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artem

Antonio Niccolini. Scenografo dei Reali Teatri di Napoli

Antonio Niccolini. Scenografo dei Reali Teatri di Napoli

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 368

L'idea di una mostra sulla produzione scenica di Antonio Niccolini (1772-1850) nasce, oltre che dalla ricorrenza, nel 2022, dei duecentocinquanta anni della nascita, dalla volontà di sondare nuovamente - dopo la monografia seminale di Franco Mancini (1980) e le esposizioni a Napoli e Firenze in occasione di Civiltà dell'Ottocento a Napoli (1997) - l'attività del Maestro toscano sia nel contesto dei palcoscenici napoletani che in una più ampia prospettiva italiana ed europea. Dalla prima attività a Napoli durante il Decennio francese, ai contributi pedagogici originali alla Reale Scuola di Scenografia napoletana, da lui diretta, agli intrecci tra attività didattica ed esercizio della professione nei Reali Teatri, Niccolini contribuisce in prima persona al dibattito antiquario contemporaneo, protagonista nei grandi cantieri di Pompei, del Real Museo Borbonico e dei centri archeologici campani di maggior rilievo. La revisione del corpus di disegni scenici, grazie all'apparato inventariale, cronologico e iconografico redatto da Paola De Simone, arricchisce di inediti e nuove attribuzioni l'intero repertorio scenico riconducibile alla mano del maestro.
54,00

Napoli Nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Settima serie. Volume Vol. 9

Napoli Nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Settima serie. Volume Vol. 9

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 80

Fondata da Benedetto Croce nel 1892 - insieme a letterati e storici del calibro di Riccardo Carafa d'Andria, Michelangelo Schipa, Giuseppe Ceci, Luigi Conforti, Salvatore Di Giacomo, Luigi Spinazzola… - con l'obiettivo di 'scrivere' la storia artistica e topografica di Napoli, di invitare con l'esempio e la ricerca sul campo al rispetto e alla valorizzazione consapevole del patrimonio culturale e artistico della città, Napoli nobilissima prosegue e rinnova la propria missione sotto l'egida della Fondazione Pagliara e dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa. Saggi di Giuseppe D'Avanzo, Pierluigi Leone de Castris, Italo Iasiello, Immacolata Salvatore, Gianluca Forgione, Francesco Lofano e note e discussioni di Christian Bonaventura.
38,00

Università degli Studi di Napoli Parthenope. La storia in occasione del Centenario (1920-2020)

Università degli Studi di Napoli Parthenope. La storia in occasione del Centenario (1920-2020)

Rosalba Ragosta

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 248

Una ricostruzione articolata delle metamorfosi che hanno segnato un secolo di storia della Università degli Studi di Napoli "Parthenope". "Sorta nel 1920, con la denominazione di Regio Istituto Superiore Navale, in una prospettiva sperimentale, quale laboratorio finalizzato ad elaborare soluzioni per il sostegno del settore marittimo, che prometteva ampi orizzonti di sviluppo, l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" ha attraversato un secolo di storia conservando le sue originarie finalità formative sino alla metà degli anni Ottanta. Il volume ripercorre l'iter di questa prima lunga fase di esistenza della "Parthenope" mettendone in luce la sua preziosa identità originaria, scaturita da un contesto locale e nazionale di grande e sapiente attenzione ai temi della formazione, come anche dalla sua grande capacità di adeguamento alle nuove frontiere del sapere". (Dalla presentazione del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi)
45,00

