Cerebro

Due ragazzi; uno con problemi "psicologici/traumatici", l'altro in cerca (della riscoperta) dell'amore. Tra questi due ci sarà un susseguirsi di ricerca e abbandono, fiducia e insicurezza; in cui descriveranno se stessi e i propri problemi/esperienze nella loro vita sessuale.

Una madre malata, un figlio che prenderà una cattiva strada per aiutarla. Verrà ingannato e, in colpa, deciderà di farla finita; la madre straziata, non si abbandonerà alla malattia, né si deprimerà per la morte del figlio, ma prenderà coraggio e comincerà a viaggiare, in posti che, da bambino, il figlio aveva espresso e non avrà più l'occasione di fare.

Ulas, Illest e Selora, un nano, un elfo e un’umana, amici di vecchia data, decidono di riunirsi. A loro si uniranno anche, Dahila ed Evha, una ninfa ed un’umana. Tutti e cinque si assumeranno il “compito” di difendere gli umani da Zecoa, un perfido mago che vuole eliminare tutta la razza umana. I cinque amici, decideranno di andare a chiedere consiglio ad una maga che dovrebbe trovarsi in una Terra da tempo disabitata. Trovata la maga, svelerà loro che ci sono pezzi di una spada e di uno scudo sparsi per le varie Terre, abitate da altre creature. Dovranno far passare una ad una queste Terre e i loro abitanti, per trovare l'arma che li aiuterà nella loro missione.

"Sono trascorsi quattro anni! Ho riflettuto, è stata dura ed infine ci sono riuscito. Ciò che ho scritto è quanto ho realmente vissuto. Ringrazio il Dott. Piero Luigi Vigna ed il Prof. Menghi per l'aiuto che poi si è tradotto in efficace partecipazione al lavoro. Un sentito grazie a Simona, instancabile diesel Coca-Cola che ha trascritto tutto al computer. Per quanto ci ha dato… a lei, caro Direttore Umberto, un forte abbraccio da noi che abbiamo operato. A Lei signor Capo della Polizia, Prefetto Vincenzo Parisi un ringraziamento per quanto quotidianamente ci dà nonché un sentito pensiero per la sua vicinanza umana, ideale, operativa. A voi tutti uomini del NOCS un formidabile, semplice “Grazie di esistere… ."

Circa un anno fa ho scoperto che il vincitore dell’ultima edizione del noto reality “Il Grande Fratello”, era un certo Augusto De Megni, da Perugia. Conoscevo molto bene quel nome tornato così improvvisamente alle luci della ribalta ancor prima che lo show avesse inizio. Il giovane, all'età di 10 anni, fu vittima di un sequestro di persona a scopo di estorsione eseguito dall'Anonima Sarda; crimine che si perpetrò per 111 lunghissimi giorni. Nel biennio–1989/1990–erano state ben sette le persone rapite ed in mano ai loro sequestratori; alcune di queste non fecero mai più ritorno a casa perché trucidate dai loro aguzzini a causa del fallimento delle trattative e quindi del mancato pagamento di ingenti somme di denaro richieste per il riscatto, per la libertà! Nei mesi di maggio e giugno 2006, in più occasioni, ho avuto modo di incontrarlo insieme al padre, Dino, ed alla sorella Vittoria cogliendo l’opportunità per approfondire la drammaticità di quel sequestro sotto tutti i suoi aspetti. Da ciò è nato in me il desiderio di tentare una realistica ricostruzione di quell'evento.

Anche il peggiore dei serial killer è stato un bambino. In questo testo si mettono in luce la nascita, l’evoluzione e la conclusione di una vita criminale, analizzando i molteplici fattori di rischio individuali (interni) – quali la personalità, il carattere, le patologie – e i fattori esterni, quali famiglia, cultura, status, credenze, abuso di sostanze eccetera. Ogni individuo è chiamato a un percorso arduo e tortuoso, pieno di ostacoli.

Quando gli angeli suonano l'amore gioca. Chiamati da varie parti nel modo Guillermo e gli angeli ribelli si ritrovano sulle coste del mare di spagna e danno inizio ad un nuovo gioco. Alen, Blue, Antea, Javier, Julian, Daniel insieme a tutti i personaggi del libro come pedine sulla scacchiera sotto il controllo dei giudici giocano la loro partita dove , musica, amore, e volontà di ritrovarsi diventano gli elementi principali di un racconto sospeso tra realtà e fantasia.

Riflessione sulla toponomastica della città: Lo storico tedesco Ferdinand Gregorovius (1821-1891) era solito dire che: "i nomi antichi delle strade sono come titoli dei capitoli della storia della città e vanno perciò rispettati quali monumenti storici e salvaguardati a prescindere del gusto artistico dominante".

Nel regno di Armonia, il mondo della musica, è giunto il momento dell'avvicendamento al trono. La regina Pentagramma, ormai vecchia e malata, ha deciso di affidare il trono, per successione dinastica, all'unica figlia Dissonanza, come prevedono le leggi del regno. La giovane però è priva di qualunque talento musicale, a differenza della sorellastra Melody, trovata abbandonata in una cesta al limitare della Foresta Oscura quand'era in fasce, che ha una splendida voce. Sotto la minaccia delle armi afonizzanti la popolazione è costretta ad accettare l'autoproclamazione di Dissonanza quale Regina che, ormai trasformatasi in una strega, assume il nome di Disgusta. Il giovane Musico, il direttore dell'Orchestra Reale, si ribella e con l'aiuto del saggio Polifonio l'immortale custode delle Sette Notine e delle leggi della musica, tenterà di liberare Melody dalla Torre Stonata. Un'impresa al limite dell'impossibile che Musico affronterà armato solo del suo amore per la musica e per Melody. Età di lettura: da 10 anni.

"Equilibrio. Lo cerchiamo tutti, lo desideriamo, a volte lo invidiamo a chi è riuscito a suo modo a trovarlo per sé. Ma cos'è? Lo dice la parola stessa: uguaglianza di parti. Se stai leggendo questo libro probabilmente anche tu in cuor tuo senti di averne bisogno. Tutti ne abbiamo bisogno prima o poi ma pochi riescono a raggiungerlo. Ci sono diversi modi di pensare e diverse culture che impongono strade e modalità per trovarlo eppure credo che l'equilibrio sia uguale per tutti, e che quindi in fondo non importa tanto con che strada lo si trovi ma il trovarlo. Qui da noi in occidente l'equilibrio è sicuramente più difficile da raggiungere perché molto trascurato, siamo sempre di corsa, troppo concentrati sui nostri doveri e su quello che la società ci impone di essere per poter capire invece chi realmente siamo. Alcuni pensano che sia impossibile riuscire a trovarne uno proprio, eppure ognuno di noi lo ha dentro di sé. Solo che lo abbiamo dimenticato. Troppe persone ricercano la felicità quando invece sarebbe più importante trovare la 'serenità'."

La boxe da strada è il combattimento nudo e crudo senza alcuna regola. Sintesi di lotte non convenzionali che si sono sviluppate tra i popoli di tutto il mondo, dall'Occidente all'Oriente. Alcuni sistemi sono diventati discipline sportive, altri continuano ad essere mezzi di combattimento cruento, con una sola regola: sopravvivere ad uno scontro. Il Panantukan, la boxe filippina, è uno di questi sistemi. Colpi di testa, ginocchia, piede, pugni a martello, classici da pugilato, colpi a mano aperta, persino percussioni a mano armata con oggetti vari rappresentano il variegato repertorio del Panantukan. Non mancano le prese, le leve articolari e il devastante uso del gunting (forbici), i movimenti che derivano dall'uso del coltello.