Ad Astra Edizioni
Dritto, no storto
Michele Maria Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Eugenio è un clarinettista dilettante che a volte, nei fine settimana, si reca nella sua casa di campagna per esercitarsi a suonare brani jazz. Egli si definisce un irresoluto, un inetto, una persona incapace di decidere, ma si mostra al tempo stesso come un intellettuale e un raffinato intenditore di vini e liquori. Negli ultimi tempi Eugenio è particolarmente attratto dal brano di Thelonious Monk “Straight, No Chaser” che lo incuriosisce per lo strano titolo e per l’insolita struttura musicale. Più volte prova a suonarlo ma senza successo, a causa delle difficoltà tecniche che il pezzo presenta. Quando arriva a comprendere il vero significato del brano, riesce a eseguirlo in modo perfetto, e ciò gli consente di accantonare (almeno per un po’) le sue indecisioni e i suoi dubbi esistenziali.
Gray toy. Sparare e poi, alla sera, cantare
Eugenio Novara
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 196
Nella Chicago fine anni ‘30 inizio anni ‘40, il jazz è di casa. Quattro ventenni, Raf, George, Godwin e Pete vivono immersi in quella musica: guidati da Raf, discreto pianista e bandleader per vocazione, suonano in un locale di quart’ordine di un ambiguo italoamericano: George alla batteria, Godwin al banjo e Pete alla tromba. Studiano o lavorano e devono decidere del loro futuro. I quattro si illudono che gli USA scansino la guerra, ma prima Pete, poi George e Godwin vengono arruolati. Raf rimane solo a suonare nel locale. Si laurea. È incerto se fare l’insegnante o il pianista. Alla fine, sono le circostanze a decidere per lui, pur figlio di emigrati italiani come George e Godwin si arruola volontario. Basta musica dunque? No. Il jazz, in particolare, il filo rosso della sua vita, non si spezza e riemerge durante le drammatiche vicende di guerra che affronta. Approda in nord Africa e lì vive la sorprendente scoperta dei Victory vertical, i pianoforti che scendono dal cielo col paracadute, vestiti con i colori militari. Gliene arriva uno grigio e leggero e per questo lo ribattezza Gray toy.
Teresa
Neera
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2023
“Quale infame ingiustizia pesa dunque ancora nella nostra società che si chiama incivilita, se una fanciulla deve scegliere tra il martirio della verginità e la vergogna del matrimonio di convenienza”. Felice Cameroni, azzardando un parallelismo con Zola, rilevava che, come lo scrittore francese aveva studiato in Nanà la fisiologia della donna tigre, così in Teresa Neera aveva posto sotto la lente dell'osservazione scientifica la “fisiologia della zitellona” indagando l'oscuro mondo di quelle vite nascoste di fanciulle sacrificate dalle famiglie o dalle convenzioni sociali e condannate ad una vita spenta e solitaria. “Ed io le amo tutte: le rassegnate, le ribelli, le martiri, le maligne, le invidiose, le ipocrite, le ridicole, tutte, tutte! Le amo perché queste sono le vere infelici, le derubate, le vittime della società, qualunque sia la loro condizione di ricchezza e cultura”. A questa schiera appartiene la dolce Teresa, fanciulla che vede svanire nel tempo il proprio sogno di un amore romantico e si sottomette alla volontà di un padre padrone, trovando però alla fine la forza di rivendicare il “suo” momento di libertà.
Perfidie
Mura
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2023
«Amo le donne. Mi appassionano. M'interessano. Sono il più bell'esempio di semplicità umana attraverso una rete complicata di stati d'animo. Le studio. Se posso le perverto: forse perché rendere gli altri simili a noi stessi è legge naturale d'ogni anima». «Un mondo imperniato su due sole persone che si amano. Su due donne. Un mondo che è quasi una perfezione assoluta di bellezza, d'arte e di vita. Perchè io credo che il perfetto amore esista solo fra una bruna Sibilla ed una bionda Nicla». «Ci mutiamo trasfondendoci una nell'altra: e ci mutiamo con una sottigliezza che ci porta verso il più sapiente dei pervertimenti». Perfidie (pubblicato nel 1919) è il primo romanzo di Giulia Volpi Nannipieri (1892-1940), in arte Mura, scrittrice molto prolifica che, in poco più di 20 anni, nella sua intensa attività spaziò dalla letteratura per l'infanzia al reportage giornalistico e di viaggio, dalle commedie alla narrativa psicologico-sentimentale caratterizzata, soprattutto nei primi romanzi, da una forte componente trasgressiva che ebbe come conseguenze anche la censura del regime fascista nei confronti del romanzo, edito nel 1934, Sambadù amore negro. Fu considerato effettivamente scandaloso e morboso questo romanzo, Perfidie , che difficilmente si può inquadrare solo nel genere rosa, proprio per la libertà con cui si raccontano, attraverso lo sguardo tutto interno alla donna, non solo l'amore e il desiderio fuori dal matrimonio, il tradimento, la cattiveria e la “perfidia”, ma anche l'amicizia intensa che sfocia in innamoramento tra la protagonista e voce narrante Sibilla e la bionda “amica del cuore” Nicla.
