Bottega Errante Edizioni
Erodoto108. Trimestrale di viaggi, luoghi, persone. Volume Vol. 35
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il numero 35 della rivista di viaggi, luoghi e persone, Erodoto108, racconta due luoghi apparentemente estranei l'uno all'altro: la Lunigiana e l'America del Sud. È attraverso i libri e i librai che questi due parti di mondo così diverse si incrociano, è Emanuele Maucci che diociottenne partì dalla Lunigiana e raggiunge l'Argentina dove continuò il suo mestiere di libraio ambulante (da qui deriva e ha origine anche lo storico premio Bancarella). La narrazione della Lunigiana, quindi, poi rimbalza in Uruguay, Colombia, Messico, Argentina in un continuo rimando, in una serie di link sorprendenti. E poi nel numero 35 ci sono i reportage sull'Ucraina, Milano e la rotta Balcanica.
Il giorno in cui finì l'estate
Sebastijan Pregelj
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 312
Jan è un bambino come tanti, che va a scuola negli anni Ottanta. La sua prima bicicletta, il primo amore, i teppisti ai cancelli della scuola, i primi episodi di Guerre Stellari e la TV a colori. L’unica cosa che lo distingue dagli altri bambini è una straordinaria immaginazione. Viene chiamato a prestare il servizio militare poco prima della disgregazione della Jugoslavia, in un momento in cui tutto diventa fragile e le certezze diventano meno salde. Quando il Paese crolla, crolla anche la porta della sua cameretta, il luogo dell’infanzia e della fantasia. "Il giorno in cui finì l’estate" è un romanzo di formazione ed è probabilmente il primo romanzo sloveno che, attraverso una narrazione personale, descrive il periodo in cui la Slovenia era in procinto di ottenere l’indipendenza.
Prima che Breznev morisse
Iulian Ciocan
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
L’epoca è il crepuscolo del decrepito regime di Breznev, il luogo la Repubblica Socialista Sovietica di Moldavia: la periferia latina dell’Impero. Con un occhio acuto e gogoliano per i dettagli grotteschi, spesso squallidi, della vita quotidiana in URSS, Iulian Ciocan dipinge ritratti cupamente umoristici dell’Homo sovieticus. Dai veterani di guerra e dagli umili lavoratori delle fattorie collettive ai venerabili pezzi grossi del Partito, ognuno di loro giunge a una inquietante consapevolezza: che i nobili ideali della società sovietica erano da sempre bugie. E per il giovane pioniere idealista Iulian, la più grande disillusione di tutte sarà la brusca rivelazione della mortalità di Breznev.
Celebrazione
Damir Karakas
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Damir Karakas torna alle sue radici nella Lika, la regione croata nascosta dietro la maestosa montagna del Velebit. Questo romanzo breve ci presenta tre generazioni di contadini nel loro piccolo villaggio. È la storia di Mijo che osserva le luci lontane della casa di famiglia mentre si nasconde nei boschi dall’esercito partigiano. Di Mijo bambino che porta il suo cane a morire nel profondo della foresta, di quando da ragazzo scopre l’amore e il fascismo, di un padre che non sa cosa dare da mangiare alla famiglia. Celebrazione è un vivido revival della vita contadina nella Lika, è un libro profondamente politico, sensuale, appassionato. "Karakaš è però proprio uno scrittore della sua terra natale. Lo è quando scrive al meglio, le sue ossessioni sono quelle della sua terra, il suo concetto estetico è della sua terra. Al contempo, ovviamente, è perfettamente ininfluente come rappresenta la sua Lika e se una Lika del genere esista veramente" (Dalla postfazione di Miljenko Jergovic)
Il teatro e la sua città. Per i 25 anni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Libro: Libro rilegato
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Una narrazione corale, variegata, emozionata. Il teatro delle attese, il teatro delle scommesse perdute, il teatro che non c’era, compie venticinque anni. Un’età giovane, spensierata e ricca di futuro, sebbene poggi la sua esistenza, il suo essere, il suo significato sulle fondamenta di un passato che da tempo la memoria collettiva ha il vizio di relegare in angoli bui e nascosti. Il racconto, il più possibile fedele alle fonti e alle documentazioni storiche esistenti, di questi venticinque anni, partendo proprio da quelle radici profonde e fertili grazie alle quali la Udine dell’Ottocento era potuta diventare la città dei teatri. Questi venticinque anni meritavano di essere raccontati attraverso i punti di vista, diversi e quindi ancor più particolari e interessanti, di chi ha conosciuto, frequentato e vissuto quel teatro con indiscussa professionalità. Ma anche attraverso le emozioni, le idee e i progetti che ne hanno innervato l’esistenza e che hanno saputo connotare il Teatro Nuovo Giovanni da Udine divenuto fulcro insostituibile per operatori culturali e appassionati.
