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EDB: Persona e psiche

Diventare adulti. I passaggi della vita. Un approccio interdisciplinare

Diventare adulti. I passaggi della vita. Un approccio interdisciplinare

Diana Papa, Rosanna Virgili, Antonella Fornaro, Antonia Chiara Scardicchio

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2021

pagine: 176

Quattro donne – una clarissa, una biblista, una psicoterapeuta e una pedagogista – indagano il fenomeno dell‘adultescenza e sollecitano l’esigenza di favorire il salto nell’adultità. L’obiettivo è proporre ai formatori, e non solo, uno strumento di studio e d’intervento, di osservazione e di progettazione, utile nei contesti educativi e pastorali. Diana Papa prende in esame, sotto il profilo antropologico e spirituale, i fondamenti umani ed esistenziali – l’identità, il senso della vita e di appartenenza, la capacità relazionale – che, se riconosciuti, facilitano il salto dall’adolescenza all’adultità, favorendo l’unificazione della persona. Rosanna Virgili, partendo dai libri dei Proverbi e della Sapienza, tratteggia, attraverso alcuni personaggi biblici, l’adultescenza o la maturità. Antonella Fornaro traccia l’identikit psicologico dell’individuo adultescente e adulto. Antonia Chiara Scardicchio, con il suo intervento di carattere antropo-pedagogico, focalizza infine la riflessione intorno all’adultità, collocandola all’interno della domanda identitaria, intesa come domanda vocazionale. Prefazione del cardinale Angelo De Donatis. Autori: Diana Papa, Rosanna Virgili, Antonella Fornaro, Antonia Chiara Scardicchio.
16,00

Psicologia del discernimento. Itinerari psico-educativi nella pastorale vocazionale

Psicologia del discernimento. Itinerari psico-educativi nella pastorale vocazionale

Giuseppe Crea

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2020

pagine: 288

Rivolto a formatori e operatori vocazionali, questo libro suggerisce itinerari di discernimento in contesti formativi che richiedono di associare la maturazione spirituale e vocazionale ai processi di crescita psico-educativa. A cominciare dalla centralità dell’ascolto della voce di Dio, l’autore evidenzia come il compito educativo di ogni percorso di comprensione consista nell'integrare l’ideale vocazionale con la realtà psichico-affettiva della persona. In questa prospettiva, la consapevolezza delle risorse umane e l’attenzione alle competenze relazionali alimentano la capacità di scorgere i segni della «chiamata» attraverso un continuo atteggiamento di vigilanza e di consapevolezza sul significato vocazionale della propria esistenza. I nove capitoli del volume, organizzati come un percorso di verifica e di accompagnamento psicologico nella crescita della persona, servono a guidare il lettore in tale prospettiva. A partire da una concezione educativa della fede, il volume evidenzia gli aspetti propositivi delle crisi evolutive, che emergono soprattutto quando occorre prendere decisioni importanti che impegnano in un progetto di vita.
25,00

Ti ricorderò per sempre. Lutto e immortalità artificiale

Ti ricorderò per sempre. Lutto e immortalità artificiale

Antonio Loperfido

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2020

pagine: 200

Il progresso tecnologico, la cultura digitale, la difficoltà di distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale stanno cambiando anche la relazione tra l'individuo e la propria morte. Si modificano le pratiche legate al cordoglio, nuovi rituali si accostano a quelli tradizionali e, attraverso social network, startup e siti web, anche il decesso è entrato in rete, sui tablet, sugli smartphone, sui computer. In qualunque momento, amici e familiari possono inserire sui social messaggi vocali, filmati, foto, aforismi, documenti, testi. Anche i profili Facebook continuano a essere visitati da parenti e conoscenti del defunto in quello che si sta trasformando nel più grande cimitero virtuale del mondo. Le maggiori società informatiche si stanno sempre più interessando della morte, favorendo la costruzione di surrogati digitali, come chatbot, alter ego digitali, avatar, che consentono di continuare a «dialogare» con la persona che non c'è più.
17,00

Mangiare solo pensieri. Etica dell'anoressia

Mangiare solo pensieri. Etica dell'anoressia

Paolo Cattorini

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 320

L’anoressia pone una questione etica, nella misura in cui espone il soggetto a dilemmi  fra pulsioni di crescita e desiderio di perfezione, tra difesa della vita e ricerca d’emancipazione, tra un insaziabile bisogno di relazioni e la cura di un’autonomia narcisistica. Il rifiuto del cibo esprime l’incerta reazione adolescenziale alle sorprendenti esperienze della pubertà, in cui emergono possibilità promettenti e sviluppi minacciosi. Imbrigliato in una situazione-limite e assediato da rischiosi conflitti di senso, chi soffre di disturbi alimentari elabora una propria visione del mondo e insegue un ideale normativo, giustifica le proprie valutazioni morali e difende una certa immagine di bene e di salute. Il volume delinea l’organizzazione valoriale che ruota attorno alla paura di aumentare di peso, svolgendo una serie d’indagini preliminari: l’analisi delle opzioni morali veicolate indirettamente dalla psicoterapia e dalla psichiatria, le narrazioni mitiche che influiscono sulle cornici simboliche personali, l’esame di alcuni testi cinematografici sull’ambiguità semantica del pasto, le alternative concettuali ben note alla filosofia e alla teologia (i dualismi mente/corpo, norma/desiderio, ragione/passioni, sesso/genere). Attraverso e nonostante i sintomi, il soggetto tenta, in forme pericolose e aggressive, di prendersi cura di una sofferenza profonda, facendo di sé un’opera degna, in cui la dolente verità del corpo emaciato possa comunicare una nuova figura di bellezza. Il disturbo alimentare svela così la componente estetica dell’esperienza morale.
30,00

