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Dumont

Corfù e le isole Ionie

Corfù e le isole Ionie

Klaus Bötig

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 292

Gli abitanti parlano un greco molto “morbido” e i loro dialetti conservano molti residui di derivazione italiana. I locali amano talmente la musica che, nelle loro chiese ortodosse, fanno suonare dalle bande brani di interpreti occidentali. Molte delle processioni sacre sono accompagnate dalle orchestre filarmoniche locali (ciascuno dei villaggi più importanti ne possiede infatti una) e le danze richiamano lo stile dei balli italiani. Gli strumenti tipici non sono qui il bouzouki, la lira, la cornamusa e il baklama, come in tutto il resto della Grecia, ma il violino, il liuto e la chitarra. La bellezza di Corfù e la comoda accessibilità all’isola via mare hanno reso questo luogo una meta prediletta per turisti provenienti da tutto il mondo. Teste coronate e scrittori famosi come George Byron e Lawrence Durrell sono passati da qui. Itaca invece da sempre ospita viaggiatori attirati dal mito dell’Odissea. A partire dagli anni ’80, anche le altre isole dell’arcipelago sono state gradualmente “scoperte”. Così Corfù, Paxos e Zante si sono aperte al turismo internazionale, mentre le altre, molto più piccole, vengono visitate soprattutto da italiani e greci. Spostandosi in autobus, auto o moto, sembra di essere in un film. Dietro ognuna delle numerose curve si aprono nuove prospettive. Si va sempre su e giù e ogni cinque minuti si raggiunge un nuovo punto panoramico con vista splendida. Lo scenario è disegnato da affascinanti coste scoscese e lunghe spiagge, nonché da uliveti punteggiati da cipressi che arrivano quasi fino al mare. Tutto l’arcipelago delle Ionie è un paradiso per chi ama il mare e la vita semplice a contatto con una natura selvaggia e incontaminata.
19,90

Sicilia

Sicilia

Caterina Mesina

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 300

La Sicilia è uno scrigno di tesori: Selinunte e Segesta sono talmente imponenti nella struttura e perfette nella loro forma da far pensare che gli antichi dei dimorino ancora oggi nei loro templi e, da qui, continuino a vegliare sull’isola intera. Non meno straordinarie sono le sontuose ville costruite dai Romani, come la Villa del Casale nei pressi di Piazza Armerina, ma anche la Cappella Palatina a Palermo e le cattedrali di Monreale e Cefalù, decorate dai Normanni con straordinari cicli musivi. Per non parlare delle chiese che ornano le cittadine sulla costa sud-orientale, distrutte dal terremoto e ricostruite in stile barocco che, insieme ai palazzi, ricordano i tempi del Gattopardo. Città o paesini famosi in tutto il mondo come la splendida Siracusa o i gioielli del barocco come Noto, Modica e Ragusa. Anche l’Etna, che dall’alto dei suoi 3350 m rappresenta il vulcano attivo più alto d’Europa, si staglia contro il cielo siciliano con un profilo dalla bellezza mozzafiato, che spesso regala immagini capaci di suscitare al contempo meraviglia e soggezione. Tra le sue colate dalle forme bizzarre cresce rigogliosa la vegetazione, così come sulle catene delle Madonie e dei Nebrodi, ricoperte da boschi ricchi di specie vegetali. E poi ancora ci sono i tesori naturali, come la Riserva Naturale dello Zingaro sulla costa occidentale dell’isola, le lagune nei pressi di Tindari, il paradiso ornitologico di Vendicari o le gole calcaree dei Monti Iblei. Impossibile, poi, tacere la grandezza del patrimonio culturale dell’isola, che si esprime in tradizioni secolari come quella dei pupi siciliani o delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra. Un’isola generosa, insomma, che non delude mai.
19,90