Il diavolo in me. Racconti dal profondo delle dipendenze
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 297
Scrivere di una dipendenza, una qualsiasi, può muovere da motivazioni le più disparate e assumere significati molteplici e ugualmente validi: liberatorio, taumaturgico, ammonitore o semplicemente descrittivo. Gli otto autori di questa antologia hanno dato vita a trame multiformi, sfaccettate e emotivamente variegate, caleidoscopiche come la luce filtrata dal prisma, ma con il comune filo conduttore di una sincera empatia per i vari protagonisti. Per questo il pregio essenziale di questi racconti è di coinvolgere completamente il lettore senza lasciargli possibilità di restare indifferente. Che era - ed è - l’obiettivo da perseguire e lo scopo di questa antologia.
Maria Zef
Paola Drigo
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2023
Quella della quindicenne Mariùte, ambientata tra le montagne innevate della Carnia, se pur presumibilmente negli anni Trenta (ma in realtà nessun indizio esplicito lo chiarisce) è in realtà una storia senza tempo di miseria e di violenza. Rimasta sola con la sorellina Rosùte di sette anni dopo la morte della madre, vive con lo zio, uomo rozzo e per certi aspetti primitivo, che possiede conoscenze e abilità tecniche, ma non conosce la comunicazione empatica. Succube anche di un senso di riconoscenza e di inferiorità verso lo zio, Mariute vedrà gradualmente impallidire e spegnersi le sue speranze innocenti, precipitando nel gorgo vischioso di una quotidianità fatta di abuso e silenzio. Paola Bianchetti, coniugata Drigo, era nata a Castelfranco Veneto nel 1876. Cresciuta in un ambiente familiare culturalmente stimolante, si dedicò alla scrittura in una prima fase pubblicando, nel secondo decennio del secolo, due raccolte di racconti dal titolo "La fortuna" (1913) e "Codino" (1918). Successivamente alla morte del marito, avvenuta nel 1922, fu costretta ad occuparsi dei dissestati beni di famiglia, ritornando poi alla scrittura a partire dagli anni Trenta, con La signorina Anna nel 1932 e con un romanzo breve intitolato "Fine d'anno", del 1934, in cui si richiamano in parte le sue vicende personali. "Maria Zef", il suo ultimo romanzo, viene scritto e pubblicato nel 1936 quando l'autrice ha sessant'anni, due anni prima della morte. Per quanto possa stupire, visto che fu pubblicato in piena epoca fascista, il romanzo non passò inosservato, sia in Italia che all'estero. La crudezza del tema trattato, la violenza e l'incesto, la dimensione tragica costruita grazie alla nuda rappresentazione dei fatti, colpirono molto i lettori che riconobbero il valore letterario di Paola Drigo, scrittrice che merita di essere oggi riscoperta nella sua modernità.
Neuroni per comunicare. Divagazioni sul cervello sociale
Roberto Tassan
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 286
Questo testo è stato concepito con uno scopo ben preciso: offrire una risposta argomentata ad un quesito intellettuale che talvolta ci poniamo. Comunicare bene e avere, di conseguenza, relazioni di qualità con i nostri simili, con le persone con cui interagiamo, è un’abilità che deriva da una buona conoscenza della grammatica, della sintassi e delle altre nozioni che aiutano il bello scrivere ed il bel parlare, nozioni che abbiamo appreso sui banchi di scuola, oppure è qualcosa di diverso, che richiede conoscenze e sensibilità particolari? La tesi esposta nel libro è che una buona conoscenza delle regole grammaticali o sintattiche è ininfluente o scarsamente influente rispetto alla capacità di comunicare bene e realizzare così relazioni positive con le persone con le quali entriamo in contatto. Completa il testo un denso saggio di Luana Semenzato.
