Caffèorchidea
Nuvole corsare
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2020
Al Moma, il principale museo moderno al mondo, danno una retrospettiva integrale della sua filmografia. Abel Ferrara gli dedica un film. Fabrizio De Andrè una canzone. Oriana Fallaci una lettera memorabile. A Roma c’è un noto murale, lo hanno rinomato “la Cappella Sistina di Torpignattara”. Raffigura Pier Paolo Pasolini, in una caduta metaforica tra gironi danteschi che ricordano scene di Salò. È passato tanto tempo dalla sua morte. Tuttavia la voce di Pasolini è ancora viva e la sua opera continua a interrogarci sul mondo che cambia, su noi stessi. Ma è possibile ricostruire una cartografia pasoliniana che sottenda alla letteratura contemporanea? E se sì: che lingua parla, che temi affronta? Quindici scrittori italiani incontrano Pasolini, in altrettanti racconti. Con stili diversi e da angolazioni inaspettate, fra le pagine si delinea un sismogramma aggiornato dell’influenza pasoliniana, le cui onde non hanno mai smesso di vibrare.
Non c'è più paese
Raffaele Di Stasio
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2020
pagine: 210
La sera del 23 novembre 1980 una scossa travolge l’Irpinia. Per novanta secondi la terra trema e inghiotte interi paesi; le case crollano, le persone che le abitano soccombono alle macerie. Si sentono le loro grida di aiuto provenire da un ventre deforme di fango e cemento. Ma passano ore e giorni prima che i soccorsi arrivino. Prima che, ormai, non sia troppo tardi. A Sant’Angelo dei Lombardi, paese totalmente cancellato dal terremoto, la carovana dello Stato arranca dietro alle tragiche vicende della catastrofe. Le autorità vengono contestate, i piani di aiuto per gli sfollati non partono; l’inverno e la prima neve incombono. Giannino cammina fra le macerie di Sant’Angelo. Non torneranno più le strade della sua giovinezza. Non torneranno le locande in cui si discuteva di politica e meridionalismo, di famiglia e di emigrazione. Il paese che non c’è più segna in Giannino uno smarrimento antico e irrimediabile. In quella ferita la memoria comincia la sua battaglia impari col vuoto e col silenzio. È solo lì, in quelle impercettibili vibrazioni, che il paese vive ancora.
Lessico educativo
Baldassarre Chiaviello
Libro
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2020
Le parole di questo lessico ci mostrano, in pochi e semplici passaggi, le competenze professionali che ogni docente deve possedere: da quelle relazionali a quelle comunicative ed organizzative. Un bagaglio di nozioni necessarie, se non indispensabili, nell’attività di progettazione, mediazione culturale e valutazione. La chiarezza espositiva e il rigore nella trattazione degli argomenti fanno di questo libro uno strumento utile nella preparazione ai prossimi concorsi per docenti e un’utile bussola per ogni insegnante.
Barile, il figlio della gjitania
Anselmo Botte
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2019
Un viaggio a ritroso tra i vicoli del paese rianima la vita di una comunità perduta nel tempo e in quello che si usa chiamare la Storia. In una Basilicata magica e segreta, le vite di uomini e bambini, riemergono con la loro voce e il suono di una lingua – l’arbëreshë – piena di poesia.
Polittico
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2019
pagine: 247
Frammentario per definizione, il polittico – come questo libro – tiene insieme i suoi pezzi, si fa opera singolare pur contemplando, nella sua struttura, elementi diversi e separati fra loro. Le cerniere che reggono insieme le pagine corrono lungo la molteplicità delle scritture, nel solco delle voci autoriali che ciascuno scrittore ha costruito nel proprio percorso. Le storie si susseguono in un caleidoscopio di immagini, svelano una cosmogonia laica e contemporanea fatta di personaggi minori; restituiscono una pluralità vibrante indagando nelle ferite dei giorni. Diciotto tra i migliori scrittori italiani della nuova generazione - con diciotto differenti angolazioni sul mondo - delineano una mappatura sullo stato del racconto. Spetta al lettore scegliere da che parte cominciare, su quali spazi soffermarsi. Come le pale di un polittico, i racconti di questo libro sfidano il tempo sigillando l’arte della letteratura nello spazio di poche pagine.