Puglia

Puglia

Jacqueline Christoph

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Dal punto di vista turistico, la Puglia appare come un concentrato di virtù: 300 giorni di sole all’anno, una costa varia e lunga 800 km, chiese sontuose, un’ospitalità calorosa, una tradizione culinaria che non teme rivali e un’eredità storica di tutto rispetto. Eppure la regione è stata scoperta dai turisti stranieri solo negli anni ’90. Fino a quel momento la Puglia è stata per lo più una meta del turismo nazionale perché gli italiani hanno saputo apprezzarne fin da subito i pregi, primi fra tutti il sole e il mare. Ma la tavolozza di colori offerti dalla Puglia è ben più varia. La pianura del Tavoliere e il paesaggio collinare delle Murge con i campi di cereali, i vigneti e le diverse colture arboree hanno il loro fascino in ogni stagione. Quando le nuvole attraversano il cielo fluttuano sopra la campagna disegnando le loro ombre sui prati e i sui campi, il vasto paesaggio pugliese si arricchisce di note sempre differenti. Tipica della regione è anche la bianca pietra calcarea delle coste che riflette la luce del sole e in estate sprigiona una luminosità abbagliante. Il mare con le sue tonalità di blu crea così uno splendido contrasto. È infatti soprattutto la vasta gamma dei colori marini ad ammaliare i visitatori delle isole Tremiti. Anche la costa del Gargano tra Peschici e Mattinata è di una bellezza seducente. Qui, sulla riva del mare, si incontrano i trabucchi, bizzarre costruzioni in legno per la pesca, che gli spruzzi di salsedine hanno fatto diventare quasi bianche quanto le rocce circostanti. Anche la costa del Salento con le baie bianche e blu è un vero paradiso. Nell’entroterra sono invece il verde degli alberi, il rosso della terra e il bianco della pietra calcarea a creare magnifici contrasti.
19,90

Creta

Creta

Andreas Schneider

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Chi desidera il sole, un mare cristallino, sport acquatici, mete culturali, gite in bicicletta o amene passeggiate, come anche chi ama la natura incontaminata, non rimarrà certo deluso dalle molteplici attrattive che offre quest’isola. Circondata dalle acque più pulite del Mediterraneo, Creta vanta spiagge di sabbia fine e placide insenature. Centri storici come quello di Chaniá o di Réthimno sono l’ideale per girovagare in serenità e fare acquisti, mentre i palazzi di Cnosso, Festo, Mália e Káto Zákros ci riportano indietro all’esordio della civiltà. Secondo la mitologia greca, Creta è l’isola di Zeus e le sue origini sono ancora oggi avvolte nella leggenda e nel mistero: 5000 anni fa i Minoici diedero vita infatti alla prima civiltà progredita d’Europa, di cui ci hanno lasciato sorprendenti testimonianze, come il palazzo di Cnosso. Chi vuole scoprire il vero volto dell’isola deve però abbandonare i luoghi più turistici. Nei tranquilli villaggi abbarbicati sui monti, raggiungibili in pullman o con un’auto a noleggio dopo innumerevoli tornanti, la vita prosegue il suo corso nello stesso modo da secoli. Gli uomini rimangono per ore e ore seduti nei kafeneia davanti a un caffè, i contadini raggiungono i campi anche a cavallo di asini e muli, e tutti sono sempre pronti a scambiare quattro chiacchiere con i passanti. Le antiche vie di comunicazione tra i villaggi sono lastricate di pietra locale e tenute in buono stato per generazioni, e continuano ad allietare chi desidera assaporare il gusto del vagabondaggio. Nell’entroterra affascinano anche i romantici uliveti, gli aspri scenari montani e le profonde gole. Godetevi una piacevole vacanza nella culla della civiltà occidentale.
19,90