L'amore negato
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 142
Dobbiamo a Leonardo Sciascia la “riscoperta“ di Maria Messina nel 1980, quando lo scrittore, mentre si occupa di una raccolta dedicata a testi che hanno raccontato l'emigrazione siciliana, riscopre una novella, intitolata “La Merica”, che lo colpisce al punto da avviare nuove ricerche sulla Messina, ormai caduta nell'oblio. Grazie all'interessamento di Sciascia si restituisce voce ed attenzione ad un'autrice che, pur toccata da un certo successo di pubblico e critica nel corso della sua vita, era morta nel 1944 in solitudine e povertà a causa di una malattia invalidante. L'amore negato, pubblicato da Ceschina nel 1928, è l'ultimo dei suoi romanzi, che chiude un decennio intenso dal punto di vista della creazione narrativa, a cui seguirà l'aggravarsi dei sintomi della malattia. Spesso, al centro dei romanzi della Messina, ci sono storie di donne che rinunciano ad una libertà mai conosciuta, accettando un destino di sudditanza e segregazione. La storia di una delle due protagoniste (due sorelle) de L'amore negato, Severa, è quella di un tentativo di emancipazione, di rivendicazione dei propri diritti alla felicità e realizzazione di fronte ad un destino che sembra già scritto. L'altra (sorella) Miriam, fanciulla e poi donna mite, sogna un destino diverso, un amore ed una qualche forma di realizzazione, ma quasi non osa rivendicarlo, accettando senza mai lamentarsi il destino che si è preparato per lei. Mentre Miriam (insieme alla madre) riesce a ricostruire, dopo lutti, perdite e sofferenze, una sorta di nido familiare ed una modesta tranquilla quotidianità, Severa, che rappresenta quella tensione al cambiamento di status, alla realizzazione del sé di stampo imprenditoriale, è alla fine colei che paga con la solitudine l'impossibilità di realizzazione del suo sogno, condannandosi alla solitudine e all'addio di tutti gli affetti: in questo Maria Messina molto, forse, deve all'antico “maestro” Giovanni Verga che pure da anni non le scriveva più.
Le solitarie
Ada Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 270
“Lavoravamo insieme, mostrandoci a vicenda le pagine liriche ancor tutte calde della prima impronta del pensiero. Per cambiare, un giorno, ripescammo e rileggemmo un mio grigio, torbido manoscritto di prose. Non lo amavo: lo volevo distruggere. Ma tu mi dicesti: «Perché?... Grigie fin che vuoi, queste novelle. Ma sono una parte viva di te»”. È così che vide la luce nel 1917, per la casa editrice Treves, come racconta la stessa Ada Negri nella dedica all’amica Margherita Sarfatti, questa raccolta di novelle, o come dice l’autrice, più correttamente «scorci di vite femminili sole a combattere: malgrado la famiglia, sole: malgrado l’amore, sole: per propria colpa o per colpa degli uomini del destino, sole». Non amava questo libro Ada Negri, per diversi motivi: oltre alla convinzione che il vero riconoscimento della sua arte venisse dalla poesia e non dalla prosa (che forse oggi non tutti condivideremmo), c’è dietro la scarsa convinzione dell’autrice per questo che lei stessa definiva «libro di penombra». Le Solitarie, che riproponiamo al pubblico dei lettori, merita di essere riscoperto e riletto, perché quel grigio delle esistenze senza speranza delle donne della Negri, nonostante il tono della prosa a volte lirico, ma mai ingombrante grazie alla sua capacità di rendere densa e materica la parola scritta, è il prodotto dello sguardo acuto e moderno di una grande narratrice della condizione femminile che riesce a proiettarsi ben oltre l’inizio Novecento illuminando il nostro presente.
