilità. L’aria qui è senza dubbio elettrica e impregnata di futuro e sperimentalismo, con giovani e ingegnosi designer che costruiscono mobili utilizzando legname di recupero “regalato” dal Danubio e maialini rosa dipinti sui muri degli edifici il cui obiettivo è quello di invitare la popolazione a “convertirsi” al veganesimo. Grazie ai 15 capitoli di questa guida potrete mescolarvi con disinvoltura agli abitanti di Belgrado, immergervi direttamente nella vita di questa splendida città che è sempre rimasta un po’ nell’ombra e conoscerne i punti salienti: il centro storico e Piazza della Repubblica, le splendide passeggiate fluviali lungo i suoi ben due corsi d’acqua, il Danubio e la Sava, il quartiere creativo e innovativo di Savamala, la via dello shopping Kneza Mihaila e gli emozionanti musei sparsi un po’ per tutto il suo territorio. E poi sezioni dedicate alle migliori soluzioni per il pernottamento, itinerari gastronomici o a caccia dei prodotti tipici locali (ideali anche come souvenir per chi è rimasto a casa), curiosità e consigli per chi vuole vivere la città anche durante le sue ore notturne. Scoprite Belgrado con la grande mappa pieghevole allegata al volume e le mappe dettagliate dei singoli quartieri: siamo certi che non ve ne pentirete!
Peloponneso
Elisabeth Heinze
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 292
La penisola del Peloponneso racchiude in sè un’intera nazione, o meglio ancora, custodisce i ricordi e le tradizioni della nascita della civiltà occidentale come la conosciamo oggi. Le città e i resti che si possono trovare in questa piccola parte di Grecia risuonano come nomi familiari nelle orecchie di tutti: la temuta Sparta, patria di Leonida e di guerrieri sempre pronti a combattere per proteggere il loro popolo, Corinto, dove Giasone, il capo degli Argonauti, giunse con Medea, dopo i suoi viaggi, il sito archeologico di Olimpia, dove la fiamma dei Giochi Olimpici è stata accesa e arde ancora. Se la storia e la mitologia sono il vostro pane, allora non perdetevi l’occasione di visitare questi luoghi. Ma il Peloponneso non è solo antichità e divinità arroganti e sempre in combutta fra di loro: Kalamata e Messinia, la terra delle olive, sono le protagoniste di un territorio da scoprire, con strade mozzafiato e villaggi opsitali e caratteristici. Nafplio, prima capitale della Grecia, è anche una piccola metropoli, dove si può trovare dello svago e del divertimento di alto livello. E che ne dite invece di rilassarvi al mare: qui le spiagge di sabbia fine paiono infinite e illimitate, intervallate da grotte magiche e isolette idilliache, dove si può prendere il sole, fare un bagno o ammirare il tramonto o il chiaro di luna. E in aggiunta, ecco che da questa penisola diventata isola per il canale di Corinto, si possono raggiungere numerose altre isole che, anche se non sono sotto la giurisdizione di questo territorio, sono facilmente visitabili dai porti di questa zona. Allora, zaino in spalla, guida alla mano, taccuino per prendere appunti e un bel costume da bagno: il Peloponneso vi aspetta!
Cracovia
Dieter Schulze
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 120
Benvenuti a Cracovia, una delle città più antiche e vivaci dell’Europa orientale! La maggior parte dei visitatori atterra all’aeroporto di Balice, che si trova 15 km a ovest rispetto al centro ed è ben servito dai mezzi pubblici. Non avrete difficoltà a orientarvi nella città vecchia, un’area a forma di pera che si restringe a sud in direzione del fiume Vistola. Dalla piazza centrale si diramano numerosi vicoli disposti a scacchiera che sboccano nel parco di Planty, un romantico anello verde che circonda il centro storico ed è cinto da una pratica strada di circonvallazione. Il cuore antico della metropoli è costituito dalla città vecchia (dove sorge il complesso millenario del Wawel) e da Kazimierz, il quartiere ebraico fondato nel 1335 come città autonoma e in seguito divenuto molto influente anche al di fuori dei confini di Cracovia. L’Unesco ha iscritto questi due gioielli nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Qui sono nate moltissime leggende, ma anche tante sceneggiature. Una volta entrati nella Città Reale, non vorrete più andarvene! Cracovia ha ben 760.000 abitanti ed è la seconda città più grande della Polonia. Tuttavia, la maggior parte dei turisti visita soltanto il centro storico e tralascia i sobborghi sorti o inglobati dal comune nel corso di tutto il Novecento. Questa guida vi aiuterà invece a scoprire la bellezza di Cracovia a 360 gradi.