La nuova Gerusalemme
Borislav Pekic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 348
Cinque storie visionarie che compongono una vera cronologia gotica. Dalla Grecia medievale tormentata dalla peste alla provincia inglese accecata dalla superstizione e dal fanatismo religioso, dove il flautista bambino John Blacksmith scopre di aver ricevuto da Dio il dono di presentire se una persona sia o no colpevole di stregoneria. E ancora nella Parigi stremata dal Terrore giacobino, dove il copista Popier decide di salvare i condannati alla ghigliottina ingoiando segretamente le sentenze che è incaricato di trascrivere. Per giungere alla Belgrado di fine anni Ottanta e poi scoprire una Gerusalemme distopica del 2999. Il punto è uno nella poetica di Pekic: prendere coscienza dell'impossibilità dell'essere umano di ottenere risposte valide alle fondamentali domande che si pone da quando è sulla terra.
Mosaico Ucraina. Viaggio dentro le molteplici identità di un popolo
Olesya Jaremcuk
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Un reportage che esplora le storie di persone che appartengono a quattordici minoranze etniche che vivono entro i confini dell’attuale Ucraina: cechi e slovacchi, turchi mescheti, svedesi, rumeni, ungheresi, rom, ebrei, liptak, gagauzi, tedeschi, valacchi, polacchi, tatari di Crimea e armeni. È la cronaca della miriade di migrazioni volontarie e forzate che hanno attraversato l’Ucraina per secoli, e che l’hanno resa il Paese dalle molteplici sfaccettature che è oggi. Allo stesso tempo, è un racconto commovente e lucido delle diversità che sono sopravvissute (o meno) al rullo compressore sovietico dell’unificazione linguistica, culturale e religiosa. "Nella casa di Leopoli dove sono cresciuta vivevano persone di origini diverse: armeni, ebrei, russi e ucraini. Da bambina, questo mosaico si è fissato nella mia memoria e più avanti, quando sono diventata una giornalista, ho deciso di sbrogliare questo intrico di storie. Mi sono messa in viaggio e ho percorso 11.000 chilometri per raccontare le storie delle persone di diverse identità culturali che vivono ai confini del nostro Paese".
L'uomo che raccontava il basket
Sergio Tavcar
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 248
Un racconto che mescola autobiografia, storia, testimonianze in un flusso che porta il lettore, anche quello non appassionato di sport, dentro un territorio che sborda, che tocca la politica, la società, l’Europa. È la narrazione della pallacanestro jugoslava (ed ex-jugoslava), vista con gli occhi di chi l’ha conosciuta e vissuta da vicino, seguendola per passione e per professione per oltre cinquant’anni. È la vicenda della Jugoslavia, delle sue genti, dei suoi popoli e delle loro peculiarità. Una storia raccontata per aneddoti ed episodi, senza nessun intento storiografico, in cui i fatti, compresi quelli legati alla dissoluzione, emergono talvolta dallo sfondo nello stesso modo in cui emersero nella vita degli (ex) jugoslavi. Infine, è anche quella personale dell’autore, che non vuole farsi sentire a tutti i costi urlando per mania di protagonismo, ma che semplicemente ci mostra i fatti così come li ha raccontati, fra emozioni, disavventure e ricordi. Prefazione di Gigi Riva.