Storie da un altro universo. (...c'era una volta in una galassia lontana lontana...) Antologia di racconti di medici, informatori farmaceutici, pazienti ed altri alieni
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 242
Esiste un Universo diverso da quello dei filmati satellitari fatto di galassie e corpi celesti, creato da un dio o dal Big Bang milioni di anni fa. Provate per un istante a paragonare lo studio del vostro medico di base a un piccolo sistema solare come quello dentro cui orbita la Terra: al centro abbiamo il Sole, rappresentato dal medico, dispensatore di luce e (pseudo)sicurezze sotto forma di medicine. I cosiddetti pazienti sono equiparabili ai pianeti e come quelli girano girano e, a loro volta, sono in grado di far girare... Ogni tanto poi nelle orbite di questo sistema fa la sua comparsa fugace un'altra figura, un essere alieno proveniente da remote galassie: è l'informatore farmaceutico, o medico-scientifico o come meglio vi aggrada, tanto sempre di quell'entità aliena si tratta. Chiunque ha l'occasione, o la necessità, di varcare la porta di un ambulatorio medico, si accorge subito di aver superato un confine, oltrepassata una soglia, di essere entrato in un altro Universo. Lì vigono leggi del tutto diverse, le dinamiche di gruppo e le relazioni interpersonali seguono strade e direzioni che non trovano confronto con nessun' altra situazione umana. Sembra davvero di trovarsi Ai confini della realtà. E dentro questa realtà parallela, alternativa e distopica, dei suoi personaggi, eroi o umili comparse che siano, qui vi raccontiamo le gesta.
Sussurri dalle tenebre
Cristiano Venturelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il marketing manager di una grossa azienda viene atrocemente perseguitato da un fantasma che proviene dal suo passato. Un serial killer, che agisce spinto da motivi religiosi, da carnefice si ritrova, suo malgrado, ad essere vittima delle donne che ha brutalmente massacrato. Una ragazza dotata di uno straordinario potere soprannaturale, schiava di un potente boss della mafia russa, si vendica del suo aguzzino, colpevole di averla privata dell'unico, vero amore che la vita gli aveva concesso. Un ragazzino, entrato in possesso di una droga che gli conferisce le facoltà di un dio, scopre amaramente che ogni medaglia ha il suo rovescio. Il diario di una bambina che sembra rappresentare l'unica speranza per l'umanità di sconfiggere una terribile pandemia influenzale simile al COVID-19. Una tragica storia famigliare trova il suo epilogo in un cimitero particolare. Una figlia comprende quanto il padre l'avesse amata. Dopo IL SOSPIRO DEL MISTERO, anche i sette racconti che compongono la presente antologia, non sfuggono alla peculiarità che contraddistingue questo autore nel panorama della narrativa horror – soprannaturale. Seppur popolate da fantasmi, demoni, angeli e creature soprannaturali, le sue storie affrontano argomenti reali che popolano la nostra vita di tutti i giorni, come il carrierismo più bieco, l'omofobia, una distorta educazione religiosa, la tossicodipendenza, l'amore filiale, in modo non solo da creare un avvincente gioco di suspense che coinvolge il lettore, ma lo induce anche a riflettere su queste, dolorose, problematiche sociali, che conducono a una terribile constatazione: i mostri più spaventosi che popolano la Terra appartengono alla razza umana.
Doppia coppia
Mauro Sighicelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Astra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 142
Doppia coppia è un libro composto da due romanzi entrambi incentrati sul tema dell'abbinamento, del doppio: due racconti, due protagonisti, due diversi modi di intraprendere la corsa, due rapporti di coppia di due coppie distanti tra loro ma unite da un doppio destino. l primo romanzo, dal titolo Alla deriva, è composto da quattro capitoli in cui compaiono due protagonisti, Pietro e Paolo, proprio come gli apostoli. Paolo narra la storia della sua vita nel primo e nel terzo capitolo in prima persona; Pietro compare nel secondo e nel quarto, narrati in terza persona. I rapporti di coppia con le rispettive compagne di turno sono per entrambi problematici. Le storie si intersecano per confluire in un unico finale a conclusione della storia. E' un inno alla corsa, al movimento, permeato da un sottile anelito drammatico legato dalla deriva dei due protagonisti. Il secondo romanzo, Insieme a te non ci sto più racconta le avventure surreali di un uomo afflitto da manie e turbe, che la moglie cerca invano di neutralizzare. In tutto il romanzo non viene mai citato il loro nome, anzi nessun personaggio è indicato con il proprio nome. La donna racconta, in prima persona, la difficile convivenza a fianco di un marito che con la senilità perde sempre più colpi e non riesce a rimanere al passo con i tempi e i ritmi della frenetica vita quotidiana. Il racconto si snoda così in una sequenza di paradossi e situazioni assurde, tipiche delle attuali nevrosi quotidiane.