Azzorre

Azzorre

Susanne Lipps

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Le Azzorre sono frequentate soprattutto dai viaggiatori individuali e restano una meta lontana dai grandi circuiti turistici. Questo arcipelago in mezzo all’Atlantico è il paradiso dei naturalisti e degli escursionisti, ma ha molto da offrire anche sul piano culturale, oltre che su quello balneare. La stagione turistica coincide soprattutto con l’estate, periodo della fioritura delle ortensie. Grazie all’effetto equilibratore della Corrente del Golfo, non fa mai troppo caldo e le notti sono sempre piacevolmente fresche, anche se persino il celebre anticiclone ogni tanto cede il posto a qualche temporale. Il comfort e la sicurezza sono a livello europeo ed è possibile organizzare soggiorni all’insegna dello sport o del relax. Briciole di Atlantide? Alle Azzorre si racconta volentieri la leggenda del misterioso continente di Atlantide, sprofondato dopo numerose e violentissime esplosioni, lasciando in eredità le nove isole. Tuttavia, gli scienziati moderni ritengono che l’arcipelago sia il risultato di esplosioni vulcaniche avvenute nel fondale marino e negano che qui sia mai esistito un continente. Lo stesso toponimo “Azzorre” è frutto di un equivoco. Deriva infatti da açor, che in portoghese significa “astore”: gli esploratori riferirono di avere avvistato numerosi stormi di astori intorno ai monti delle isole; in realtà, non si trattava di astori, che qui non ci sono, ma di poiane. In ogni caso, le Azzorre sono davvero isolate e distanti da tutto, proprio come si immagina che fosse Atlantide. Guardando i crateri immersi nella nebbia, costellati di misteriosi laghi scintillanti, circondati da nodose piante di alloro e ginepri ricurvi, le leggende sembrano realtà.
19,90

Trieste

Trieste

Annette Krus-Bonazza

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 120

Trieste affascina i visitatori non solo con le testimonianze delle epoche più o meno lontane di cui è stata protagonista, ma anche con le bellezze naturali che la caratterizzano. Di grande interesse le sue rovine romane, la sua cattedrale e il suo castello risalenti al Medioevo. E ancora, i suoi sontuosi palazzi, i suoi eleganti edifici in stile Jugendstil, i suoi nostalgici vicoletti nel centro storico e il suo splendido lungomare. I 15 highlight indicati dall’autrice Annette Krus-Bonazza vi permetteranno di immergervi nella realtà di Trieste e dei suoi abitanti e di scoprire lo charme della grandiosa Piazza dell’Unità, la vita ebraica di ieri e di oggi che riaffiora nel quartiere di Riborgo, il fascino viennese del Borgo Teresiano, le tracce dell’antichità e del Medioevo sul Colle di San Giusto, le caffetterie storiche disseminate per la città e le gradevoli spiagge balneabili. Le pagine di questa guida vi condurranno negli alberghi più accoglienti, nei ristoranti con il miglior rapporto qualità-prezzo, nei negozi frequentati dai triestini e nei locali più alla moda. Grazie alle mappe presenti nel volume e alla mappa staccabile allegata, troverete tutti i luoghi di interesse in un attimo.
12,00

Alto Adige

Alto Adige

Reinhard Kuntzke

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 120

Montagne e vallate. Questa “terra di montagna” può essere osservata da due punti di vista complementari. Il primo è la prospettiva dal basso, quella delle ampie vallate e delle distese pianeggianti intorno alle conche dell’Adige, dell’Isarco e della Rienza. Qui pulsa l’attuale cuore produttivo della provincia, hanno sede le industrie e le grandi imprese agricole, vive la maggior parte della popolazione e scorrono le principali vie di comunicazione. Da qui le montagne hanno tutta l’aria di un paesaggio di sfondo, quasi una barriera. L’altro punto di vista è quello dall’alto: dalle cime dei monti. Da qui la prospettiva cambia completamente. Se dalle vallate risulta quasi impossibile rendersi conto dell’ampiezza del territorio in quota, ciò che dal basso appare come una barriera si rivela in molti casi un altopiano abitato e coltivato da secoli. Per questo la prospettiva ideale per apprezzare questo territorio, in tutta la sua bellezza e vastità, è sicuramente quella dall’alto. L’Alto Adige offre tantissimo ai suoi ospiti: paesaggi meravigliosi, infrastrutture turistiche organizzate e funzionali, montagne famosissime, una cultura tradizionale vivace, gente ospitale e una cucina raffinata e sostanziosa che concilia quanto di meglio hanno da offrire i monti e le vallate.
12,00

