Libri di Axel Scheibe
Namibia
Axel Scheibe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2018
pagine: 288
10 approfondimenti per saperne di più: Katutura: dall'altra parte della strada; Lüderitz: sulle tracce dell'epoca coloniale; Tour nella Sperrgebiet: la zona proibita dei diamanti; In auto nell'Hochland: l'itinerario dei tre passi; Escursione nel Sesriem Canyon: una gola profonda sei cinghie; A piedi nella gola dei kokerboom: un paradiso misconosciuto; Le incisioni di Twyfelfontein: una galleria di pietra; Visita a un villaggio himba: fra le "donne rosse" del deserto; Sul Waterberg: esplorando la natura; Il delta dell'Okavango: escursione in piroga.
Namibia
Axel Scheibe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2013
pagine: 288
Sono passati circa vent'anni da quando l'ex Africa del sud-ovest, sotto amministrazione sudafricana, è diventata la Namibia. Già durante i decenni trascorsi sotto il dominio dell'Apartheid del vicino stato meridionale, la Namibia era diventata, fra gli amanti del continente nero, più di una meta per pochi eletti. Sin dagli anni settanta e ottanta, infatti, non erano più solo i turisti particolarmente desiderosi di avventure al di fuori dai viaggi turistici tutto compreso a essere attirati da queste regioni selvagge. Per coloro che desideravano sì andare in Africa, ma che per qualche motivo temevano di compiere il grande salto nel "mondo nero", l'Africa del sud-ovest si presentava come una meta ideale che facilitava il "battesimo", in quanto era considerata "non poi così nera", promessa di fascino africano ma dal tocco europeo. In passato l'Africa del sud-ovest soddisfaceva tutte queste aspettative, e la moderna Namibia, oggi, non è da meno.
Namibia
Axel Scheibe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Dumont
anno edizione: 2025
pagine: 304
Sono passati circa vent’anni da quando l’ex Africa del sud-ovest, sotto amministrazione sudafricana, è diventata la Namibia. Già allora era, fra gli amanti del continente nero, più di una meta per pochi eletti, e ancora oggi attira amanti dell’avventura da tutto il mondo. Questo è un paese di contrasti, dove la natura sembra burlarsi dei visitatori, mostrando loro il suo lato più giocoso e particolare: a sud si estende il deserto più antico del mondo, che però sembra essere poco credibile affacciato direttamente nell’Oceano Atlantico. O ecco degli alberi spogli, quasi pietrificati nella sabbia bianca e circondati da dune rosse che si stagliano sul cielo azzurro. Esplorate i parchi nazionali, gemme incastonate nell’estesa superficie del Paese, e osservate come anche questi siano diversi gli uni dagli altri: il Namib-Naukluft National Park, con le sue dune rosse, lo Skeleton Coast National Park, bianco come ricorda il suo nome e punteggiato da relitti misteriosi, l’Etosha National Park, splendente per le saline che lo caratterizzano. Ma perché fermarci solo a questo? La Namibia ospita un’incredibile varietà di flora e fauna: 4.000 specie di piante, 650 specie di uccelli e 80 specie di mammiferi sopravvivono in ambienti spesso inospitali, protetti in parchi, concessioni e riserve. La cultura delle popolazioni del luogo, i villaggi, le pitture rupestri e le formazioni geologiche, ma anche le architetture coloniali di Windhoek, Luderitz e Swakopmund vi permetteranno di completare il quadro di una terra antica, fatta di opposti che convivono in equilibrio perfetto. Se negli anni Settanta e Ottanta la Namibia era così famosa, anche oggi non è da meno.