Galleria Borghese

Galleria Borghese

Francesca Cappelletti

Libro: Libro rilegato

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 336

"Fuori di porta Pinciana fece edificare un bel palazzo in una sua Vigna o giardino, o villa, che vogliamo chiamarla, nella quale si trova ogni sorte di delitia, che desiderare, et havere in questa vita si possa; tutta adornata di bellissime statue antiche, e moderne, di pitture eccellenti, e d'altre cose pretiose con fontane, peschiere, et altre vaghezze…" [Giovanni Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti, 1642] La Galleria Borghese è una "città aperta", un luogo in cui la bellezza eterna dell'arte è in costante dialogo con la storia dell'uomo, uno spazio vivo in cui le esigenze profonde della condizione umana, le inquietudini e gli interrogativi fondamentali, trovano nell'esperienza contemplativa dell'opera d'arte una risposta concreta, attuale, addirittura pratica. Leggere queste pagine e apprezzarne le splendide illustrazioni è insieme un'avvincente preparazione a una visita più consapevole di un luogo in cui tutto ridonda di storia e di storie, di bellezza e di grazia, e anche un intelligente souvenir di momenti magici e incantati, trascorsi nelle magnifiche venti sale della Galleria. [dall'introduzione del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano] Nelle sale che oggi ci mettono di fronte a quasi tutte le opere più significative di Bernini scultore, ai capolavori di Caravaggio, ai grandi maestri del Rinascimento e a due stagioni dell'arte a Roma, come il Barocco e il Neoclassicismo, siamo sempre accompagnati dalle conversazioni del passato, dai discorsi fra i committenti e gli artisti e, addirittura, dall'incontro di Gian Lorenzo, il più grande artista del secolo, con il se stesso di tanti anni prima. [Francesca Cappelletti] note di vendita catalogo ufficiale della Galleria Borghese
63,00

Galleria Borghese. Ediz. inglese

Galleria Borghese. Ediz. inglese

Francesca Cappelletti

Libro: Libro rilegato

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 336

"Fuori di porta Pinciana fece edificare un bel palazzo in una sua Vigna o giardino, o villa, che vogliamo chiamarla, nella quale si trova ogni sorte di delitia, che desiderare, et havere in questa vita si possa; tutta adornata di bellissime statue antiche, e moderne, di pitture eccellenti, e d'altre cose pretiose con fontane, peschiere, et altre vaghezze…" [Giovanni Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti, 1642] La Galleria Borghese è una "città aperta", un luogo in cui la bellezza eterna dell'arte è in costante dialogo con la storia dell'uomo, uno spazio vivo in cui le esigenze profonde della condizione umana, le inquietudini e gli interrogativi fondamentali, trovano nell'esperienza contemplativa dell'opera d'arte una risposta concreta, attuale, addirittura pratica. Leggere queste pagine e apprezzarne le splendide illustrazioni è insieme un'avvincente preparazione a una visita più consapevole di un luogo in cui tutto ridonda di storia e di storie, di bellezza e di grazia, e anche un intelligente souvenir di momenti magici e incantati, trascorsi nelle magnifiche venti sale della Galleria. [dall'introduzione del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano] Nelle sale che oggi ci mettono di fronte a quasi tutte le opere più significative di Bernini scultore, ai capolavori di Caravaggio, ai grandi maestri del Rinascimento e a due stagioni dell'arte a Roma, come il Barocco e il Neoclassicismo, siamo sempre accompagnati dalle conversazioni del passato, dai discorsi fra i committenti e gli artisti e, addirittura, dall'incontro di Gian Lorenzo, il più grande artista del secolo, con il se stesso di tanti anni prima. [Francesca Cappelletti] note di vendita catalogo ufficiale della Galleria Borghese
63,00