Sviluppo dell'affettività e cultura del «genere»

Sviluppo dell'affettività e cultura del «genere»

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 160

Educazione di genere e identità di genere sono espressioni che stanno entrando nell’uso comune. Ma di quale genere si parla? E come coinvolge l’identità della persona e l’educazione all’affettività? Quale significato può assumere in relazione alla sessualità umana? Si tratta di una scelta? Oggi la corrente culturale del gender contesta alcuni stereotipi sociali connessi con il genere maschile e femminile e sostiene la legittimità di altri generi, che rappresentano delle varianti e possono essere connessi a condizioni particolari dal punto di vista biologico o psicologico. Si afferma così una distinzione tra identità di genere e sesso biologico e si rivendica a ciascun individuo la scelta dell’identità di genere che vuole avere. Anche l’idea di orientamento sessuale si presta a ogni interpretazione soggettiva, tanto che il range si fa amplissimo e su Facebook si contano fino a 55 varianti diverse.
15,00

Il contagio della libertà. Gestalt, counselling e art therapy

Il contagio della libertà. Gestalt, counselling e art therapy

Margherita Biavati

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 232

20,00

I nuovi adolescenti e la fuga nel virtuale. Genitori, educatori e insegnanti di fronte alle nuove tecnologie

I nuovi adolescenti e la fuga nel virtuale. Genitori, educatori e insegnanti di fronte alle nuove tecnologie

Chiara Bille, Giovanni Tagliaferro, Marco Volante

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 216

I nuovi media, in particolare Internet e il cellulare, svolgono un ruolo importante nella vita dei giovani e aprono a un mondo di relazioni che offre opportunità di crescita senza precedenti. Un territorio affascinante, sconfinato e facilmente accessibile dove, tuttavia, possono trovare spazio anche contenuti e comportamenti potenzialmente dannosi. Se da un lato la rete dà spazio allo scambio, dall'altro rischia di divenire luogo della solitudine che relega in secondo piano la dimensione fisica, il dialogo verbale e non verbale, la trasmissione delle emozioni tipica dei veri rapporti interpersonali. Nascono al contempo nuovi fenomeni come il cyber bullismo, le molestie, le "droghe sonore", che sono frequenze scaricabili da Internet a basso costo capaci di agire sul cervello sollecitando l'attività cerebrale in modo simile alle sostanze stupefacenti. Oppure la diffusione di siti, blog e forum di persone accomunate dalla stessa ossessione per il cibo e colpite da anoressia o bulimia. Siamo di fronte a nuovi modi di apprendere: più per immagini che per concetti, più attenti al concreto che a ciò che sembra astratto, più per logiche binarie che razionali. Prefazione di Luca Pisano.
20,00

Psicologia del malato. Comprendere la sofferenza, accompagnare la speranza

Psicologia del malato. Comprendere la sofferenza, accompagnare la speranza

Luciano Sandrin

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 208

L’esperienza della malattia può riguardare la nostra vita e quella dei nostri cari. Possiamo fingere di non vedere, cercare di negare o passare oltre, come nella parabola del buon samaritano, ma essa bussa, prima o poi, richiamando la nostra attenzione. Quando attraversiamo la sofferenza facciamo appello alla sensibilità che abbiamo maturato e a quella di chi ci vuole aiutare, ma a volte non è sufficiente e serve saperne in più. E poiché l’esperienza di chi è malato e di chi lo cura con professionalità e amore è attraversata dal filo verde della speranza, i contributi della psicologia possono risultare molto preziosi. Lo psicologo non ha il compito di prescrivere ricette già pronte su cosa fare e su come farlo, ma ha la competenza per offrire conoscenze e indicazioni finalizzate a migliorare l’attenzione su ciò che facciamo, soprattutto quando vogliamo aiutare le persone che soffrono e accompagnare le loro attese.
19,00

