Anicia
La pedagogia. Testo tedesco a fronte
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2009
pagine: 264
Linee guida all'e-learning. Le nuove forme della didattica
Donatello Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2009
pagine: 140
Narrazione e diversità
Patrizia Gaspari
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2008
pagine: 312
L'ipotesi di partenza di questo lavoro si fonda sulla convinzione delle potenzialità formative, "terapeutiche" possedute dall'uso della narrazione, concepita come interazione di ascolto tra persone e contesti, nei particolari ambiti della pedagogia speciale e della didattica dell'integrazione delle diversità intese in chiave euristica, fenomenologico-ermeneutica ed ecologico-sistemica ove le storie di vita dei soggetti diversamente abili o in situazioni di marginalità contribuiscono alla ricostruzione della loro identità storico-civile e personale. Raccontare la propria disabilità, il proprio disagio, dunque, rappresenta di per sé un processo squisitamente formativo, in quanto implica l'adozione di un innovativo progetto generatore di senso e di significato, realizzato mediante un itinerario che permette sia all'educatore che all'educando di riqualificare le personali esistenze uscendo dal silenzio della solitudine e dell'emarginazione. Con l'ausilio delle pratiche narrativoautobiografiche ogni persona impara ad accettare i propri punti-forza e debolezza: le complesse situazioni esistenziali legate al deficit, al dolore, all'emarginazione, riescono ad uscire dall'oscurità e dalle pericolose logiche dell'indifferenza e della dimenticanza.
L'uomo umano
Edda Ducci
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2008
pagine: 120
Si ripropone, a vent'anni dalla prima edizione, un testo breve di Edda Ducci. Un testo che, al momento della sua scomparsa, la studiosa casentinese stava rielaborando nella prima parte. Non avendone portato a termine una stesura definitiva, lo si restituisce al lettore nella versione originaria. Il tema trattato era il tema per eccellenza della Ducci filosofa e pedagogista: un lungo e paziente riandare al cuore dell'umano in tutte le sue varianti, nelle consonanze pacificate e nelle dissonanze critico-esistenziali. La passione per l'insegnamento e la cura per le attività sociali nella marginalità risentono di questo impegno, impegno che ella ha sempre sentito legato alla fedeltà alla parola e alla relazionalità umana, al riconoscimento del tu e al riconoscimento dell'altro. Perciò si leggono in controluce, in queste brevi pagine, autori amati e frequentati e temi sempre presenti alla sua preoccupata speculazione per l'uomo. Il che autorizza a credere, con qualche speranza, che una riproposta del breve scritto possa giovare al ricordo di un magistero mai banale e alla riproposizione di temi che chiedono soltanto di essere continuamente ripresi e approfonditi.
Archeologie della formazione occidentale
Giancarla Sola
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2008
pagine: 236
Il lungo tragitto della formazione dell'uomo occidentale nel corso dei secoli della storia dell'Occidente rappresenta l'essenza di questo libro. La sua sostanza è dunque riposta in quel complesso intreccio di fatti storici, visioni del mondo, eventi politici, contesti economici, condizioni sociali, codificazioni giuridiche, sensibilità artistiche, sviluppi scientifici e linguaggi culturali nella cui tramatura compare costantemente anche la componente della formazione umana. L'archeologia qui tentata si propone di penetrare nella cultura materiale, nella storia delle idee e nell'articolazione delle conoscenze attraverso una tecnica di prospezione e una di scavo. Con "prospezione" s'intende l'indagine preliminare allo scavo, e cioè quel sondaggio operato sulle forme di vita che dal mondo antico a quello moderno sono venute emergendo nel quadro di tutte le realtà umane. Con "scavo" si vuole evocare un'operazione tipicamente archeologica mirata al recupero della sostanza profonda del passato, affinché le testimonianze più originarie e più originali non subiscano il peso dell'obsolescenza.