Helsinki

Helsinki

Ulrich Quack, Judith Rixen

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 120

In quanto “figlia del Baltico”, Helsinki deve non solo la propria storia, ma anche la propria gioia di vivere al rapporto simbiotico fra terra e mare, come può confermare al meglio una panoramica dall’alto: la capitale della Finlandia è l’unica a poter vantare una simile quantità di baie, isole, isolotti, porti e spiagge. Da ogni punto del centro cittadino lo sguardo riesce a raggiungere il mare e a volte sembra di veder entrare i giganteschi traghetti provenienti da Stoccolma o Tallin fin nelle stradine più anguste. Essendo sorta grazie al commercio marittimo e cresciuta e progredita con le attività legate al mare, ancora oggi Helsinki è votata al Baltico. Poiché è stata fondata in tempi relativamente moderni, Helsinki non può certo offrire la stessa varietà architettonica di altre metropoli europee: anche cercando in lungo e in largo, qui è impossibile trovare una chiesa romanica o una rocca medievale. Anche del Rinascimento, l’epoca alla quale risale la sua fondazione da parte degli Svedesi, non è rimasto niente. Le costruzioni attualmente presenti, infatti, sono il risultato della ricostruzione seguita al disastroso incendio del 1808/09. Ciò nonostante, Helsinki non è una città noiosa, ma in grado di offrire tanti volti diversi.
12,00

Marche

Marche

Annette Krus-Bonazza

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 304

Le Marche, terra di mare, pianure, colline e monti rappresentano una sorta di Italia in miniatura. E non solo dal punto di vista della morfologia del territorio, ma anche da quello dello spirito e della cultura. Arte e architettura, gastronomia ed enologia, modernità e tradizione storica raggiungono qui picchi paragonabili a quelli che in genere si associano ad aree ben più blasonate come il Chianti o il Triveneto. Una regione che offre falesie a strapiombo sul mare, ma anche lunghe spiagge sabbiose; cime innevate che raggiungono i duemila metri, ma anche paesaggi caratterizzati da verdi colline di sapore toscano, ammantate di boschi, prati, vigneti e uliveti; antiche vie romane punteggiate di chiese, conventi e castelli medioevali avvolti da leggende e vivaci centri moderni all’avanguardia nella produzione di pasta, carta, strumenti musicali, tessuti, calzature e mobili di design. E poi ancora città dall’architettura e dall’atmosfera affascinanti come Urbino, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco anche per via della sua natura di complesso urbano meglio conservato del Rinascimento italiano. E nomi illustri, come quelli di Raffaello, Rossini o Leopardi, anima del patrimonio artistico italiano in senso trasversale. Le Marche: una regione plurale anche nel nome, perché tanto accoglie delle caratteristiche che rendono unico il nostro Bel Paese.
19,90

Portogallo. Il nord

Portogallo. Il nord

Jürgen Strohmaier

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 308

Terra di colori: dalle coste di sabbia dorata alle verdi montagne, passando per i romantici toni azzurri del Douro, il terzo fiume più lungo della penisola iberica, che placido scorre nel territorio portoghese, sul fondo di una valle rinomata a livello internazionale per la sua produzione vitivinicola. Terra di tesori: dalle castagne, che qui crescono in abbondanza, all'olio d'oliva di una qualità straordinaria, passando per il prodotto tipico per eccellenza di questa regione, il porto. E ancora, terra di panorami mozzafiato, che si rivelano in tutta la loro bellezza percorrendo spettacolari strade sinuose. Di montagne ruvide, paesini tranquilli e spiagge vivaci. Di venti implacabili, che rendono questa costa una terra di elezione per gli appassionati di surf.
19,90