Roma dal bordo. Una geografia sentimentale
Loredana Lipperini
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Ci sono cresciuta, a Roma, in tempi in cui la giovinezza significava vivere il centro storico, scoprire piazza dei Cavalieri di Malta disegnata da Piranesi, prendere il sole ai tavolini del bar vicino al Pantheon, mangiare carbonara in misteriose trattorie che spuntavano sotto archi seicenteschi. Ci sono diventata madre, a Roma, guardando il fiume dall’Isola Tiberina, e poi imparando a mie spese cosa significasse salire su un autobus con un passeggino. E poi, più avanti, cosa significasse accompagnare i bambini a scuola nella follia delle otto di mattina. Invece di provare a narrarla, posso dire che sono cresciuta e vivo oggi nella Roma pasoliniana. Da ragazza e da signora matura nella Roma di Ragazzi di vita, tra Ponte Mammolo e Pietralata, e da giovane donna nella Centocelle di Accattone. Ma quella Roma era già diversa quando ero ragazza ed è diversissima oggi. Come molte altre città, ma in un certo senso qui si coglie meglio il cambiamento. E in questo libro provo a raccontarlo.
L'autunno in cui tornarono i lupi
Mario Ferraguti
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 256
Appennino, autunno del 2004. Durante una battuta di caccia al cinghiale, un uomo e un lupo si incontrano; è un evento che, in quei luoghi, non si verifica da quasi un secolo. È da questo momento che i destini degli abitanti di Pieve dei Lampi e del suo bosco sovrastante, cambiano all’improvviso. Donne e uomini affrontano le loro paure più ataviche, reagiscono a qualcosa di sconosciuto ognuno portando con sé le proprie storie, chi in modo razionale, chi scomposto. Ferraguti racconta quel piccolo miracolo che è stato il ritorno del lupo in tutta la penisola, i conflitti tra ricercatori e cacciatori, la gestione del territorio e la sua percezione che, con la presenza del lupo, muta completamente. Attorno si muove un microcosmo legato a tradizioni antiche, quelle dell’Appennino, dove lo sguardo forte è più temuto di un colpo di fucile e gli uomini nominano il loro mondo per addomesticarlo. È sufficiente rompere un equilibrio fragile e delicato, come la confidenza con il bosco, per rendersi conto di come alcune conquiste non siano garantite per sempre. Il grande lupo zoppo ha perduto una zampa ma è ancora vivo nei racconti della gente.
I guardiani del Nanga
Gioia Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Dal 1895, data del primo tentativo documentato di scalata, il Nanga Parbat ha collezionato vite e storie incredibili. Con i suoi 8126 metri al di sopra del livello del mare, è la nona cima più alta della terra, ma rimane tragicamente in seconda posizione come numero assoluto di morti. La montagna nuda. La mangiauomini. La montagna assassina. La montagna degli dèi. La montagna del destino. È con questo pensiero fisso che un giovane alpinista si avvicina al Nanga; lo fa anche attraverso Pemba, il suo compagno portatore, un uomo, un fantasma, uno specchio. Ad ogni Campo, il protagonista incrocia uno dei sette guardiani, gli esploratori che hanno perso la sfida con la montagna e ne sono rimasti intrappolati; sette storie esemplari, sette spedizioni, sette scalate di una delle montagne più temibili della terra. Attraverso il racconto delle vite di questi uomini impareremo a conoscere le loro imprese, le passioni, la tenacia, ma soprattutto scopriremo i tormenti che spingono un giovane uomo a superare i propri limiti alla ricerca del senso più profondo della propria esistenza.
Bestiario di confine
Primoz Sturman
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Undici storie attraversate da personaggi complessi come complesso è il margine geografico che abitano. Amori che mescolano identità, sogni di confini che riaffiorano, contrabbandieri che si spostano fra Italia e Jugoslavia... Sturman entra nelle pieghe narrative del concetto di confine e fa emergere tutti i limiti e le potenzialità delle terre di mezzo. Trieste, il Mediterraneo, il Carso, Gorizia a cavallo tra periodi storici come il fascismo, gli anni Settanta e il mondo di oggi sono i luoghi e i tempi dove una carrellata di uomini e donne si muovono fra vicende assurde, grottesche, vivide. Questo Bestiario diventa metafora di qualunque confine politico della nostra Europa, del nostro mondo, perché ovunque la dimensione transfrontaliera porta con sé una memoria storica traumatica e un rapporto complesso con il concetto di identità politica, culturale, privata.