L'uccellaccio di Kafka
Attilio Del Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2019
pagine: 161
Un autore convoca in un hotel tutti i suoi personaggi. Un pittore si innamora del soggetto di una sua incisione. L’uccellaccio di Kafka è solo un’invenzione, eppure Franz sente il suo peso, lo avverte come un pericolo che non gli concede tregua. Un filo sottile sottende alle mille peripezie di un giorno qualsiasi; su quel filo nascono e vibrano le storie di questi racconti. A volte i protagonisti sanno danzare, si concedono al rischio di un’avventura, ne escono vittoriosi. Altre li vediamo cadere, come personaggi di Balzac che rivivono nei loro turbamenti. Con poche parole, nello spazio di poche pagine, i racconti di Attilio del Giudice offrono un mosaico plurale e irriverente sul mondo attuale, scovando le storie che popolano le periferie, le case più buie, i pensieri più reconditi. Fra le pagine lo spettro di un uccellaccio si aggira sovrano: è l’uccellaccio della letteratura.
Business per bamboccioni
Marco Parracciani
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2018
pagine: 180
Lando Caporossi è a un passo dal successo: la sua campagna di crowdfunding è stata finanziata al 100 % e la sua Coovey – una custodia per Smartphone con asta da selfie estraibile – è pronta per essere messa in produzione. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, Lando scopre che quella stessa custodia, con il nome leggermente modificato (ICoovey), è già in vendita su Amazon, prodotta da un’azienda cinese. A pezzi, decide di rifugiarsi nell’alcol e l’unico locale che trova aperto è un ristorante cinese. Qui incontrerà due loschi figuri, in procinto di partire per un singolare tour nelle capitali europee dell’est. Si unirà a loro, con l’intento taciuto di raggiungere Pechino e prendere a pugni l’amministratore delegato dell’azienda che lo ha derubato. Un ritratto spregiudicato delle peripezie di un sognatore alle prese con le logiche di un sistema senza inibizioni, in cui il profitto prevale su tutto. Ma non solo: le vicende di Lando celebrano la bellezza delle seconde occasioni, perché solo quando vedi che tutto è perduto, ti accorgi di quante cose da qui in avanti potrai guadagnare.
La madre, il maestro, Shakespeare e Dio
Giulia Bracco
Libro: Libro rilegato
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2018
pagine: 352
Hector e Nabel sono figli dello stesso padre, il Professor Lucrezio Minenti: luminare della Fisica, adulato negli Istituti di Ricerca di tutto il mondo, sospettato di essere coinvolto nella messa a punto della Macchina del Tempo. Essi sono cresciuti con madri diverse, in paesi differenti. Due universi paralleli, mai del tutto slegati fra loro: Hector è un artista, si prepara a una collaborazione con Tim Burton; Nabel ama la scrittura, ma cancella tutto quello che scrive. L’incontro fra i due giovani squarcia l’impassibile regolarità della vita del Professore, apre varchi fra città d’Europa, ritagli di giornale e borse cadute dal cielo, fino a ricostruire le trame inesauribili che sottendono alle vite degli uomini, nelle loro sconfitte, come nei loro momenti di gloria. Qualcuno ci sorveglia mentre scriviamo: la Madre. Il Maestro. Shakespeare. Dio; così Martin Amis in “London Fields”. In queste pagine i quattro sorveglianti ci sono tutti. Danzano sulle spalle di Nabel, dipanano i fili del romanzo come garzoni di un teatro o giullari dalle ombre pesanti, in uno spettacolo imprevedibile e senza repliche.