Diario delle 365 figure

Diario delle 365 figure

Andrea Fogli

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 84

"Il racconto della mostra, che si riflette e trova forma in questo volume, comincia dalle prime 141 sculture policrome del Ciclo (Il Piccolo Popolo), realizzate tra l'ottobre 2019 e febbraio 2020 a Roma, che formano un assembramento che ancora oggi risuona come proibito, una folla animata e polimorfa di figure in movimento. Se non fosse scoppiata la pandemia all'inizio del 2020, il Diario si sarebbe svolto coerentemente su questa linea, e il Ciclo sarebbe stato un ricchissimo e vivace Fregio della vita, dove ogni figura (ci sono anche alcuni, rari, animali) ha una precisa identità, rappresenta qualcosa o qualcuno, testimonia, a partire dalla prima figurina orante con le mani giunte davanti al cuore, in un gesto di ringraziamento antichissimo, che attraversa identico le culture e le religioni. Ma lo stato d'animo che ha dato respiro a queste prime sculture dinamiche con l'inizio della pandemia è irrimediabilmente perso, dall'artista e da tutti noi, e nulla potrà tornare esattamente come prima. E quindi ci si chiude, si rientra in un bozzolo, in letargo o quarantena. Il primo smarrimento è testimoniato dal secondo gruppo di sculture, intitolate proprio le Figure della Quarantena, incolori e quasi inanimate, con titoli terribili, Non sento, Non vedo, Non parlo. Da giugno 2020 alla fine dell'estate del 2021, nella terza sezione del Diario, le figure diventano proprio Figure senza nome, perdendo il loro pur tenue cromatismo e diventando completamente bianche. A differenza delle figure precedenti, Fogli non ha più appuntato, nella sua scrupolosa, quasi ossessiva, cronologia, esattamente quando queste nuove sculture sono apparse, come lui stesso dice, dalla inanimata materia, il loro "giorno natale". Il racconto del Diario si conclude con due diversi gruppi di opere, tutte realizzate nell'eremo silvestre di Penna, dove dall'estate del 2021 Fogli si è trasferito. La quarta sezione è costituita da un ciclo di 59 Dormienti in terra cruda, piccole sculture sferiformi, in cui si possono intravedere volti, create assemblando, quasi alla cieca, toccando appena con le dita, frammenti d'argilla rimasti sul tavolo di lavoro. La quinta e ultima sezione del Diario è quella delle Figure silvane ispirate dal contesto naturale in cui sono state realizzate, ossia l'eremo di Penna, luogo isolato dove Fogli si è ritirato in creativa solitudine. In queste sculture riappaiono il colore, il titolo-nome e la data, elementi che caratterizzavano i primi gruppi del Ciclo." (Marta Ragozzino)
10,00

L'Annunciazione dell'amore di Filippo Cifariello nella Pinacoteca Metropolitana di Bari

L'Annunciazione dell'amore di Filippo Cifariello nella Pinacoteca Metropolitana di Bari

Clara Gelao

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 96

Il recente restauro dell'Annunciazione dell'amore di Filippo Cifariello (Molfetta 1864-Napoli 1936), gruppo plastico in gesso patinato bronzo conservato presso la Pinacoteca Metropolitana di Bari, offre l'occasione di ripercorrere la vicenda di un'opera straordinaria realizzata tra il 1898 e il 1899 a Passau, durante il soggiorno bavarese dello scultore, perché fosse esposta nella terza edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia (1899). Partendo dalla ricostruzione dei primi trentacinque anni dell'artista, l'indagine rigorosa di Clara Gelao rievoca le circostanze della realizzazione dell'opera, le caratteristiche peculiari del suo stile, tra classicismo e Jugendstil, sino alla donazione, da parte dello stesso Cifariello, al museo barese, nel 1934. Il contributo di Cosimo Cilli, autore del restauro, rende conto delle fasi più significative di questo intervento esemplare.
12,00

Ricerche sull'arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2022-2023

Ricerche sull'arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2022-2023

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 136

Il numero doppio della rivista 'storica' dedicata all'arte del Seicento a Napoli con saggi di Nadia Bastogi, Sophie Harent, Paméla Grimaud, Clara Gelao, Giuseppina Medugno, Lothar Sickel, Giuseppe Porzio, Silvia Benassai, Renato Ruotolo, Antonello Ricco, Alessia Pignatelli. Ricerche sull'arte a Napoli in età moderna rappresenta uno strumento prezioso per la ricostruzione di aspetti e momenti cruciali della civiltà artistica di una capitale dell'arte europea.
30,00

Il restauro della casa dei Vettii

Il restauro della casa dei Vettii

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 96

"Se il sito di Pompei e il territorio dell'antica città rappresentano un grande museo all'aperto, un parco diffuso che racconta un intero ecosistema, i cantieri di restauro, le attività di manutenzione e le ricerche sul campo che garantiscono quotidianamente la conservazione e la fruizione del patrimonio archeologico testimoniano quell'insieme di pratiche, di saperi, che non solo rendono il parco un luogo vivo, in continua evoluzione, ma lo caratterizzano come uno straordinario laboratorio di sperimentazioni, di conoscenze e di soluzioni innovative"[Gabriel Zuchtriegel]. "La Casa dei Vettii è senza dubbio una delle case più celebri di Pompei e del mondo romano. Portata in luce tra il mese di agosto del 1894 ed il giugno 1895, sotto la direzione di Antonio Sogliano, è nota per la ricca e ben conservata decorazione pittorica e per lo splendido arredo scultoreo del giardino. I numerosi interventi di restauro che si sono susseguiti nel tempo, a partire dagli interventi realizzati già durante gli scavi, possono costituire esempi paradigmatici del mutare della percezione dell'antico e dell'evoluzione delle tecniche e dell'approccio metodologico al restauro dalla fine del secolo XIX ai nostri giorni. La realizzazione del progetto ha rappresentato un complesso esercizio alla ricerca di un'equilibrata armonia tra antico, moderno e contemporaneo, con una proiezione, per quanto concerne la tecnologia utilizzata per l'illuminazione, in un futuro sostenibile tanto spesso enunciato ma ancora poco realizzato, avendo sempre presente la priorità ed il rispetto per l'antico" [Anna Maria Sodo]. Primo volume della collana I cantieri di Pompei, del Parco archeologico di Pompei.
21,00