Gran Canaria
Izabella Gawin
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 120
Un’isola nel bel mezzo della vastità oceanica. Come se fosse fuori dal mondo. Dopo l’atterraggio, tuttavia, nessun segno di abbandono: a circondare i nuovi arrivati sono lo stile di vita locale, gli sguardi aperti e la cordialità. I canarios accolgono chiunque, sconosciuti e stranieri, con una vivacità che rallegra qualsiasi giornata… E che dire di un’isola alla cui capitale è stato dato il nome di Las Palmas? Già solo questo appellativo evoca gli scenari tipici dei climi più miti e rigogliosi, in cui è possibile abbandonarsi al riposo immersi nel verde della vegetazione. E poi ancora città giardino in cui sorgono edifici in stile Belle Epoque, pendii desertici caratterizzati da splendide dune, verdi vallate, palmeti, boschi rigogliosi, pinete e piantagioni di caffè, coste scoscese e spiagge che sembrano non aver mai fine, crateri e caldere, alte pareti rocciose caratterizzate da misteriose grotte, percorsi escursionistici pensati per andare alla scoperta delle caverne locali, antiche necropoli risalenti ai primi abitanti dell’isola, montagne sacre sulle quali gli antichi parlavano con i loro dei, punti panoramici da cui si godono viste mozzafiato, villaggi scavati nella roccia o pareti rocciose con cavità utilizzate in epoca preispanica per immagazzinare cereali in vista di eventuali periodi di carestia… E poi ancora possibilità di partecipare a uscite in barca per gli avvistamenti dei delfini e delle balene, bodegas dove gustare il vino canario e spazi espositivi dedicati all’arte moderna e contemporanea. Gran Canaria offre un vero e proprio caleidoscopio di opportunità per tutti i tipi di vacanza..
Slovenia
Dieter Schulze
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 120
Gli sloveni amano scherzare sulle dimensioni del loro paese: “Tanto piccolo che un pollo ben allevato riuscirebbe a sorvolarlo tutto”. Effettivamente la Slovenia è grande come mezza Svizzera, con una popolazione che non arriva nemmeno a toccare i due milioni di abitanti. Tuttavia, spostando l’attenzione su altri parametri di giudizio, che non siano solo legati ai freddi numeri, bensì alle qualità di un Paese, la Slovenia acquista subito un grande fascino e può tranquillamente scalare le classifiche internazionali delle mete turistiche più amate ed apprezzate, anche grazie alle sue dimensioni contenute, appunto, che la rendono una nazione a misura d’uomo. Con i suoi grandi boschi e le sue acque pulite, ad esempio, è una delle zone più verdi di tutto il continente europeo. Inoltre, nonostante la sua grandezza ridotta, è caratterizzata da una sorprendente varietà di paesaggi: catene montuose e aspri altipiani carsici, labirinti di grotte, cascate e laghi scintillanti, gole selvagge e paesaggi da sogno punteggiati da vigneti, conventi, fortezze e castelli, saline e oasi alpine, ma anche percorsi enogastronomici, cittadine in cui si riconosce a prima vista l’eredità veneziana e, per gli amanti delle vacanze balneari, un tratto di costa breve ma decisamente affascinante. La Slovenia è un piccolo tesoro nel cuore del Vecchio Continente che non ama vantarsi dei suoi gioielli, ma che preferisce piuttosto svelarsi in tutta la sua bellezza solo a coloro che avranno saputo dedicarle il giusto tempo e la giusta attenzione.
Fiordi norvegesi
Marie Helen Banck
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 312
Poche mete di viaggio sono in grado di suscitare sensazioni così profonde come la regione dei fiordi in Norvegia. Dalla costa, punteggiata di pascoli brulli e bianche spiagge di sabbia, i bracci di mare si insinuano per chilometri e chilometri fino all’entroterra più profondo, dove strade panoramiche mozzafiato o meravigliose tratte ferroviarie collegano i fiordi, seguendo l’andamento della costa attraverso rossi villaggi di pescatori in cui le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate, oppure si arrampicano dall’estremità delle insenature costiere fin sulle più alte montagne attraverso suggestivi passi innevati. Anche in piena estate nella regione dei fiordi scandinavi si può assistere a un cambiamento improvviso delle stagioni: dall’estate all’inverno, dal verde lucente dei prati al bianco puro e abbagliante delle distese innevate che paiono infinite. Qui la natura si svela in una bellezza assolutamente sconvolgente, capace di lasciare senza parole. E quando cala il sole, per gli amanti della natura si apre lo scrigno delle leggende e dei miti che da sempre caratterizzano la cultura popolare di questi territori. Allora forse crederete di vedere un troll in una roccia, rimasto pietrificato durante il giorno da un timido raggio di sole. I rami di una betulla si trasformano in quel tortuoso serpente di mare che avete visto poche ore fa sul portale intagliato di una chiesetta. E chissà se è davvero una valle, quella che vedete, o piuttosto un solco lasciato dal passaggio del martello brandito dal rabbioso dio Thor?