Ibiza e Formentera

Ibiza e Formentera

Patrick Krause

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 120

Ibiza, l’isola bianca nel Mar Mediterraneo con spiagge da sogno e tratti di costa solitari, una cultura e un’architettura affascinanti e una gamma straordinaria di divertimenti adatti alle famiglie così come a chi viaggia per conto proprio, giorno e notte, 24 ore su 24. Non stupisce che tutte le grandi potenze della storia abbiano occupato l’isola dei contadini, né sorprende che essa sia stata oggetto di scorrerie da parte di corsari, pirati e dei Mori nelle loro campagne di conquista contro l’Occidente cristiano. Gli ultimi invasori sono stati gli hippy e il jet-set negli anni ’70, poi i giovani nottambuli e i frequentatori di discoteche nel nuovo millennio. Del resto i circa 300 giorni di sole all’anno e i venti provenienti dal vicino Nordafrica ne fanno una meta molto ambita e decisamente desiderabile, soprattutto per quegli europei che vivono in zone fredde per la maggior parte dell’anno. Nel corso del tempo Fenici, Cartaginesi, Vandali, Romani, Bizantini, Visigoti, musulmani e catalani hanno lasciato la loro impronta: culture e tradizioni si sono integrate e fuse l’una con l’altra rendendo l’isola, originariamente povera e priva di risorse, una vera e propria fonte di ricchezza. Eppure, nell’immaginario comune, Ibiza è un’immensa discoteca a cielo aperto: questa, come tutte le letture parziali, se non altro ha il vantaggio di offrire enormi sorprese. Sentieri che attraversano boschi lontano da strade trafficate, viste mozzafiato sulla costa selvaggia e sui vasti pianori ricoperti di mandorli, boschi ombrosi in cui il mormorio dell’acqua e il fruscio dei pini si fondono meravigliosamente, grotte profonde adibite in passato a covi di contrabbandieri o a luoghi di culto, mercatini hippy pieni di chincaglieria e curiosi oggetti di artigianato artistico... Ibiza è un’isola dai tanti volti e dalle infinite possibilità: sarebbe un peccato sceglierne solo alcune, no?
12,00

Costa croata Dalmazia

Costa croata Dalmazia

Daniela Schetar

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 120

La costa dalmata è una delle più belle d’Europa, in alcuni punti con tratti addirittura caraibici. La sua particolarità è quella di unire la terraferma e le isole: bracci di mare e mare aperto si compenetrano e si confondono in una sorta di danza in cui diventa difficile riconoscere dove comincia l’uno e termina l’altro. Andare alla scoperta di questo labirinto attraverso la navigazione in barca è un’esperienza indimenticabile. Gli architetti più famosi del Rinascimento hanno lasciato testimonianze granitiche del loro genio nelle città, come se architettura e arte volessero competere con la bellezza del paesaggio circostante. E poi c’è la Dalmazia di tutti i giorni, con le antiche case dei capitani a formare una sorta di quinta intorno al porto, e le ragazze dalmate – secondo alcuni le donne più belle del mondo – che vi sfilano davanti, praticando l’antica arte dello struscio serale. Non sarebbe già questo un ottimo motivo per scegliere la costa dalmata come meta di vacanza? Ma c’è ovviamente molto altro: la Dalmazia è anche terra di montagne, che si innalzano in una catena (la catena del Velebit, appartenente alle Alpi Dinariche) che corre quasi parallela rispetto alla costa. Tant’è che le isole dalmate altro non sono che la prosecuzione verso occidente dei rilievi costieri che dominano la terraferma e che si configurano come una barriera a protezione dell’entroterra croato. Queste montagne si presentano verso il mar Adriatico per lo più spoglie, con pendii coperti solo dalla macchia mediterranea, mentre dall’altro lato, quello interno, sono caratterizzate da una vegetazione boschiva decisamente rigogliosa che non lascerà certo indifferenti gli appassionati di trekking. Mare, città d’arte e montagna; spiagge, cultura e sentieri: una regione, insomma, che ha tutte le carte in regola per soddisfare qualsiasi tipo di vacanza ideale.
12,00

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