Storia dei miei fantasmi
Francesco Borrasso
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2017
pagine: 144
Le piccole storie che ci abitano, le conversazioni a margine di una notte, i ricordi da elaborare, le foto, i vecchi dischi, le parole: tutto quello che parla di noi può essere detto in un racconto. I fantasmi che aleggiano in queste pagine sono tanti: essi prestano il velo a persone che amiamo o che ci hanno accompagnato per un pezzo della nostra vita. Sono rimasti a ragionare con noi, in un’anticamera intima e quotidiana, dove si scontrano a viso aperto le paure antiche e il coraggio di vivere. Il genere del racconto, spesso considerato ingiustamente un genere fantasma, qui si rivela in tutte le sue potenzialità, offrendo lo spunto per entrare nelle ferite, indagare nell’ombra e riemergere; tutto nel tempo di poche fermate di metro.
Il raccoglitore di pigne
Anselmo Botte
Libro: Libro rilegato
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2017
pagine: 210
C’è una pianura, a sud di Salerno, che si stende lungo il fiume Sele e costeggia il mare con una pineta fitta e ricca di storie. Qui una popolazione di invisibile – marocchini, algerini, rumeni, indiani… – sopravvive lavorando nei campi, alla ricerca, fin dalle prime ore dell’alba, dell’ingaggio che consenta loro di sfamarsi. Ahmed è un giovane marocchino, esperto nella raccolta delle pigne. Nessuno è più veloce di lui nel riempire i sacchi sulle alte chiome dei pini. Un giorno, durante la raccolta, trova un crocifisso d’oro intarsiato di diamanti e lo nasconde in tasca. Quel talismano – paradigma di un’intera civiltà – porta con sé sogni e paure, costringendo Ahmed a una difficile battaglia interiore. Caporali disumani, prostitute romantiche, allevatori indiani, trattoristi specializzati, capre, bovini e case più simili a pollai che ad abitazioni per l’uomo emergono da una scrittura materica e onirica al tempo stesso, che ha il respiro dei grandi narratori sudamericani, fa parlare direttamente gli alberi e Gesù Cristo e – nel raccontare – svela la trama sottesa alla disperata ricerca della felicità che, da sempre, spinge gli uomini a migrare come uccelli.
Istruzioni di fuga per principianti
Mirko Tondi
Libro: Libro rilegato
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2017
pagine: 128
Piccolo romanzo on the road, manuale sentimentale di classici rock, retrospettiva appassionata di cinematografia. Nella breve fuga improvvisata di un giovane impiegato di un mobilificio, si compongono i tasselli di una società schizofrenica, governata dalla iper-razionalità dei numeri e da un utilitarismo sfrenato. Partendo da un pretesto prettamente cinematografico – il furto di una valigetta presumibilmente piena di soldi – si dipanano disavventure e inseguimenti rocamboleschi. Sullo sfondo, lungi dai grandi spazi western, le strade e i dirupi della maremma toscana si prestano a un’odissea minimal, mentre Radio Maremma Rock passa i pezzi che hanno fatto la storia della musica internazionale. Con la sua fuga poco convenzionale, Giacomo, donchisciotte moderno, si fa beffe delle regole di tutti i giorni per concedersi al sogno più coraggioso: quello di rendere felici chi ci è accanto.
Virginia nel cassetto
Stefano Biolchini
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2019
pagine: 260
Ci sono storie nascoste, maledette. La famiglia Corsini - nobili e fieri proprietari terrieri sardi - per anni è riuscita a nasconderne una. Ma alla morte del padre, Andrea comincia un percorso di ricerca che parte da Parigi, in un piccolo appartamento di famiglia, e tra lettere, foto e racconti arriva fino a Virginia e alla sue peripezie; di queste inizia a scriverne un romanzo. In una Sardegna antica, fra strade di paesi labirintiche, sguardi pesanti e voci di piazza, la storia di Virginia apre uno squarcio sul mondo sardo durante il ventennio fascista, indaga l’orgoglio di una famiglia, la cupidigia dei possedimenti, gli scontri generazionali. E scopre il velo su una storia di coraggio e ribellione, l’epopea di una Nora post-Ibseniana alla ricerca della propria redenzione. Tra le pagine di questo romanzo cariche di tensione emotiva, nel disvelamento di una questione privata, eppure universale, due domande sorreggono il gioco del racconto: Può la letteratura, a distanza di anni, redimere le sofferenze vissute da chi ci ha preceduto? E a quale prezzo?