Islanda
Sabine Barth
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 304
Difficile a credersi, ma l’Islanda è una terra incredibilmente verde, ricca di pascoli e prati variopinti. Qui in estate il sole non tramonta mai, mentre in primavera e autunno i tramonti allungano le ombre e sembrano animare i capolavori lavici degli altopiani inondando il paesaggio di tonalità rosate. Ecco dunque che miti e leggende sembrano prendere vita, con troll, elfi e giganti che fanno capolino tra i sentieri. In certe lunghe notti invernali, il cielo si illumina di riverberi polari verdi e violacei o di immensi stuoli di stelle che risplendono chiare nell’oscurità. Il paesaggio islandese si caratterizza per i suoi contrasti: a sconfinate distese desertiche si affiancano strette valli e pianure laviche solcate da sentieri profondi. Tra desolati paesaggi sabbiosi e rocciosi spuntano all’improvviso oasi verdeggianti, con ruscelli e rigogliose fioriture. Alle spiagge nere della costa meridionale si contrappongono le spiagge rosate di Búðir o Rauðasandur nel nord-ovest. Le distese bianche dei ghiacciai, cinte da nere lingue di lava sormontata da una spessa coltre di ceneri, si protendono verso l’azzurro intenso degli iceberg sul lago Jökulsárlón o sul mare a 1000 m di distanza. E, appena sotto la superficie ghiacciata, prosegue incessante il borbottio dei numerosi vulcani. Ricchezza e varietà non caratterizzano soltanto il paesaggio: l’isola offre un’ampia gamma di opportunità, dalla cultura alla vita notturna, dallo shopping di Reykjavík ai solitari paesaggi naturali degli altopiani. Rafting, escursioni in canoa e trekking sui ghiacciai si accompagnano agli itinerari nel passato del museo storico di Árbærsafn o a un tuffo nella tecnologia più avanzata della centrale geotermica di Nesjavellir. L’Islanda è una terra tutta da scoprire.
Andalusia
Maria Anna Hälker
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2024
pagine: 324
Terra di sole e di luce, l’Andalusia è la propaggine più meridionale dell’Europa: dalla sua costa si vede già il Marocco. Il continente africano si trova proprio a un passo e non stupisce quindi che a Siviglia si siano registrate le temperature più elevate d’Europa: addirittura 50°C. Nel pieno dell’estate, a mezzogiorno il sole è potentissimo, e la luce africana. Solo di rado nel cielo appare qualche nuvola scura. “Il giardino dell’Eden”, secondo lo scrittore spagnolo Antonio Muñoz Molina. Qui tutto cresce e prospera, la varietà e la ricchezza della vegetazione subtropicale sono impressionanti. I paesaggi andalusi inondati di sole sono incredibilmente belli, un caleidoscopio di varietà geologiche e al contempo un paradiso naturale, una perfetta architettura della natura, che si può apprezzare non appena ci si lascia alle spalle le affollate località turistiche della costa. I paesaggi variano dalle zone paludose sull’Atlantico fino ai deserti presso Almería e dai giardini tropicali della regione mediterranea fino alle montagne coperte di neve della Sierra Nevada. Nella Spagna meridionale più di una decina di diverse culture hanno lasciato le loro tracce. L’elenco comprende le incisioni sulla pietra di 25.000 anni fa, i resti degli insediamenti fenici e delle città romane, ma soprattutto il ricordo dell’era degli arabi e dei berberi, i “mori”. Edifici grandiosi, come l’Alhambra di Granada, la Mezquita di Córdoba o la Giralda di Siviglia, documentano l’epoca dell’incontro di oriente e occidente avvenuto sul suolo dell’Andalusia, così come le cittadelle sulla costa del Mediterraneo, le fortezze che dappertutto nell’entroterra dominano le cime delle colline o i dedali di case bianche che si trovano in quasi tutti i villaggi andalusi nelle zone montagnose.
Croazia. La costa e le isole
Hubert Beyerle, Dietrich Höllhuber
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2024
pagine: 304
La parte della Croazia che si affaccia sul Mar Adriatico offre uno spettacolo stupendo, in alcuni punti addirittura mozzafiato. Si tratta di un alternarsi che appare infinito di montagne e baie da sogno, di una costa molto frastagliata, sovrastata da alte montagne e posta davanti a centinaia e centinaia di isole, isolotti, lembi di terra e scogli immersi nelle acque verdi del Mar Mediterraneo. Non stupisce, quindi, che questa splendida zona costiera sia stata da sempre contesa da numerosi popoli del passato, fra i quali vanno ricordati gli Illiri, i Greci, i Romani e gli Ottomani. E se da un lato tutte queste rivendicazioni hanno indubbiamente causato un enorme carico di dolore nella popolazione locale, dall’altro hanno fatto sì che oggi potessimo ammirare le innumerevoli testimonianze storiche che ciascuna di queste culture ci ha lasciato in eredità sul suolo della costa croata. Ecco quindi che sulle facciate o sulle porte di quasi tutte le cittadine costiere spicca il pressoché immancabile leone di Venezia, e in molti angoli di Opatija (Abbazia) o Rijeka (Fiume) sembra che le lancette dell’orologio siano tornate indietro ai tempi dell’Impero austro-ungarico. Un viaggio lungo la costa croata per scoprire come questi influssi si sono integrati nei beni culturali locali e come la cucina, le correnti artistiche e gli stili architettonici presenti su questo territorio si sono adattati l’uno con l’altro e sono evoluti nel corso del tempo è sicuramente un’esperienza avvincente.