Tonache ferite. Forme del disagio nella vita religiosa e sacerdotale

Tonache ferite. Forme del disagio nella vita religiosa e sacerdotale

Giuseppe Crea

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 248

Benché la scienza clinica abbia fatto molta strada, si tende purtroppo ancora a dare spazio a una visione della cura che stigmatizza i comportamenti come giusti o sbagliati e le persone come sane o anormali. Questo approccio comporta precisi rischi rispetto agli obiettivi della maturazione e del discernimento, elementi essenziali per chi lavora con il disagio psicologico di preti e religiosi. Poiché individui diversi reagiscono in modo diverso a un particolare evento disfunzionale o stressante, è necessario rivolgere un'attenzione privilegiata all'esperienza concreta delle persone, alle loro relazioni e al modo in cui praticano l'attività pastorale. Il libro si propone di osservare i dati di realtà facendo riferimento a situazioni concrete esaurimenti emotivi, burnout, difficoltà sul piano affettivo - e guarda alla patologia e ai casi scomodi, strani e difficili con uno sguardo educativo concentrato sugli aspetti motivazionali della vocazione e sul discernimento in vista di scelte concrete di reale cambiamento. Presentazione di Giulio Albanese.
22,40

Invidia. I vizi

Invidia. I vizi

Renzo Gerardi

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 68

"Se l'invidia fosse una malattia, il mondo sarebbe un ospedale". La sapienza popolare, facendo ricorso a proverbi e adagi, ha ripetutamente descritto, beffeggiato e condannato una passione torva e rancorosa che genera soprattutto maldicenze, diffamazioni e calunnie. Figlia della superbia, l'invidia impedisce di essere contenti di ciò che si ha, si rallegra per il male altrui, si angustia e si rattrista per ciò che gli altri possiedono. È un vizio che non procura vantaggio o piacere a chi lo coltiva, ma genera un'acuta e costante sofferenza. Anche se c'è chi la considera il "carburante che fa girare il mondo", perché attiverebbe energie altrimenti sopite incoraggiando l'emulazione, l'invidia è un sentimento triste e infelice che macera e tormenta interiormente, isola dalla realtà e falsifica le relazioni. Vasta è la galleria dei "grandi invidiosi", a partire da Iago nell'Otello di Shakespeare e da Uriah Heep nel David Copperfleld di Dickens. Anche la Bibbia non ne è esente: Caino invidia Abele, Esaù invidia Giacobbe, Saul invidia Davide. E persino gli dèi, narrano Erodoto, Eschilo e Pindaro, talvolta soffrono d'invidia per certi mortali troppo felici.
7,00

Gola. I vizi

Gola. I vizi

Renzo Gerardi

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 68

Un uovo con le zampe, un pollo arrosto, un maiale raffigurato con il coltello che lo sta affettando sono le delizie che si muovono, indisturbate e animate, nel Paese di cuccagna di Bruegel il Vecchio, un paradiso di polenta e di crostate, abitato da personaggi grassi e sguaiati. Se nutrirsi è un atto essenziale per la sopravvivenza, il desiderio eccessivo, disordinato e scomposto genera un vizio, quello della gola, nei confronti del quale si è di solito indulgenti, anche se i padri della Chiesa lo considerano la porta di tutti i pensieri malvagi e di tutte le passioni. Tenuto oggi sotto controllo da medici e dietisti, il piacere del cibo è considerato dalla saggezza biblica un dono di Dio e un segno della sua benedizione, purché gli eccessi della tavola non facciano dimenticare il dovere della carità nei confronti del prossimo, come ricorda la parabola evangelica del ricco epulone e del povero Lazzaro. Atto personale, ma anche sociale e politico, il mangiare, legato com'è all'oralità e al desiderio, investe pienamente la sfera affettiva. A tavola non si condividono solo le pietanze, ma si scambiano parole e discorsi, si nutrono le relazioni e si possono curare le ferite dell'anima che spesso si annidano proprio nel difficile rapporto con il cibo.
7,00

Superbia. I vizi

Superbia. I vizi

Renzo Gerardi

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 84

La superbia appare come espressione di un vasto insieme di vizi: orgoglio, tracotanza, boria esteriore, desiderio di abbassare gli altri per emergere, arbitrio. San Tommaso, sulla scia di sant'Agostino, la definisce "desiderio disordinato di eccellenza". Esiste, infatti, in ciascuno di noi il legittimo desiderio di realizzare pienamente se stesso. Si tratta di uno stimolo, potente e positivo, a cercare di dare il meglio nelle diverse situazioni. La forza seducente e il fascino della superbia consistono proprio nell'esaltare il desiderio naturale di eccellere, incentrando in modo assoluto l'attenzione su se stessi e oltrepassando la propria misura. Esistono rimedi? Innanzitutto favorire una sana autostima, virtù laica che si contrappone alla superbia ed è una qualità indispensabile per vivere, e poi trovare il modo di entrare nella complessità propria e altrui, affinando la capacità di ascoltare e la curiosità di capire se stessi e gli altri. La virtù opposta alla superbia è l'umiltà, che non va confusa con la ritrosia, la timidezza, la mediocrità, la vigliaccheria. L'umiltà, infatti, non comanda di esagerare i difetti né di negare le proprie doti né di fuggire tutti gli onori, ma ne reprime ogni ricerca esagerata e non giustificata per beneficiare dell'eccellenza in modo equilibrato.
7,00

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