La cultura non isola. Procida capitale italiana della cultura 2022

La cultura non isola. Procida capitale italiana della cultura 2022

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

Le rotte ci portano in un luogo, Procida. Potenza di immaginario e concretezza di visione ce la mostrano come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni naturali. Procida è aperta. Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale. 44 progetti, 150 eventi distribuiti in 300 giorni di programmazione: 2022 è l’anno della nuova Capitale Italiana della Cultura. Coinvolti 350 artisti di 45 Paesi differenti. Legami, co-creazione, dimensione internazionale, inclusione ed ecosostenibilità le parole-chiave.
45,00

Clément Cogitore: Ferdinandea

Clément Cogitore: Ferdinandea

Libro: Libro rilegato

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 172

Nell'Itinerario d'Italia di Giuseppe Vallardi, pubblicato nel 1832 - l'anno successivo l'apparizione e la consecutiva sparizione dell'isola Ferdinandea - si legge: "Il breve periodo nel quale è rinchiusa la storia dell'isola Ferdinandea è, ai secoli del mondo, assai più di quello che i secoli del mondo siano all'eternità". Si tratta di un caso più unico che raro: una guida ad uso di turisti e viaggiatori che, tra mappe e descrizioni continuamente aggiornate, si dilunga su un luogo che, di fatto, è inesistente. Ciò che rimane dell'isola è un'idea, una reminiscenza dal gusto atlantideo che, per il complesso sistema di documenti e fantasie di possesso irrealizzate che ha lasciato dietro di sé, ci ricorda alcuni racconti di Borges. Clément Cogitore si è soffermato su quell'idea, ampliandola fino a trasformala lui stesso in un racconto sull'epoca in cui viviamo. [Angela Tecce] testi di Vincenzo De Luca, Iain Chambers, Emanuele Coccia, Clément Cogitore, Angela Tecce, Rachida Triki e Kathryn Weir note di vendita Catalogo della mostra Ferdinandea di Clément Cogitore tenutasi presso il Museo Madre di Napoli dal 24 giugno al 12 settembre 2022.
60,00

Il cinema di Mimmo Paladino

Il cinema di Mimmo Paladino

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2023

pagine: 96

Progetto espositivo dedicato al cinema di Mimmo Paladino, attraverso le fotografie di scena realizzate da Pasquale Palmieri che ha documentato negli ultimi decenni tutto il lavoro cinematografico del grande maestro di Paduli, autore dei lungometraggi "Quijote" (2006), "La Divina Cometa" (2022) e dei corti "Labyrinthus" (2013) e "Ho perso il Cunto" (2017). Il cinema di Paladino nasce dalla curiosità di un artista sempre in cerca di nuovi strumenti espressivi: in primo piano, attraverso la fotografia, un universo immaginario materiale e immateriale 'smisurato', la ricerca delle location, il dialogo con gli attori, i tecnici e le maestranze, la ricerca dell'anima dei film attraverso sequenze "senza movimento", la visione della trama di relazioni che precede e accompagna la macchina da presa e che resterebbe altrimenti segreta e misteriosa. note di vendita catalogo della mostra presso Villa Campolieto, Ercolano, dal 22 giugno al 17 settembre 2023 a cura di Maria Savarese una co-produzione: Fondazione Campania dei Festival, Film Commission Regione Campania, Fondazione Mannajuolo, Associazione Culturale Archivi della Memoria.
30,00

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